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VI Commissione - Verbale

Seduta del 19-07-2007 ore 16:30
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Daniele Comerci, Piero Rosa Salva, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Giampietro Capogrosso (sostituisce Giuseppe Toso), Valerio Lastrucci (sostituisce Tobia Bressanello)

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari; Direttore Generale Vincenzo Sabato; Segretario Generale Enrico Zola

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Atto di Indirizzo Giunta su " Agenzia degli Eventi"

Verbale

Il Presidente TURETTA, congiuntamente al Presidente FILIPPINI, in presenza del numero legale, alle ore 16.55 dichiara aperta la seduta. Da la parola al Sindaco Cacciari per illustrazione dell’argomento all’ordine del giorno.

CACCIARI: Illustra l’Atto di Indirizzo n. 16 “Agenzia degli Eventi” della Giunta Comunale, approvato nella seduta del 13/07/2007. Quest’Atto di Indirizzo definisce che si è cercata una soluzione tecnicamente adeguata ed economicamente conveniente per l’Amministrazione Comunale per programmare nel migliore di modi gli eventi artistici e spettacolari, in primis le grandi feste tradizionali veneziane. Si vuole valorizzare il marchio di Venezia (marketing) ed incrementare le sponsorizzazioni, ottenendo le risorse per sostenere i costi delle manifestazioni lagunari, liberando l’Amministrazione da questi oneri e premettendo nel contempo di concentrare le risorse su servizi per la popolazione. L’Agenzia degli Eventi sarà una Newco controllata; dovrà lavorare dialogando con gli uffici comunali. La società dovrà essere pubblica con maggioranza, nel suo CdA, del Casinò che avrà tre componenti; due spetteranno ai privati. Ci sarà un bando pubblico per l’accesso dei privati all’Agenzia degli eventi: la quota minima per partecipare alla società è di 300.000 euro. Il vantaggio è che ci sarà un reale coinvolgimento dei privati. Cacciari ricorda ai Commissari che negli anni scorsi si era cercato senza successo di coinvolgere i privati nelle manifestazioni tradizionali che si svolgono a Venezia. Spiega che per l’Agenzia degli Eventi il Comune di Venezia da un contributo di 1 milione di euro, 2 milioni di euro li da il Casinò, altri 2,5 milioni sono dati dal coinvolgimento dei privati. Si prevede per l’Agenzia un budget di circa 5,5 milioni di euro. Per il Comune questo vuol dire che, mentre prima per gli eventi stanziava circa 2-3 milioni di euro con l’Agenzia metterà 1 milione, liberando risorse per altri servizi comunali. Il Sindaco dice che quello di avviare l’Agenzia degli Eventi è un obiettivo ambizioso, e va tenuto conto che c’è il rischio d’impresa: ognuno mette del suo, accettando gli onori e gli oneri. Il progetto è reversibile, essendo la società pubblica.

ROSA SALVA: Esprime un apprezzamento per il metodo usato dal Sindaco che su questo tema ha coinvolto il Consiglio Comunale. Concorda con quanto è stato illustrato dal Sindaco. Gli sembra un progetto impegnativo, ma si parte con un corretto disegno complessivo. Questo progetto porterà ad un’implementazione dei contributi dei privati. Appare positiva la riduzione dei costi per le manifestazioni a carico del Comune rispetto al passato. Gli sembra che la struttura dell’Agenzia sia molto asciutta. A livello strategico le politiche degli eventi potrebbero collegarsi alle politiche congressuali.

BERENGO: Trova sia giusto coinvolgere i privati negli eventi veneziani. Spera che il piano finanziario ed il budget sia quello indicato dal Sindaco. Forse si doveva prima predisporre un piano previsionale. Era opportuno conoscere prima quanti erano gli ipotetici privati interessati ad entrare nell’Agenzia, per creare un’alea valutativa. Berengo propone, per dare responsabilità e capacità previsonale al Casinò, che il Presidente dell’Agenzia degli Eventi sia un privato.

MAGGIONI: Premette che è favorevole a questa Agenzia degli Eventi. Chiede chi comanda sull’organizzazione dell’evento. Chiede chi è che guida il percorso degli eventi. Maggioni vorrebbe che il Presidente della società fosse un soggetto pubblico. Chiede che se non si troveranno i soldi come si fanno gli eventi. Ha delle perplessità sul rapporto tra la gestione degli eventi tra l’Agenzia e il competente Assessorato del Comune (Turismo). Chiede se potrebbe esserci una Venezia Convenction Bureau.

MAZZONETTO: Vede positivamente questo progetto. Spera che l’Agenzia abbia un assetto equilibrato. Pensa che tutte le categorie che sono presenti in città si debbano mettere in discussione sulla base di questo progetto. L’unica preoccupazione è per l’Assessorato al Turismo che si sta svuotando. Conclude ripetendo il giudizio positivo al progetto.

GUZZO: E’ d’accordo e condivide appieno l’Agenzia degli Eventi. Pensa che i privati che traggono giovamento dal turismo in città ora possono contribuire a finanziare gli eventi. Trova positivo che nel mezzo del progetto Agenzia degli Eventi ci sia un soggetto come il Casinò; la presenza di questo tipo di intermediario invoglia a partecipare all’Agenzia.

