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IX Commissione - Verbale

Seduta del 25-07-2007 ore 15:00
congiunta alla V Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Franco Conte, Tiziano Treu, Fabio Muscardin, Anna Gandini, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Anna Gandini, Giorgio Chinellato, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro, Dirigente Antonino Iannotta, Funzionari: Tomaello, Zegna. Da Lio

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione P.D. 1195 del 29.3.07 – Variante al Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile: integrazioni e modifiche relative agli impianti per le trasmissioni in standard DVB-H. Approvazione;
  2. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione P.D. 1205 del 29.3.07 – Approvazione del Piano Comunale dell’insatallazione degli impianti di telefonia mobile, quale allegato al Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti (approvato con delibera di C.C. n. 6/06)

Verbale

Alle ore 15.25 assume la presidenza delle Commissioni V, X e IX il consigliere Giorgio Chinellato il quale, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

Punto 1):

CAPOGROSSO: ritiene valga la pena di ricordare che va apportata la dicitura “e per lo standard” sul testo della deliberazione.

TOMAELLO: rassicura riguardo alla richiesta del cons. Capogrosso e informa che i gestori dovranno presentare un piano di regolamentazione della tecnologia DVBH entro 60 giorni.

CHINELLATO: tenendo conto che la deliberazione è già stata illustrata in precedenza e che non vi sono altre richieste di intervento in merito, propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.

Punto 2)

CHINELLATO: fa presente che anche questa deliberazione è già stata ampiamente illustrata.
Chiede al dirigente dell’Avvocatura Civica notizie in merito all’iter del ricorso al Consiglio di Stato relativo all’Hotel Boulevard.

IANNOTTA: comunica che è stata presentata istanza di prelievo e che si è in attesa della fissazione della data dell’udienza, che presumibilmente non sarà nel breve termine, stante l’alto numero di pratiche di questo tipo giacenti in Tribunale.


BORASO: esprime preoccupazione sul rapporto che si sta instaurando tra alcune deliberazioni del Consiglio Comunale e il TAR, diversi atti normativi infatti sono stati oggetto di ricorso e si può ragionevolmente prevedere che anche su questo piano i gestori non mancheranno di attuare questa procedura. Chiede in proposito se ci sia stata una valutazione preliminare, da parte degli Uffici e della Giunta sulla sostenibilità giuridica dei provvedimenti che si va ad approvare.

GUZZO: chiede se vi sia una urgenza estrema che giustifichi l’intenzione di portare il piano in approvazione lunedì prossimo, o se sia possibile invece rinviare. Chiede inoltre che i gestori quantifichino le richieste di impianti DVBH e presentino un piano specifico. Ritiene importante provvedere al riposizionamento di alcuni impianti installati in zone problematiche. L’aspetto delle distanze tra antenne deve essere valutato con le esigenze tecniche dei gestori. Chiede quali siano e che vengano tenuti in considerazione gli altri fattori inquinanti rilevati nelle aree. Annuncio il suo voto negativo in C.C..

FILIPPINI: rileva la difficoltà del lavoro effettuato e plaude allo sforzo compiuto dalla Giunta per aver cercato di svolgerlo al meglio, con tutti i limiti imposti dalla normativa vigente. Ritiene non sia più possibile modificare quanto già discusso e approvato precedentemente (si riferisce al caso di Via Trezzo). Propone che la Giunta presenti un emendamento su questa questione, altrimenti lo farà lui stesso, in accoglimento delle indicazioni della Municipalità.

BONZIO: il servizio di telefonica pubblica va certamente garantito, ma strettamente, ove non necessario (es. impianti DVBH) ritiene che l’interesse sia secondario rispetto alla salute dei cittadini. Auspica una modifica della legge vigente, che dovrebbe avvenire con la più ampia partecipazione delle forze politiche. Invita a valutare attentamente l’impianto della deliberazione, se effettivamente vi sono sospetti di ricorsi. Chiede infine di conoscere l’orientamento della Giunta sulla vicenda di Via Trezzo.

CHINELLATO: ritiene che la Giunta, anche per Via Trezzo, dovrebbe proseguire sullo stesso filone attuato per Burano e quindi ricorrere al Consiglio di Stato, confermando gli atti della Amministrazione comunale. Rileva la serietà con la quale gli Uffici hanno svolto il loro lavoro.

CENTENARO: riguardo a Via Trezzo, invita a proseguire sulla strada dell’individuazione dei siti alternativi, alcuni dei quali pare siano già stati individuati, purchè vadano bene a tutti.

CAPOGROSSO: chiede garanzia che il criterio adottato sui siti sensibili venga attuato all’interno dell’intero piano.

BORASO: la questione delle deroghe è molto delicata e va valutata dal punto di vista della legittimità e della compatibilità urbanistica. Non è possibile invertire il parere tecnico della Giunta, c’è il serio rischio di ricorsi al TAR dei gestori, ma anche dei cittadini. Su Via Trezzo propone eventualmente un ordine del giorno, ma fa notare che la Giunta ha già dichiarato come e dove intende risolvere il problema.

