III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1103 (nr. prot. 179) con oggetto "Senza dimora", inviata da Raffaele Speranzon
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1101 (nr. prot. 57) con oggetto "su Progetto Senza Dimora.", inviata da Alberto Mazzonetto
3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1104 (nr. prot. 180) con oggetto "Hotel Rivolta e Progetto Senza Dimora", inviata da Antonio Cavaliere
4. Chiarimenti da parte dell'Assessora Delia Murer in merito all'assegnazione dei fondi comunali per i casi di emergenza sociale

Verbale

Alle ore 10.25, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra l’ordine del giorno. Quindi da la parola al Consigliere Centenaro
CENTENARO chiede l’inversione del punto 4 all’ordine del giorno al punto 1
CORRA’ dopo aver constatato la mancanza dei Consiglieri Speranzon e Mazzonetto e data la presenza del Consigliere Cavaliere, propone di invertire il punto 3 al punto 1 dell’ordine del giorno. La Commissione accetta
CAVALIERE dichiara che la sua interpellanza trae spunto dalle notizie apparse sulla stampa locale in riferimento al “business dei barboni”. Sottolinea che l’accoglienza di una notte di un barbone costa fino a 55,32 Euro. Tale cifra viene data alle Cooperative CARACOL e GEA presso il Centro Rivolta. Ritiene che il Comune spenda troppi soldi. Pensa che vengano dati dei finanziamenti ad hoc, in quanto ci sono Associazioni impegnate nel sociale che devono versare un canone al Comune, mentre altre ricevono contributi. Chiede bandi pubblici
Alle ore 10.30 entra il Consigliere Speranzon
CORRA’ propone di procedere ad una risposta unica. Perciò sentire i due interroganti, il Presidente del Consiglio e poi l’Assessore
SPERANZON ricorda che data l’occupazione esistente e viste le legittime richieste dei proprietari la struttura Paolini e Villani è stata acquistata dall’Amministrazione comunale per due miliardi. Il Comune ha affidato poi la struttura in comodato d’uso all’Officina Sociale che si è dedicata senza alcun permesso alla somministrazione di bevande e all’organizzazione di concerti. Successivamente con un bando ad hoc è stato regolarizzato l’utilizzo dell’edificio da parte dei centri sociali veneziani. Tale struttura è stata assegnata per la somma di 5.000 Euro all’anno. Nella delibera di acquisto dell’immobile era scritto che qualsiasi manutenzione sarebbe stata a carico degli assegnatari o affidatari, ma nel corso degli anni il Comune ha sostenuto molte spese per la bonifica e la ristrutturazione dei locali. Così che potrebbe configurarsi un danno patrimoniale. Sottolinea che le attività svolte all’interno del Centro Rivolta non sono sociali ma altamente remunerate. Per ospitare dei clochard si spendono 55 Euro a notte. Chiede all’Assessore per quale ragione non viene data applicazione a quanto richiesto dal consiglio comunale con la mozione 598. Chiede inoltre se è stata aggiornata la normativa in merito al campo nomadi
Alle ore 10.35 entra Turchetto
BORASO ritiene importante approfondire la situazione in cui versano le Associazioni per disabili. Fa presente che la vicenda delle persone senza fissa dimora è emersa dopo le sconcertanti notizie apparse sulla stampa. Sono necessari dei chiarimenti in merito
CORRA’ dichiara che verrà convocata una commissione ad hoc per verificare la situazione delle Associazioni per disabili. Informa che l’Assessore Murer e il Direttore dell’ULSS 12 Antonio Padoan hanno accettato di partecipare all’incontro sul tema. Ricorda che la riunione odierna è nata però per fare chiarezza sulla questione delle persone senza fissa dimora
OLIBONI chiede se il Centro Rivolta ha le licenze ricettive necessarie e se ha finanziato radio Sherwood
BORGHELLO propone un sopralluogo presso il Centro Rivolta
SAETTA sottolinea l’importanza del principio della trasparenza nell’attività della pubblica Amministrazione e chiede se nel rispetto di tale principio è stato emanato un bando per l’affidamento dei servizi per le persone senza fissa dimora
MURER informa che le Associazioni per i disabili devono ancora ottenere i contributi da parte dell’ULSS. E’ stato chiesto però all’Azienda Sanitaria di onorare i pagamenti pregressi. La Regione ha già deliberato dei finanziamenti che partono da gennaio 2007, ma non sono sufficienti. E’ importante pervenire ora ad una convenzione con l’ULSS. Precisa che il progetto senza dimora a cui aderiscono varie realtà, applica in pieno la legge 328 ed inverte la Casa dell’Ospitalità e la Cooperativa Caracol. D’estate ci sono anche interventi aggiuntivi ( mense e finanziamenti del Comune alla Caritas). Attualmente c’è l’emergenza inverno. Puntualmente vengono fatte delle relazioni di verifica. Bisogna trovare delle modalità per incrementare i pacchi alle famiglie più povere. Fa presente che i 55 Euro pagati dal Comune non servono solo per la branda ma anche per l’accoglienza e per pagare il lavoro di strada ( Caracol ). E’ a conoscenza che la struttura del Centro Rivolta è stata assegnata attraverso un bando di gara. Tale bando prevedeva una concessione ad uso socio- culturale e attività assistenziali.