LASTRUCCI: In linea di principio è una cosa che ci voleva e spera che funzioni. Dice che se lui fosse un privato che deve entrare nell’Agenzia avrebbe dei problemi. Pensa serva avere un elenco degli eventi e del dettaglio delle spese per singolo evento. Chiede se si è sicuri che per questo progetto serva o no fare bandi, vista la presenza di privati. Rifacendosi a quanto argomentato prima da Berengo, non vorrebbe che il privato fosse stoppato dal soggetto pubblico.

REATO: Trova che questa seduta di Commissione è rispettosa del Consiglio Comunale; e questo è una cosa positiva, come positivo è il progetto. Ricorda che il Sindaco sa bene le difficoltà che questa città ha avuto per far decollare gli eventi. Crede che se l’Agenzia degli Eventi non si dimostrasse la migliore scelta possibile si dovrebbe ritornare indietro. Nota che non sono state presentate le strategie e non si conosce il piano industriale. Casinò Municipale di Venezia è una società atipica con una missione specifica; chiede se questo soggetto (Casinò), con la sua configurazione giuridica, può creare l’Agenzia degli Eventi.

AZZONI: Quella illustrata oggi gli sembra un’idea condivisibile per Venezia. Vorrebbe avere un chiarimento sugli sponsor che parteciperanno alla costituzione dell’Agenzia degli Eventi. Trova che il tema cui pensare è di raccogliere dai privati i 2,5 milioni di euro di cui parlava il Sindaco; potrebbe esser difficile trovarli. Chiede se si è a conoscenza di sponsor interessati all’Agenzia.

CAPOGROSSO: Chiede cosa succede se i privati contribuiscono con 5 milioni di euro: quanti ne deve mettere il Casinò?

CACCIARI: Risponde a Capogrosso che il Casinò deve mettere tanti soldi quanti quelli dati dai privati: è questa anche la scommessa che si fa con questo progetto. Spiega che la strada intrapresa partendo da un contributo minimo dei privati di 300.000 euro è un buon gradino di partenza. Per quanto riguarda la pubblicità e trasparenza nell’apertura dell’Agenzia degli Eventi ai soci privati, si attiveranno tutte le strade informative: giornali, internet, ecc… Spiega le ragioni per cui la maggioranza di questa società deve essere pubblica: è utile avere un controllo pubblico sulle manifestazioni tradizionali. Il costo del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per gli Eventi sarà a costo zero. La società sarà agilissima. Per le premesse fatte prima sul controllo pubblico, il Presidente dell’Agenzia deve essere un soggetto pubblico. Dice che l’Assessorato alla Cultura con l’attivazione dell’Agenzia degli Eventi non si svuota; pensa ci sarà un possibile problema con l’Assessorato al Turismo che potrebbe divenire una sorta di sportello unico degli Eventi. Il Sindaco illustra i dati relativi a quanto si è speso per le ultime manifestazioni tradizionali a Venezia (Capodanno, Carnevale, Redentore, Regata Storica, ecc…); queste sono le spese di partenza cui fare riferimento per l’Agenzia. Dice che il Casinò dovrà concentrare nell’Agenzia degli Eventi la maggior parte delle attuali sponsorizzazioni. Ricorda che come Amici di Venezia si sono raccolti 2 milioni di euro. Il CdA del Casinò ritiene realizzabile l’Agenzia degli Eventi.

ZOLA: Ricorda che la missione del Casinò era che il gioco d’azzardo fosse finalizzato per la promozione culturale e turistica della città. L’idea è che c’è un soggetto che organizza gli eventi, e il Comune da gli indirizzi ed attua il controllo: quest’ultima cosa si adegua alla tendenza legislativa degli enti locali chiamati appunto in futuro ad indicare indirizzi esercitando il controllo. Il Comune all’Agenzia degli Eventi da gli assensi di tipo amministrativo e burocratico. Spiega al Consigliere Lastrucci che nel caso dell’Agenzia non si danno appalti ma solo l’assenso/autorizzazione amministrativa. Zola conclude dicendo che con questo progetto da un punto di vista tecnico/giuridico si è raggiunto un punto ottimale.

LASTRUCCI: Chiede gli si esemplifichi cosa può succedere da un punto di vista pratico nei rapporti con i privati presenti nell’Agenzia.

ZOLA e CACCIARI forniscono delucidazioni al quesito appena posto da Lastrucci.

Il Presidente TURETTA, concluso il dibattito sull’Agenzia degli Eventi, informa i Commissari della VI^ Commissione che dopo la pausa estiva si tratterà della Fondazione di Venezia con la presenza del Sindaco.

FILIPPINI: propone di ritrovarsi congiuntamente in Commissione II^ e VI^ con il Presidente del Casinò Pizzigati perché illustri il bussines plan dell’Agenzia degli Eventi, appena pronto.

Il Presidente TURETTA, congiuntamente al Presidente FILIPPINI, ringrazia il Sindaco per la presenza e le informazioni date, ed in assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 18.00.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-08-2007 ore 00:00
Ultima modifica 08-08-2007 ore 00:00
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