Seduta del 05-06-2007 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Franco Conte, Giampietro Capogrosso, Tiziano Treu, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Anna Gandini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Sebastiano Bonzio, Vittorio Pepe (sostituisce Franco Conte), Giovanni Salviato (sostituisce Patrizio Berengo)
Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro,Funzionaria della Direzione Ambiente Gilda Zennaro, Rappresentanti Consulta per l'Ambiente (Adriano Macoratti, Pandolfo Matteo)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.43 il Presidente della X° Commissione Consiliare Paolino D’Anna, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, dando la parola al Consigliere Bonzio
BONZIO evidenzia che sta garantendo il numero legale pur essendo consigliere di minoranza Nota un irrigidimento politico da parte della maggioranza. Precisa che rimane in Commissione solo per rispetto dei rappresentanti della Consulta per l’Ambiente
CAPOGROSSO fa presente che esiste una responsabilità politica a prescindere da maggioranza e minoranza. Nota poi che la maggioranza lascia ampio spazio alle minoranze. Ricorda che certe volte non si è proceduto nelle votazioni proprio per l’assenza dei Consiglieri dell’opposizione
OLIBONI fa notare che nella seduta odierna la minoranza è composta da 1 consigliere
BELCARO ricorda che la bozza del Regolamento in oggetto, nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs n.195 del 19 agosto 2005, ha esteso il diritto di accesso all’informazione ambientale a tutti i cittadini. E’ necessario, per snellire e semplificare l’attività amministrativa, unificare in capo ad una figura l’accesso alle informazioni, individuando il responsabile del procedimento.
MARCONATTI in riferimento alle finalità del Regolamento, dichiara che la sensibilizzazione dei cittadini nei confronti dei problemi di tipo ambientale è compito anche della Consulta per l’Ambiente. Ha delle perplessità in merito all’ampiezza del concetto di informazione
PANDOLFO informa che la Consulta ha trovato difficoltà proprio in merito alla ricerca e alla diffusione dell’informazione ambientale. E’ necessaria una adeguata organizzazione dei mezzi di informazione. L’ambiente è un problema trasversale ed interessa a tutti i cittadini a prescindere dal partito politico. Chiede chiarimenti in merito all’art.7 ( casi di esclusione del diritto d’accesso- comunicazioni interne), all’art.8 ( quali risorse vengono date al responsabile). In merito all’art.12, ritiene che l’Amministrazione potrebbe alleggerire il suo carico di lavoro dando più informazioni possibili. Propone che la Consulta abbia un proprio sito.
MARCONATTI chiede se l’ampiezza dell’informazione si estende anche agli enti collegati al Comune
CAPOGROSSO ritiene che la Consulta debba interagire nelle informazioni ambientali con altri Enti. Vista poi l’opportunità di avere un dialogo con i cittadini sollecita l’Amministrazione ad attivarsi in merito. Chiede alla Consulta di far pervenire le osservazioni alla bozza del Regolamento anche per dar modo ai consiglieri di avere conoscenze più approfondite sull’argomento
BELCARO dichiara che il responsabile del procedimento è stato individuato nella persona del Direttore della Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio. Precisa che le comunicazioni interne sono escluse dal diritto di accesso all’informazione ambientale dall’art.5 del D.Lgs 195. Informa che il PEC è un atto comunale e si può chiedere lo stato di avanzamento al Comune di Venezia.
MARCONATTI chiede di conoscere il PEC. Ritiene opportuno un incontro con AGIRE
BELCARO precisa che la Commissione deve esprimere un parere sulla bozza del Regolamento
BONZIO ricorda di aver chiesto la presenza della Consulta in Commissione perché potesse esprimere un parere in merito al documento. Ma ha l’impressione che ci sia dello scoramento da parte di tale organismo perché viene poco interpellato. Chiede che il Presidente della Consulta venga messo a conoscenza delle convocazioni della Commissione Ambiente. Trova non molto chiari i criteri dell’art.8. Propone che il responsabile del procedimento elabori una relazione annuale e che i punti 1-2 lettera A comma 1 dell’art.4 vengano etichettati “ beni comuni”. Ha qualche perplessità in merito all’art.7 comma B-C sulla ragionevolezza e sulla genericità delle richieste. Favorevole all’incontro con Agire, A.S.M. e Veritas
D’ANNA dichiara che nelle prossime riunioni della Commissione saranno invitati i rappresentanti della Consulta e sollecita le loro osservazioni in merito al Regolamento
CAPOGROSSO chiede che la Commissione venga convocata quando saranno pervenute le osservazioni della Consulta per l’ambiente
BELCARO risponde in merito alle due proposte di emendamento del Consigliere Bonzio. L’integrazione all’art.8 è può essere accolta, invece la dicitura beni comuni ha significato politico e in sede regolamentare non ha senso.
Alle ore 11.32 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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