Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > X Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

X Commissione - Verbale

Seduta del 16-06-2005 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Alessio Vianello, Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Tiziano Treu, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Bruno Filippini, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Pepe Augusto

 

Altri presenti: Assessore Laura Fincato, Ambiente e Sicurezza del Territorio; Dirigente Anna Bressan, Ambiente e Sicurezza del Territorio; Fabrizio D'Oria, Ambiente e Sicurezza del Territorio; Ilaria Mantovan, Ambiente e Sicurezza del Territorio; Michele Boato, Comitato antenne telefonia mobile; Paola Scarpa, Comitato Santa Maria Formosa

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione delle problematiche relative agli impianti radio base per la telefonia mobile presenti sul territorio comunale

Verbale

Il Presidente D’ANNA alle ore 11.15 dichiara aperta la seduta. Dopo le presentazioni di rito, riassume ai presenti le competenze della Commissione. Introduce l’argomento all’ordine del giorno e da la parola all’Assessore Fincato.

FINCATO riassume le problematiche relative agli impianti radio base per la telefonia mobile presenti sul territorio comunale. Ricorda che c’è un protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia e i gestori di telefonia mobile che sta scadendo il 31 luglio 2005. L’Assessore spiega che ha voluto quest’incontro con la X^ Commissione Consiliare per iniziare da qui in percorso che fotografi la situazione attuale, incontrando anche i Comitati contro l’elettrosmog (antenne telefonia mobile). Dice che sente propria la responsabilità amministrativa di avere in futuro un protocollo d’intesa che regolamenti le stazioni radio base presenti sul territorio. Invita ad affrontare con serenità la situazione. Ha analizzato lo strumento di concertazione avviato dalla precedente Amministrazione (il protocollo d’intesa); lo trova utile per affrontare anche situazioni critiche. Non nasconde che ci sono state delle oggettive difficoltà nell’applicazione del protocollo d’intesa. Fincato dice che è prioritaria la tutela della salute del cittadino. Aggiunge che saranno respinte forzature al protocollo d’intesa da parte dei gestori di telefonia mobile. L’Assessore trova che vanno riallacciati i rapporti tra l’attuale Amministrazione ed i gestori di telefonia mobile, nella volontà di affrontare la complessità delle situazioni. Fincato apprezza il corposo lavoro fatto nella precedente Consiliatura (sfociato nel protocollo d’intesa) e per questo ringrazia il Consigliere Mognato. Conclude chiedendo ai Consiglieri presenti di attivarsi per prorogare il protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia ed i gestori di telefonia mobile, prima della scadenza, 31-07-2005.

MAZZONETTO chiede che sia data ai Consiglieri copia del protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia ed i gestori di telefonia mobile. In relazione ai fatti di ieri, 15 giugno 2005, che hanno visto i cittadini opporsi alla tentata installazione di un impianto radio base per la telefonia mobile a Don Sturzo-Mestre, chiede se la Polizia Municipale è intervenuta correttamente. Vuole risposta sul fatto (Don Sturzo) in Commissione Consiliare.

D’ANNA propone di avviare la presentazione di slides videoproieittate, a cura della Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio – Servizio Aria ed Energia; invita la Responsabile Bressan ad illustrare il materiale che la citata Direzione ha prodotto. Contemporaneamente viene distribuito sia ai Consiglieri sia al pubblico presente, la versione in cartaceo di quanto sarà proiettato.

FINCATO, prima dell’inizio dell’illustrazione delle slides, ribadisce che il protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia ed i gestori di telefonia mobile è in scadenza. Chiede un documento d’indirizzo da parte di questa Commissione Consiliare per avviare la proroga del protocollo d’intesa in tempo utile. Fa notare che rinunciando a questo strumento (protocollo d’intesa), la parola passerebbe alle azioni legali che annullerebbero tutto il lavoro sin qui prodotto.

