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III Commissione - Verbale

Seduta del 23-10-2007 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Danilo Corrà, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe)

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Andrea Del Mercato, Presidente del Consiglio Comunale Renato Boraso, Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco , Dirigente Pierangelo Spano,Funzionaria alle Politiche Sociali Francesca Corsi,Direttore Servizi Sociali ULSS 12 Massimo Fusello,Susanetti e Baratto( Rappresentanti ANFASS Venezia), Davide Lapomarda( Consigliere Municipalità Mestre - Carpenedo), Pina Mediati (Cooperativa Velox), Difensore Civico del Comune di Venezia Alessandro Filippi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione Assessora Murer, ULSS n. 12 e Associazioni per i disabili in merito alla situazione delle comunità alloggio per disabili intellettivi e relazionali

Verbale

Alle ore 15.20, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, informando che le Associazioni dei disabili hanno chiesto un’audizione presso la Conferenza dei Capigruppo, a causa della situazione di precarietà ed incertezza economica delle attività delle Comunità alloggio. I Capigruppo dopo aver sentito la delegazione delle Associazioni hanno rinviato la questione alla Commissione Consiliare. Ora è importante definire un percorso comune Informa che alla riunione odierna è stato invitato anche il Difensore Civico. Quindi da la parola all’Assessore Murer
MURER ricorda che la convenzione in essere è in scadenza. Ci sono stati però vari incontri tra Comune e ASL per pervenire ad una soluzione per gli anni 2007 e 2008. L’obiettivo è arrivare ad una convenzione triennale. Per una efficace programmazione c’è bisogno però dell’ultima fase della delibera regionale (si parla di tre fasce). Precisa che l’Amministrazione comunale ha già erogato degli anticipi alle Associazioni. Era stata garantita loro una contribuzione continua, ma l’ASL non ha mantenuto le promesse e le strutture hanno difficoltà ad andare avanti. E’ stato definito anche un intervento per il sollievo. Le Associazioni che hanno più difficoltà sono l’ANFASS, la ROSA BLU, e la VELOX. Sono stati chiesti altri 85 mila Euro per coprire il deficit , ma prima è necessaria una verifica di merito. Bisogna definire subito il 2007, ma appena ci sarà la delibera regionale verrà stipulata la convenzione pluriennale
DEL MERCATO sottolinea le difficoltà della situazione, in quanto la capacità della manovra finanziaria è molto limitata. Inoltre bisogna aspettare la delibera regionale per capire i criteri delle tre fasce. Prima di tutto si sono affrontate le criticità del 2007, tentando di dare condizioni di operatività alle comunità alloggio. Le rette sono state aggiornate all’ISTAT. E’ importante che la Regione detti le sue norme in una logica di ottimizzazione dei servizi, attraverso un lavoro congiunto con l’ULSS e le comunità e di concerto con la Conferenza dei Sindaci. C’è la necessità di creare uno scenario di allocazione di risorse all’interno di una programmazione regionale.
FUSELLO evidenzia che la situazione non è semplice da analizzare. Fa presente che la legge 22 ha spostato nel Bilancio Consuntivo le rette da pro capite a pro die. Ora le quote sono globali. Si è pensato anche di mettere un tetto massimo. Informa che la Regione ha fatto una delibera dove è prevista una somma integrativa per le quote diurne. Sembra che verranno dettate le basi per una convenzione triennale. Si sta finalmente arrivando ad una soluzione finale
SUSANETTI ( ANFFAS VENEZIA) illustra la condizione delle comunità alloggio per disabili intellettivi e relazionali nell’anno 2007, evidenziando il fabbisogno di ulteriori di 85mila Euro. Fa presente che è venuto a mancare il rispetto di certi accordi per cui gli Enti gestori vantano dei crediti. C’è stata anche una proroga comunale, ma l’incertezza non consente una vera programmazione. Informa che le strutture previste dalla legge 22 hanno 10 posti. Una struttura con tutti i posti occupati costa 500mila Euro. Manca però personale e le Associazioni impiegano spesso il volontariato. Ritiene che l’attuale convenzione possa essere adottata anche per il 2008, però deve essere prima sistemata la parte economica
CACCIA ritiene l’audizione odierna molto importante. Evidenzia che le comunità alloggio dovrebbero funzionare 24 ore al giorno, ma queste realtà non hanno risorse proprie e per la maggior parte sono cooperative. C’è necessità di una programmazione adeguata, perché non si può vivere nell’incertezza. Anche il quadro normativo regionale deve essere chiaro. Ricorda che il ruolo del Consiglio Comunale non è entrare nel merito di una trattativa ma usare delle strategie. Di tali strategie deve essere investita anche la Commissione Consiliare
Alle ore 16.00 escono i Consiglieri Capogrosso e Saetta
CONTE considera prioritario precisare le varie competenze dell’ULSS e del Comune. Fa notare che il disabile non è ancora inserito integralmente nella società ed è grave vivere nella precarietà. Bisogna partire dai bisogni delle persone e trovare le risorse necessarie per soddisfarli. Non bastano le strategie ma è necessario pervenire ad una soluzione anche per gli anni futuri. Il Consiglio Comunale può attivarsi sulla questione, ma nessun processo deve essere avviato prima che la competente Commissione consiliare ne sia avvisata. I progetti personalizzati poi devono avere una loro qualità. Nel contempo va affrontato anche il tema del volontariato. E’ importante mettersi in discussione per il bene comune
