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III Commissione - Verbale

Seduta del 03-07-2007 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Danilo Corrà, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco, Novarini Mario (Consulta per la Tutela della salute e Comitato cittadino per la tutela e lo sviluppo dell'Ospedale Civile di Venezia e della sanità del veneziano), Angelo Furian ( Programmazione Sanitaria),Margherita Grigolato ( Rappresentante CGIL), Colangelo Maurizio ( Forum Famiglie Venete)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 887 (nr. prot. 80) con oggetto "“ALL’OSPEDALE CIVILE CROLLANO LE APPARECCHIATURE. IL SINDACO INTERVENGA SU DIREZIONE ULSS E REGIONE VENETO”", inviata da Giuseppe Caccia
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 953 (nr. prot. 45) con oggetto "Darsena dell’Ospedale Civile: un’inefficienza lunga 15 anni.", inviata da Sebastiano Bonzio
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 425 (nr. prot. 49) con oggetto "No alla vendita del Monoblocco e della piscina per la talassoterapia dell'ex Ospedale al Mare.", inviata da Sebastiano Bonzio
  4. Mozione a sostegno del riconoscimento di diritti alle persone che vivono in convivenze non matrimoniali - n. d'ordine 658 del 7 dicembre 2006- presentata dal Consigliere Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 15.10, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza, dichiara aperta la seduta dando la parola al Consigliere Caccia
CACCIA illustra la sua interrogazione ad oggetto: “All’Ospedale Civile crollano le apparecchiature. Il Sindaco intervenga su Direzione Ulss e Regione Veneto”, dove riferisce di un grave incidente successo all’interno del reparto di Radiologia della struttura ospedaliera. Sembra che l’incidente sia stato causato dall’obsolescenza dell’apparecchiatura in dotazione al reparto, la cui costruzione e installazione risulta risalente ad almeno venticinque anni fa. Chiede che vengano adottati tutti i provvedimenti necessari a risolvere i gravi problemi di tecnologia e sicurezza che affliggono tale reparto
CACCIARI informa di aver visitato il reparto dopo l’incidente, e ha potuto constatare che effettivamente le apparecchiature sono vecchie. In merito all’accaduto è stato fatto un esposto alla Magistratura. Pur essendo stato già autorizzato l’acquisto di nuove attrezzature, i tecnici devono ancora però decidere il tipo di apparecchiature da acquistare. Ricorda che la radiologia è un reparto con certi margini di rischio
CACCIA dichiara di essere completamente soddisfatto della tempestività con cui il Sindaco è intervenuto ma è invece costernato dell’atteggiamento dell’ULSS.
Alle ore 15.20, il Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Consigliere Bonzio
BONZIO illustra la sua interpellanza ad oggetto: “Darsena dell’Ospedale Civile: un’inefficienza lunga 15 anni”, evidenziando la necessità di una rapida ristrutturazione e apertura della darsena dell’Ospedale Civile al fine di ripristinare un servizio che risulta essere essenziale al buon funzionamento della struttura ospedaliera veneziana. Attualmente lo sbarco dei malati avviene in condizioni precarie utilizzando un pontile che non dà riparo dagli agenti atmosferici e di marea
CACCIARI informa che il progetto è stato bloccato perchè è necessario alzare la riva. Tale intervento però ha trovato l’ostacolo della Soprintendenza. Sarà il Consorzio Venezia Nuova a fare il rialzo del pontile. Non sono previsti tempi per la realizzazione del progetto
Alle ore 15.30 entra la Consigliera Miatello
NOVARINI ( Comitato cittadino per la tutela e lo sviluppo dell’ospedale civile di Venezia e della sanità del veneziano) fa presente che la darsena era già stata progettata e finanziata e come Comitato si era attivato per la sua costruzione.
BONZIO trova importante l’indicazione del Sindaco, ma c’è la necessità di tempi sicuri. Propone di trasformare l’interpellanza in una mozione
CORRA’ fa propria la proposta di Bonzio per la presentazione di un ordine del giorno. Propone altresì di invitare in Commissione il Consorzio Venezia Nuova
Alle ore 15.35, il Presidente passa al 3° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Consigliere Bonzio
BONZIO illustra l’interpellanza ad oggetto: “No alla vendita del Monoblocco e della piscina per la talassoterapia dell’ex Ospedale al Mare”. Ricorda che nel Protocollo d’intesa del 12 gennaio 2006, regolante le modalità di attuazione degli interventi nell’area dell’ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia, tra Regione Veneto, Comune di Venezia e Azienda ULSS 12 Veneziana si stabiliva di assicurare un’effettiva valorizzazione delle aree in oggetto attraverso una gamma di possibili destinazioni d’uso con la prevalenza di quello turistico — ricettiva e residenziale. Si parlava per l’acquisizione dell’area di 15 milioni di Euro. Considerando che la sanità è un problema prioritario ha molte perplessità in merito alla riqualificazione di tale zona. Ritiene che per rilanciare la mostra del cinema ci sia bisogno di altro.
