Seduta del 26-10-2007 ore 10:00
congiunta alla VII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Piero Rosa Salva, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Anna Gandini, Vittorio Pepe, Roberto Turetta, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessora Luana Zanella,Direttore Luigi Bassetto, Direttore Giandomenico Romanelli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.25 il presidente Oliboni di concerto con il presidente Turetta constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la riunione e dà la parola al consigliere Caccia sull’ordine dei lavori.
CACCIA chiede di poter visitare anche gli altri magazzini dato che la planimetria allegata alla convocazione delle commissioni evidenzia tutto il complesso dei magazzini del sale.
MAZZONETTO concorda con la richiesta del consigliere Caccia e anticipa che chiederà la concessione dei magazzini per svolgere una festa del partito della Lega.
BONZIO concorda con la richiesta di Caccia poichè solo dalla visione completa del complesso e dei vari usi che ne vengono fatti, le commissioni potranno esprimere una valida opinione sull’attuale stato di fatto.
ZUIN ricorda che le commissioni devono discutere di un ordine del giorno da lui presentato in Consiglio comunale e rinviato alle commissioni stesse. Fa notare che i magazzini 2 e 3 sono collegati da 2 passaggi ora chiusi da semplici pannelli.
Alle ore 10.36 arriva il consigliere Speranzon.
CACCIA preso atto di quanto detto dal consigliere Zuin, chiede che al sopralluogo presenzino anche i dirigenti responsabili, evidenzia come nel magazzino 2 sia presente un’opera dell’artista Sten.
MAZZONETTO ripete quanto detto da altri consiglieri e fa notare che nel magazzino 2 c’è una macchina per il caffè ed in uno sgabuzzino degli zaini e presume che anche questo luogo sia nella piena disponibilità di chi opera nel magazzino 3. Dichiara che come Lega chiederà l’uso del locale per svolgere una festa di partito.
BONZIO ripete che stante la situazione sarebbe necessario attendere i dirigenti al Patrimonio e Cultura per avere le spiegazioni del caso.
TURETTA precisa che è necessario ultimare il sopralluogo e avviare il dibattito una volta che le commissioni si ritroveranno a Ca’ Farsetti dove hanno assicurato la presenza l’assessora Zanella e i direttori. Poichè gli altri locali sono occupati da terzi, sarà necessario chiedere le autorizzazioni per visitarli.
SPERANZON prende atto che nel magazzino c’è un’opera d’arte ma anche una macchina per il caffè e strutture che fanno pensare ad altri usi così come le numerose cicche di sigarette sparse per terra, le due porte sembra possano essere aperte facilmente, specifica che il lucchetto di chiusura è dalla parte del magazzino 3 assegnato all’Accademia, sembra che il locale sia in disponibilità degli occupanti il magazzino 3.
ZUIN chiede se vengano somministrati cibi e bevande e se esiste un’autorizzazione in tal senso.
CACCIA ribatte che il magazzino 3 è a disposizione dell’Accademia e deve essere l’istituto a rispondere.
OLIBONI interrompe il dialogo affermando che questi quesiti saranno posti all’assessora ed ai dirigenti responsabili.
Le commissioni, terminato il sopralluogo, si avviano verso Ca’ Farsetti e trovando un magazzino occupato dalla società Bucintoro aperto, alcuni consiglieri entrano per verificare da cosa c’è all’interno. Caccia fa notare che ci sono delle damigiane di vino vuote e una serie di cartoni per contenere bottiglie di vino, un’attività cantieristica con relativa attrezzatura.
OLIBONI, rientrate le commissioni a Ca’ Farsetti e riepilogato brevemente quanto successo invita i commissari a porre le domande all’assessora Zanella.
Alle ore 12.10 entra il consigliere Guzzo.
ZUIN pone la questione delle autorizzazioni all’uso dei locali dei magazzini del sale citando la corrispondenza a firma del direttore Romanelli se ci sono, se sono per i magazzini 2 e 3 o se non sono mai state rilasciate. Chiede se la consegna delle chiavi costituisce atto autorizzatorio, se si è accertato lo stato di consegna e quello di restituzione. Infine chiede se esiste un procedimento amministrativo codificato oppure il direttore o l’assessora possono discrezionalmente assegnare gli spazi comunali.
Alle ore 12.30 esce il consigliere D’Anna.
