VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 601 (nr. prot. 97) con oggetto "Spazi antistanti il Centro Culturale Candiani a Mestre.", inviata da Claudio Borghello
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 599 (nr. prot. 95) con oggetto "Spazi antistanti il Centro Culturale Candiani a Mestre.", inviata da Claudio Borghello
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 600 (nr. prot. 96) con oggetto "Spazi antistanti il Centro Culturale Candiani a Mestre.", inviata da Claudio Borghello
4. Illustrazione del progetto di riassetto del Sistema Bibliotecario Urbano di Venezia

Verbale

Alle ore 10.55, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Roberto Turetta, di concerto con il Presidente della IV Commissione Consiliare, Valerio Lastrucci, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

TURETTA ricorda ai componenti delle commissioni congiunte che i primi 3 punti dell’O.d.G. riguardano l’interpellanza presentata dal Consigliere Borghello in merito agli spazi antistanti il Centro Culturale Candiani, mentre il 4 punto riguarda l’illustrazione del progetto di riassetto del Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Venezia. Aggiunge che alle ore 12.00 è convocata la conferenza dei capigruppo, chiedendo ai commissari di concentrare gli interventi.

BORGHELLO illustra le interpellanze relative agli spazi antistanti il Candiani, specificando che sono diventate zone in qualche modo degradate e quindi non fruibili da tutti i cittadini Mestrini per la presenza costante di alcuni soggetti particolari e disagiati. Ricorda la storia travagliata della realizzazione del Centro Culturale e della sua continua manutenzione, in relazione della mancanza di una piena possibilità di utilizzo per manifestazioni culturali, dovuto in parte all’opposizione dei cittadini - vicini dello stabile. Aggiunge che è notizia di questi giorni, l’interesse manifestato da parte di un imprenditore locale di completare l’opera incompiuta dell’arena del Candiani e farla diventare un multisala, nel contesto generale di riqualificazione e pedonalizzazione del centro di Mestre. Suggerisce l’opportunità di un’approvazione di un ordine del giorno per portare l’attenzione nella e per la zona antistante il Centro Culturale Candiani, al fine di evitare che la situazioni degeneri ulteriormente.

ZANELLA afferma che alcune tipologie di soggetti emarginati fanno parte della realtà quotidiana di molte città, ma che la situazione, come numero d’elementi, a Mestre è recuperabile grazie ad un coinvolgimento della Sicurezza Sociale. Ricorda che è stato emanato il bando per la gestione del bar al piano terra, a cui hanno risposto 4 soggetti, e come nelle caratteristiche del bando si era stabilita un’apertura maggiore del locale proprio per rivitalizzare la zona. Ricorda come l’area dell’arena sia rimasta incompiuta, nonostante sia stata creata nel tessuto urbano centrale di Mestre, anche per i problemi verificatesi con i vicini – cittadini che risiedono nelle sue vicinanze, e aggiunge che anche nelle vicinanze del supermercato ci sono dei problemi di degrado. Interviene in merito alla proposta, ritenuta interessante dopo una presentazione allo stadio iniziale in Giunta, di un imprenditore privato per la costruzione di un multisala orizzontale con 6 sale da 150 a 300 posti da realizzare sul sedime attualmente occupato dall’arena, che permetterebbe in futuro un collegamento con il cinema Palazzo e Excelsior. Ritiene che il Centro Culturale Candiani sarebbe valorizzato da questo possibile intervento, e che l’area attualmente degradata sarebbe riqualificata attraverso una struttura centrale chiusa con spazi presidiati e di pregio, ribadendo che l’eventuale progetto dovrebbe essere discusso e valutato di concerto con i consiglieri Comunali. Propone una visita guida al Candiani, come per il Museo Contemporaneo, per un ragionamento sulle diverse strutture presenti.

Alle ore 11.15 entra il consigliere Piero Rosa Salva.

SIMIONATO condivide l’opinione dell’Assessora Zanella in merito al miglioramento qualitativo necessario per la zona e sulla necessità di tempi credibili e certi per la sua realizzazione una volta che il progetto sia diventato realtà e alla più alta progettazione per l’utilizzo degli spazi. Ricorda come l’Amministrazione sta lavorando per espandere in termini di pedonalizzazione l’area centrale di Mestre, portando ad esempio il recente appalto per la passerella sul Marzenego e lo studio in atto sulla possibilità di aprire un varco tra il Teatro Toniolo e Piazzale Candiani. In merito all’interpellanza, ricorda che non sempre si poteva intervenire in termini di ordine pubblico perché di fatto questi soggetti non facevano nessuna attività impropria; aggiunge che nella risposta scritta che aveva già presentato esplicitava che l’area dello spazio adibito ad arena è agibile per pubblici spettacoli come da apposite autorizzazioni, ricordando comunque i problemi con le vicine abitazioni, e che per la realizzazione di uno spazio “area giochi” per bambini lo si potrebbe realizzare con un importo di circa 70.000 Euro.

Alle ore 11.25 entra il consigliere Fabio Muscardin ed esce il consigliere Giampietro Capogrosso.

ZANELLA aggiunge che per tentare di risolvere il problema dei soggetti emarginati presenti sarebbe opportuno coinvolgere anche l’Assessora Murer competente per la sicurezza sociale. Ragionando in termini di medio / lungo periodo, ricorda che il bando per il bar del Candiani prevede anche la possibilità di attività extra come ad esempio piccoli concerti e/o altri generi di manifestazioni. Sottolinea l’importanza e la necessità di provvedere urgentemente al cambiamento della pavimentazione antistante il Centro Culturale che presenta problemi di scivolosità.

