Seduta del 18-07-2007 ore 16:00
congiunta alla IV Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Tobia Bressanello, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Giorgio Reato, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Vittorio Pepe, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Giorgio Reato, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ivano Berto (sostituisce Giuseppe Toso), Anna Gandini (sostituisce Carlo Pagan)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Assessore Enrico Mingardi, Funzionari: Marino Zegna, Massimo Da Lio
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.05 il consigliere CENTENARO assume la presidenza delle Commissioni IV e V in riunione congiunta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: punto 1): si tratta di una ratifica ad un Accordo di Programma sottoscritto nel 2003. Il Consiglio Comunale deve approvare la deliberazione entro il 27 luglio, pena la decadenza dell’accordo stesso.
ZEGNA: illustra: il cambio di destinazione d’uso dei terreni ha comportato la necessità di attuare una variante urbanistica. È pervenuta una osservazione, che è stata accolta. Illustra il parere favorevole della Municipalità, la quale formula anche una raccomandazione, che è stata controdedotta.
MINGARDI: fornisce alcune informazioni relativamente a tutto il quadrante di Fusina. L’area ha la necessità di essere in parte bonificata. L’Amministrazione comunale ha aperto un confronto con i liquidatori dell’area. Oggi il terminal di Fusina sta avendo una connotazione diversa rispetto al progetto che aveva vinto il concorso di idee, è infatti allo studio dell’Assessorato all’Urbanistica il nuovo Piano Particolareggiato, che andrà a rivisitare anche la darsena. L’Autorità Portuale attuerà un esproprio per pubblica utilità. Illustra poi la situazione degli accordi sull’area Moranzani, che si ritiene sarà strategica e per la quale sono state interloquite sia la Municipalità che la Commissione di Salvaguardia, stralciando le opere che riguardano la viabilità.
LASTRUCCI: fa notare che nelle premesse della deliberazione viene riportato un paragrafo, che ritiene essenziale, mentre non viene poi ripreso nel deliberato stesso e risulta essere citato nel testo dell’Accordo di programma. Fa rilevare che l’aver indicato ciò nelle premesse non significa che faccia parte dell’Accordo. Questa incongruenza potrebbe essere pericolosa perché potrebbe innescare possibili ricorsi. Propone quindi, per una maggiore chiarezza, di riportare anche i contenuti dell’Accordo nel dispositivo della deliberazione.
CAPOGROSSO: sostiene che sarebbe opportuno avere il quadro completo degli interventi programmati in questa area. Condivide il dubbio posto dal cons. Lastrucci, dalla lettura comparata dei testi parrebbe infatti che rispetto all’Accordo del 2003 il Comune di Venezia abbia rinunciato ad alcune aree. Segnala che la tavola illustrativa allegata alla deliberazione presenta una destinazione d’uso in più rispetto alla sua legenda. Fa notare poi che il testo dell’osservazione non è stato allegato alla deliberazione. Rileva poi che dalla lettura della controdeduzioni è difficile capire in cosa consista l’accoglimento parziale. Chiede se anche per questo piano sia necessaria l’invarianza idraulica. Chiede inoltre dove siano stati determinati i flussi per il Terminal. Chiede infine da dove provengano i finanziamenti per la bonifica e per la realizzazione della struttura, è prevista forse la finanza di progetto?
MAZZONETTO: chiede ulteriori precisazioni sul terminal, in particolare la localizzazione delle darsene.
ZEGNA: fa sapere che la tavola illustrativa allegata è di fatto superata in quanto esiste già il progetto definitivo, se c’è una colorazione muta è come se non ci fosse destinazione.
MINGARDI: quanto sottoscritto nel 2003 richiamava l’accordo precedente sotto il profilo della funzione. Il Comune di Venezia nella sua valutazione strategica della cantieristica si vuole riservare la possibilità che il soggetto privato si espanda e ciò motiva l’accoglimento parziale della osservazione. I finanziamenti hanno origine diversa a seconda delle operazioni, per la parte dello logistica ci sarà la finanza di progetto. Dopo la realizzazione delle autostrade del mare si dovrà fare un ragionamento per renderle appetibili e dotarle delle infrastrutture adeguate.
