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V Commissione - Verbale

Seduta del 03-04-2007 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Roberto Turetta, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Tobia Bressanello)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Delegato della Municipalità del Lido Boldrin, Funzionario Guerrino Canziani, Funzionario Giorgio Pilla, Funzionario Monica Caiselli

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 29 dell’8.1.07 – Variante normativa al PRG per l’isola di Murano riguardante le schede normative delle unità edilizie produttive derivanti dalla sopravvivenza dei modelli antichi e le unità edilizie novecentesche (art. 50, comma 4, lett l, L.R. 61/85)
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3650 del 20.10.05 – Adozione del Piano Particolareggiato dell’Arenile dell’isola del Lido in variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 50, commi da 10 a 14, della L.R. 61/85, in attuazione del Piano Regionale di Utilizzazione del Demanio Marittimo a finalità turistico ricreativa

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: punto 1): ricorda che rimaneva da esaminare la proposta di emendamento dell’Assessore (che viene consegnata).

VECCHIATO: illustra la proposta di emendamento.

CAPOGROSSO: propone venga stabilito che qualora il monitoraggio evidenziasse determinate situazioni, si attivi automaticamente il conseguente intervento, se ritenuto necessario. Chiede come sia possibile intervenire a metà percorso, dopo l’approvazione di questa deliberazione, cosa si andrà precisamente a verificare e con quali strumenti.

CENTENARO: si considera soddisfatto dell’emendamento così come è stato proposto, ritenendo che sarà ora compito del Consiglio dare mandato all’Assessore per intervenire.

VECCHIATO: precisa che il monitoraggio proposto viene effettuato sulla base di questo piano, che si ritiene abbia contenuti positivi e che non va ad aggiungere nuovi volumi. Verranno comunque adottati i provvedimenti conseguenti all’esame della situazione rilevata, sempre se ciò verrà ritenuto opportuno.

CAPOGROSSO: chiarisce: se il monitoraggio dovesse dare riscontri negativi, comunque da valutare attentamente, non è chiaro in quale modo si andrà ad intervenire, probabilmente con una nuova variante, ma in questo caso quanto tempo implica l’operazione? Rileva che l’interpretazione delle norme, spesso, avviene solo a posteriori.

VECCHIATO: ritiene che la scansione temporale annuale del monitoraggio dovrebbe dare garanzia di un intervento normativo piuttosto veloce.

CENTENARO: dispone per l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione concorda.

Ore 15.40

CENTENARO: Punto 2): oggi verranno esaminate le risposte alle osservazioni contenute nel parere della Municipalità, già esaminato nella riunione precedente.

PILLA: illustra le 17 riposte alle osservazioni e le conseguenti proposte di emendamento.

CAPOGROSSO: punto 5 – dopo i tre anni di non attivazione di concessione sulle aree SIC non viene prevista alcuna nuova assegnazione, quindi non è chiaro chi gestirà poi queste aree, che potrebbero ad esempio venire assegnate a qualche Ente ambientale.

PILLA: in questo caso le aree torneranno ad essere libere e le scelte territoriali saranno sempre in capo al Comune.

SAETTA: continua a non comprende il motivo della preclusione assoluta.

PILLA: ricorda che siamo in un ambito di particolare tutela ambientale e la gestione di queste aree è sempre subordinata ad un piano. Questo tipo di concessioni inoltre viene automaticamente revocata dalla Capitaneria di Porto.

BOLDRIN: la questione posta dalla Municipalità riguarda l’opportunità o meno di prevedere la presenza umana in queste aree, anche a tutela dell’ambiente, con nuove concessioni, magari ad associazioni ambientali.

PILLA: fa presente che per le nuove concessioni, l’assegnazione avviene attraverso asta pubblica.

TOSO: punto 7 – chiede quali vantaggi ci siano oggi se approviamo questo piano senza che sia vigente il Regolamento delle concessioni.

PILLA: serve un Regolamento di gestione degli spazi, che preveda anche sanzioni per le inadempienze. La gestione delle aree fa capo all’Assessorato al Patrimonio e quindi il relativo Regolamento non è un allegato di questo piano.

