VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 1809 del 11.05.2007 - Nuovo cantiere ACTV, darsena e strutture di ormeggio presso l'Isola Nuova del Tronchetto. Approvazione della convenzione relativa al conferimento dell'area e conseguenti aumenti del capitale sociale

Verbale

Alle ore 11.30, il Vice Presidente della VIII Commissione Consiliare, Fabio Muscardin, assume la presidenza delle commissioni consiliari congiunte VIII, IV e VII, e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

VIANELLO illustra la proposta di deliberazione, ricordando che il Consiglio Comunale non è chiamato a valutare e discutere il progetto in sè, ma solo la forma tecnica relativa al conferimento del terreno e all’aumento del capitale sociale.

MUSCARDIN chiede una breve spiegazione del meccanismo finanziatorio attuato dall’Amministrazione Comunale.

Alle ore 11.35 entrano i consiglieri Silvia Spignesi e Giorgio Chinellato.

CARLIN precisa che sarà stipulato un mutuo totale con la BEI che riguarderà tutti gli interventi previsti nel cosiddetto Sistema Venezia.

VIANELLO spiega che per rispettare il patto di stabilità, l’intervento di realizzazione dell’opera viene fatto attraverso il conferimento di un terreno presso l’Isola del Tronchetto dove sorgerà il cantiere e di attuare degli aumenti di capitale annuali, nella misura massima di 3 milioni di Euro, per restituire le quote di mutuo necessarie per realizzare l’opera.

RUMIZ illustra la perizia di stima effettuata da un perito del Tribunale in merito al terreno presso l’Isola del Tronchetto che sarà ceduto dall’Amministrazione comunale per realizzare il nuovo cantiere ACTV. Precisa che l’insediamento del cantiere permetterà di riqualificare l’area e di liberare la zona relativa a Sant’Elena per permettere la realizzazione degli alloggi.

LASTRUCCI afferma di aver già avuto la risposta alla domanda che intendeva porre, ovvero quella relativa alla perizia di stima con l’illustrazione dell’Assessora Rumiz. Ritiene che grazie a questi progetti, si inizia un percorso di riqualificazione di una zona della città molto importante.

CENTENARO rispetto all’art. 7 della convenzione chiede se il Comune di Venezia è gravato da ulteriori spese. Chiede inoltre cosa significa “sostenere e favorire tempestiva attivazione” e se il Comune deve farsi carico della rimozione dei sottoservizi non di proprietà.

VIANELLO risponde che eventuali costi aggiuntivi che si dovessero rendere necessari, saranno coperti con incremento del mutuo.

RUMIZ afferma che nell’area del Tronchetto ci sono diversi progetti in corso di realizzazione, come ad esempio l’interscambio merci, che pertanto devono essere coordinati.

BERENGO chiede se la proposta di deliberazione relativa al trasferimento del cantiere ACTV, per la quale non è stato espresso alcun parere da parte del Consiglio comunale, preveda di trasformare l’area del Tronchetto rendendola inservibile per lo smaltimento dei mezzi di Piazzale Roma. Sostiene che l’area del Tronchetto, da utilizzare per l’arrivo dei mezzi a Venezia non dovrebbe contenere un cantiere. Chiede i motivi per i quali non è stata prevista la realizzazione del nuovo cantiere ACTV a Porto Marghera.

BONZIO appoggia l’intervento del Consigliere Berengo pur considerando un’importante opportunità la possibilità di spostare il cantiere ACTV da Sant’Elena. Chiede chiarimenti in merito alla possibilità di inserire in convenzione la rispondenza di tutte le norme di sicurezza e all’esatta quantificazione dei costi previsti per l’intervento (art. 4 punto 3). Interviene in merito all’art. 7 punto 2 della convenzione sull’obbligo del Comune di Venezia a “favorire e sostenere la tempestiva approvazione di eventuali varianti al progetto definitivo e/o esecutivo e di ogni eventuale variante che si dovesse rendere necessaria in corso d’opera”.

Alle ore 12.05 esce il consigliere Alfonso Saetta.

