II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Progetto di trasferimento dei siti manutentivi ACTV al Tronchetto (Venezia)

Verbale

Il Presidente FILIPPINI, in presenza del numero legale, alle ore 11.18 dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno. Dice ai Commissari che il Presidente ACTV Panettoni aveva informato preventivamente che non poteva essere presente, per un altro impegno. L’Assessore Vianello è assente perché impegnato fuori città, e di questo aveva anticipatamente informato anche la Segreteria della Commissione. Ricorda che si è fatto un sopralluogo all’attuale cantiere ACTV di Sant’Elena, e c’è stato un incontro con le Organizzazioni Sindacali (ACTV) sulla questione del trasferimento del cantiere navale al Tronchetto. Da la parola al Direttore Generale ACTV Castagna.

CASTAGNA: Porta ai Consiglieri il saluto del Presidente Panettoni, che si scusa per l’assenza. Informa che i risultati del bilancio ACTV 2006 saranno illustrati quando approvati dai soci. Illustra il progetto di trasferimento dei siti manutentivi ACTV al Tronchetto. Questo progetto nasce dal fatto che il Piano Regolatore Generale di Venezia prevede per l’area dell’attuale cantiere navale ACTV a Sant’Elena tutt’altra destinazione urbanistica, ovvero uso residenziale. Castagna spiega che a Sant’Elena ACTV stava bene; il trasferimento del cantiere non parte da un’idea aziendale. Nel passato la delocalizzazione del cantiere navale (ACTV) era prevista nell’area dell’Arsenale. All’Arsenale ATCV vuole mantenere un presidio (cantiere), nel bacino piccolo, destinandolo ad alcune specifiche lavorazioni. Visto quanto prevede il PRG, si sono dovute cercare localizzazioni diverse per il cantiere; sono stati esaminati sia i possibili siti in Centro Storico che a Marghera, con poco successo in questo caso. Al Tronchetto si trasferisce il deposito della Bragora, cosa questa già decisa prima di pensare di portarvi anche il cantiere di Sant’Elena.

Alle ore 11.30 entra Bonzio.

CASTAGNA: Dall’idea iniziale di portare il deposito della Bragora al Tronchetto, si è pensato di ingrandire l’area del sito anche per ospitare il cantiere di Sant’Elena. Il Comune di Venezia è proprietario dell’area dove ci sarà il nuovo cantiere al Tronchetto; il trasferimento di quest’area ad ACTV sarà anche un trasferimento di capitale, che farà aumentare nell’azienda la presenza del Comune di Venezia (74%, con un aumento di circa dieci punti percentuali). Al Tronchetto si prevede il trasferimento di tutte le lavorazioni che si fanno a Sant’Elena, esclusi gli interventi alle grandi imbarcazioni che si faranno nel bacino piccolo dell’Arsenale. C’è l’intenzione di avviare i lavori al Tronchetto entro la fine di giugno (2007), perché il progetto di trasferimento è assegnato con i poteri Commissariali. Si presume che si impiegheranno circa 4 anni per completare il trasferimento: tre anni per completare i lavori, un anno per il trasferimento delle attività. Alla fine del 2010 si vedrà qualcosa di importante nella zona del Tronchetto.

FIRPO: Illustra con slides videoproiettate (disegni tecnici) il progetto del trasferimento del cantiere ACTV al Tronchetto. Spiega che nel progetto si è previsto anche l’aumento della flotta foranea. Il deposito della Bragora sarà abbandonato quasi completamente; resterà l’insediamento delle Fondamenta Nuove e la zona di Sant’Elena attorno allo stadio. Illustra la tavola generale del progetto integrato del Tronchetto, dove è inserito il futuro cantiere ACTV. Spiega che tutte le lavorazioni in acqua che si fanno a Sant’Elena si faranno anche al Tronchetto; in più si farà quello che si fa oggi alla Bragora. Tutte le lavorazioni di Sant’’Elena saranno applicate al Tronchetto in spazi più ridotti, ottimizzando e razionalizzando gli spazi.

Alle ore 11.41 entra TOSO.

FIRPO: Illustra con slide videoproiettate (disegni tecnici) come è l’attuale cantiere di Sant’Elena. Illustra nel dettaglio (slides videoproittate) come sarà organizzato il cantiere ACTV al Tronchetto, facendo un raffronto con l’attuale cantiere di Sant’Elena. Conclude spiegando che se si potesse inglobare l’attaule area del ferry boat al cantiere ACTV del Tronchetto si otterrebbe una soluzione ottimale per la flotta ACTV.

CASTAGNA: Spiega che lo spostamento del ferry boat a Santa Marta permetterebbe di aumentare la frequenza delle corse Circa del 20%. Santa Marta con l’eventuale arrivo del tram diverrebbe un nodo di interscambio. La decisione di spostare il ferry boat a Santa Marta non è stata ancora presa: si sta valutando questa eventualità con gli altri soggetti che hanno competenza territoriale e marittima.

REATO: Chiede di sapere quanto a quanto ammonteranno queste operazioni di trasferimento.

