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II Commissione - Verbale

Seduta del 24-05-2007 ore 11:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Giuseppe Toso, Vittorio Pepe, Tobia Bressanello, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Direttore Piero Dei Rossi; Direttore Luciano Maschietto; Carlo Pagan, Direttore Generale Casinò Municipale di Venezia S.p.A.; Consigliere Franco Conte

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "Approvazione modifica convenzione tra il Comune di Venezia e la Casinò Municipale Spa." PD 2007/1613 del 27-04-2007

Verbale

Il Presidente FILIPPINI congiuntamente al Presidente MAZZONETTO alle ore 11.45, in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno e da la parola ala Vice Sindaco Vianello per l’illustrazione della proposta di deliberazione oggi in esame.

VIANELLO: Illustra la PD 2007/1613. Spiega e ricorda poi che i rapporti tra il Comune di Venezia e Casinò Municipale S.p.A. sono regolati da una convenzione. Si rende necessaria la modifica di questa convenzione definendo per il 2007 un trasferimento al Comune pari a 107 milioni di euro.

Alle ore 11.50 esce il Consigliere Campa ed entrano i Consiglieri Borghello e Guzzo.

VIANELLO: Ricorda che per quanto concerne gli atti e le attività relative alla casa da gioco veneziana sono sottoposte a verifica dal Ministero degli Interni. Chiarisce che non è oggetto della convenzione l’agenzia per gli eventi: se si vogliono informazioni su questa cosa ci si deve rivolgere, per competenza, al Sindaco. Accenna alle risorse finanziarie che il Casinò di Venezia mette a disposizione del Comune, e parla della casa da gioco definendola con una battuta una sorta di “bisca”.

ZUIN: Dice che dopo le premesse del Vice Sindaco gli sembra che svincoli un po’ troppo la società dal controllo del Comune e del Consiglio Comunale. Cita l’articolo 8 comma 2 e 3 della convenzione e parla di come la regolamentazione dei giochi si rapporti con il Servizio Ispettivo Comunale: ha delle perplessità da chiarire su questi articoli. Parla dell’articolo 31 e di come cambia la competenza della Commissione Consiliare (relazione semestrale a richiesta della società), competenza che passerebbe all’Amministrazione Comunale: ha delle riserve su questa modifica. Nell’articolo 27 comma 2 verifica che si passano da due a quattro mesi i versamenti degli incassi: questa modifica ha dei risvolti da chiarire, e dice che questo può essere un modo con cui il Comune finanzia il Casinò. Zuin vuole capire cosa comportano le modifiche della convenzione per il Comune e la società. Chiede ufficialmente che il piano industriale del Casinò Municipale di Venezia e le prospettive che esso comporta siano descritti alla Commissione, per capire cosa comportano le voci ed i numeri che sono stati allegati alla fine della proposta di deliberazione (Allegati B, C, D e E). Spiega che la sua richiesta di informazioni è finalizzata ad avere coscienza su quello che voterà, perché le decisioni prese non siano un atto di fede. Si sofferma sul fatto che la durata della convenzione passerebbe da 15 a 25 anni. Fa una riflettessione sul trasferimento finanziario destinato al Comune che in questi anni è cambiato da 105 a 107 milioni di euro: Zuin invita ad essere cauti con queste previsioni, perché l’aleatorietà dei proventi derivati dal gioco possono subire flessioni influenzate da fattori esterni alla professionalità della casa da gioco. Chiede informazioni sul fatto che è sparito dalla modifica della convocazione l’articolo 44.

Alle ore 12.00 entra Miatello.

VIANELLO: Risponde che in merito alle osservazioni fatte sull’articolo 31 farà predisporre un emendamento di Giunta mantenendo il ruolo della Commissione Consiliare. Risponde sull’articolo 27 e spiega come sono i movimenti finanziari Comune/Casinò: il Comune riceve e poi restituisce al soggetto fiscale che è l’azienda. Informa che la convenzione è stata fatta per togliere l’aleatorietà dei trasferimenti dettando regole precise. Spiega alcune linee guide di bilancio comunale che intende perseguire: operare con il contributo delle varie aziende, non solo del Casinò. Dice che prudenza vuole che si tenga conto che i risultati del Casinò municipale possono variare. Conclude rimandando le spiegazioni sull’articolo 8 e 44 ai tecnici.

BERENGO: Si ricorda che c’era una precedente gestione del Casinò che ha avuto dei passivi, e per questo è stata fatta una ricapitalizzazione della società. Chiede se questa ricapitalizzazione è stata fatta per cattiva gestione.

