X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione: " Adesione alla Campagna " Città equosolidali"- PD 2979/2007

Verbale

Il Presidente CHINELLATO, di concerto con il Presidente D’ANNA, in presenza del numero legale, alle ore 14.40 dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno e da la parola all’Assessore Belcaro per l’illustrazione della proposta di deliberazione oggi in esame.

BELCARO: Illustra la P.D. 2007/2979. Spiega che, come Comune di Venezia, si è ritenuto di condividere gli scopi della Campagna “Città equosolidali” promossa da Fairtrade TransFair Italia, Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti, Coordinamento Agende 21 locali italiane e Associazione Assemblea Generale Italiana del commercio equo e solidale.

CAPOGROSSO: Chiede, a nome suo e del collega Consigliere Fabiano Turetta, un chiarimento in merito ad un punto contenuto nella premessa della deliberazione, in cui si dice che - … nel 2003 la Camera dei Deputati ed il Senato hanno approvato all’unanimità una Mozione che impegna il Governo e le istituzioni a promuovere il Commercio Equo e Solidale come “originale forma di lotta alla povertà fondata sul commercio” …-. Spiega che il dubbio interpretativo è sulla parte di testo in cui si parla di - … povertà fondata sul commercio ... -

TURETTA F: Aggiunge che il testo appena citato lascia un po’ interdetti sulla modalità con cui ci si è espressi.

PENZO: Risponde ai due Consiglieri che quella riportata nella premessa della deliberazione era la dizione originale contenuta nella mozione del 2003.

CAMPA: Interviene ricordando che, nella sua esperienza alla Camera dei Deputati, è capitato più volte di condividere, con atti come la Mozione sopraccitata, degli intenti socialmente utili. Per quanto attiene l’odierna deliberazione crede che questa rappresenti una buona e positiva scelta. E’ favorevole a quest’atto. Chiede di verificare se questa iniziativa è stata promossa da tutte le agenzie che si occupano in Italia di commercio equo e solidale, anche quelle del mondo cattolico. Questa sua osservazione nulla toglie alla bontà di quest’operazione sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale.

BELCARO: Risponde a Campa che, se in futuro altre associazioni volessero aderire all’iniziativa di cui si discute oggi, si è favorevoli ad allargare il fronte dell’adesione: non ci sarà nessun problema ad estendere la cosa.

Alle ore 14.46 entra Reato.

BORTOLUSSI: Illustra lo spirito che ha animato la compilazione della P.D. 2007/2979. Le finalità della deliberazione fanno propria una scelta fatta a monte: si è pensato di attivare con il commercio equo e solidale delle opportunità per chi sarebbe stato tagliato fuori dei normali canali commerciali.

Il Presidente CHINELLATO propone alle Commissioni congiunte di licenziare la P.D. 2007/2979 inviandola in Consiglio Comunale con parere favorevole unanime (Allegato A), ed ottiene l’assenso unanime alla sua proposta. Di concerto con il Presidente D’ANNA, in assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 15.00.

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