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III Commissione - Verbale

Seduta del 15-05-2007 ore 16:45

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Bruno Filippini (sostituisce Roberto Turetta)

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Andrea Del Mercato, Dirigente Pierangelo Spano, Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco, Funzionari Politiche Sociali( Testolina Michele, Corsi Francesca),Delegata Politiche Sociali Municipalità di Mestre - Carpenedo( Gruarin Marisa), Funzionari Programmazione Sanitaria( Furian Angelo, Nicoletta Codato)Dirigente ULSS Marton Sandro, Primario Dipartimento Psichiatria Venezia Fabrizio Ramacciotti, Consulta Salute(Carabelli), Portavoce Forum Veneto per la Salute Mentale ( Anna Poma), Presidente Associazione Orizzonti( Lucio Bulgarelli), Movimento dei Consumatori Giulio Labbrofrancia Giulio, Associazione Tutela Salute Mentale sez. di Mestre ( Trivellato Lilia Ticozzi), Zanco Marco

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento della presentazione proposta aggiornamento Piani di zona dei servizi sociosanitari 2007 - 2009

Verbale

Alle ore 17.25, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, illustrando l’ordine del giorno. Ricorda che il dibattito odierno investirà l’area della salute mentale. Quindi da la parola all’Assessore Murer
MURER evidenzia che il tema della salute mentale è molto importante e complesso. Il territorio deve assumersi la responsabilità della presa in carico delle persone con problemi psichici, tramite un modello che consenta la continuità terapeutica. Precisa che la proposta di aggiornamento dei Piani di Zona 2007 — 2009 è ancora in fase di illustrazione, poi tornerà in Giunta per un ulteriore approfondimento. Quindi una volta recepiti i pareri delle Municipalità, il documento verrà licenziato dalla Commissione e portato in Consiglio Comunale.
Alle ore 17.30 entra il Consigliere Conte
BONZIO dichiara di non aver compreso dall’ordine del giorno che nella seduta odierna si sarebbe affrontato il tema della salute mentale
CORRA’ ricorda che nell’incontro precedente era stato detto che oggi si sarebbe parlato della salute mentale.Quindi tecnicamente l’ordine del giorno “Proseguimento della presentazione proposta aggiornamento Piani di zona dei servizi sociosanitari 2007 — 2009 “ è corretto
BONZIO lamenta la mancanza del materiale e la non menzione del Dott. Ramacciotti tra gli invitati alla Commissione
RAMACCIOTTI informa che le norme in tema di salute mentale sono dettate dalla Regione. Per i malati psichici nel territorio ci sono delle strutture adeguate alla loro condizione ( CSM “sulle 24 ore”, Comunità Alloggio Riabilitative). Ora c’è la disponibilità di Villa Tevere ( 3 milioni di Euro) e si sta pensando come utilizzarla al meglio. E’ importante far uscire i pazienti dalle strutture ma è altrettanto importante portare la città nelle strutture. Attualmente ci sono 260 addetti al servizio salute mentale e la spesa è molto gravosa. Le risorse devono essere razionalizzate e messe in rete. Anche nel nuovo ospedale di Mestre ci sono degli spazi destinati alla psichiatria. Rappresentano punti critici le dimissioni del paziente e la restituzione della casa, del lavoro e del tempo libero. Ci deve essere il coinvolgimento di tutti e non solo degli psichiatri. Attualmente alcuni privati offrono agli ammalati delle speranze per un lavoro. Ritiene necessario abbassare i toni e diventare invece operativi e pragmatici. I pazienti sono 4.000 ma potrebbero essere circa 6.000
CORSI sottolinea il problema della restituzione della contrattualità alla persona ( lavoro, abitazione, la capacità e la possibilità di usufruire delle risorse del territorio). Evidenzia che la salute mentale è una problematica trasversale ( minori, anziani). Quindi e’ necessario dare una visualizzazione maggiore alla trasversalità ed ai servizi esistenti. E’ importante garantire alle persone una certa autonomia, attraverso le Comunità Alloggio Riabilitative. Tali Comunità si trovano in varie parti del territorio. E’ ipotizzabile che dalla malattia si possa anche non uscire ma è sempre possibile una buona convivenza con questa attraverso un inserimento sociale adeguato. Inoltre per alcuni pazienti è utile rimanere fuori dal territorio, mentre per altri è meglio ritornarci. C’è anche una comunità terapeutica per garantire un contributo assistenziale. Per le persone che non possono trovare un lavoro c’è il reddito di inserimento.
Alle ore 17.50 escono i Consiglieri Capogrosso, Centenaro e Cavaliere
OLIBONI chiede le motivazioni per cui l’ASL non ha risposto ad una richiesta di incontro dell’Associazione italiana per la tutela della salute mentale ( AITSM), mentre una sentenza del TAR dava diritto a tale Associazione di essere consultata. Nota preoccupazione per l’identificazione di Villa Tevere come possibile cittadella psichiatrica e per l’ipotesi di un reparto di psichiatria al settimo piano del nuovo ospedale.
