III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Situazione e prospettive del C.S.O. ( Centro di Supporto Oncologico) della Casa di Cura San Marco di Mestre. Audizione del Direttore Generale dell'Azienda ULSS n.12 - Venezia, Dott. Antonio Padoan

Verbale

Alle ore 11.05, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola al Direttore Generale dell’ULSS 12 Antonio Padoan

PADOAN dichiara che prima di tutto è importante chiarire la questione finanziaria e lo standard di servizio del Policlinico. La Regione Veneto ha scelto di dare assistenza al malato attraverso la lungodegenza. L’hospice intra—ospedaliero è una contraddizione, in quanto l’hospice accompagna i malati all’exitus, mentre l’ospedale cura. Ci sono più hospice ( Fatebenefratelli, Centro Nazareth) ma per le acuzie. L’hospice del Policlinico ha avuto ricoveri reiterati quindi significa che gli ammalati non erano in fase terminale. La tariffa del Policlinico è stata contestata perché non può essere diversa da quella degli altri ospedali.

OLIBONI informa che nella Commissione precedente i responsabili del Policlinico San Marco hanno mostrato una lettera dove l’ULSS approvava tale tariffa.

PADOAN risponde che la tariffa era destinata ai malati oncologici non per quelli dell’hospice. Ritiene che l’attività del Policlinico non sia appropriata

CORRA’ precisa che il Dott. Padoan è stato invitato in Commissione per dare solo delle informazioni

MAZZONETTO chiede che tutti i Consiglieri abbiano la possibilità di intervenire

OLIBONI evidenzia che gli ammalati in una struttura extra — ospedaliera non possono avere la stessa assistenza di quelli di una struttura intra — ospedaliera. Ricorda che in lungodegenza un ammalato costa 600 Euro al giorno

CONTE trova fondamentale che i pazienti dal 1990 ad ora, abbiano trovato una valida assistenza all’interno dell’hospice del Policlinico. Tale struttura rappresenta un patrimonio per la città e bisogna difenderla. In termini finanziari può costare di più ma non si possono perdere certe qualità. Invita il Dott. Padoan a trovare una soluzione al problema

BONZIO ricorda che i Consiglieri comunali si sono espressi a sostegno del mantenimento dell’hospice, perciò chiede cosa succederà il 1 luglio

CAPOGROSSO fa notare che ci sono tre possibilità per l’ammalato oncologico ( hospice ospedaliero, ricovero ospedaliero e l’assistenza domiciliare). Ognuna di queste possibilità ha un significato diverso e copre delle esigenze particolari. E’ da capire il significato dell’esperienza del Policlinico per risolvere il problema

CACCIA ricorda che il Consiglio comunale ha votato all’unanimità due ordini del giorno contro la chiusura del centro per malati terminali. L’hospice sta a pieno titolo all’interno di una rete sanitaria e da risposte indispensabili. Inoltre la legge è del 2000 e fino ad oggi non è stata applicata. Non capisce l’attuale rigidità. Chiede una proroga di 6 o 12 mesi per la messa in regola della struttura

BORASO chiede chiarimenti in merito alla possibile attivazione dell’hospice presso l’Antica Scuola dei Battuti

REATO chiede se i 25 posti dell’hospice rientrano all’interno dei 190 previsti dalla programmazione regionale

MAZZONETTO chiede qual è la differenza tra hospice e struttura extra — ospedaliera. Chiede inoltre la progettazione ULSS rispetto al paziente oncologico

MURER sottolinea che il Dott. Padoan non vuole fare passo indietro nei confronti della realtà locale. Ritiene che l’hospice non debba accogliere solo malati terminali ma anche pazienti soggetti a più ricoveri. È importante capire la funzione dell’hospice ospedaliero. Le risorse della città vanno difese

CORRA’ chiede cosa verrà garantito dal 1 luglio e se la realtà del Policlinico sarà valorizzata o no

PADOAN ribadisce che gli hospice sono solo per malati terminali. Spiega che la programmazione regionale prevedeva 190 posti letto più un asterisco di altri 25 posti letto di hospice intra — ospedaliero. L’unica struttura cui sono stati assegnati i posti letto è il Policlinico San Marco e quei 25 posti considerati extra, sono stati pagati. Si sta imputando il pubblico per difendere il privato. Bisogna rispettare le leggi ed il Policlinico dal 1 luglio si deve adeguare, perché è fuori norma da 7 anni. Attualmente come alternativa ci sono gli hospice extra- ospedalieri. La richiesta di proroga non ha fondamento

FILIPPINI chiede i costi dei malati in un qualsiasi altro reparto ospedaliero, ammesso che trovino posto, vista la carenza di letti

PADOAN precisa che non sarà messo per strada nessun paziente dell’hospice a meno che non lo faccia il Policlinico. Ritiene giusto il budget attuale del Policlinico ed ha il dovere di fermare un sistema dove ognuno si fa le leggi da solo.

CORRA’ chiede chiarimenti in merito alla possibile ipotesi di un trasferimento dell’hospice presso l’Antica Scuola dei Battuti

PADOAN informa che altre soluzioni possibili potrebbero essere il Fatebenefratelli ed il Centro Nazareth

MIATELLO chiede quali vantaggi gli ammalati possono trovare presso tali strutture

PADOAN risponde che al Fatebenefratelli ed al Nazareth ci sono stanze a due letti, la stanza tisaneria e anche l’assistenza psicologica e religiosa ed il costo del paziente è di 232 Euro contro i 253 del Policlinico

MIATELLO evidenzia che c’è necessità anche dei posti del Policlinico

PADOAN riferisce che i dirigenti del Policlinico, convocati in Regione, ad un certo punto hanno abbandonato il tavolo perché disponibili a trattare solo tariffe in aumento

CORRA’ precisa che la seduta odierna è solo un’audizione non un contradditorio

CONTE informa che i responsabili del Policlinico nella Commissione precedente hanno mostrato un reportage fotografico dove venivano evidenziati i servizi della struttura

BACCHIN sottolinea che non è possibile dare risposte in merito ad informazioni e a dati tecnici che non si conoscono e le cose devono essere verificate. Il tavolo di concerto corretto è quello regionale.

BONZIO evidenzia l’importanza della verifica delle strutture, per capire dove è meglio ospitare gli ammalati

FILIPPINI chiede le intenzioni dell’Amministrazione comunale in merito alla soluzione alternativa dell’Antica Scuola dei Battuti

CALLIGARO risponde che l’Amministrazione non ha mai legato la questione dell’hospice a Santa Maria dei Battuti. E’ stato solo chiesto che una volta fatti i restauri, l’ULSS pensi anche a tale struttura, compartecipata dal Comune, per stipulare nuovi servizi e posti letto.

Alle ore 12.13 entrano i Consiglieri Salviato e Campa

MURER dichiara di avere delle riserve nei confronti dell’ULSS e del Dott. Padoan che non ha risposto ad alcune domande. Teme che ci siano degli alibi per non dire esattamente le cose come stanno

Alle ore 12.15, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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