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X Commissione - Verbale

Seduta del 03-04-2007 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Franco Conte, Giampietro Capogrosso, Tiziano Treu, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Anna Gandini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Anna Gandini, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro, Direttore Gianluigi Penzo, Direttore A.A.T.O Venezia Ambiente Alessandro Pavanato, Consigliere Giorgio Reato

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 716 (nr. prot. 23) con oggetto "Piano d'ambito.", inviata da Giorgio Reato

Verbale

Alle ore 10.25 il Presidente della X Commissione Consiliare Paolino D’Anna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola al Consigliere Giorgio Reato

REATO ricorda che la gestione dei rifiuti è regolata dal D.lgs 22/97 (decreto Ronchi) e successive modifiche ed integrazioni e dal D.Lgs 152 del ministro Mattioli. Il piano dei rifiuti ha definito il territorio provinciale come “ l’Ambito Territoriale Ottimale — A.T.O.” La questione è di competenza della Provincia e del Comune di Venezia che rientra nei 44 Comuni dell’ATO. Quindi chiede chiarimenti in merito:
v Alla Pianificazione del territorio
v Alle politiche dell’Ambiente sul territorio
v Al sistema complessivo dell’intera provincia sui rifiuti
v Alle Politiche di aggregazione delle società
v Alla determinazione delle tariffe da parte dell’ATO;
v Alla raccolta differenziata dei rifiuti;
Ritiene che l’operazione, pur essendo positiva, arrivi in ritardo e non interessi tutte le aziende della Provincia. Bisognerà creare un unico soggetto a cui l’ATO, attraverso una gara europea, affiderà lo smaltimento dei rifiuti Potrebbe essere una società mista o una società quotata in borsa o altro. Il Disegno Legge 772 (delega Ministro Ancillotta) detta gli orientamenti ma si scontra con il decreto 113 del TUEL

Alle ore 10.35 entra il Consigliere Bonzio

D’ANNA precisa che non si può discutere un’interrogazione.

MAZZONETTO chiede che i Consiglieri possano interloquire sulla relazione

D’ANNA precisa che ci si deve attenere al Regolamento perciò ad una interrogazione deve seguire solo la risposta. Comunque è sempre possibile riconvocare la Commissione affinché i Consiglieri possano interloquire

CAPOGROSSO propone di convocare una commissione congiunta X + II per discutere l’interrogazione in oggetto

REATO precisa che l’A.A.T.O. non è un’azienda

D’ANNA condivide e accoglie tale proposta

MAZZONETTO fa riferimento alla possibilità di avere ulteriori informazioni e chiede una relazione sugli aspetti del “ piano d’ambito” da parte del Direttore Pavanato

BELCARO legge la sua risposta all’interrogazione

PAVANATO informa che la convenzione per l’istituzione dell’Autorità d’Ambito è stata sottoscritta da tutti gli enti partecipanti ( Comune, Provincia). L’autorità d’Ambito ha iniziato la sua attività a gennaio 2007. Il Bilancio di previsione relativo all’anno 2007 è stato approvato dall’Assemblea d’ambito nella seduta del 22 dicembre 2006. Il contributo è di 60 centesimi per abitante. La pianificazione regionale comprende i piani delle singole province. Quindi elenca le priorità nella gestione dei rifiuti :
v La riduzione dei rifiuti;
v Il riciclaggio dei materiali che costituiscono i rifiuti;
v Il recupero di energia ( termovalorizzazione);
v Lo smaltimento ( a cui viene assegnato un ruolo residuale perché è la forma peggiore di trattamento dei rifiuti.
La Regione si occupa della termovalorizzazione dei rifiuti. Il piano provinciale prevede un polo impiantistico a Fusina per il recupero energetico del RSU ed un impianto a Mirano per recupero multimateriale. Per quanto riguarda le frazioni riciclabili è probabile la collaborazione con impianti privati. In merito alla raccolta differenziata si prevede una percentuale del 65% entro il 2010. Nell’area Veneto Orientale è prevista l’ impiantistica necessaria per consentire la produzione di un combustibile derivato da rifiuti ( C.D.R.) attraverso il trattamento di tutti i materiali residui dalle raccolte differenziate e di compost . Alcune discariche dovrebbero chiudere, altre invece verranno ampliate per garantire lo smaltimento dei residui. Il compito dell’ATO è dotarsi di un proprio piano che preveda tempi e risorse per la realizzazione di un programma industriale. Inoltre l’ATO come ogni altro ente pubblico dovrà dotarsi dei propri organi ( Assemblea, Giunta) e darsi un Regolamento di contabilità. L’Autorità D’Ambito affiderà i servizi tramite una gara europea, secondo modalità definite dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione. La gestione attuale continuerà ma con i seguenti requisiti:
v La Società sarà interamente pubblica;
v La Società potrà avere dei partner privati o parzialmente privatizzati;
v Il servizio deve essere esercitato da un soggetto scelto tramite una procedura pubblica
Sarà predisposto il contratto tipo di servizio. La legge prevede che le tariffe vengano applicate dall’Autorità d’Ambito ma non ci saranno grandi cambiamenti. La tariffa sarà unica e a Venezia costerà di più.


D’ANNA ritiene inopportuna l’uscita dell’Assessore prima della chiusura della Commissione

REATO ritiene che il punto sia stato completamente illustrato e che il Direttore abbia toccato elementi molti rilevanti. Trova invece che l’Assessore non abbia dato risposte soddisfacenti e si sia comportato in modo anomalo. E’ favorevole alla proposta di una seduta congiunta delle Commissioni X + II

Alle ore 11.30, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 29-05-2007 ore 00:00
Ultima modifica 29-05-2007 ore 00:00
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