IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione delle problematiche relative all'intervento straordinario a Malamocco

Verbale

Alle ore 15.15 il presidente Valerio Lastrucci, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e riepiloga brevemente i motivi della convocazione della commissione in data odierna; dà quindi la parola al consigliere Zuin per l’illustrazione del documento presentato nell’ultimo Consiglio comunale.

ZUIN ringrazia il presidente della commissione per la disponibilità a mettere all’attenzione della commissione l’argomento che rappresenta un problema per i cittadini residenti a Malamocco. Premette che già questi sono stati sentiti dalla conferenza dei capigruppo consiliari. Il fatto è rappresentato specificatamente dal divieto di accesso degli autoveicoli dei residenti nel centro storico una volta ultimati i lavori di recupero e alla realizzazione per gli stessi di un parcheggio in località Bressanello collegato al borgo con un camminamento pedonale abbastanza lungo. Precisa che pur ottemperando alle prescrizioni della Commissione di Salvaguardia, nel corso dei lavori si sono attuate delle modeste correzioni agli interventi; oggi si propone di sottoporre alle stesse istanze istituzionali delle modifiche che possono essere condivise da tutti e che possono migliorare il sistema della mobilità dei residenti.
Alle ore 15.25 entrano i consiglieri Rosa Salva e Guzzo.

FRANZOI afferma che i lavori eseguiti sono di notevole importanza per Malamocco ma non trova rispondenti alle necessità degli abitanti le soluzioni attuate per attenuare i disagi provocati dal divieto di accesso ai veicoli dei residenti. Un fatto importante è che i parcheggi realizzati non sono di uso esclusivo degli abitanti così che diventano sottodimensionati alle esigenze. Chiede che vengano esaminate altre possibilità di parcheggio nelle zone limitrofe al borgo antico.

ARDIT conferma quanto dichiarato dal signor Franzoi e precisa che non sono stati predisposti dei posti auto riservati ai disabili.

GUSSO illustra i termini dell’accordo di programma che vede coordinate le attività di realizzazione delle rive dei canali di competenza del Magistrato alle acque, delle fognature di competenza della Regione e dell’arredo urbano e riqualificazione dell’abitato di competenza del Comune. La progettazione era iniziata sin dal 1987 e tutti i soggetti indicati hanno lavorato ad una proposta unitaria che è stata sottoposta alla Soprintendenza che ha approvato il progetto complessivo con 15 prescrizioni; di queste, 3 sono state eccepite dal Comune: la posa della pavimentazione in trachite a giunto unito e su terreno sabbioso o misto terra, la realizzazione di dissuasori fisici per il contrasto al traffico e la modifica del percorso dell’autobus di collegamento urbano. Precisa che l’area destinata a parcheggio di servizio per i residenti era stato individuato molto più lontano dalla sede attuale. Ora gli abitanti sono allarmati perchè fra poco si completerà la pavimentazione e si raggiungerà il punto di non ritorno. Alla luce dei servizi pubblici esistenti si pensa di presentare delle piccole modifiche con interventi in prossimità del borgo antico. La municipalità sta predisponendo il censimento dei nuclei familiari e delle relative necessità di posti auto, una volta ultimata la ricognizione si proporranno delle soluzioni da sottoporre alla Soprintendenza. I lavori procedono in via Teodato Ipato dove si potranno ricavare ulteriori posti auto. La prossima settimana si terrà un incontro con i collaudatori per la consegna dei lavori.
Alle ore 15.35 esce il consigliere Rosa Salva.

TOSO dichiara di essere stato interpellato dai cittadini non solo per i parcheggi ma anche sul percorso pedonale di collegamento. Su questo sono stati realizzati dei ponti, il tutto è stato progettato senza evitare le barriere architettoniche. L’accesso al parcheggio, a causa della “schermatura”risulta pericoloso, il percorso in graticolato non è conforme alla normativa per l’accesso dei diversamente abili ai posti auto che non sono stati previsti nel parcheggio. Tutti questi aspetti devono essere risolti prima della consegna dei lavori; chiede se sia possibile realizzare dei posti auto riservati ai disabili all’interno del borgo.

LASTRUCCI esprime l’opinione che i parcheggi non vengano realizzati all’interno del borgo antico e di ricercare delle soluzioni comunque vicine all’abitato.

ZUIN annuncia e consegna ai commissari una nuova stesura di un ordine del giorno mirata già ad individuare delle soluzioni che possano essere condivise; si propone di realizzare alcuni posti auto in Piazzale Malamocco mentre l’ultima parte del documento rafforza l’operato della Municipalità e di quanto espresso dal consigliere Toso con l’invito a riservare in esclusiva ai residenti i posti auto.

CAPOGROSSO considerato che è opportuno attendere i risultati del censimento effettuato dalla municipalità propone di aggiungere un termine interlocutorio alle richieste descritte nel documento.

LASTRUCCI invita il consigliere Zuin ad allegare una planimetria al documento, propone di effettuare un sopralluogo in zona per ammirare sia i risultati dei lavori di riqualificazione che per verificare l’effetto delle proposte di modifica; evidenzia che laddove sono stati realizzati, appare evidente che i parcheggi sono destinati ad uso anche per i non residenti.

ZUIN ribatte che la formulazione dell’ordine del giorno non prevede soluzioni predeterminate bensì l’insieme, generico, delle richieste della municipalità.
Alle ore 16.15 entrano la consigliera Miatello ed il consigliere Rosa Salva

LASTRUCCI indica nel documento le parti che descrivono non ipotesi bensì precise soluzioni di modifica e pertanto bisogna procedere con cautela per non inficiare il lavoro di altri organismi.

CAPOGROSSO propone di considerare la proposta di Zuin solo dopo aver conosciuto i risultati della ricognizione effettuata dalla Municipalità.

Alle ore 16.30 il presidente Lastrucci propone di formare un gruppo di lavoro composto da Zuin, Capogrosso ed in seguito anche da Reato, per definire eventuali riformulazioni del documento e dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (34 kb)