V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame del parere della Municipalità relativo alla proposta di deliberazione P.D. 230 del 22.1.07 – Parere ai sensi dell’art. 11 del Piano di Recupero “Area Deposito Costiero Nord – Marghera”, in merito alle altezze
2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3650 del 20.10.05 – Adozione del Piano Particolareggiato dell’Arenile dell’isola del Lido in variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 50, commi da 10 a 14, della L.R. 61/85, in attuazione del Piano Regionale di Utilizzazione del Demanio Marittimo a finalità turistico ricreativa
3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 483 del 7.2.07 – Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, ai sensi DPR 380/01 e Dlgs 301/02, per demolizione fabbricato in lamiera ad uso magazzino e costruzione nuovo fabbricato ad uso laboratorio e relativo deposito – Ospedale S. Camillo – Lido
4. Esame della proposta di deliberazione P.D. 484 del 7.2.07 – Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, ai sensi DPR 380/01 e Dlgs 301/02, per ampliamento di esistente fabbricato ad uso autoclave per installazione di 4 nuovi serbatoi d’acqua

Verbale

Alle ore 15.25 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: punto 1): comunica che è pervenuto il parere favorevole della Municipalità. Non essendovi richieste di intervento dispone pertanto per l’invio del parere della Municipalità in Consiglio Comunale, a completamento della documentazione, consentendone così l’iscrizione all’ordine del giorno.

Ore 15.27

Punto 2): ricorda che la proposta di deliberazione è già stata ampiamente discussa in Commissione. È pervenuto ora il parere favorevole della Municipalità. Invita la dott.ssa Bezzi ad illustrare lo studio ambientale collegato al Piano.

BEZZI: illustra le linee generali dello studio ambientale. Fa presente che i sedimenti nel litorale aumentano ogni anno, ampliando gli spazi a disposizione e producendo una migliore tutela degli habitat.

PILLA: comunica che a breve inizieranno i lavori del Magistrato alle Acque per il deposito della sabbia, che concorreranno ad incrementare questo fenomeno.

BEZZI: conclude l’illustrazione.

MAZZONETTO: chiede da quale data e con quale scansione temporale sia stato studiato il fenomeno di movimento delle dune. Ritiene infatti che siano necessarie approfondite ricerche storiche per analizzare compiutamente il litorale e le sue modifiche nel tempo, alcune mareggiate eccezionali, ad esempio, hanno profondamente stravolto la sua conterminazione. Chiede se l’utilizzo dei frangivento sia un intervento che rispetta la natura o si configura piuttosto come un elemento artificiale poco adatto al contesto.

BEZZI: premette che lo studio non è esaustivo di tutta la dinamica territoriale dell’isola, è finalizzato alle esigenze che sono state richieste, collegate al piano degli arenili. È stata analizzata quindi solo la dinamica recente, facendo riferimento ad un approccio generalizzato, escludendo la previsione di opere fisse, che portano come conseguenza il degrado della spiaggia. La difesa dunale non va considerata uno strumento risolutivo e definitivo, costituisce solo un sistema ordinario. L’utilizzo dei frangivento, di adeguate dimensioni, è stato proposto in quanto il Lido è considerato un ambiente già compromesso dalle attività antropiche.

PILLA: precisa che l’escursus storico non è stato oggetto di analisi nel piano, è stato considerato solo lo stato di fatto. La presenza storica delle dune è comunque accertata, anche se non ricavabile dalla cartografia storica, ma bensì attraverso l’analisi sedimentaria, nonché da documenti storici relativi a passaggi di proprietà. Sostiene che i frangivento sono certamente un sistema artificiale che modifica l’ordine naturale, ma con l’obiettivo di governarne i processi, analogamente a quanto avviene ad esempio nella riforestazione.

MAZZONETTO: ritiene importante capire quali sono state le richiesta che hanno finalizzato questa ricerca. Si dichiara non soddisfatto quindi per l’approccio limitato nell’affrontare la questione.

Esce il cons. D’Anna

BEZZI: fa presente che i processi di modifica delle dune sono molto veloci, e per questo motivo lo studio ha analisi limitate nel tempo, avrebbe avuto infatti poco senso spingersi ad analizzare il passato più remoto.

CAPOGROSSO: è interessato ad ottenere da parte dei tecnici una valutazione riguardo alle scelte da loro ritenute più opportune da effettuare, in particolare quali tecniche di ripristino siano le più adeguate. Chiede se gli ambiti che potrebbero essere riperimetrati siano ritenuti sufficienti in termini di superficie, per avere un buon risultato, lasciando le aree rimaste all’uso di una balneazione curata.

BEZZI: ritiene auspicabile la salvaguardia delle aree SIC, biologicamente sono sufficienti anche piccoli spazi. Precisa che alcune proposte hanno carattere sperimentale e fungono da modello.