CHINELLATO condivide le osservazioni del Consigliere Lastrucci relative all’importanza dell’intervento comprensivo della sistemazione dell’area di Piazzale Roma e dello spostamento del cantiere ACTV da Sant’Elena al Tronchetto. Propone di richiamare in maniera più esplicita il motivo dello spostamento dei cantieri che serve anche per “liberare le rive di Cà di Dio”; interviene sull’art. 7 punto 3 della Convenzione.

VIANELLO risponde che si stanno svolgendo delle trattative con la società Terna per lo spostamento del cavo di sottoservizi presente. Aggiunge che il Comune di Venezia con il conferimento del terreno per la realizzazione del cantiere aumenterà la percentuale di quota di partecipazione all’interno di ACTV.

TOSO chiede quanti sono i progetti che sulla stregua di quello del pontile di approdo della Biennale non sono stati sottoposti all’attenzione dell’Ufficio PEBA e della Soprintendenza con la conseguenza, che non corrispondendo ad eventuali norme e indicazioni, dovranno essere rifatti.

CAPOGROSSO ritiene che essendo stata votata nella precedente legislatura una suddivisione tra patrimonio ( PMV ) e gestione ( ACTV ), la realizzazione sia del cantiere che dei terminal dovrebbe essere affidata a PMV invece che ad ACTV..

RUMIZ appoggia le scelte fatte per l’area del Tronchetto e concorda con il Consigliere Bonzio relativamente alla richiesta di certificazione dei lavori.

Alle ore 12.25 entra il Consigliere Speranzon Raffaele.

VIANELLO risponde al Consigliere Berengo sostenendo che l’area del Tronchetto non deve diventare un “Secondo Piazzale Roma” perché il progetto prevede più interventi che ne miglioreranno l’area e il suo utilizzo e che pensare ad un cantiere ACTV a Marghera significava non riuscire a realizzarlo per motivi di lungaggini burocratiche. Precisa che il tram arriverà fino a San Basilio, e che non esistono più obblighi di legge in merito alla separazione tra gestione e patrimonio, e pertanto l’operazione di realizzazione del cantiere verrà affidata ad ACTV.

CAPOGROSSO chiede se esistono altri sottoservizi di altri gestori presenti nella zona.

VIANELLO risponde negativamente e che se eventualmente si dovesse scoprire la presenza di alcune tubature bisogna approvare una variante al progetto con deliberazione del Consiglio Comunale dato che i poteri del Commissario sono scaduti.

BERENGO argomenta in merito alla mancanza di una visione complessiva dell’area anche in un’ottica futura; ritiene che Piazzale Roma sia esteticamente brutta come immagine d’ingresso per una città come Venezia e che lo spostamento del cantiere al Tronchetto potrebbe peggiorare la situazione.

Alle ore 12.35 esce il Consigliere Guzzo Giacomo.

VIANELLO risponde che è in progettazione presso la Marittima un nuovo garage da 2500 posti auto e un Piazzale 2 volte più grande dell’attuale Piazzale Roma. Dal punto di vista dell’Amministrazione Comunale i bus in arrivo a Piazzale Roma potranno fare solo operazioni di carico e scarico dei turisti.

RUMIZ aggiunge che quando si concluderanno i lavori relativi al People Mover e al 4° Ponte sul Canal Grande, si procederà anche alla riqualificazione di Piazzale Roma.

BERENGO ribadisce la sua opinione in merito alla fattibilità di trasferire il Cantiere ACTV a Marghera.

MUSCARDIN suggerisce la possibilità di effettuare una riunione dove vengano illustrati tutti i progetti approvati da parte del Commissario al moto ondoso, in modo da permettere al Consiglio Comunale di Venezia di avere una piena cognizione di tutti gli interventi.

LASTRUCCI ricorda che il Commissario al moto ondoso operava, con tutti i soggetti coinvolti, attraverso le conferenze dei servizi in modo da poter approfondire e decidere su tutti i possibili temi delle diverse questioni.

BONZIO chiede chiarimenti in merito ad un possibile deposito di carburanti nell’area.

MUSCARDIN considerando che saranno presentati degli emendamenti da parte della Giunta, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. Le commissioni approvano.

REATO chiede se PMV sarà sciolta al termine dei lavori per la realizzazione del tram.

Alle ore 12.45, il Vice Presidente della VIII Commissione Consiliare, Fabio Muscardin, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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