VECCHIATO: illustra la situazione relativa al P.P. del Terminal di Fusina: il progetto del concorso è stato accantonato e c’è invece una proposta dell’Assessorato che verrà presentata a breve.
LASTRUCCI: ribadisce l’incongruenza rilevata sulle premesse della deliberazione: ritiene quindi che il recepimento delle premesse vada letto nel senso che le stesse illustrano ciò che è avvenuto prima. Chiede se la con terminazione della tavola allegata sia diversa dalla variante che si sta approvando.
BERENGO: ricorda che sono venti anni che si parla del terminal di Fusina, e dieci della autostrada del mare. Passano le Amministrazioni e non si realizza mai nulla. Con quale tempistica la Giunta pensa di realizzare queste opere?
CAPOGROSSO: non capisce se quanto è stato approvato nel 2003 sia ancora valido o no. Dalla lettura della documentazione parrebbe di no, mentre invece pare il contario da altri elementi. Rileva che nelle controdeduzioni non appare chiaro se sia prevista l’attività cantieristica. Se esiste già un progetto esecutivo definitivo avrebbe avuto piacere di poterlo visionare.
MINGARDI: per le bonifiche ci vorranno due anni. Invita a dare fiducia agli Uffici sul fatto che la valenza di questo accordo non inficia la validità di quello del 2003.
ZEGNA: precisa che la tavola illustrativa si è stati costretti ad allegarla alla deliberazione perché è quella che è stata approvata in sede di Accordo di Programma e non è mai stato messo a verbale il suo superamento. In realtà le tavole prescrittive di variante sono le altre. Precisa che la valutazione di compatibilità idraulica verrà effettuata su ogni singola opera.
CAPOGROSSO: continua a non comprendere cosa si vada ad accogliere con l’osservazione se effettivamente la volontà dell’A.C. è che la cantieristica trovi collocazione in questo ambito. La struttura privata potrà essere realizzata, o no?
MINGARDI: ricorda che il Direttore dell’Urbanistica ha certificato che tutto ciò che è stato approvato nel 2003 è regolare, sottoscrivendo l’Accordo di Programma.
CAPOGROSSO: la sua preoccupazione è che i documenti allegati alla deliberazione non contrastino tra di loro.
VECCHIATO: la recente normativa regionale del 2006 prevede l’invarianza idraulica anche per questi ambiti. La dicitura “parziale accoglimento” della osservazione si riferisce all’accordo del 2003 e quindi la parzialità esclude quanto non risulta in contrasto con detto accordo.
CAPOGROSSO: sostiene invece che se una osservazione viene accolta per ogni sua richiesta, la stessa vada considerata in “totale accoglimento”.
CENTENARO: l’ampia discussione oggi avvenuta induce a licenziare la deliberazione in discussione, ciò anche a fronte di una richiesta del cons. Turetta R., che intende rafforzare il parere della Municipalità con un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale.
BONZIO: non rileva che vi sia grande tranquillità attorno a questa deliberazione, sono emersi infatti parecchi dubbi, anche sul futuro complessivo dell’intera area, dei cui progetti strategici il Consiglio Comunale non sa ancora nulla, mentre sarebbe opportuno che ne avesse quantomeno conoscenza.
CENTENARO: ricorda ancora che l’oggetto della deliberazione è inerente ad una semplice ratifica di accordo, che va effettuata entro il 27 c.m.. Sarà comunque possibile effettuare un incontro specifico in Commissione sul futuro dell’area di Fusina.
VECCHIATO: ribadisce la volontà di non omettere alcuna questione. Riferirà delle questioni emerse oggi al Dirigente e fornirà risposta ad alcuni quesiti direttamente in Consiglio Comunale.
BONZIO: chiede di avere notizia dello sviluppo dei protocolli relativi alle autostrade del mare.
Il punto 1) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione.
Alle ore 17.45 la riunione ha termine.
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