BRESSAN illustra le 59 slides che descrivono le problematiche relative agli impianti radio base presenti sul territorio comunale. Parla dei: protocolli d’intesa (descrizione) con i vari gestori di telefonia mobile, del quadro normativo, delle fonti giuridiche per i limiti d’esposizione per le frequenze della telefonia mobile e del loro confronto tra Italia-Ue-Usa, dell’art. 80/bis del Regolamento Edilizio Vigente, della Legge Regionale 25 febbraio 2005 n. 8 art. 14, degli effetti prodotti dai Protocolli d’Intesa, dello stato di attuazione dei protocolli d’intesa nel territorio comunale (con le relative localizzazioni), delle entrate patrimoniali per il Comune di Venezia derivate dai protocolli, del catasto degli impianti, della mappatura dei livelli di campo elettromagnetico, del monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici, del Regolamento antenne (ex art. 8 L. 36/2001), dell’accordo con Ispels, dell’accordo con Ulss 12-Dipartimento Prevenzione per studiare i casi di ipersensibilità ai campi elettromagnetici, della comunicazione alla cittadinanza, delle microcelle (e studi connessi). Parla del sito internet del Comune di Venezia dedicato all’informazione sulla telefonia mobile (www.comune.venezia.it/telefoniamobile) ed invita a segnalare eventuali discordanze, invito esteso tanto ai Consiglieri che ai cittadini. Spiega che saranno installati dei totem informativi che rileveranno i dati relativi alla telefonia mobile (monitoraggio) assieme a quelli dell’aria e che si attiverà una campagna educativa nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi ad un uso corretto del cellulare.

BERENGO, parlando dell’episodio di ieri a Don Sturzo - Mestre (tentata installazione di antenna per la telefonia mobile), chiede se comporti abuso edilizio.

FINCATO, rispondendo a Berengo, ritiene che ieri a Don Sturzo ci sia stato abuso edilizio. L’Assessore, riagganciandosi all’illustrazione appena conclusa fatta da Bresssan, puntualizza che nella campagna educativa da farsi nelle scuole vanno valutate sia i contenuti e il modo di comunicarli ai ragazzi, quanto i soggetti che parleranno loro. Fincato chiarisce ai Commissari che si assume la responsabilità politica di quanto il Comune di Venezia, nella passata Amministrazione, ha fatto per rispondere alle problematiche relative agli impianti radio base presenti sul territorio comunale, rivendicando una logica di continuità. Aggiunge che chi l’ha preceduta ha fatto un lavoro egregio, creando i presupposti per avere trasparenza e partecipazione. Attualmente ci sono dei punti di criticità. Inoltre è necessario conoscere lo stato dell’arte di quest’articolata materia, con puntuali verifiche. Fincato auspica il coinvolgimento dei Comitati di cittadini sui problemi legati alle antenne per la telefonia mobile. Rispondendo a Mazzonetto sul caso di Don Sturzo a Mestre ritiene che ieri (15/06) sia stata violata la legge e questa è la testimonianza che ci sono dei problemi che si superano solo con un percorso da concertare con i gestori della telefonia mobile. Il protocollo d’intesa è lo strumento più consono da usare anche in questo frangente.

D’ANNA ringrazia Bressan e i suoi collaboratori D’Oria e Mantovan per l’esauriente illustrazione (slides). Trova buono il lavoro della Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio che è stato appena presentato. Aggiunge che purtroppo a volte le regole stabile dal protocollo d’intesa non sono state rispettate. Si dichiara d’accordo sul fare un documento che dia mandato all’Assessore Fincato per ottenere la proroga del protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia e i gestori della telefonia mobile.

MAZZONETTO dice le entrate patrimoniale che il protocollo d’intesa comporta per il Comune di Venezia sono irrisorie. Auspica un aumento delle entrate patrimoniali perché trova che creano disagi alla popolazione. Ribadisce che i gestori della telefonia mobile devono pagare di più. Trova esauriente l’illustrazione di oggi in Commissione ma vorrebbe che nella logica del silenzio/assenso fossero evitati problemi in futuro. Chiede se dopo l’episodio di ieri a Don Sturzo–Mestre l’Amministrazione ha intenzione di fare un esposto in Procura e se si, desidera averne copia. Chiede che il nuovo Regolamento antenne passi in Commissione Consiliare. Non rivolge nessuna critica all’Assessore.