Alle ore 11.15 esce il Consigliere Capogrosso
SPERANZON chiede se l’immobile ora è a norma perché non lo era al momento dell’acquisto. Pensa che ci sia del favoritismo nei confronti del Centro Rivolta
MURER ritiene che la struttura sia a norma per l’ospitalità emergenziale. Informa che sono stati fatti dei lavori all’interno dell’immobile da chi lo ha in affidamento.
SPERANZON dichiara che farà un esposto alla Corte dei Conti per le spese sostenute dall’Amministrazione comunale
CORRA’ comunica che scriverà agli Assessori competenti per avere dei chiarimenti in merito
MURER invita ad attenersi al tema odierno senza fare contestazioni. Ricorda che in fase di approvazione del Bilancio di previsione si è parlato del progetto Meeting- Pot e per gli immigrati c’è un budget complessivo molto più elevato dei contributi del Comune. Inoltre l’Amministrazione ha rapporti anche con altre radio ( Radio Base)
SPERANZON chiede quali siano le intenzioni dell’Amministrazione in merito agli operatori sociali
MURER precisa che il progetto senza fissa dimora consiste in attività di volontariato e di iniziative sociali.
SPERANZON ritiene importante capire come stati reclutati gli operatori sociali . Si dichiara insoddisfatto delle risposte dell’Assessore
OLIBONI chiede informazioni in merito al costo di 55 Euro per dare ospitalità ai clochard
SAETTA fa presente le disparità di trattamento tra le Associazioni di volontariato di Venezia e quelle di Padova
CORRA’ dichiara che sarà convocata una commissione ad hoc per affrontare la questione delle Associazioni dei disabili
REATO propone di accelerare l’incontro con tali Associazioni
BONZIO fa presente che è stato chiesto un approfondimento della questione in occasione dell’assestamento di Bilancio
CORRA’ ritiene necessario, al fine di evitare strumentalizzazioni, organizzare un tavolo unico con ULSS, Comune e Associazioni. Ricorda che la Commissione sull’assestamento del Bilancio era già stata convocata, ma poi sono subentrati dei problemi
BORGHELLO evidenzia che molte volte il progetto senza fissa dimora viene associato ai barboni, ma non è sempre così. L’intervento degli operatori è necessario ed i servizi, non facili, devono essere potenziati. Certamente il lavoro è più visibile nelle mense. E’ giusto che i costi vengano analizzati. Le scelte politiche possono essere discutibili, ma presso il Centro Rivolta è stato fatto un grosso lavoro. Nota spesso una banalizzazione del problema, in quanto il tutto viene ridotto a una questione di soldi. Bisognerebbe invece prestare più attenzione ad un tema tanto delicato
SPERANZON dichiara che non andrà mai in sopralluogo presso il Centro Rivolta
MURER informa che l’Amministrazione comunale ha contatti con le Associazioni dei disabili. Ora è necessario pervenire al rinnovo della convenzione con l’ULSS. E’ importante garantire tutte le attività, ma il Comune non può sostituirsi all’Azienda Sanitaria, che deve ancora pagare il pregresso
CORRA’ chiede che venga distribuita ai Consiglieri la documentazione presentata dall’Assessore sulle persone senza fissa dimora. Recepisce la volontà del sopralluogo presso il Centro Rivolta. Precisa che non si tratta comunque di legittimare una situazione ma di capirla. La rapidità poi con cui è stata resa possibile la convocazione della Commissione dimostra la trasparenza dell’attività amministrativa.
BONZIO considera importante capire i diversi trattamenti riservati alle persone disabili nell’ambito della stessa Regione
DE LAZZARI non è d’accordo quando si parla di banalizzazione del problema delle persone senza fissa dimora. Fa presente che molte Associazione si stanno interessando al progetto
BORGHELLO precisa che il termine banalizzazione è nato perché qualcuno ha detto che servono più soldi per affrontare la questione
MURER sottolinea che il progetto sui senza fissa dimora è aperto a chiunque voglia parteciparvi. Per affrontare la questione è stato creato il “ Tavolo cittadino dei servizi”. Sono a disposizione dei Consiglieri tutti i rendiconti e le varie delibere
REATO ritiene l’intervento della De Lazzari anomalo, perché dovrebbe parlare come cittadina e non come giornalista.
DEL MERCATO dichiara che c’è libertà di accesso a tutti gli atti (delibere, determinazioni, preventivi). I finanziamenti vengono elargiti in piena trasparenza. Gli avvocati costano 19 Euro ( iva inclusa).
CAVALIERE chiede tale documentazione Alle ore 12.15 esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta

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