IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Regolamento per l'utilizzo e la tutela del Bosco di Mestre". P.D. 2560/07

Verbale

Alle ore 12.05 il Presidente della IV commissione consiliare Valerio Lastrucci, di concerto con il Presidente della X commissione consiliare Paolino D’Anna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

TONIOLO illustra le controdeduzioni alle osservazioni pervenute dalle Municipalità:
Municipalità di Mestre – Carpenedo:
- art. 9 – richiesta di obbligo del microchip per i cani: accolta. Il microcip non è previsto espressamente dal regolamento ma già normato su tutto il territorio nazionale.
- Art. 12 – richiesta di divieto di fumo in tutta l’area a bosco: non accolta in quanto sembra eccessivo il divieto di fumare quando sussista pericolo di incendi.
- Art 16 – richiesta di aggiungere il gioco a bocce ai giochi a palla: accolta anche se nel bosco non sono previsti siti predisposti per il gioco delle bocce.
- Art 26 - richiesta di modificare “ai ciclisti e ai pedoni” con “ai pedoni e ai ciclisti”: accolta.
Inoltre è stata accolta la richiesta di comunicare alle Municipalità competenti le modifiche alla cartografia del bosco di Mestre.

Alle ore 12.15 entrano i Consiglieri A. Gandini e C. Borghello.

CAPOGROSSO pone osservazioni al deliberato: rispetto al punto 3 chiede come poter demandare l’organizzazione e la definizione di orari di apertura al pubblico per le zone non di particolare tutela

TONIOLO risponde che le sole aree di particolare tutela saranno soggette ad orari di apertura al pubblico, mentre la rimanente aree sarà accessibile in qualsiasi momento.

CAPOGROSSO sostiene che l’articolo dovrebbe essere scritto in maniera più chiara.
Illustra le proprie osservazioni agli articoli del regolamento e chiede chiarimenti.
- Art.10 : chiede se i termini “segnalate e delimitate” per le aree cani stanno a significare che saranno realizzate delle recinzioni o se saranno semplicemente indicate e delimitate in modi diversi dalla recinzione.

TONIOLO risponde che le aree cani non sono ancora state realizzate ma che sono previste recintate.

BERENGO si dichiara contrario alla realizzazione di recinti all’interno del bosco, peraltro non esistenti in alcun altro bosco europeo.

CAPOGROSSO afferma che presenterà un emendamento affinché sia scritto “recintate”.

LASTRUCCI condivide quanto affermato dal Consigliere Capogrosso, sostenendo che all’interno del bosco i cani potranno entrare se muniti di guinzaglio e museruola, mentre ai lati del bosco potranno avere l’opportunità di uno spazio libero a loro dedicato.

BERENGO sostiene che è necessaria una distinzione tra le aree a parco e quelle a bosco: le prime possono avere dei recinti, le seconde no.

LASTRUCCI afferma che bisogna decidere se si intende realizzare delle aree dedicate all’interno del bosco, in caso contrario l’art. 10 non ha senso di esistere.

CAPOGROSSO prosegue con la richiesta di chiarimenti. Rispetto alle controdeduzioni alle osservazioni all’art. 9 pervenute dalla Municipalità di Mestre – Carpenedo, fa notare che nulla è citato rispetto alla richiesta della Municipalità di eliminare le parole “dai sentieri, dalle aree di sosta e dai parcheggi”. A tale proposito afferma che nel caso la richiesta non venisse accolta, presenterà un emendamento per far si che la raccolta escrementi venga effettuata su tutta l’area del bosco da parte di chi conduce il cane.
Rispetto all’art. 17 chiede se in alcune parti del bosco può essere praticata attività venatoria.

TESSARI risponde che l’attività venatoria potrà essere praticata in tutta l’area del bosco per la quale la Provincia non ha accolto la richiesta del Sindaco per il divieto.

CAPOGROSSO propone di eliminare l’art. 17 in quanto l’argomento è già normato.
Rispetto all’art. 18 sostiene che lo stesso dovrebbe essere scritto in maniera più chiara. Rispetto all’art. 24 chiede se i pedoni hanno obbligo di seguire i percorsi tracciati.

Alle ore 12.40 entra il Consigliere Giacomo Guzzo

TESSARI risponde che i pedoni possono circolare dove preferiscono.

Alle ore 12.40 entra il Consigliere Alfonso Saetta ed esce il Consigliere Fabio Toffanin.

CAPOGROSSO propone che copia del regolamento del Bosco venga esposto all’ingresso.

TONIOLO risponde che copia del regolamento è già stata sintetizzata ed è pronta per essere esposta.

CAPOGROSSO chiede di avere copia della cartografia relativa al Bosco di Mestre a colori, lamentando di averla ricevuta in bianco e nero.