VIANELLO: Spiega che il disagio societario del 2005 era legato ad un importo predefinito di trasferimenti al Comune da parte del Casinò cui non sono corrisposti incassi adeguati.

BERENGO: Dice che non è sicuro che il Casinò possa partecipare in eterno alle esigenze di bilancio del Comune di Venezia, questo anche per questioni di mercato e contingenze varie che possono influenzare il gioco. Pensa che il bilancio comunale che prevede un trasferimento dal Casinò di 107 milioni di euro sia aleatorio.

PAGAN (Casinò): Ricorda ai Consiglieri che c’è una clausola per cui se si fa meno del 5% di quanto previsto si deve ritarare la cifra destinata al Comune.

BERENGO: Ribadisce che c’è una parte di aleatorietà nel mondo del gioco e che una gestione aziendale ne deve tener conto. Riferendosi alla nuova versione dell’articolo 14 dice che i soldi della Legge Speciale non devono essere utilizzati per l’immobile veneziano del Casinò. In merito all’articolo 38 comma 3 dice che va chiarito cosa si intende per trasmissione al Comune degli atti; ritiene si debba avere una semestrale e che si trasmettano sistematicamente i dati. Chiede che venga chiarito l’articolo 31.


VIANELLO: Informa che la Commissione Consiliare può chiedere i dati delle società come il Casinò, e questi dati saranno trasmessi.

PEPE: Chiede perché si modifica la trasmissione delle informazioni con l’articolo 38.

DEI ROSSI: Ricorda che è stata approvata una delibera ad hoc stabilisce tutte le regole per la trasmissione dei dati da parte delle aziende comunali.

Alle ore 12.31 esce il Consigliere Oliboni.

MASCHIETTO: Spiega cosa stabilisce la deliberazione sul controllo delle aziende comunali.

PEPE: Raccomanda che si faccia sistematicamente la semestrale del Casinò, e che sia trasmessa per le opportune valutazioni. Chiede informazioni a riguardo dei costi del personale della casa da gioco dal 2005 al 2007 perché ci sono quasi otto milioni di euro di incremento.

VIANELLO: Propone di fare una Commissione specifica per spiegare la questione di costi del personale della casa da gioco, dando informazioni sul piano industriale, rispondendo alle richieste dei Consiglieri.

PAGAN (Casinò): Spiega che il sistema dei premi è legato agli incassi.

FILIPPINI: Propone di dedicare una seduta di Commissione per l’illustrazione del bilancio 2006 del Casinò, appena sarà approvato; nella stessa occasione si può illustrare il piano industriale, come ha proposto il Vice Sindaco.

Alle ore 12.28 entra il Consigliere Conte ed esce alle ore 12.32.

CAPOGROSSO: Chiede informazioni sull’articolo 1 (premesse e allegati), articolo che sparisce nella nuova stesura. Chiede informazioni sull’art. 5 e sull’articolo 41 dove si indica che la convenzione ha durata venticinquennale: è d’accordo sui 25 anni di durata. Chiede informazioni sull’articolo 43 e 44 che vengono soppressi. Chiede ragguagli sull’articolo 49.

MIATELLO: Ringrazia chi ha redatto in questa forma la proposta di deliberazione perché è leggibile e permette il confronto tra il vecchio testo ed il nuovo. Dice che secondo lei questa è una convenzione fittizia. Da quando lei è Consigliera ha visto che ogni anno si cambiano le cifre dei trasferimenti al Comune. Invita a lasciare alla società una certa autonomia di interventi. Vorrebbe che ci fosse la certezza degli introiti dati dal Casinò. In linea generale spiega che l’autonomia che debbono avere le società serve per non scaricare loro i problemi sul Comune. Ritiene che chiedere al Casinò sempre il massimo delle risorse da trasmettere al Comune una cosa da dosare con attenzione. Trova che vada rivista la stesura delle norme con cui vengono distribuiti i premi in base agli incassi.

Alle ore 12.40 esce il consigliere Toso.

VIANELLO: Dice che prima di scrivere a bilancio una cifra relativa al trasferimento che il Casinò fa al Comune, c’è un confronto con i tecnici dell’Amministrazione e la controparte del Casinò. Con la società ormai si è raggiunto una linea di equilibrio. Il Vice Sindaco spiega che l’attenzione va rivolta verso la difesa del valore del Casinò, e per far questo la promozione è una strategia difensiva.

Alle ore 12.45 esce la Consigliera Miatello.

