Seduta del 02-04-2007 ore 14:00
congiunta alla V Commissione e alla IX Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Vittorio Pepe, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Vittorio Pepe, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi; Assessore Sandro Simionato; Assessore Giuseppe Bortolussi; Presidente PMV Antonio Stifanelli; Consigliera Maria Paola Miatello; Consigliere Franco Conte; Consigliere Piero Rosa Salva; Consigliere Alessandro Maggioni; Consigliere Fabiano Turetta; Consigliere Renato Boraso
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente del Consiglio Comunale BORASO, congiuntamente con il Presidente IX^ Commissione CHINELLATO, in presenza del numero legale, alle ore 14.30 dichiara aperta la seduta congiunta alla Conferenza dei Capigruppo.
Il Presidente CHINELLATO interviene sull’ordine dei lavori. Propone di dare di dare prima la parola all’Assessore alla Mobilità Mingardi e poi al Presidente di PMV Stifanelli; seguirà il dibattito, anche con interventi dei rappresentanti dei cittadini.
MINGARDI: Ricorda che venerdì scorso si è fatto il sopralluogo (visita tecnica) a Padova dove è in servizio un tram simile a quello che ci sarà a Mestre. Illustra, in maniera articolata, con slides videoproiettate il tema relativo al tram di Mestre. Illustra:
- il percorso del tram;
- il percorso Favaro-Marghera;
- l’accordo con Veneto Strade per Via San Donà;
- la focalizzazione di Piazza Barche;
- la focalizzazione di Via Lazzari;
- la focalizzazione di Via Paolucci;
- la focalizzazione del sottopasso/incrocio con la ferrovia (stazione di Mestre);
- i cantieri finiti e cantieri partiti;
- il tratto finito Via Cappuccina/Via Tasso;
- il cantiere aperto Via Cappuccina/Via Tasso;
- un tratto di percorso con arredo urbano (esemplificazione Via Fusinato);
- il percorso Mestre-Venezia/Cavalcavia San Giuliano;
- la conoscenza della vettura (tram);
- i lotti;
- le caratteristiche delle linee;
- il programma d’esercizio.
CHINELLATO: ringrazia l’Assessore Mingardi per l’illustrazione. Da la parola al Presidente PMV Stifanelli.
STIFANELLI: Spiega, relativamente ai lavori del tram, che si sta operando contemporaneamente su diversi cantieri. Illustra i lavori che interesseranno il sottopasso sulla Statale 14. Parla del Cavalcavia di San Giuliano e del sottopasso della stazione ferroviaria. Informa che c’è stata la conferenza dei soggetti interessati al sottopasso della stazione FFSS: c’è un problema per un grosso fascio di fibre ottiche che passano in questa zona. Ricorda ai presenti che complessivamente dove passa il tram si mette mano alla rete dei sottoservizi, compresa la rete dell’acquedotto (sostituzione tubazioni in cemento-amianto). Lo spostamento dei sottoservizi comporta dei notevoli tempi di realizzazione, più dei soli lavori per la linea del tram. Fa un appello ai Consiglieri perché prestino attenzione alla modifica del regolamento edilizio, per evitare una sfilza di pali per l’elettrificazione delle linee dove passa il tram. Secondo Stifanelli bisogna fare uno sforzo congiunto per avere meno impatto visivo in città, con la possibile soluzione di avere l’ancoraggio delle linee di elettrificazione agli edifici. Informa che rispetto ad un percorso previsto del tram di 18 km ne sono già stati consegnati 6 km di piattaforma, il cui completamento è avvenuto nei tempi indicati. Operativamente come si chiude un cantiere se ne apre un altro. Stifanelli conviene che per quanti sforzi si faccia è impossibile che non ci siano disagi per i cittadini, l’utenza ACTV, operatori economici, ecc... Spiega che con i lavori del tram, per loro natura, è impossibile eliminare i disagi; comprende, conosce e dimostra rispetto per le rimostranze delle varie utenze. Conclude informando che si è allineati ai costi del tram di Padova (escluso il sottopasso della stazione ferroviaria).
CHINELLATO: Propone ai Colleghi di dare la parola ai rappresentanti dei cittadini che sono presenti oggi nell’aula consiliare.