CASTAGNA: Risponde a Reato che occorreranno circa 30 milioni di euro per la realizzazione del cantiere ACTV al Tronchetto.

REATO: Chiede se su quest’importo c’è autofinanziamento da parte ACTV.

CASTAGNA: Spiega che i conferimenti effettuati dal Comune sono legati a maggiori introiti di ACTV.

CENTENARO: Dice che è significativa la situazione di quello che succede oggi in Commissione: quello che si decide attualmente non va più bene domani. E questa situazione Centenaro dice di ritrovarla anche da un punto di vista urbanistico. Ricorda che questo progetto di trasferimento è stato fatto con un atto Commissariale; è stato fatto un passaggio anche in Consiglio Comunale. Si è detto che questo progetto è stato condiviso con tutti. Centenaro chiede se questa condivisione è stata fatta anche con le Organizzazioni Sindacali di ACTV. Ricorda che i Sindacati ACTV che hanno avuto audizione in Commissione sono preoccupati sulla questione della sicurezza nel cantiere del Tronchetto. Vuole capire cosa pensa la Direzione di ACTV sulla questione della sicurezza nel futuro cantiere del Tronchetto.

OLIBONI: Vuole capire quanto verrebbe a costare il trasferimento del cantiere al Tronchetto; cosa comporta quest’operazione. Vuole capire quali sono i venti, le correnti, che hanno fatto desistere dal pensare di spostare tutto il cantiere di Sant’Elena all’Arsenale. Vuol capire se c’è un’area adatta a spostare il cantiere di Sant’Elena a Marghera.

BONZIO: Domanda che previsione di moto ondoso ci sarà nel canale di servizio attorno al cantiere del Tronchetto, visto che nelle adiacenze di questo canale passeranno vari mezzi acquei. Chiede cosa succede con la sabbiatura nel nuovo cantiere del Tronchetto: a detta dei lavoratori non ci sarà. Chiede se non c’è il rischio che si delocalizzi/spacchetti i servizi dell’attuale cantiere ACTV di Sant’Elena. Interviene sulla sicurezza nel lavoro. Ricorda che la preoccupazione sulla sicurezza nel nuovo cantiere del Tronchetto è stata manifestata dalla maggioranza delle Organizzazioni Sindacali che hanno avuto audizione in Commissione. Chiede se gli spazi di movimento all’interno del cantiere del Tronchetto saranno sufficienti per garantire la sicurezza dei lavoratori. Puntualizza dicendo che servono garanzie al 100% per garantire la sicurezza dei lavoratori. Propone di affidarsi a degli esperti (soggetti terzi) per sapere se ci sono o no le condizioni di sicurezza nel futuro cantiere ACTV al Tronchetto.

Alle ore 12.10 escono Toso e Saetta.

REATO: Dice che se oggi fosse stato presente il Vicesindaco avrebbe potuto aggiungere altri elementi valutativi relativi alle scelte che interessano l’intera isola del Tronchetto. L’indirizzo di portare all’isola del Tronchetto il cantiere ACTV è da tempo, e fa parte di un programma della Giunta. Auspica che ci sia una concertazione attiva con le Organizzazioni Sindacali ACTV per permettere la condivisione del progetto. Trova opportuno che nel confronto Azienda/Sindacati si entri nel merito delle perplessità sollevate anche a questo tavolo. Reato pensa che si debba completare il ragionamento della cantieristica a Venezia, riflettendo ad esempio sul polo cantieristico nell’isola dell’ex inceneritore alla Giudecca. Ricorda che le norme urbanistiche hanno delineato un’altra destinazione per l’area di Sant’Elena dove c’è l’attuale cantiere ACTV. Conclude dicendo che il nuovo cantiere ACTV al Tronchetto può essere una cosa utile: per far divenire proficua e concertata questa scelta vanno fatti i passaggi informativi tra i soggetti interessati.

Alle ore 12.09 esce D’Anna.

BERENGO: Con la localizzazione del cantiere al Tronchetto gli pare che si vada a toccare una situazione a Venezia che in quel sito è legata al mobilità turistica e al People Mover. Osserva che per un’azienda a valenza industriale come ACTV con il progetto del Tronchetto si è al limite dell’espansione. Spiega che la scelta che gli sembra più consona per la cantieristica ACTV è Porto Marghera, unendo anche il cantiere di VESTA: questa soluzione è più flessibile anche in vista di eventali espansioni. Chiude se questa Commissione farà un sopralluogo al Tronchetto. Chiede se ACTV ha avuto il parere di tutti i soggetti istituzionali preposti alla verifica della sicurezza in merito al cantiere del Tronchetto, soggetti come l’ULSS.