ROMANELLI dichiara che non esiste una concessione per l’uso del magazzino 2, questo magazzino è a disposizione dell’assessorato alla cultura ed è stato usato come di consueto a seguito della presentazione di un progetto culturale.
BASSETTO illustra l’iter di concessione degli spazi comunali agli altri uffici comunali, a terzi, associazioni o enti, che non hanno scopo di lucro ed a tutti gli altri richiedenti. Riguardo quelli assegnati agli uffici comunali dichiara che sta in capo a questi ultimi la gestione. Ritiene legittimo che gli uffici comunali possano distinguere tra le attività istituzionali e le altre; quando sono altre allora l’assegnazione viene accompagnata da un verbale di consegna con la disamina dello scopo e della durata dell’occupazione. Tutto ciò prescinde da quello che è successo, la presenza o l’assenza di un programma di attività deriva da una chiara determinazione dell’Amministrazione che va dalla determinazione dirigenziale alla deliberazione della giunta o del consiglio comunale.
CACCIA prende atto che l’assegnazione degli spazi rientra nelle regole dell’uso degli spazi comunali e che dal termine dell’uso autorizzato c’è stata una breve occupazione.
ZUIN considera che a seguito di quanto e come descritto, sembra che fosse necessaria una formalizzazione della concessione degli spazi; chiede cosa è stato fatto dopo il 7 Ottobre in presenza di un’occupazione abusiva, se è stato prolungato il periodo di assegnazione e se si, in base a quale motivazione e se al termine del periodo concessorio è previsto un periodo di contrattazione per il rilascio.
TURETTA prende atto della risposta dei direttori sulle modalità di assegnazione degli spazi, che la concessione è stata data sulla base di un progetto condiviso dall’Amministrazione, che il proseguimento dell’iniziativa si svolge nel magazzino assegnato all’Accademia di belle arti ed infine afferma che se i consiglieri ravvisano difformità nella gestione di quanto avvenuto hanno la possibilità di rivolgersi ad altre sedi per far valere le loro opinioni.
ZUIN sintetizza la sua richiesta di conoscere cosa è stato fatto dal 7 al 15 Ottobre.
SPERANZON trova molto discrezionale il metodo di concessione degli spazi da parte dell’assessorato alla cultura, ritiene che tali atti dovrebbero essere accompagnati da tutte quelle cautele che salvaguardino la proprietà comunale e la politica dell’Amministrazione. Dissente sia sulla modalità di concessione ed ancor di più sul modo con il quale si è proceduto nella restituzione degli spazi.
CACCIA crede che l’Amministrazione abbia ben operato, perchè è stato dato spazio ad una mostra di giovani artisti, prende atto che al termine del periodo espositivo c’è stato un atto dimostrativo per denunciare una grave carenza della città, la mancanza di spazi di aggregazione giovanile. Ritiene che abbia ben operato per far rientrare quella manifestazione senza provocare conflittualità. Invita i consiglieri a discutere di come sono assegnati gli spazi ai magazzini del sale e dei criteri per la loro futura assegnazione.
ZANELLA rimanda i consiglieri a quanto dichiarato in Consiglio comunale, suggerisce che la commissione cultura dovrebbe discutere del programma dell’Amministrazione ed afferma che per gli spazi non utilizzati non c’è un regolamento a cui attenersi, dichiara di essersi attivata per far rientrare quella manifestazione dopo il termine della mostra e che alcuni giorni sono stati considerati utili per lo sgombero dei locali. Rende noto infine che è volontà dell’Amministrazione perseguire un interesse specifico per l’attività dei giovani artisti in città.
ROMANELLI dichiara che discutendo nel merito della questione non c’è stato alcun atto autorizzatorio per il periodo in questione.
ZANELLA conferma che per il periodo dal 7 al 15 Ottobre non ci sono atti di alcuna natura.
OLIBONI riassume quanto viene detto con una semplice affermazione e cioè che se ci sono delle irregolarità o si chiede l’intervento della forza pubblica oppure si lavora per far rientrare la cosa.
BASSETTO specifica che esiste una discriminante che determina comunque il comportamento del dirigente: l’interruzione o meno di pubblico servizio. Se del primo caso, il dirigente obbligatoriamente denuncia il fatto alle forze di pubblica sicurezza, diversamente opera per risolvere il caso in via amministrativa o per via civilistica.