Alle ore 18.00 esce la Consigliera Miatello
MAZZONETTO chiede come si prevede di attuare delle sinergie con la Provincia in merito a tale tema
TURETTA FABIANO è favorevole alle linee guida per l’Area salute mentale contenute nel nuovo Piano di zona dei servizi alla persona. Certamente non tutti saranno d’accordo, data la tematica particolare, ma le persone devono essere ascoltate . La ricerca dell’ottimo non può bloccare però quella del bene.
BONZIO ritiene ideale riuscire a giungere all’ottimo. Il punto di partenza però fa ben sperare. C’è la presa in carico di una situazione di fatto, con la consapevolezza che il servizio è attualmente inadeguato. Condivide l’esigenza di mantenere i toni bassi, ma alcune situazioni devono essere chiarite. Rimane il sospetto di ricostruire una struttura non corrispondente alle richieste del Consiglio Comunale. E’ importante ascoltare i cittadini
LUCIO BULGARELLI ( Associazione Orizzonti) ricorda che gli utenti psichiatrici sono cittadini tutelati da norme di legge. Non è d’accordo sui dubbi manifestati dalla Dott.ssa Corsi. Bisogna invece avere fiducia perché la guarigione esiste. Inoltre ci devono essere certezze lavorative e di reinserimento sociale. E’ importante la continuità di trattamento e le persone non possono essere abbandonare perché giuridicamente ci sono delle responsabilità. Quindi legge un comunicato stampa sulla salute mentale
Alle ore 18.15 esce il Consigliere Mazzonetto
ZANCO MARCO fa presente la divisione di compiti tra C.S.M. e Centro Rodari. Spiega la sua situazione, evidenziando che il Centro Diurno gli ha dato fiducia e la cura ha funzionato
TRIVELLATO LILIA TICOZZI ( Tutela Salute Mentale sez. di Mestre) ritiene che l’obiettivo principale sia la guarigione e non solo il percorso riabilitativo. Teme che si voglia costruire una sorta di cittadella della psichiatria. Considera ottimo il progetto regionale che parla di diffusione delle strutture socio — sanitarie in tutto il territorio. Ricorda che Villa Tevere ha bisogno di grossi restauri e chiede se ci sono i fondi necessari per effettuarli
GIULIO LABBROFRANCIA ( Movimento dei Consumatori) lamenta la poca produttività della Consulta della Salute. Rivendica il diritto alla trasparenza dell’attività amministrativa, in quanto non sono chiari i sistemi di accreditamento delle strutture. Auspica che i politici si attivino in merito
POMA ricorda l’esclusione dal Consiglio di Dipartimento di Psichiatria della Consulta per la Tutela della salute. Trova difficile non vedere Villa Tevere come un luogo fortemente connotato e facilmente stigmatizzabile.
CONTE chiede chiarimenti sull’esclusione della Consulta per la Tutela della salute al Consiglio di Dipartimento di Psichiatria. Considera la partecipazione molto utile quando le risorse diminuiscono ed i bisogni aumentano. L’attualità dei ruoli è la ricchezza della comunità. Il diniego deve essere rivisto perché è importante che nel Consiglio di Dipartimento ci sia un rappresentante della Consulta. Fa notare che il paziente si ritiene fuori dalla malattia quando non ha più bisogno dei servizi. La guarigione ed il percorso riabilitativo sono due strategie diverse che necessitano di un confronto. E’ necessario verificare anche la situazione della psichiatria di Mestre
Alle ore 18.45 esce il Consigliere Toso
SPANO ricorda che la delibera regionale ha proposto un vincolo di schema per tutti. Si parla dell’utilizzazione dell’UVMD come porta di accesso al sistema di offerta. Sostiene che per modificare e rendere più fluido un sistema ci vuole un triennio. Comunque è previsto il monitoraggio delle azioni svolte. Invita a non perdere mai di vista l’obiettivo finale.
RAMACCIOTTI informa che l’esclusione della Consulta per la Tutela della salute dal Consiglio di Dipartimento di Psichiatria è stata una scelta assunta dalla direzione generale dopo aver consultato l’ufficio legale. Ciò non toglie che le Associazioni hanno diritto di partecipazione. Il diritto di voto invece è una cosa più complessa. Inoltre chi esprime un giudizio di congruità deve essere accreditato a darlo. Fa presente che Villa Tevere non è molto grande e non si è mai parlato di un polo della psichiatria. Si è invece pensato di conglobare via Miranese e via Pasqualigo. Non c’è nessuna ipotesi di creare dei manicomi
MURER sottolinea l’importanza data dal nuovo Piano di Zona all’ inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Si sta avviando un tavolo di concertazione con istituzioni pubbliche, sindacati, imprenditoria privata e agenzie di formazione. Sono state allargate anche le potenzialità delle Cooperative sociali, con l’attivazione di numerosi tirocini per l’apprendimento di abilità lavorative specifiche. Sono previste anche forme di collaborazione con le Associazioni dei familiari
Alle ore 19.10, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-08-2007 ore 00:00
Ultima modifica 23-08-2007 ore 00:00
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