V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 664 del 20.2.07 – Approvazione del Progetto Preliminare del nuovo Padiglione Jona dell’Ospedale SS Giovanni e Paolo e di altri servizi (ULSS 12 Veneziana) ai sensi art. 24 L.R. 27/03 e contestuale adozione di Variante parziale al PRG per la Città Antica ai sensi art. 50 comma 4, lett. f della L.R. 61/85

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente della V° Commissione Consiliare Saverio Centenaro, di concerto con il Vice Presidente della III° Commissione Consiliare Ezio Oliboni, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero dichiara aperta la seduta. Ricorda che la Commissione Urbanistica, dopo aver esaminato la proposta di delibera in oggetto, ha evidenziato la necessità di un incontro con la III Commissione per un parere sanitario, anche in considerazione del parere contrario espresso dalla Municipalità di Venezia

OLIBONI nota che nelle piante del progetto non sono contemplate le zone degenza. Chiede quanti saranno gli ambulatori e come verranno allocati

TURETTA FABIANO chiede le motivazioni del parere contrario della Municipalità di Venezia

CASTELLI evidenzia che il progetto comprende oltre alla ristrutturazione del padiglione Jona la complessiva ristrutturazione e riordino della parte storica dell’Ospedale Civile di Venezia. Si prefigura un significativo ridimensionamento dei servizi sia ospedalieri che sanitari. E’ prevista una riduzione dei posti letto di medicina, geriatria e lungodegenza in favore del potenziamento del reparto di pneumologia. Propone la stesura di due documenti separati, uno ad indirizzo sanitario e l’altro ad indirizzo urbanistico

Alle ore 9.50 entrano i Consiglieri Borghello e Bonzio

FABIANO TURETTA sostiene che la medicina negli ultimi venti anni è cambiata e non si concepiscono più divisioni tra reparti.Ora ci sono aree funzionali e i posti letto sono usati per chi ne ha bisogno. Si è passati da un concetto di unità operativa a Dipartimento. Non ha senso parlare di sottostima o di sovrastima. Il problema sta nel considerare l’ammalato nella sua unità.

CASTELLI precisa che i suoi calcoli sono basati sulla relazione allegata al progetto

OLIBONI ritiene che nonostante si parli molto di Dipartimento ci sia ancora il concetto di reparto e quindi di divisione. C’è differenza tra ciò che si auspica e la realtà

VANNI chiede se c’è coerenza tra profilo urbanistico e analisi sui servizi sanitari.

BONZIO nota che il parere della Municipalità è piuttosto duro rispetto alle previsioni mediche e molto critico in merito all’intervento edilizio ospedaliero. Evidenzia l’incoerenza metodologica di voler approvare il documento prima che il Consiglio comunale si esprima sul quadro della sanità

CACCIARI ritiene fondamentale che sia stata confermata la destinazione d’uso del padiglione ed i servizi sanitari anche per il mantenimento di adeguati standard di servizio. L’offerta di degenza non cambierà con la ristrutturazione dello Jona. Si avranno sempre 416 posti letto come impongono le schede regionali del 2005. A medicina andranno 232 letti, 30 a riabilitazione, 24 a terapia intensiva , 92 a chirurgia e 34 a maternità. Allo Jona ci saranno 172 posti. Solo 18 su 172 cambiano destinazione perciò non c’è una modifica sostanziale del progetto. Inoltre si potenzierà la pneumologia e 6 letti andranno ai liberi professionisti. Sarà importante migliorare pure le eccellenze, ma su questo si farà un’apposita seduta. Si conferma che la psichiatria ed il laboratorio analisi rimarranno dentro all’Ospedale Civile. Nell’ala storica invece, ci sarà una foresteria per ospitare il personale. La questione va affrontata con l’ottica dipartimentale e non con quella divisionale.

Alle ore 10.20 entrano i Consiglieri Capogrosso e Berengo.

CALLIGARO condivide i settori di crisi elencati e ritiene necessaria una riorganizzazione generale del servizio sanitario con l’ausilio delle indicazioni del Comune. E’ certo che l’inserimento in sede urbanistica di tematiche sanitarie non funziona. Quindi propone che in consiglio comunale arrivi solo lo strumento di pianificazione territoriale senza la relazione sul project financing.

MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito ai pareri

WALTER VANNI ha delle perplessità in merito al project financing

LUMIAN LOREDANA ( Centro diritti del Malato) accusa ritardi e tempi di attesa lunghi nell’assistenza. Segnala anche la difficile situazione dei pronto soccorso e la mancanza di posti letto. Trova inaccettabile la situazione attuale e dichiara che al primo caso di morte denuncerà il Comune e l’Ulss

CALLIGARO comunica che la Giunta proporrà al Consiglio comunale un emendamento alla proposta di delibera dove si precisa di approvare solo la variante urbanistica necessaria alla realizzazione del nuovo padiglione ospedaliero e non gli allegati del progetto di finanza presentato dall’Ulss 12.

Il Presidente propone che la proposta di delibera venga portata in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta.


Alle ore 10.45, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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