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XI Commissione - Verbale

Seduta del 03-10-2007 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Piero Rosa Salva, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Bruno Lazzaro, Giacomo Guzzo, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia, Assessore Sandro Simionato, Direttore Elvio Pozzana, Presidente della Consulta per la scuola Silvio Resto Casagrande, Dirigente Claudio Molin, Funzionario Della Valle

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Designazione dei componenti l'assemblea della Consulta per la scuola e l'istruzione
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1089 (nr. prot. 55) con oggetto "Concessione del servizio di gestione delle palestre site in S . Margherita – Calle Renier.", inviata da Alberto Mazzonetto

Verbale

Alle ore 15.20 il presidente Giacomo Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e rende noto che sono pervenuti 7 curricula di candidati alla composizione dell’assemblea della Consulta della scuola. Ricorda che così come previsto dal regolamento,la Commissione deve indicare tre nominativi di cui uno presentato dai gruppi dell’opposizione. I nominativi indicati dalla maggioranza sono la signora Paola Benvenuto ed il signor Ivo Lombardo mentre quello indicato dalla minoranza è la signora Anna Maria Usai. Propone quindi ai commissari di votare all’unanimità questi candidati.

BONZIO, per conto del gruppo di Rifondazione Comunista la signora Alessandra Bertotto, asserisce che il suo gruppo consiliare è all’opposizione nel governo della città e che quindi con diritto dichiara che fa parte delle minoranze nel Consiglio comunale.

CAPOGROSSO conviene che il consigliere Bonzio abbia formulato correttamente la sua istanza, se i candidati della minoranza sono due e su questo problema sono i gruppi di minoranza che devono trovare l’accordo nel proporre una sola candidatura.

ROSA SALVA spiega brevemente le modalità di votazione dei candidati laddove deve essere rispettata la presenza dei candidati di minoranza, ricorda come si è addivenuti alla formazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio comunale.

BONZIO rivendica che solo il gruppo di Rifondazione Comunista abbia indicato un candidato e cita la formazione della Consulta della sanità come precedente amministrativo a cui rifarsi.
Alle ore 15.35 entra la consigliera Miatello.

BERTO propone di andare a votare i candidati.
GUZZO evidenzia se non sia il caso di votare i candidati della maggioranza e di rinviare quella del candidato della minoranza per cercare di raggiungere un accordo.

BONZIO dissente dalla proposta in quanto i rappresentanti dell’opposizione sono presenti e la Commissione è regolarmente insediata.

MIRAGLIA precisa che c’è la necessità di far funzionare la Consulta e che quasi tutte le Municipalità hanno espresso i loro candidati.

ROSA SALVA prendendo atto che la maggioranza ha raggiunto l’accordo sulle indicazioni, chiede la disponibilità dell’Assessora a indicare tra i componenti di sua competenza anche il nominativo indicato dalla minoranza che oggi non trova spazio tra quelli di competenza della Commissione.

GUZZO ripete che è stato svolto un lungo lavoro di consultazione tra tutti i gruppi.

CHINELLATO afferma che è dovere della maggioranza rispettare i diritti delle minoranze ma di procedere con la votazione.

CAPOGROSSO preso atto di quanto emerso dal dibattito dichiara che, se la maggioranza dovesse votare anche sui nomi proposti dalle minoranze, si asterrà dal voto, si dispiace con il presidente Guzzo per il mancato coinvolgimento di tutte le minoranze su questo argomento.

ROSA SALVA propone di votare al massimo due nomi e procedere per appello nominale dei consiglieri presenti auspicando che l’assessora tenga in considerazione quanto emerso dal dibattito.
I consiglieri approvano la modalità di votazione all’unanimità.

La segreteria della Commissione procede quindi all’appello nominale dei presenti che sono Berto
Chinellato, Lazzaro, Miatello, Bonzio, Borghello, Capogrosso, Rosa Salva e Guzzo.

Berto, Chinellato, Lazzaro, Miatello, Borghello, Capogrosso, Rosa Salva e Guzzo votano i nomi di Benvenuto e Lombardo, Bonzio vota il nome di Bertotto.

Il risultato della votazione e la conseguente indicazione della Commissione, dei componenti dell’assemblea della Consulta della scuola, sono: con voti 8 i signori Paola Benvenuto ed il signor Ivo Lombardo per la maggioranza e la signora Alessandra Bertotto con voti 1 per la minoranza.

Preso atto dei risultati, il presidente Guzzo invita la segreteria della Commissione a predisporre gli atti per la trasmissione dei risultati al Sindaco ed a quanti di competenza e passa quindi alla discussione del secondo punto prendendo atto dell’assenza del consigliere Mazzonetto, presentatore dell’interpellanza.

SIMIONATO chiede se il consigliere Mazzonetto ha giustificato la sua assenza dalla riunione e ricorda le rimostranze esternate dal consigliere per il ritardo della trattazione dell’argomento.

ROSA SALVA esplicita il fatto che l’interpellanza pone un argomento di discussione in Commissione e che quindi trova opportuno trattare il punto all’ordine del giorno anche in assenza del consigliere proponente sia per rispetto dei presenti che per la disponibilità dell’assessore Simionato.

GUZZO, preso atto delle dichiarazioni dell’assessore Simionato e del consigliere Rosa Salva, decide di procedere con la trattazione del secondo punto all’ordine del giorno e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione.

SIMIONATO ricorda che in estate è stata fatta l’assegnazione dell’uso degli spazi di una palestra dedicata all’attività motoria; rende noto che il precedente gestore dell’impianto aveva svolto una positiva attività; quando la giunta ha deciso di indire la gara per l’assegnazione della palestra, gli uffici si sono trovati nelle condizione di predisporre gli adempimenti necessari a ridosso del mese di Agosto per giungere all’apertura dell’attività in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico. Tutto ciò è avvenuto con la indicazione della direzione del dipartimento del welfare di procedere se possibile nella continuità dell’esperienza precedente e nel mantenere aperto lo spazio cuccioli. Chi partecipava quindi doveva avere non solo i requisiti richiesti bensì di appartenere al così chiamato 3° settore. Con queste indicazioni si è proceduto e le procedure sono state correttamente rispettate. L’interpellante chiede risposte sul canone fissato. Spiega la somma risultante deriva dal fatto che deve essere garantita l’attività dello spazio cuccioli che infatti è di 190 euro a fronte dei 185 per bambino, che chiede l’Amministrazione per l’iscrizione nelle sue strutture. Annuncia che i bilanci del gestore sono a disposizione per la consultazione. Il tutto si sviluppa sulla traduzione delle linee programmatiche dell’Amministrazione e tutti gli atti sono stati improntati alla massima trasparenza amministrativa.

GIANNUZZI MIRAGLIA precisa che tutto quanto è avvenuto è stato sempre concordato tra le direzioni delle Politiche Scolastiche e quella delle Politiche Sportive; questa esperienza è innovativa e positiva.

BONZIO esprime la considerazione che l’interpellanza dimostra la non completa conoscenza della qualità del servizio erogato.

MIATELLO chiede quanto viene a costare all’Amministrazione il servizio per bambino, se può essere rinnovata la convenzione senza effettuare una gara di assegnazione e per quanti anni può essere affidata la gestione del servizio.

SIMIONATO risponde che l’affidamento deve essere dato solo attraverso le procedure di gara pubblica, il costo medio per bambino è di 3000 euro per anno e la durata dell’affidamento può essere determinata fin da subito sul bando di gara.

Alle ore 16.35 il presidente Giacomo Guzzo dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-10-2007 ore 00:00
Ultima modifica 19-10-2007 ore 00:00
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