Seduta del 03-07-2007 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessora Delia Murer, Assessora Anna Maria Giannuzzi Miraglia, Direttore Maurizio Allegretto, Direttore Daniele Cerutti, Direttore Marzio Ceselin, Direttore Andrea Del Mercato, Direttore Elisabetta Meneghel, Direttore Elvio Pozzana, Direttore Generale Vincenzo Sabato, Consigliere delegato dal Sindaco Ivano Berto, Presidente della Municipalità Enzo Castelli, Presidente della Municipalità Massimo Venturini, Presidente della Municipalità Maria Teresa Dini, Presidente della Municipalità Gabriele Scaramuzza,
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.35 il Presidente della commissione Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
SABATO spiega che lo scopo perseguito attraverso le Municipalità era quello di creare una struttura di persone capaci e motivate con il compito di instaurare uno stretto rapporto con la cittadinanza: a tal fine sono stati nominati dei direttori che, afferma, hanno svolto molto bene il proprio lavoro. Sostiene che nonostante i problemi avuti i risultati ottenuti sono stati buoni e che allo stato attuale è necessario consolidare l’attività in corso e valutare eventuali altri sviluppi.
DEL TODESCO illustra la sintesi del lavoro svolto a verifica dei protocolli. Precisa che i protocolli sono stati sottoscritti a gennaio, il personale è stato trasferito a marzo e che nel complesso il lavoro è stato svolto nel corso dell’anno con grande senso di responsabilità . Spiega che circa 10 gg. fa si è conclusa la verifica dell’attuazione dei protocolli sottoscritti delle politiche sociali e che pertanto il percorso è da ritenersi terminato.
Rispetto alle risorse delle Politiche Educative, afferma che dalla relazione emerge una carenza di personale negli uffici e di risorse finanziarie. Rispetto all’ampliamento delle deleghe spiega che manca l’assenso dell’Assessora. Afferma che è necessario garantire gli standards stabiliti e l’autonomia delle Municipalità. Precisa che restano “pendenti” gli incarichi della Vice Dirigenza.
OLIBONI chiede ad Assessori e Direttori se intendono integrare la relazione del dott. Del Todesco.
SABATO comunica di aver incaricato il dr. Salvadego di occuparsi dei rapporti con le Municipalità.
OLIBONI chiede ai Consiglieri se hanno domande da fare.
CASTELLI afferma che la Municipalità non è ancora “a regime”, che la situazione è migliorata rispetto a due anni fa ma che il lavoro non è ancora concluso. Aggiunge inoltre che ancora in troppe occasioni il cittadino si trova a doversi rivolgere a più sportelli, segno di un servizio che non può essere giudicato di qualità.
MIRAGLIA prega le Municipalità di attivarsi nel caso non siano in grado di erogare i propri servizi. Rispetto al diniego dato all’ampliamento delle deleghe alle Municipalità, afferma che quelle trasferite finora sono talmente tante che rappresenta una vera sfida il fatto di riuscire a svolgerle. Afferma che le Municipalità non sono cosa estranea all’Amministrazione comunale e propone di regolamentare i rapporti tra l’Assessorato e gli uffici.
BERTO afferma che due anni fa c’era il timore che gli uffici nuovi mantenessero la stessa qualità degli uffici precedenti, mentre il risultato raggiunto con l’affido alle Municipalità di alcuni servizi è stato buono. Dà atto che i Presidenti ed i Direttori di Municipalità sono tutti presenti.
Precisa che i protocolli non sono stati approvati in Giunta. Sostiene che è necessario porsi il quesito su come sarà organizzato in futuro il Comune di Venezia. Afferma che il Consiglio comunale si è impegnato a realizzare entro la fine dell’anno quanto contenuto nell’ardine del giorno votato il 28 marzo u.s.
OLIBONI chiede di contenere i tempi degli interventi.
TURETTA R. afferma che contemporaneamente all’attuazione delle Municipalità sono stati attivati anche gli sportelli unici che giudica tecnicamente disastrosi. Propone di consegnare a fine mandato la geografia ed i costi delle Municipalità. Chiede che ai Consiglieri venga consegnata copia della documentazione illustrata dal dr. Del Todesco.
MURER afferma che è stato fatto un passo importante lavorando su due fronti:
- Municipalità sproporzionata politicamente
- Trasferimento dei servizi in un difficile contesto.
Afferma che attualmente il servizio minori è gestito dalle Municipalità. Sostiene che sono state attuate delle scelte che hanno portato ad una maggior aderenza nella comunità e che è necessario che la Municipalità e l’Assessorato esprimano quali sono i livelli dei servizi che possono essere garantiti alla società.
FURIATO sostiene che deve esserci maggior coinvolgimento del Consiglio di Municipalità sul lavoro svolto tra il Presidente di Municipalità e il Direttore. Afferma che la Municipalità è carente sia di personale che di risorse economiche. Rispetto al servizio ai minori afferma che è stato apprezzato il sostegno dato dall’ Assessorato alla Municipalità, rispetto agli adulti afferma invece che non sono mai stati attuati degli interventi sulla qualità della vita degli adulti stessi.
OLIBONI ripete l’invito a fare interventi sintetici.
DINI afferma che, accertato che in questi ultimi due anni è stato raggiunto il 90% di quanto prefissato, c’è stata una verifica puntuale dei protocolli rispetto all’area tecnica mentre è mancata la verifica politica. Ritiene che gli strumenti di valutazione utilizzati dai tecnici possano essere usati dalla parte politica per un’analisi delle scelte. Ritiene che a fine mandato ci saranno idee più definite sul decentramento.
BONZIO propone di convocare una seduta di commissione congiunta con le commissioni di Municipalità.
OLIBONI afferma che lo scopo della commissione era proprio quello di affrontare i problemi con i rappresentanti di Municipalità.
SCARAMUZZA promuove il tema dell’integrazione dei servizi. Sostiene che per il governo delle Municipalità è necessario avere un indirizzo e la verifica del monitoraggio.
POZZANA sostiene che non bisogna dimenticare la storia delle Municipalità, sorte come piccoli comuni e poi “sterzate” a deleghe: le Municipalità non possono esprimersi autonomamente.
SABATO sostiene che va verificato lo stato dell’arte e capito come dovrà essere organizzato a livello finanziario organizzativo e istituzionale il Comune di Venezia.
Alle ore 14.05 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
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