REATO: Interviene sulla società Casinò: dice che deve avere maggiore attenzione per l’ente proprietario. Parla del controllo analogo da esercitarsi sulle società del Comune. Pensa che prima di fare questa seduta sia necessario capire la società Casinò in che stato di salute è, compresa la vicenda di Malta. Ribadisce questo concetto/richiesta: sapere in quale situazione è l’azienda della casa da gioco. Ritiene debbano essere forniti ai Commissari dettagli sul bilancio della azienda e sul piano industriale. Chiede di sapere che peso ha il costo del rinnovo del contratto integrativo del Casinò. Propone di fare una Commissione specifica per avere le informazioni che ha richiesto (bilancio, piano industriale, costo del rinnovo del contratto), questo per permettere ai Consiglieri di avere maggior dati per completare l’iter della deliberazione oggi in esame.

MAZZONETTO: Chiede informazioni sull’articolo 29 della convenzione.

Alle ore 12.52 esce Guzzo.

VIANELLO: Informa che per quanto riguarda le verifiche sulla parte tecnica ci si avvale della competenza del Direttore di Ragioneria.

MAZZZONETTO: Chiede chiarimenti sull’articolo 42.

BORGHELLO: Dice che questa deliberazione meriterebbe di essere approfondita. Ritiene che abbia introdotto dei vincoli in più rispetto a prima. Con l’emendamento di Giunta proposto dal Vice Sindaco trova che non ci sono problemi per licenziare la delibera. Crede che nel rapporto con le S.p.A. del Comune si debba operare con di reciproca fiducia e correttezza; inoltre dovrebbero esserci delle relazioni semestrali sull’andamento delle aziende. I dati che vengono forniti dalle aziende dovrebbero essere leggibili e comprensibili per i Consiglieri. Secondo Borghello è da scindere il percorso chiesto per parlare della situazione del Casinò (bilanci, piano industriale) dalla deliberazione di oggi, che non va vincolata a questi ulteriori passaggi informativi.

BERENGO: Chiede informazioni sull’articolo 28 della convenzione.

FILIPPINI: Chiede informazioni sull’articolo 8 e 44.

DEI ROSSI: Rispondendo a Capogrosso, spiega ai Commissari che uno degli obiettivi cui si puntava facendo questa nuova convenzione è di renderla snella, semplice ed efficace nella sua applicazione.

MASCHIETTO: Illustra la natura della convenzione, spiegando come va intesa nel rapporto tra soggetto pubblico e privato. Va considerato che questa tipologia di convenzioni sono legate all’evoluzione del mercato. Spiega il collegamento con la Legge Speciale per avere i contributi al fine di preservare il palazzo veneziano sede della casa da gioco: per la natura dell’immobile si attinge a benefici pubblici.

VIANELLO: Integra la spiegazione di Maschietto spiegando che la tipologia di Ca’ Vendramin Calergi, lo spessore storico architettonico del palazzo, porta a tutelarlo con le risorse della Legge Speciale.

PAGAN (Casinò): Spiega che la strategia del Casinò è multitarget. Da alcune indicazioni sul volume medio annuale di gioco per persona. Informa che è in atto un cambiamento culturale in seno alla casa da gioco, basato su un gruppo di lavoro eterogeneo. Informa che resa economica del Casinò risente significativamente dell’apporto dato dalle slot. Va tenuto conto che il mercato del gioco sta cambiando, e si pone attenzione a queste nuove prospettive. Spiega con che spirito è stata pensata la durata della convenzione venticinquennale. Informa che si è fatto un progetto con il SERT e l’ULS per le dipendenze da gioco. Informa, senza trionfalismi, che il Casinò di Venezia è il primo d’Italia per risultati positivi. A Mazzonetto spiega che c’è un progetto di ampliamento della sede di Ca’ Nogherà per attrezzarsi ad essere competitivi sul mercato del gioco.

Il Presidente FILIPPINI, tenuto conto degli interventi dei Commissari che chiedevano approfondimenti sulla deliberazione, sentito la richiesta di avere anche informazioni sul bilancio e sul piano industriale del Casinò, propone di rinviare alla prossima seduta l’esame della deliberazione (PD 2007/1613) e in quell’occasione illustrare sia i dati di bilancio che il piano industriale del Casinò. Ottiene l’assenso dei Commissari alla sua proposta e dichiara conclusa la seduta alle ore 13.20.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 26-07-2007 ore 00:00
Ultima modifica 26-07-2007 ore 00:00
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