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VII Commissione - Verbale

Seduta del 02-10-2007 ore 12:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Claudio Borghello, Anna Gandini, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Consigliere Delegato Ivano Berto, Vice Segretario Generale Antonio Scafidi Funzionaria Lidia Trevisan

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Alienazione di un area comunale sita in Chirignago- compresa tra via Miranese e via Rio Cimetto." PD n. 2593/07
  2. Illustrazione del Disegno di legge "Lanzillotta" sul Decentramento da parte del Vice segretario generale Antonio Scafidi

Verbale

Alle ore 12.20 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

RUMIZ rende noto che l’area fa parte di una più vasta che era destinata a realizzare il Peep, non è di interesse comunale ed i 24.000 euro rappresentano il conguaglio della valorizzazione patrimoniale.

TREVISAN afferma che si tratta di una striscia di terreno di circa 100 mq di nessun interesse patrimoniale.

MIATELLO chiede se in quell’area non siano interessati fossati, strade o altro che potrebbe interessare la collettività.

TREVISAN ribatte che non esistono problemi di quel tipo, per l’area in questione.

BERTO prende atto delle motivazioni del provvedimento e chiede se fosse possibile comunicare agli ex proprietari delle aree le scadenze di legge per rientrare in possesso delle aree.
Alle ore 12.30 il presidente Oliboni, preso atto della approvazione unanime da parte dei consiglieri, licenzia il provvedimento. Entra nel frattempo il vice segretario generale dott. Antonio Scafidi ed esce il consigliere Toso.
Il presidente Oliboni esaurita la discussione del primo punto all’ordine del giorno dà la parola al vicesegretario generale Antonio Scafidi per l’illustrazione del disegno di legge Lanzillotta.

SCAFIDI premette che illustrerà per sommi capi quanto è in discussione in Parlamento ritenendo di dover sottolineare le modifiche che incideranno sull’amministrazione del Comune. Per le società vengono proposte regole molto rigide, si razionalizza la casistica per la costituzione delle stesse e comunque i comuni potranno avvalersi della facoltà solo per quelle che agiranno nell’interesse generale ed alle quali dovranno essere trasferiti i beni strumentali, il personale ed il patrimonio immobiliare e dovranno essere accompagnate da una relazione da inviare alla presidenza del consiglio; queste società dovranno presentare dei piani triennali che sarà il Consiglio comunale ad approvare e che dovranno contenere come saranno gestite le risorse informatiche, la telefonia, le auto e gli alloggi di servizio. Sempre su questo argomento è previsto l’obbligo dell’uso della posta elettronica e le relative penali per lo scarso utilizzo. Vengono istituiti i contratti flessibili per il personale che prevede la chiamata utilizzando esclusivamente i candidati risultati idonei ai concorsi pubblici. Viene regolamentata la costituzione delle circoscrizioni; per quelle con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti non sono previste corresponsioni di indennità e sarebbe previsto l’effetto immediato, una volta approvata la legge.Dalla prossima legislatura il numero dei consiglieri comunali sarà diminuito, non sarà prevista la corresponsione dell’indennità di carica e gli assessori passeranno a 10 unità, l’aspettativa potrà essere utilizzata solo per il sindaco, per gli assessori e per il presidente del consiglio comunale. Dovrà essere modulato il sito informatico dei comuni sulla base del principio della trasparenza per cui dovrà contenere le informazioni sulla struttura amministrativa ed istituzionale con i relativi incarichi e compensi, contratti e concorsi, l’ultimo bilancio di previsione e l’ultimo rendiconto finanziario approvati.

MAZZONETTO chiede cosa succederà alle società partecipate del Comune.

SCAFIDI ritiene che alcune società dovranno essere vendute una volta approvata la legge se questo sarà il testo; comunque sono previsti 18 mesi di tempo per adottare i provvedimenti necessari ed ancora, che quasi certamente, verranno emanate circolari esplicative o decreti attuativi.
Alle ore 13.15 il presidente Oliboni dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-10-2007 ore 00:00
Ultima modifica 15-10-2007 ore 00:00
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