Alle ore 16.10 entra il cons. Reato

BORGHELLO: ricorda che la deroga chiesta dalla Municipalità di Chirignago era stata ampiamente concertata tra tutti i soggetti e quindi per eventuali altre deroghe il percorso va condiviso. Propone una modifica alla normativa relativa agli impianti provvisori: nel caso durino pochi giorni, evitare di impegnare la Municipalità per esprimere un parere che, quasi sicuramente, arriverebbe dopo l’evento; la procedura per questi casi deve essere più snella.

BELCARO: fa notare che sono stati ampiamente sforati i tempi per l’approvazione del piano (di 7 mesi), i lavori devono essere accelerati, sia da parte degli Uffici che del Consiglio Comunale. Comunica di aver sollecitato con lettera il Governo per ottenere una riforma della legge nazionale sulla materia. Fa presente che il piano è assistito dai pareri tecnici dei dirigenti responsabili che ne attestano quindi la legittimità. Rileva una diversità di atteggiamento del Consiglio di Stato su questa materia per cui verrà chiesto un suo pronunciamento a sessione congiunta. Via Trezzo: la Giunta venerdì assumerà una sua posizione con una proposta di emendamento. Verrà redatto poi il Piano di Riassetto degli impianti esistenti, piano molto più complicato di questo per la necessità di concertarlo nuovamente con i gestori e le Municipalità.

FILIPPINI: legge la proposta di emendamento su Via Trezzo.

BORASO: non la condivide, il testo andrebbe concordato.

Alle ore 16.30 esce l’Assessore Belcaro.

GUZZO: riguardo ai siti sensibili invita a tenere presente la proprietà delle aree.

MAZZONETTO: preferirebbe che l’Assessore fosse presente per tutta la durata della Commissione.

PIOVESAN (Comitato Via Trezzo): rappresenta la situazione della zona (vedi documento allegato). Nessuna contrarietà a ipotesi di aree alternative, ma va tenuto presente che è già stata effettuata una ampia concertazione con il gestore, il quale ha già scartato tutte le ipotesi proposte. La difficoltà sta nel voler rifiutare le aree altamente abitate ed escludere anche le aree esterne alla città.

VARAGNOLO (Municipalità Mestre Centro): lamenta la difficoltà ad ottenere le analisi del terreno e fa presente che la proprietà su queste aree ha acquisito finanziamenti per la loro bonifica.

CHINELLATO: invita i rappresentanti dei Comitati a non portare la discussione sul terreno delle diatribe personali.

GUAGLIANONI (Comitato contro antenna area ex Cave Bertoldo): descrive la situazione ambientale dell’area nella quale si vorrebbe delocalizzare l’antenna, area comunque abitata e già inquinata. I danni andrebbero risarciti, non incrementati con nuovi fattori inquinanti. Invita a non generare guerre tra comitati.

BONZIO: non vuole trovarsi a dover scegliere se appoggiare uno o l’altro comitato. Stigmatizza l’assenza dell’Assessore, che dovrebbe svolgere il ruolo di collante tra le varie istanze e che dovrebbe indicare se c’è una possibilità ragionevole di mediazione.

FILIPPINI: premette che le situazioni di illegalità, se sono state rilevate, vanno denunciate. Se vi sono problemi riguardo alla richiesta di prevedere nel piano lo spostamento della antenna di Via Trezzo, la Giunta deve farsene carico e proporre una soluzione.

CAPOGROSSO: l’approvazione di questo piano si preannuncia problematica per lo scontro dei diversi interessi dei cittadini. Invita pertanto i consiglieri a fare molta attenzione sulle scelte da approvare, senza comunque tirarsi indietro sulle decisioni. Ritiene che non vi debbano essere siti considerati più sensibili di altri.

BERENGO: trova che sia molto difficile l’operazione di ricollocazione dell’antenna di Via Trezzo, perché ogni scelta va a toccare gli interessi dei cittadini. Avverte sul pericolo di una scarsa efficacia dell’operato della parte pubblica se si andrà a chiedere troppo ai gestori. Invita i comitati a fare un passo indietro e concordare con l’Amministrazione le scelte, accettando anche eventuali compromessi.

MAZZONETTO: fa notare che l’Assessore si è sempre assentato prima della fine delle riunioni di Commissione e trova che sia scorretto il tentativo di ascrivere responsabilità in capo al lavoro del Consiglio Comunale, tenendo conto che è proprio dalla Giunta che partono i ritardi.

OLIBONI: le affermazioni del sig. Varagnolo riguardo allo stato di inquinamento dell’area delle ex cave sono preoccupanti, in particolare per chi vi risiede. Chiede se si sia in possesso di documentazione che comprova lo stato reale di inquinamento, perché in questo caso la segnalazione va fatta immediatamente alle autorità competenti. In caso contrario invita a non fare allarmismo strumentale.

GUAGLIANONI: legge al proposito una risposta dell’Assessore Belcaro ad una interrogazione, relativa all’inquinamento delle aree ex Cave.

CHINELLATO: invita a far pervenire alla Segreteria di Commissione eventuale documentazione relativa a questa questione.

Propone alla Commissione di inviare la proposta di deliberazione di cui al punto 2) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione concorda.


La riunione termina alle ore 17.30.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-07-2007 ore 00:00
Ultima modifica 30-07-2007 ore 00:00
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