LASTRUCCI propone di far configurare i computer a disposizione dei consiglieri al fine di poter inviare allegati grafici delle proposte di deliberazione, evitando in tal modo numerose copie a colori degli stessi.

CAPOGROSSO rispetto al contenuto sul verbale della seduta della Consulta per l’Ambiente, chiede se il Bosco Osellino ed il Bosco Carpenedo saranno accessibili.

TONIOLO risponde che il Bosco Carpenedo è accessibile solo previa richiesta.

CENTENARO propone modifiche agli artt. 21 e 27. Consegna alla segreteria della commissione il testo dell’art. 27 corrispondente a quanto da lui proposto: “Nelle aree facenti parte del bosco di Mestre è consentita la passeggiata a cavallo e su mezzi (carri di piccole dimensioni, calessi e carrozze) trainati da cavalli. Si demanda all’ente gestore la mappatura della ippovia nelle aree facenti parte del bosco, siano esse realizzate e/o da realizzare. All’ente gestore è delegato il compito di raccordarsi anche con gli altri enti (Consorzi di bonifica, privati, Istituti ecc.)al fine di tracciare un collegamento completo tra pertinenze e proprietà diverse.” Afferma che la Regione Veneto prevede dei contributi per i Comuni che svolgono attività equestre.

LASTRUCCI critica le Municipalità Lido Pellestrina e Venezia Murano Burano per aver risposto “non competenti” alla richiesta di parere alla proposta di deliberazione. Sostiene che il bosco debba essere considerato una proprietà di tutti e pertanto tale risposta non risulta idonea: scriverà ai Presidenti di tali Municipalità per comunicare quanto sopra.
Rispetto all’art. 27 sull’attività equestre, condivide quanto appena detto dal Consigliere Centenaro e propone la concertazione tra pubblico e privato per la redazione dei progetti dei percorsi equestri e la compartecipazione nei costi relativi alla loro costruzione.

BERENGO interviene sull’ordine dei lavori della commissione proponendo interventi più brevi.

LASTRUCCI risponde al Consigliere Berengo che sull’ordine dei lavori poteva intervenire prima, che poteva, con alzata di mano, prendere la parola e chiedere interventi più brevi.

BERENGO sostiene che il bosco dovrebbe essere usufruito con tutte le caratteristiche di bosco.

Alle ore 13.07 escono i Consiglieri V. Lastrucci e S. Centenaro e la presidenza rimane al Consigliere G. Toso in qualità di Consigliere Anziano.
Alle ore 13.10 entra il Consigliere S. Centenaro che assume la presidenza in qualità di Vice Presidente della commissione.
Per il continuo andirivieni dei commissari e la conseguente impossibilità ad annotare tutte le uscite e le entrate degli stessi, la segreteria alle ore 13.12 rileva che sono presenti i consiglieri: P.Berengo, S. Bonzio, C. Borghello, G. Capogrosso, S. Centenaro, A. Gandini, B. Lazzaro, E. Oliboni, G. Toso.

BONZIO rispetto all’art. 7 chiede se per il futuro è prevista l’autorizzazione dell’ente gestore alla raccolta di funghi.

Alle ore 13.15 entra il Consigliere Valerio Lastrucci che assume la presidenza.

TESSARI risponde che attualmente non è prevista alcuna autorizzazione da parte dell’ente gestore alla raccolta di funghi.

OLIBONI si dichiara contrario ad autorizzare la raccolta di funghi.

BONZIO propone di togliere il punto 1 dell’art. 15 e di chiarire all’art. 14 cosa si intende per “attività rumorose” e “schiamazzi”.

LASTRUCCI propone di rinviare i lavori ad una prossima seduta dove potrà essere presentato il nuovo testo del regolamento.

ARTUSO LUIGI (cittadino) afferma che le case che rientrano all’interno dell’area a Bosco e circostanti, possiedono cavalli e pertanto il solo fatto di farli uscire dai recinti li farebbe contravvenire a quanto previsto dal regolamento. Propone di prevedere l’accesso ai cavalli .

TONIOLO afferma che nella del bosco ci sono molti allevatori di cavalli e che attualmente il bosco non risulta essere adatto alla frequentazione di cavalli ma che l’Istituzione si è impegnata ad adibire il bosco anche per la frequentazione di cavalli. Non condivide la proposta del Consigliere Centenaro relativa alla rimozione assoluta del divieto di accesso di cavalli.

CENTENARO risponde che la sua proposta è di stralciare l’art. 27 e riscriverlo come da lui proposto.

Alle ore 13.45 il Presidente Valerio Lastrucci di concerto con il Presidente Paolino D’Anna dichiara chiusa la seduta.

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