CASTAGNA: Interviene per tranquillizzare quanti sono preoccupati per le osservazioni fatte dalle Organizzazioni Sindacali. Informa che nei prossimi giorni ci saranno incontri con le OO.SS.. Spiega che le questioni che sono state sollevate sono la sabbiatura delle imbarcazioni e il deposito costiero di carburante al Tronchetto. Chiarisce che tutto quello che si realizzerà nel nuovo cantiere sarà fatto con il massimo della tecnica disponibile attualmente, facendo fare un salto di qualità alle infrastrutture e ai servizi che saranno avviati nella cantieristica. Conclude informando che a Sant’Elena servirebbero almeno 10-15 milioni di euro per adeguare le strutture.

Alle 12.18 esce Cavaliere.

BONZIO: Chiede se gli allestimenti al Tronchetto esulano dai 30 milioni di euro, ovvero se questa cifra (30 mil. €) può essere considerata chiavi in mano, complessiva di tutto.

CASTAGNA: Informa che una parte di quello che è funzionante a Sant’Elena si porterà al Tronchetto. Fa riflettere i Commissari sul fatto che ciò che si realizzerà al Tronchetto sarà tecnologicamente valido e sicuro, come è naturale che sia per un’azienda a valenza industriale come ACTV. Interviene ancora sulla localizzazione del cantiere al Tronchetto: per quanto riguarda ACTV si unirà l’area direzionale con il cantiere, permettendo una miglior razionalizzazione e comunicazione interna.

FIRPO: Risponde a Bonzio che la larghezza del canale che perimetra in futuro cantiere del Tronchetto è di circa 30 metri. Informa che a Sant’Elena si mettono in terra 2/3 motonavi al massimo per volta. Chiarisce che attualmente a Sant’Elena non si fa un mq di sabbiatura. In merito all’occupazione del personale ACTV, spiega che non diminuirà l’organico. Ricorda che da quando si occupa della manutenzione/cantieristica il personale è sempre aumentato. Chiarisce che non ci sono preoccupazioni riguardo la sicurezza nel nuovo cantiere.

Alle ore 12.30 esce D’Anna.

FILIPPINI: Chiede di chiarire cosa succederà al personale ACTV nel nuovo cantiere del Tronchetto.

FIRPO: Ripete a Filippini che il personale ACTV al Tronchetto non diminuirà. Informa che le ore di manutenzioni alla flotta ACTV sono aumentate. Spiega a Berengo che si è andati più volte a Marghera a cercare sedi alternative per il nuovo cantiere: sono state trovate grandi superfici, ma non acque disponibili al rimessaggio. A Marghera si è in presenza di acque dell’Autorità Portuale.

FILIPPINI: Chiede se su Sacca Fisola (ex inceneritore) si può fare il cantiere ACTV.

FIRPO: Risponde che l’alternativa di Sacca Fisola sarebbe stata come se si rimanesse a Sant’Elena.

PEPE: Dice che all’sola dell’inceneritore (Sacca Fisola) ci sono rive e terra a disposizione. Vuol capire quanto viene a costare l’area del Tronchetto.

CASTAGNA: Risponde a Pepe che il costo dell’area del Tronchetto è di circa 14 milioni di euro.

PEPE: Dice che sul trasferito del cantiere al Tronchetto ci vuole un confronto diretto con i sindacati, per mediare e chiarire le questioni e le proposte. Chiede di convocare i Sindacati in Commissione contestualmente con ACTV, per permettere ai Commissari di farsi un’ulteriore idea sulle questioni di cui oggi si dibatte.

FILIPPINI: Chiede chi pagherà le bonifiche necessarie per eventuali insediamenti nell’isola dell’ex inceneritore, a Sacca Fisola.

CENTENARO: Nota che era stato detto che il progetto di trasferimento del cantiere ACTV al Tronchetto era condiviso con tutti. Chiede di chiarire la cosa.

FIRPO: Risponde a Centenario che sulle sabbiature si era parlato più volte con i Sindacati ACTV.

FILIPPINI: Ricorda che si è già fatto una Commissione con la presenza dei Sindacati ACTV, e lì c’è stato il confronto e l’informazione per i Commissari. Crede che sia opportuno che ognuno si occupi del proprio ruolo come Consigliere o come Sindacalista, senza prevaricare le rispettive competenze.

FIRPO: Risponde ad Oliboni sulle questione dei venti/correnti all’Arsenale. Spiega che la darsena dell’Arsenale è inadeguata per ACTV senza la possibilità di fare una diga verso nord, per permettere di lavorare senza mezzo metro di onde. Inoltre l’area disponibile a terra dell’Arsenale era limitata. Illustra come avvengono le attività cantieristiche a Sant’Elena, dove si è in presenza di movimentazioni di mezzi dovuti alla tipologia del cantiere. Ripete che al Tronchetto di movimentazione dei mezzi sarà più razionale. Dice che non ha problemi a fare un confronto con i Sindacati sulla sicurezza, purché si specifichino gli argomenti da analizzare.

Il Presidente FILIPPINI, in assenza di altri interventi, informa i Consiglieri che ci si ritroverà in Commissione con ACTV appena sarà approvato il loro bilancio. Ringrazia la dirigenza ACTV la presenza e le informazioni date. Dichiara conclusa la seduta alle ore 13.00.

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