VIVIAN ELETTRA (Comitati cittadini): Ricorda che i vari comitati dei cittadini sono sorti per le criticità generate dai cantieri del tram sparsi sul territorio; li ha uniti un problema comune. Dice che il tram modifica lo stile di vita dei cittadini dove passano i cantieri. Nel procedere dei lavori del tram ci si è accorti che il posizionamento della rotaia produrrà degli effetti sia per la ciclabilità che per il trasporto privato; crede che su Via San Donà non si riuscirà a realizzare una pista ciclabile. Chiede dove andrà il traffico privato nella zona di Favaro. Ritiene che servirà attivare delle bretelle di collegamento per le attività produttive. Bisognerà definire il nuovo assetto della viabilità privata, chiarendo come e dove transitare. In merito all’arredo urbano dove passa il tram si deve tener conto delle differenze tra la periferia ed il centro. Uno dei punti nodali cui prestare attenzione è l’incrocio di Via San Donà/Martiri della Libertà: ci sono stati 82 morti in questo incrocio, con una media di un incidente la settimana; la pericolosità è tale che, a suo dire, si rischia la vita attraversandolo. Crede che sia inammissibile che ci sia questa situazione in quest’incrocio; chiede di mettere un agente 24 su 24 nel crocevia, per quello che è successo sinora e per evitare altre tragedie. Esterna una sentita preoccupazione e chiede misure a tutela dei cittadini per rimediare al pericolo che rappresenta l’incrocio Via San Donà/Martiri della Libertà.
SALVIATO GIANLUCA (Comitato Via San Donà/Via Ca’ Rossa): Informa che con i lavori del tram ci sono stati problemi sia sul cantiere che nella viabilità. Chiede che nel tratto di cui è portavoce sia presente un vigile, per l’incolumità dei cittadini, perché è pericoloso e disagevole percorre la zona. Ci sono problemi con i cassonetti della spazzatura, problemi per il transito dei mezzi VESTA. Mancano le segnalazioni di che percorso fare, e questo genera ulteriori rischi e disagi. Chiede che si faccia un marciapiede, anche mobile, per la sicurezza dei pedoni. Informa che in quella zona le ambulanze non passano e non riescono a passare per via delle strettoie che rendono impraticabili ai mezzi di soccorso queste aree. In Via Rielta il passaggio è molto stretto, generando disagi. Ribadisce che bisogna pensare alla sicurezza delle persone. Dice che si vuole un piano scritto, firmato e timbrato che definisca il futuro dei cittadini in queste zone. Chiede come si farà a realizzare la pista ciclabile con il tram, visto che sembra non ci stia proprio. Segnala che mancano percorsi pedonali sicuri nella zona della COOP.
CHINELLATO: Da la parola ai Consiglieri.
OLIBONI: Dice che gli interventi che l’hanno preceduto sono stati utili e meritevoli di interesse. Trova che la semina e la crescita del tram produrrà variazioni urbane a Mestre. Chiede che l’Assessore di riferimento per questi lavori renda noto ai cittadini come sarà la città dopo i lavori del tram. Oliboni segnala che durante il sopralluogo di venerdì al tram di Padova ha notato che gli appoggi/sostegni all’interno delle carrozze sono molto alti: è difficile aggrapparsi.
MAZZONETTO: Chiede al Presidente del Consiglio Comunale e ai Presidenti di Commissione presenti che l’Assessore Mingardi ed il Presidente di PMV Stifanelli rimangono anche per la seduta del Consiglio Comunale che seguirà dopo queste Commissioni congiunte. Chiede informazioni al Presidente PMV in merito alla tabella dei costi del tram, e se questi costi sono legati legati in qualche modo a quelli della società del gas. Vorrebbe sapere quali sono i costi dell’arredo urbano dove passa il tram. Chiede di avere un cronoprogramma per sapere come procedono le opere del tram e quando saranno completate. Ricorda che l’Assessore alla Mobilità di Padova ha comunicato ai suoi concittadini quando sarebbero stati completati i lavori del tram. Chiede quante persone si è pensato di trasportare con il tram rispetto all’autobus. Chiede informazioni sui tempi di percorrenza del tram. Dice che si deve sapere se dove passerà il tram si chiuderanno le strade al traffico privato. Fa una riflessione sulla tratta Favaro-Venezia in cui dovrebbe esserci anche la metropolitana di superficie: chiede come si concilia, con il tram, il trasporto in questa tratta.
SALVIATO: Chiede quando sarà pronto l’arredo urbano di Via Cappuccina. Chiede come ci si muoverà nell’area che passa sotto la ferrovia scendendo dalla Vempa. Chiede come saranno i collegamenti su San Giuliano legati alla tratta ferroviaria. Chiede se, nella progettazione del tram che percorre il Ponte della Libertà, sia prevista una pista ciclabile. Chiede come sarà il pedaggio (biglietto) del tram. Chiede se è possibile avere un CD con la presentazione che è stata fatta prima dall’Assessore Mingardi.
BONZIO: Si dice abbastanza favorevole alla realizzazione del tram; nel sopralluogo di venerdì scorso a Padova (visita tecnica tram) è emersa la positività dell’opera. A Mestre vanno seguiti/curati i lavori del cantiere del tram. Parla della negatività del trasporto privato: bisognerebbe abbandonare il trasporto privato per quello pubblico. Va capita/resa chiara la modalità riorganizzativa delle linee di trasporto pubblico con l’avvento del tram. Bisogna sapere dove arriva il tram a Venezia. Per Bonzio il tram dovrebbe arrivare a San Basilio.