D’ANNA concorda che il nuovo Regolamento sulle antenne sia esaminato dalla X^ Commissione.

BONZIO esprime soddisfazione per le parole di approvazione dette in Commissione Consiliare sul lavoro fatto dall’Assessorato Ambiente nella scorsa Consiliatura, per come si è attivato sulle problematiche della telefonia mobile. Dice che la discontinuità in questa materia è da evitare, riferendosi anche alla proroga del protocollo d’intesa. Chiede lumi sulla distribuzione del campo elettrico ed elettromagnetico ovvero qual è il valore del campo che definisce la soglia del livello d’inquinamento elettromagnetico. Chiede che mezzi ha a disposizione l’Amministrazione Comunale per controllare eventuali abusi sia al protocollo d’intesa che ai regolamenti vigenti. Domanda se è la Polizia Municipale che può intervenire negli abusi e con che modalità? Propone di riprendere i contatti con la Curia veneziana per l’installazione di antenne per la telefonia mobile sui campanili, contatti che in passato non avevano dato frutto. Si dice disponibile a fare un ordine del giorno che percorra la strada indicata dall’Assessore al fine di ottenere la proroga del protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia e i gestori della telefonia mobile, prima della data di scadenza, 31 luglio.

TOFFANIN si dice in sintonia con quanto espresso dall’Assessore. Ricorda che i tempi da qui al 31 luglio sono brevi per avviare la proroga del protocollo d’intesa. Bisogna darsi da fare per evitare il caos totale nel rapporto con i gestori di telefonia mobile. Conclude dicendo che bisogna impegnarsi per esaminare in tempo utile il regolamento in materia.

BERENGO dice che abita in Via Trezzo, zona in cui è presente la problematica che si tratta oggi in Commissione. Trova giusto che la sensibilità dei cittadini sia molto elevata e che si faccia il massimo per tutelarli. Parla, come possibile soluzione alle macroantenne, della tecnologia delle microcelle (impianti radio base poco invasivi) distribuite sul territorio urbano. Chiede che le grandi antenne siano localizzate fuori dalla città; dove ci sono abitazioni invece ci sia una rete di microcelle.

CONTE trova ottima la relazione illustrativa e buona l’idea dell’educazione nelle scuole sull’uso dei cellulari, perché trova pericoloso il picco di ampere (“botta”) che percepiscono i ragazzi soprattutto durante la chiamata. Ricorda che al di la degli schieramenti politici il problema delle antenne per la telefonia mobile ha la stessa dimensione/importanza dappertutto. Dice che l’Amministrazione Comunale ha per certi versi le mani legati di fronte ad una Legge nazionale che frena i poteri dei singoli Comuni. E’ un problema da tener conto. Dice che bisogna essere concreti sulla materia e dare risposte immediate dove ci sono contenziosi. E’ necessario fare controlli sul livello di inquinamento elettromagnetico prodotto dalla telefonia mobile. Invita l’Assessore a fare attenzione ai dati che risultano dai rilievi di ARPAV e Ulss, a porre cautela su ciò che viene rilevato.

BORGHELLO dice che è importante quanto è stato presentato oggi; trova sia un utile approfondimento. Invita a non strumentalizzare politicamente gli aspetti controversi di questa materia. Dice si al pragmatismo e che si cerchi nel protocollo d’intesa di contenere le ragioni di tutti, senza dimenticare che c’è una Legge che da strumenti ai gestori della telefonia mobile. Il primo livello d’attenzione da tenere è la salute dei cittadini; non va altresì dimenticato che la maggior parte usa il cellulare. Chiede che la discussione su questa materia (antenne telefonia mobile e sue problematiche) torni velocemente in Commissione Consiliare e passi speditamente in Consiglio Comunale. Chiede notizie sulla relazione del prof. Giuliani.