CAPOGROSSO: chiede quali siano le funzioni del Regolamento e cosa avverrebbe non approvandolo.

PILLA: il Regolamento serve a garantire poteri più forti nei confronti di eventuali inadeguatezze, prevedendo obblighi di adeguamento alle norme di legge. Le concessioni possono comunque proseguire anche senza Regolamento, ma hanno sempre carattere provvisorio.

CAPOGROSSO: ritiene che si debba fare in modo che il Patrimonio si attivi in tempi brevissimi per predisporre il Regolamento.

TOSO: condivide tale preoccupazione e rileva che è avvenuto uno scaricamento della competenza sulle concessioni, dal Demanio alla Regione e poi al Comune, ma in tutti questi passaggi nessuno ha mai verificato il rispetto della legge 13 sull’accessibilità. Propone pertanto che venga ritirato l’emendamento n. 14, ritenendo il termine di tre anni eccessivo.

VECCHIATO: acconsente alla richiesta del cons. Toso, l’emendamento 14 verrà ritirato.

Escono i conss. Mazzonetto, D’Anna, Saetta

BOLDRIN: chiede che possano venire posti vincoli in termini diversi sull’aspetto dell’accessibilità.

PILLA: ricorda che l’adeguamento alla legge 13 deve già oggi essere applicato.

CAPOGROSSO: propone di inserire nel Regolamento una norma specifica su questo aspetto, investendo l’Assessorato al Patrimonio dell’urgenza.

PILLA: afferma l’impossibilità di prevedere tempistiche che già sono normate dalla legge. Annullando l’emendamento rimane la temporalità di un anno, poi la questione potrà essere nuovamente affrontata in sede di osservazioni al piano.

CAPOGROSSO: punto 10 – sostiene da tempo che anche la bicicletta è un mezzo che deve trovare adeguati parcheggi con adeguate protezioni e chiede che ciò venga previsto in normativa.

Escono i conss. Turchetto, Borghello e Cavaliere

PILLA: una norma in questo senso va verificata, ma sarebbe in ogni caso preferibile che rientrasse in un piano di arredo urbano.

TOSO: fa notare che gli attuali spazi per cicli sono insufficienti, specialmente in estate.

PILLA: il punto 13 recepisce un emendamento annunciato dal cons. Zuin nella riunione precedente. Tenuto presente però che lo stesso consigliere ora ha provveduto a presentare ufficialmente l’emendamento a sua firma, il punto 13 verrà stralciato. (copia dell’emendamento Zuiin viene allegata al presente verbale).

Conclude l’illustrazione.

CENTENARO: dispone per l’invio del punto 2) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione concorda.

BONZIO: dichiara la propria contrarietà alla proposta di emendamento n. 13 (Blue Moon), la modifica della determinazione non può avvenire con una convenzione, atto che poi sfugge alla competenza del Consiglio Comunale, è preferibile passare attraverso uno strumento urbanistico. Sostiene l’opportunità che la spiaggia rimanga libera.

PILLA: precisa che di fatto anche la spiaggia libera è concessionata dal punto di vista formale, quindi lo strumento urbanistico ha, in questo caso, male interpretato un dato reale. Sostiene l’opportunità del ritiro della convenzione stipulata per il Blue Moon, prima dell’adozione di questo piano.

TOSO: ritiene che solo il Regolamento garantirebbe di mantenere l’apertura degli accessi alla spiaggia ogni 200 metri, come previsto dalla Legge.

PILLA: precisa che questa norma non prevede l’obbligo assoluto e che ne verrà chiesta una specifica deroga.

TOSO: chiede notizie riguardo al ragionamento aperto con i concessionari militari.

PILLA: fa presente che le loro aree sono fuori della giurisprudenza del Comune di Venezia.

Esce il cons. Turetta R.

Alle ore 16.55 viene a mancare il numero legale e la riunione ha termine.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-04-2007 ore 00:00
Ultima modifica 11-04-2007 ore 00:00
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