BONZIO afferma che l’obbiettivo deve essere la messa a disposizione dei giovani degli spazi in città, si è persa l’occasione di effettuare un sopralluogo in tutti i magazzini e di aprire un dibattito su questa grave carenza nella politica dell’Amministrazione.
TURETTA invita i commissari a discutere sull’ordine del giorno e nel merito delle assegnazioni provvisorie e non continuative, fa presente che, di solito, esiste un regolamento di assegnazione degli spazi. attenersi a quanto visto nel sopralluogo ed alle modalità di assegnazione degli spazi, .
ZUIN raccoglie l’invito del presidente Turetta e riepiloga quanto visto durante il sopralluogo: i magazzini 2 e 3 sono collegati tra di loro, le aperture sono chiuse da due pannelli provvisori che possono essere rimossi facilmente, nel 2 c’è uno spogliatoio, una struttura con macchina del caffè (sembra un bar), 2 grandi cubi di cui non si conosce il proprietario; ci sono delle strutture che fanno presumere la somministrazione di cibi e bevande. Nella domanda di cui è a conoscenza tutto quello descritto non è enunciato, chiede se sia stato fatto un controllo su tutto ciò; se esiste un rapporto con l’Accademia. Sull’assegnazione degli spazi a fronte delle dichiarazioni dell’assessora sorge la preoccupazione che non sia necessario fare gare pubbliche per usare spazi comunali; sembra che l’Amministrazione abbia già deciso di assegnare alle stesse persone che hanno occupato quegli stessi spazi. Per una questione di legittimità, quelle persone invece non dovrebbero essere più considerate dall’Amministrazione.
CACCIA lamenta che viene data la parola solo al consigliere Zuin.
ZANELLA propone di rinviare la discussione in quanto deve onorare degli impegni già presi a Mestre per l’iniziativa “Mestre900”.
SPERANZON chiede di decidere se proseguire la riunione oppure rinviare la discussione ad altra riunione.
TURETTA propone di ultimare la discussione e proseguire in altra per discutere dei criteri di assegnazione.
SPERANZON informa che all’esterno dei magazzini ci sono dei bagni chimici, che all’interno ci sono molti mozziconi di sigaretta che fanno presumere che il magazzino 2 sia ancora utilizzato; propone di fissare con lucchetti i pannelli che dividono il magazzino 2 dal 3.
CACCIA osserva che quanto detto dai consiglieri Zuin e Speranzon riguardano specifici uffici comunali come l’annonaria ed il decoro; che bisogna distinguere tra gli spazi assegnati per lunghi periodi a soggetti terzi e quelli in carico ai vari uffici e assegnati da questi. Chiede quali siano le intenzioni del Comune sull’uso del magazzino 2, assegnare lo spazio con evidenza pubblica oppure lo userà direttamente. Durante il sopralluogo si è visto in un altro magazzino occupato dalla società Bucintoro che viene svolta l’attività di rimessaggio barche, è stato realizzato un soppalco. Desidera avere il quadro complessivo delle assegnazioni, con quali destinazioni d’uso e con quali permessi.
BASSETTO informa di avere come urgenza il compito di liberare i locali di punta della Dogana entro il 15 Novembre. I magazzini assegnati alla società Bucintoro serviranno allo sopo.
ZANELLA ritiene importante che tutti i soggetti culturali che operano in città debbano avere pari diritti; la sfida è di dare risposte a tutte le richieste e ribadisce che quella ricevuta è l’unica richiesta pervenuta all’assessorato.Recentemente si è svolta la commemorazione dei 100 anni di un artista che era considerato di estrema destra. Afferma di fare scelte senza preclusioni politiche, come
assessorato si cerca di caratterizzare i luoghi per singole funzioni, bisogna che le associazioni che occupano spazi comunali riescano a coinvolgere anche altri soggetti. Esiste una responsabilità nell’utilizzare gli spazi ma anche per mantenerli agibili, verrà approvato un atto di indirizzo della giunta nel merito e certo il Consiglio comunale può sconfessare questo operato. Si impegna a presentare in giunta un programma per l’uso temporaneo degli spazi con un protocollo d’intesa tra università, Accademia e Comune. Nel limite di bilancio a disposizione si è sempre cercato di soddisfare le richieste piuttosto che soffocarle.
Alle ore 14.45, il presidente Oliboni di concerto con il presidente Turetta, dichiara chiusa la seduta.
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