GUZZO dice che la prossima Commissione su questo tema è meglio farla nell’Aula Consiliare (c’è più spazio), con la presenza di più Comitati dei cittadini. Sia augura che ci sia più concertazione con i cittadini, informandoli. Dice che attualmente ci troviamo in una situazione di stallo ed invita ad accelerare i tempi, dando priorità alla velocità di risposta ai problemi. Pensando ai rapporti con i gestori della telefonia mobile, nota che il Sindaco è il massimo esponente della tutela della salute pubblica e che potrebbe intervenire nei contenziosi. Riguardo alle centraline di rilevamento pensa che è meglio metterne una sotto ogni antenna per avere sott’occhio la situazione. La soluzione delle microcelle va valutata con cura. Sull’ipersensibilità ai campi elettromagnetici informa che ci sono già studi epidemiologici di cui tener conto. Infine dice che si possono alzare i costi a carico dei gestori per la telefonia mobile (entrate patrimoniali per il Comune di Venezia).

LASTRUCCI parla dell’antenna radio base sul campanile di Burano. Pensa che la Curia sia aperta al dialogo, per l’eventuale posizionamento di antenne per la telefonia mobile sui campanili. Invita l’Assessore a riprendere i contatti con la Curia veneziana sull’ipotesi antenne telefonia/campanili.

MOGNATO trova che su questo delicato tema si è fatto un buon lavoro, puntando alla trasparenza. E’ un buon metodo da perseguire, con serietà, coscienti che la tematica è complessa. Dice che i Comuni sono stati lasciati da soli a gestire il problema antenne telefonia mobile. Apprezza e dice che fa bene l’Assessore Fincato a “sporcarsi le mani” sul tema salute dei cittadini e sull’impatto ambientale legato agli impianti radio base per la telefonia mobile. Invita quest’Amministrazione a dare un mandato all’Assessore, un mandato che rafforzi il suo operato. Mognato propone di fare un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale per ottenere la proroga del protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia e i gestori della telefonia mobile. Dice che va pure affrontato il nodo del Regolamento sulle antenne per attualizzarlo e renderlo in sintonia con quello del Comune di Padova. Dice che i Consiglieri devono avere l’attuale Regolamento antenne a disposizione, per valutarlo. Si deve poi ragionare sulle microcelle e va studiata la mappa antenne. E’ importante che l’Amministrazione potenzi l’ufficio dedicato alla telefonia mobile (Settore Aria e Ambiente – Ambiente e Sicurezza del Territorio), con adeguate risorse umane ed economiche, in modo che si sia pronti a rispondere con efficienza al variare delle situazioni. Ipotizza che una parte dei canoni che erogano i gestori al Comune siano investiti per potenziare l’ufficio e per fare monitoraggio con centraline di rilevamento. Invita, con la delicatezza del caso, ad aprire un discorso con la Curia per posizionare in Centro Storico, sui campanili, gli impianti radio base per la telefonia mobile. Su tutti questi temi serve unità d’intenti per arrivare con più forza a risultati significativi con i gestori della telefonia mobile. Conclude invitando la X^ Commissione Consiliare a fare un ordine del giorno semplice e chiaro per dare mandato all’Assessore affinché possa ottenere la proroga del protocollo d’intesa.

D’ANNA riassume lo scopo della seduta odierna: quello di dare alla Commissione uno strumento utile ai suoi lavori, parte del quale è stata l’illustrazione delle slides e la versione stampate delle stesse (consegnata ai presenti). Questo percorso rientra nella volontà ribadita dall’Assessore di affrontare i problemi legati agli impianti radio base per la telefonia mobile presenti sul territorio comunale. Vista la presenza di cittadini appartenenti a Comitati nati per affrontare i problemi delle antenne telefonia mobile, vista la richiesta degli stessi Comitati di far intervenire un loro portavoce, da la parola a Boato.

