Seduta del 24-04-2007 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Michele Mognato, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Giuseppe Toso)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Funzionario Luca Barison, Funzionario Giorgio Pilla, Dirigente Oscar Girotto, Municipalità Mestre Ovest: Rosteghin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.15 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: punto 1): si attendevano le valutazioni di incidenza idraulica per capire se dovessero comprendere l’intera zona o fossero circoscritte all’ambito di piano.
BARISON: illustra le controdeduzioni degli uffici, che accolgono le richieste della Municipalità e pertanto vengono accompagnate da un emendamento dell’Assessore che porterà a modificare e integrare gli elaborati delle deliberazione.
LASTRUCCI: trova che sia un eccesso di zelo la previsione legata ai 50 anni. Riguardo alle opere idrauliche, invita a valutare bene prima di realizzare strutture in cemento nelle lottizzazioni, un giorno potremmo essere costretti ad interrare. Propone su questo aspetto di incontrare i rappresentanti del Consorzio Dese Sile.
PAGAN: chiede che venga esplicitato in modo più chiaro la controdeduzione al parere della Municipalità e, in particolare, se la verifica della parte interrata sarà a cura del privato.
BARISON: la Municipalità è preoccupata per la possibile compromissione del regime delle falde, ma non sono stati ravvisati rischi di questa natura.
LASTRUCCI: propone di inserire una formula di cautela sul rischio idraulico nella testo della convenzione.
BONZIO: non ha visto grandi segni di riscontro rispetto alle richieste della Municipalità relative alla mobilità. Ritiene che l’asse viario vada esaminato nella sua interezza, Via Mandricardo è diventata una strada ad alta percorrenza.
CENTENARO: ricorda che allegato ai piani di lottizzazione c’è sempre il parere dell’Ufficio Mobilità. Il dirigente competente era comunque stato invitato nella riunione di oggi, ma non vi ha partecipato.
BARISON: fa presente che le controdeduzioni riguardano il deliberato del parere della Municipalità, non le premesse, nelle quali vi sono considerazioni che esulano dai contenuti della deliberazione. Fa sapere che il proprietario è disposto a cedere alcune aree extra ambito, per migliorare la viabilità. Su altre aree invece è in atto un contenzioso con l’Amministrazione comunale.
CENTENARO: il punto 1) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.
Ore 15.40
Punto 2): anche su questa deliberazione si attendeva il parere di compatibilità idraulica, che è pervenuto.
BARISON: illustra le controdeduzioni degli uffici al parere della Municipalità e conseguenti proposte di emendamento dell’Assessore.
ROSTEGHIN: fa sapere che l’intenzione della Municipalità è di cautelarsi prima che avvengano le edificazioni, facendo rispettare da subito gli obblighi del costruttore e non concedendo nel frattempo l’agibilità. Chiede se l’invarianza idraulica vada ripristinata rispetto allo stato attuale del terreno o a com’era prima della lottizzazione.
BARISON: fa presente che la ditta ha provveduto ad asportare il materiale così come concordato, mentre per gli ulteriori 5000 mc, dopo il sondaggio dell’ARPAV, non è stata ripristinata la situazione ante lottizzazione, il terreno è stato abbassato solo fino al livello medio. Precisa che l’invarianza idraulica deve tener conto delle opere di tutta la lottizzazione e non solo di questa variante.
CENTENARO: ricorda che esiste sempre la garanzia fidejussoria.
MOGNATO: trova molto pesante da parte della Municipalità l’aver espresso un parere negativo, forse era più opportuno un parere condizionato alle indicazioni formulate.
BORGHELLO: fa presente che c’è una particolare sensibilità di questa Municipalità rispetto alle nuove costruzioni.
CENTENARO: il punto 2) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.
Ore 16.00 — esce il cons. Saetta
Punto 3): è pervenuto il parere negativo da parte della Municipalità.