BORASO: Chiede se il costo del sottopasso della ferrovia e quello del cavalcavia di San Giuliano sono all’interno dei circa 200 milioni di euro previsti per i lavori del tram. Chiede chiarezza/informazione su quest’opera pubblica (tram a Mestre), e sulla tempistica dei vari interventi.
SPERANZON: Non condivide il modo con cui si tiene questa Commissione congiunta. Dice che si sta vuotando il ruolo del Consiglio Comunale che seguirà oggi questa Commissione; crede che questa sia la sede sbagliata (Commissione) per discutere di queste cose. Parlando del tram di Padova, spiega che venerdì scorso ha percorso in autobus la stessa strada fatta in tram (Ponti Romani-Guizza): ha impiegato lo stesso tempo del tram, con la differenza che il viaggio con l’autobus l’ha fatto seduto, in modo più confortevole. Fa un’osservazione tecnica sulla sede (piastra) del tram a Padova: se c’è presenza d’acqua nelle adiacenze del binario è successo che con un automezzo si scivoli; chiede cosa può succedere se in questo tratto l’acqua si ghiaccia. Chiede come si attraversano lateralmente le linee del tram, ad esempio in bicicletta. Informa che a Padova c’è un sito internet che descrive le disavventure/danni che i ciclisti hanno subito dove c’è la linea del tram. Ripete che la piastra del tram è sdrucciolevole. In merito ai vagoni del tram dice che devono avere gli stessi posti a sedere degli autobus, e non pochi posti a sedere come hanno attualmente i vagoni del tram di Padova. Chiede se l’Amministrazione Comunale di Venezia ha previsto delle corsie preferenziali dove passa il tram. Chiede se e quali sono gli altri mezzi che possono transitare dove c’è il tram.
MINGARDI: Ricorda che si sono fatti degli incontri con le Municipalità dove ci sono i cantieri del tram, in particolar modo con Favaro, dove si è fatta una ZTL dedicata ai lavori in corso. Spiega che sull’incrocio di Via Pasqualigo al Comune compete la semaforiizzazione; è evidente il disagio manifestato dai cittadini. Spetta a Veneto Strade (per competenza) intervenire sul crocevia. Illustra con slide videoproiettate le tipologie delle varie sedi del tram: promiscua, parzialmente protetta, protetta. Parla della figura dell’ing. Gelmini in merito a studi di settore per analizzare la presenza del tram a Mestre. Informa che ci sarà un nuovo assetto generale del piano urbano messo a punto con tutte le infrastrutture che interessano la mobilità: si discuterà del nuovo assetto della mobilità mestrina, e si cercherà di fare il massimo per avere una città più funzionale e più strutturata. Su Via Rielta si farà il punto della questione. Al Consigliere Oliboni dice che è vero che gli agganci/sostegni delle carrozze del tram a Padova sono alti: si valuterà come ottimizzare le cose a Mestre. A Mazzonetto risponde, relativamente alla tabella dei costi del tram, che si sta operando facendo riferimento ai previsti costi iniziali. Informa che è stato chiesto al Ministero competente di fare un deposito tranviario a Marghera. Sono stati chiesti 19 milioni di euro in più per realizzare meglio l’opera (tram). Informa Salviato che si vuole realizzare un prototipo di arredo urbano che potrà essere visitato per rendersi conto di come sarà la città dove passa il tram. Sul discorso del sottopasso della stazione informa il Presidente Boraso che i costi erano quelli previsti. A Speranzono spiega che l’assegnazione all’Ing. Gelmini è stata fatta in base ad una gara. Mingardi dice che venerdì a Padova ci si è resi conto che con il tram c’è un altro modo di spostarsi per la città: è un altro modo di vivere la mobilità.
STIFANELLI: Spiega che gli interventi dei cantieri del tram sono stati cooordinati con l’Assessore ai Lavori Pubblici di Mestre. Il costo previsto per l’opera (tram) è rimasto invariato; con questo quadro di spesa non si riuscirà a spostare tutti i sottoservizi, cosa questa inizialmente non prevista. La tratta del tram Mestre-Venezia sarà completata a giugno 2011. Ricorda che il progetto del tram approvato prevede l’arrivo a P.le Roma: Stifanelli auspica che invece si arrivi a San Basilio, per questioni logistiche.
CHINELLATO: Chiede se si può avere una confronto valutativo tra il tram di Padova e quello di Mestre.
STIFANELLI: Risponde sinteticamente che a Padova il percorso del tram sarà di dieci km con un costo di circa 180.000 euro; a Mestre il percorso sarà di circa venti km, con un costo pari di Padova.
Il Presidente CHINELLATO, congiuntamente con il Presidente del Consiglio Comunale BORASO, ringrazia per le informazioni fornite ai Consiglieri, e dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 16.15.
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