CACCIA sottolinea la necessità di conoscere dove verranno collocati i servizi territoriali. C’è l’ipotesi di trasferirli presso il San Camillo, impegnato in lavori di ristrutturazione, ma non si hanno certezze
CACCIARI fa presente che l’operazione di rilancio dell’isola è complesso e ci sono idee diverse in merito. L’impegno formalizzato da Regione, ULSS e Comune ( sottoscritto dal Governo) è di mantenere e potenziare i servizi sanitari in tutte le strutture. L’Amministrazione comunale vuole tenere fede agli impegni. In merito ai 15 milioni di Euro c’è un equivoco. Erano stati scritti in Bilancio perché si pensava ad una certa operazione, ma la cosa ormai è superata. Ora per acquisire l’area si tiene conto del valore attuale e c’è una bella differenza contabile
BONZIO ribadisce l’importanza di mantenere i servizi sanitari e di utilizzare alla meglio le strutture esistenti. Chiede che il Consiglio venga messo a conoscenza di tutto
CACCIARI considera prioritario il mantenimento ed il potenziamento dei servizi sanitari e quelli del monoblocco anche nel caso di un loro spostamento verranno sempre potenziati. Il San Camillo poi non è certo.
CORRA’ precisa che nel momento in cui l’accordo dovesse prendere posizioni diverse, la Commissione ne prenderà atto
CAPOGROSSO trova importante la locazione dei servizi. Ritiene positiva la valorizzazione dell’area. Nel caso di acquisto della zona poi il plus valore deve rimanere all’Amministrazione comunale
MIATELLO non è favorevole alla vendita della zona a carattere commerciale. Si auspicava che la zona diventasse un grande centro di riabilitazione
CACCIARI dichiara che le idee devono avere anche un corrispettivo. Le uniche possibilità sono specialità di classe e alto profilo perché non ci sono risorse
CACCIA chiede alla Commissione di poter esaminare i protocolli acquisiti
NOVARINI ricorda che nel 1999 la programmazione regionale prevedeva per il Lido un altro progetto. Qualcuno deve avere la responsabilità di tutto ciò.
CACCIARI comunica che non ci sarà nessuna interruzione dei servizi ed il monoblocco dismetterà quando sarà pronta l’altra struttura
Alle ore 16.00 il Presidente passa al 4° punto all’ordine del giorno dando la parola al Consigliere Bonzio
BONZIO dichiara che la sua mozione ad oggetto: “Mozione a sostegno del riconoscimento di diritti alle persone che vivono in convivenze non matrimoniali”, è molto simile a quella approvata dal Comune di Padova, anche se le situazioni sono diverse.
CORRA’ precisa che la Commissione non approva atti formali
BONZIO evidenzia che l’argomento è di assoluta attualità. Nella mozione c’è un richiamo al Parlamento che tutela le unioni di fatto. Chiede che sul tema si apra un dibattito in Consiglio Comunale
CACCIARI considera la mozione innocua ed informa che l’attuale Regolamento la cita. Fa presente che a fini anagrafici, per famiglia si intende una persona abitante nello stesso nucleo
Alle ore 16.10 entra il Consigliere Borghello
CACCIA ritiene che la mozione ha il pregio di ideologizzare certe tendenze. E’ importante garantire gli effettivi diritti indipendentemente dalla situazione anagrafica. Bisogna impegnarsi per garantire la parità tra famiglie di fatto e quelle fondate sul matrimonio
CACCIARI precisa che la mozione si rifà a delle norme precise, dove la parte amministrativa è distinta da quella ideologica
GUZZO chiede chiarimenti sulla famiglia anagrafica
MAURIZIO COLANGELO (Forum Famiglie Venete) ritiene che l’Amministrazione dovrebbe estendere tutti i diritti e i doveri anche alle famiglie di fatto.
BONZIO chiede che la mozione ritorni in Consiglio Comunale
CORRA’ comunica che la Commissione non licenzierà il provvedimento per dare la possibilità ai Consiglieri di continuare il dibattito in Consiglio e di presentare eventuali emendamenti. Ci sarà una verifica con la Segreteria Generale e poi l’atto verrà riportato in Consiglio Comunale
MIATELLO sostiene che la questione delle coppie di fatto è stata risolta molti anni fa. La confusione è nata con la parola omossessuale. Devono essere risolti una serie di equivoci. Fa presente che la convivenza anagrafica concorre a formare il reddito, e perciò le persone si trovano ad avere meno diritti
CORRA’ ribadisce che sarà possibile continuare il dibattito in Consiglio Comunale
MAZZONETTO non condivide le posizioni del documento e dichiara che affronterà la questione in Consiglio Comunale
Alle ore 16.30, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-09-2007 ore 00:00
Ultima modifica 03-09-2007 ore 00:00
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