BOATO (portavoce Comitato antenne telefonia mobile) parla di un documento approvato dalla Municipalità di Mestre–Carpenedo nella seduta del 8-6-2005 dove su richiesta del Coordinamento dei Comitati Anti Antenna-Selvaggia di Mestre, Carpenedo, Favaro e Lido, si chiede al Consiglio e alla Giunta del Comune di Venezia di passare all’utilizzo generalizzato della tecnologia delle microcelle di potenza inferiore ad un watt, in sostituzione (e non ad integrazione) delle macroantenne, questo con il supporto del nuovo Regolamento comunale. Nel documento sopraccitato si indica di delocalizzare tutte le macroantenne di cui era previsto lo spostamento e, dove sia possibile, trovare un nuovo sito a debita distanza dall’abitato. Boato dice che serve il protocollo d’intesa con i gestori della telefonia mobile, ma che non c’è un piano di zonizzazione. Si deve pensare alla rimozione delle macroantenne e alla sostituzione con le microcelle, anche nel Centro Storico di Venezia. Allo scopo si può usare la cablatura esistente. Boato ribadisce la volontà di fare riunioni tutti assieme, per affrontare i problemi. Infine ricorda che utilizzare la cablatura esistenze può far risparmiare i gestori della telefonia mobile, come è successo a Milano.

D’ANNA, su richiesta, da la parola ad un altro rappresentante dei Comitati dei cittadini.

SCARPA (Comitato Santa Maria Formosa) dice che il Comune è apparso incapace di controllare il posizionamento delle antenne per la telefonia mobile a Venezia. Le distanze dalle abitazioni sono troppo brevi e a suo dire non c’è rispetto dell’art. 80/bis del Regolamento Edilizio vigente. Evidenzia la mancanza di tutela del residente nella scelta del sito per l’installazione delle antenne. Si dice contraria alle pratiche di localizzazione dei siti gestite a tavolino, perché gli strumenti per la localizzazione dettagliata degli impianti in Centro storico a Venezia ci sono (es. il fotopiano Forma Urbis). Il rischio è di vedersi costruire l’antenna sul pianerottolo del vicino. A suo dire, non c’è chiarezza sui progetti di localizzazione delle antenne. Chiede attenzione a chi istruisce le pratiche. Conclude chiedendo non solo la tutela della salute ma anche la tutela del diritto della proprietà.

FINCATO dice che il metodo (gestione delle problematiche della telefonia mobile) ereditato dalla precedente Amministrazione lo ha fatto proprio per assumere un senso di continuità politica. Fa notare che senza il Protocollo d’intesa la situazione si deteriorerebbe. I gestori delle telefonia mobile potrebbero non volere il protocollo d’intesa. Il protocollo è un valore da assumere, fare proprio, per poi farlo assumere alla controparte. Fincato dice che è proprio a Venezia che si dovrebbero sperimentare ed applicare le nuove tecnologie. Inviata ad andare avanti nella proroga del protocollo. Ringrazia per la disponibilità e l’apertura dimostrata sul problema dai cittadini. Pensa che bisogna interpellare le Municipalità e che è utile fare anche più passaggi con le stesse. L’ottica prima da privilegiare è la tutela e la salute del cittadino. A fine luglio, dice, ci può essere un incontro pubblico X^ Commissione/Municipalità. Il Regolamento comunale citato più volte lo faranno i Consiglieri, con le opportune tempistiche. Si cercherà di aprire un rapporto con la Curia per l’ipotesi campanili. A Mazzonetto dice che l’innalzamento dei canoni ai gestori della telefonia mobili da parte del Comune a valutato con cura perché può modificare i rapporti soggetto pubblico/privato. Conclude sottolineando il clima positivo di questo primo incontro con la Commissione.

D’ANNA dice che il documento/ordine del giorno che dia mandato all’Assessore per ottenere la proroga del Protocollo d’intesa sarà presentato martedì 21 giugno nella Commissione congiunta VIII^ e X^. Vista l’assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 13.30.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-06-2005 ore 00:00
Ultima modifica 22-06-2005 ore 00:00
Stampa