PILLA: illustra la variante urbanistica, necessaria per bandire un progetto adeguato. Fa rilevare che il parere della Municipalità interviene sostanzialmente sull’aspetto della programmazione sanitaria e non entra in merito agli aspetti urbanistici. L’ASL fa sapere poi che la programmazione sanitaria è di competenza regionale.
LASTRUCCI: propone che la piastra di copertura venga rivestita di pannelli fotovoltaici.
PILLA: risponde: potrebbero esserci problemi legati ai vincoli della Soprintendenza, ma è un suggerimento che va senz’altro colto.
VECCHIATO: fa sapere che l’utilizzo di pannelli solari nel centro storico dovrà essere preceduto da un studio specifico che indicherà gli ambiti precisi nei quali ciò sarà possibile.
PAGAN: chiede un ulteriore passaggio in Commissione per capire meglio la natura del provvedimento.
CENTENARO: a suo parere la posizione della Municipalità su questa vicenda costituisce un voto di sfiducia nei confronti della maggioranza del Comune di Venezia, tutte le motivazioni espresse contrastano con l’operato della Giunta nella quale poi, fa notare, sono presenti anche i Presidenti delle Municipalità. Per quanto lo riguarda la deliberazione potrebbe andare in Consiglio così come stata formulata, fermo restando la eventuale richiesta di rinvio da parte della Commissione.
BONZIO: trova sia stato inopportuno l’aver portato un argomento di questa importanza a Mestre e invita a tornare in Commissione, a Venezia, con il Presidente della Municipalità e con il Sindaco. Rileva che effettivamente questo voto della Municipalità stride, anche rispetto al fatto che il Presidente fa parte della maggioranza. E’ una forte espressione di critica nei confronti della politica sanitaria dell’Amministrazione comunale, che però va rivolta anche al Direttore dell’ASL. Propone pertanto un rinvio, anche in attesa del completamento delle scelte di politica sanitaria che competono al Consiglio Comunale.
CENTENARO: risponde: la scelta di convocare la Commissione di oggi a Mestre è collegata alle riunioni delle altre Commissioni avvenute al mattino nonché al fatto che vi sono altri punti all’ordine del giorno che riguardano il territorio di Mestre.
LASTRUCCI: rilevando che il parere riguarda scelte di politica sanitaria, mentre il provvedimento in esame è un progetto urbanistico, ritiene non vi sia nulla da eccepire. E’ in ogni caso favorevole al rinvio della riunione a Venezia, purchè non vi siano forti motivazioni di urgenza.
BORGHELLO: a suo avviso è lecito che il progetto vada visto da entrambe gli aspetti, oggi il Consiglio Comunale è impegnato con i Piani di Zona e la programmazione sanitaria con l’esame della terza Commissione consiliare. Le perplessità della Municipalità meritano quindi di essere approfondite, ma mancano informazioni importanti che devono essere fornite dalla stessa ASL.
Ore 16.30 entra il cons. Cavaliere
CENTENARO: come consigliere ritiene di dover avere dei punti di riferimento chiari: la Giunta ha presentato questo provvedimento e si presume che vada nella direzione indicata dal Sindaco rispetto agli aspetti di ordine sanitario. Non ha nessun problema ora a rinviare o licenziare, ma la Commissione dovrà limitarsi all’oggetto della deliberazione, le eventuali carenze dal punto di vista sanitario da valutare, devono essere affrontate nelle sedi competenti.
VECCHIATO: comunica la propria disponibilità ad attendere rispetto alla deliberazione. Fa presente che il progetto presentato, pur non essendo di una grande qualità architettonica, è il risultato di un compromesso con l’ASL e la Soprintendenza.
PILLA: informa che l’ASL ha indetto una Conferenza dei Servizi per dare il via da parte di tutti gli enti interessati alla procedura, in quella sede è stata presentata una modifica (ridimensionamento della piastra) che dovrà adeguare il progetto originario.
CENTENARO: il punto 3) viene rinviato ad un’altra riunione di Commissione.
Alle ore 17.00 la riunione ha termine.
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