BONZIO ricorda che la Conferenza dei Capigruppo ha fatto emergere tali problematiche. Ora bisogna lavorare su un piano prettamente politico ed in prospettiva del 2008. Il Consiglio Comunale ha l’obbligo di riprodurre un’espressione unanime che richiami la Regione ad una serie di impegni. Il sistema va deprecarizzato e le strutture già terminate devono aprire. Propone di elaborare un documento sottoscritto da tutte le forze politiche, in previsione del Bilancio assestamento e di previsione
MAZZONETTO ritiene che la questione dovrebbe essere risolta dalla Regione. Fa notare le difficoltà delle persone che lavorano con poche risorse ed i problemi legati alla qualità dell’assistenza. E’ importante stabilire nel Bilancio le priorità. Ritiene che la convenzione si dovesse concludere prima. Invita l’ULSS a farsi carico delle proprie responsabilità. Auspica che non si parli della cosa solo in Commissione, ma che ci sia un seguito. Pensa che anche l’Amministrazione abbia le sue colpe.
CAVALIERE è venuto a conoscenza che in alcune città i contributi sono più elevati. Evidenzia la necessità che il decreto regionale venga emanato il più presto possibile.
LAPOMARDA fa presente che la Municipalità di Mestre aveva già evidenziato la differenza dei contributi nelle varie città. Ricorda che la Regione da le direttive ma poi l’ASL e il Comune sono gli attori delle Convenzioni. Il Comune dovrebbe dare 56 Euro al giorno ma sono 10 mesi che le Associazioni sono allo sbando. Inoltre è da capire se la gestione pubblica è molto più conveniente di quella privata.
SPERANZON trova che ci sia da parte delle enti preposti poca attenzione verso tale questione. Sono necessarie più iniziative rivolte alla popolazione perché i problemi devono essere gestiti direttamente dalla comunità. Pensa che la Commissione non rappresenti il contesto più adatto per dare risposte alle Associazioni mentre il Consiglio manca degli strumenti necessari per affrontare la situazione. Ritiene grave che ci siano differenze di erogazione dei contributi da parte delle Province e la cosa va denunciata. Ricorda che l’Amministrazione comunale attraverso il Casinò ha delle buone entrate. Perciò il Comune deve assumersi le sue responsabilità eliminando gli sprechi ed ottimizzando i servizi.
CACCIA chiede al Presidente di elaborare un documento sul tema
FUSELLO dichiara che pur condividendo molti degli interventi dei Consiglieri, come amministratore deve valutare le cose in modo diverso. Informa che la lunga trattativa con gli Enti Gestori ha l’obiettivo di pervenire ad una convenzione per delimitare delle norme ben precise. Effettivamente si è in ritardo ma è necessario più tempo. Il problema più grosso è rappresentato dai livelli assistenziali. La Regione stabilirà dei criteri attraverso la scheda SWANDI. Informa che per il 2006, tale Ente ha approvato una una- tantum per coprire i bisogni legati alla gravità della malattia. Sicuramente in futuro la visione della contrattualità deve partire da altri presupposti. La quota pro capite poi non è applicabile a meno che non ci siano dei censimenti economici
DEL MERCATO fa notare che i mesi trascorsi non sono stati improduttivi, in quanto sono serviti a valutare bene la situazione esistente. Ora c’è necessità di uno scenario innovativo, valorizzando anche ciò che è stato già fatto. Il flusso di cassa non è mai cessato ed è fondamentale continuare a garantirlo. Il tema di Padova è interessante ma bisogna assicurare a tutti una certa assistenza. Definire la retta media comunque è difficile. Considera importanti gli interventi dei consiglieri in merito alla locazione e alla programmazione delle risorse.
LAPOMARDA osserva che il Comune di Venezia ha delle entrate che potrebbero permettere una buona politica sociale. Descrive le rette del Comune di Padova. Trova pessime le strategie dell’ULSS e del Comune.
Alle ore 16.30 esce il Consigliere Turchetto
CORSI fa presente che i livelli assistenziali prevedono che la retta comunitaria venga pagata al 70% dal Comune e al 30% dall’ULSS. In merito alla disabilità la Regione Veneto ha riconosciuto il riordino dei contributi per le comunità alloggio.
SUSANETTI dichiara che il contenzioso con il Comune inizia dal 1 gennaio 2007. La convenzione è partita dall’analisi dei costi e dei fabbisogni. Su tale base sono state ricostruite le rette. Ora però bisogna sistemare la parte economica
Alle ore 17.25 esce il Consigliere Speranzon
MURER precisa che il Comune si muove in termini chiari, le strutture sono preziose e anche in carenza di convenzioni non è mancato il flusso di cassa. E’ Importante avere entro breve tempo la delibera di Giunta Regionale che permetta di intervenire in merito alla gravità della malattia. Fa presente che l’Amministrazione comunale non è l’unico soggetto che deve tenere conto della legge 22. Propone un ordine del giorno del Consiglio Comunale per definire la convenzione triennale. Sottolinea che il Comune spende molte risorse per la disabilità ( trasporto, accudienza, CEOD).
CORRA’ raccoglie l’invito di predisporre un documento che sia una responsabile risposta di quanto emerso e che permetta al Consiglio Comunale di fare delle azioni concrete
PINA MEDIATI evidenzia la necessità urgente dei pagamenti pregressi
FUSELLO risponde che i contributi per il sollievo saranno stanziati nella delibera regionaleAlle 17.40 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-01-2008 ore 00:00
Ultima modifica 08-01-2008 ore 00:00
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