BORGHELLO si dichiara soddisfatto delle risposte ricevute in merito alle interpellanze presentate. Ritiene che è concreta la possibilità di risolvere il problema, oltre che in un’ottica di medio lungo periodo, anche nel breve come illustrato dall’Assessore Simionato con uno stanziamento di circa 70.000 Euro al fine di renderlo fruibile per l’estate. Auspica che il Consiglio Comunale produca un Ordine del Giorno per sollecitare la riqualificazione dell’area.

LASTRUCCI argomenta in merito al fatto che poco distante dall’area del Candiani si procederà alla ristrutturazione delle aree attualmente occupate dall’Ospedale di Mestre, con l’aumento delle richieste di servizi da parte dei futuri cittadini. Distingue le azioni da attuare nel breve come quella proposta dal Consigliere Borghello in merito ad un’area giochi e quelle relative al lungo periodo. Pone il problema dei cancelli chiusi nel tratto dei giardinetti lungo Via Manin che impediscono di fatto la prosecuzione del percorso pedonale e sulle attività a piano terra del Centro Culturale che dovrebbero restare aperte almeno fino alle ore 24.00. Ritiene che la proposta annunciata di costituire un multisala nell’area dell’arena possa ritenersi interessante, ma da valutare attentamente, ricordando che il gruppo consiliare della Margherita aveva presentato una proposta di coprire lo spazio per la realizzazione di un “ winter garden “ ma che i Vigili del Fuoco avevano dichiarato che non si poteva realizzarla per la presenza delle grate di areazione dei garages sottostanti.

Alle ore 11.45 escono i consiglieri Piero Rosa Salva e Giuseppe Toso; entra il consigliere Fabio Toffanin.

BERENGO ricorda che lo spazio dell’arena si trova a metà di un possibile camminamento tra Piazza Ferretto e Piazzale Candiani, ma che il degrado di quest’area ne preclude ai cittadini Mestrini il suo pieno utilizzo, suggerendo ad esempio l’apertura dei relativi cancelli sul parchetto e una maggiore illuminazione pubblica. Interviene in merito alla proposta di realizzazione di una multisala, dove i tempi di realizzazione di un’opera da parte dei privati sono nettamente più veloci rispetto al pubblico, suggerendo al massimo la possibilità di creare una corsia preferenziale per le relative autorizzazioni; ritiene che se l’Amministrazione valuterà positivamente la proposta dei privati, non si debbano buttar via soldi pubblici nella realizzazione di un’area destinata a giochi quando successivamente tutto verrebbe demolito per costruirvi una struttura cinematografica.

MAZZONETTO propone visti i tempi delle discussioni delle interpellanze di rinviare il 4 punto all’o.d.g. ad una successiva seduta. Interviene in merito alla presenza di questi soggetti disagiati e alla preoccupazione dei genitori, in raffronto ai notevoli finanziamenti che riceve l’Assessorato alla Sicurezza Sociale del Comune di Venezia, proponendo ad esempio una presenza costante dei vigili urbani. Ritiene che una valutazione di lungo periodo in merito ad una possibile realizzazione di una struttura multisala debba essere valutata con molta attenzione, anche alla luce delle precedenti dichiarazioni del Sindaco che individuava il Candiani come sede della biblioteca civica.

OLIBONI ritiene che sia compito della sicurezza sociale intervenire verso questi soggetti disagiati; ritiene che la riqualificazione dell’area debba essere inserita nel più ampio contesto di riqualificazione di tutta l’area dell’Umberto I. Considerati i tempi per una possibile realizzazione di una multisala, ritiene che nel breve periodo si potrebbe attrezzare l’area a giochi per bambini oppure incrementare le attività esterne.

LASTRUCCI condivide l’intervento del Consigliere Berengo sul fatto che se si deciderà di costruire una multisala bisogna avere dei tempi brevi e creare delle corsie preferenziali per l’approvazione di tutto il progetto. Interviene in merito all’utilizzo del Centro Candiani per le mostre, ponendolo a confronto con la struttura della Casa dei Carraresi a Treviso.

Alle ore 11.55 entra il consigliere Diego Turchetto.

BERENGO aggiunge che l’eventuale concessione dello scambio con i soggetti privati, dovrà essere a favore del Comune, prevedendo ad esempio il rifacimento della piazzetta e della pavimentazione attualmente troppo scivolosa.

TURETTA dichiara che in merito al 4 punto iscritto all’o.d.g. verrà convocata un’apposita commissione consiliare per giovedì prossimo. Ritiene che la realizzazione di una struttura multisala nel centro di Mestre non sia una priorità in riferimento all’offerta culturale da dare alla città, anche alla luce delle recenti edificazioni cinematografiche che si realizzano sempre nelle periferie delle città, al fatto che il mercato cinematografico è in calo e che sono già presenti il Cinecity a Marghera e il Warner a Marcon. Ricorda come ancora nel 1994 la Giunta Comunale con Sindaco Massimo Cacciari diede parere negativo alla realizzazione di un multisala nell’area AGIP proposto proprio da Furlan. Ritiene che le priorità culturali della città siano ben altre, e che ad esempio non c’è ancora la decisione definitiva su dove posizionare la biblioteca civica di Mestre.
Alle ore 12.05, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Roberto Turetta, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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