BONZIO: valuta importante lo studio effettuato ai fini della valutazione del piano in esame, studio che ha permesso di attenuare le distanze tra le posizioni ambientaliste e quelle “antropiste”, proponendo inoltre alcune soluzioni. Chiede se sia possibile coniugare le indicazioni contenute nello studio con quanto chiede la Municipalità, a fronte magari di una maggiore tutela delle aree SIC.

PILLA: fa notare che lo studio conferma sostanzialmente le scelte del piano, il problema riguarda la gestione degli spazi. Smentisce la notizia apparsa sulla stampa per cui il piano sarebbe stato realizzato sulla base di vecchie cartografie, mentre conferma che è stata utilizzata una cartografia del 2000, quindi molto recente, peraltro con un continuo aggiornamento delle concessioni.

GUSSO: illustra il parere della Municipalità: lo studio ambientale ha consentito di trovare un punto di mediazione che prima appariva molto difficile. Il tempo trascorso è stato utilizzato per necessari approfondimenti, tenendo conto della estrema importanza del piano per l’isola. È stato approvato un ordine del giorno che chiede al Magistrato alle Acque di predisporre un tavolo di confronto sulla progettazione e gestione dell’area SIC degli Alberini. La riconnessione dunale va prevista nelle aree SIC e non in quelle antropizzate, per consentire la fruizione della balneazione, attività questa ritenuta vitale per il Lido. Va escluso il soggiorno Morosini dall’area SIC. Bisogna stabilire i confini entro i quali consentire l’azione dei fenomeni naturali. L’area dei parcheggi va ridimensionata. Anche in questo parere viene presentato un ordine del giorno aggiuntivo relativo alla spiaggia di Pellestrina, con richiesta di predisposizione di un piano degli arenili anche per questa parte del territorio. Comunica infine che il parere è stato votato all’unanimità.

ZUIN: annuncia la possibile presentazione di un emendamento riguardante due zone centrali del Lido (Blue Moon e Caribe) le cui spiagge libere rappresentano attualmente una immagine di degrado a cui va messo ordine.

OLIBONI: relativamente al secondo punto del parere della Municipalità, chiede quali siano le difficoltà legate alla situazione del soggiorno Morosini.

GUSSO: risponde: l’utilizzo dei mezzi meccanici per la pulizia della spiaggia.

TOSO: può confermare l’infondatezza delle notizie di stampa prima citate. Rigauardo al regolamento comunale di gestione ritiene che sarebbe opportuno poterne visionare almeno la bozza prima di approvare il piano degli arenili. Chiede dove verranno allocate il 20% delle spiagge libere prevista dalla legge. Rileva che prevedere un libero accesso alla spiaggia ogni 200 m. è oggettivamente improponibile, la norma è poco chiara. Chiede poi chiarimenti sullo standard dei servizi da prevedere in relazione alle capanne. Chiede poi se le stesse problematiche del Morosini valgono anche per il S. Camillo e Stella Maris.

Esce il cons. Borghello

BOLDRIN: illustra e motiva gli emendamenti previsti, che non hanno volutamente carattere tecnico.

CAPOGROSSO: fa presente che l’eventuale ripascimento dunale è condiviso anche dalla direzione del Morosini, creando un varco tra le dune. Chiede chiarimenti circa la scelta di rimuovere divieto di rinnovo delle concessioni all’interno delle aree SIC: se si trattava di concessioni di balneazione pura, non ritiene condivisibile la possibilità di rinnovo, viceversa la concessione potrebbe essere consentita per favorire il recupero degli ambiti. Chiede se ci siano elementi oggettivi che indicano i casi in ci conviene mantenere o meno le concessioni.

CENTENARO: fa presente che vanno acquisite ancora le controdeduzioni al parere della Municipalità, dalle quali scaturiranno proposte di emendamenti, documentazione questa che verrà acquisita per la prossima riunione.

CAISELLI: comunica che il regolamento non è ancora giunto alla fase finale, si sta lavorando ancora su una bozza. Precisa la norma relativa alla percentuale di spiaggia libera e agli accessi ogni 200 m. da prevedere, facendo presente che la legge è di difficile applicazione per una realtà particolare come il Lido.

CENTENARO: chiede alla Commissione di sospendere l’esame del punto 2) per poter esaminare i punti 3) e 4). La Commissione approva.

Ore 17.15

GAVAZZI: illustra i punti 3) e 4), comunicando il parere favorevole della Municipalità per entrambe le deliberazioni.

CENTENARO: propone l’invio in Allegato A per i punti 3) e 4). La Commissione approva.

Ore 17.20 – riprende l’esame del punto 2).

CAISELLI: fa sapere che i servizi igienici sono calcolati per 6 persone a capanna, quota che non è riportata nel piano, ma è ricavabile dalle quantità.

CAPOGROSSO: ritiene che gli obblighi, se esistono, vadano fatti rispettare.

PILLA: fa notare che nel piano è stata rilevata la concessione demaniale del Blue Moon, con la relativa strana assegnazione a terzi, a determinate condizioni, tra cui il mantenimento della spiaggia libera. Se le condizioni dovessero cambiare, ciò non sarebbe comunque significativo ai fini della quota di spiaggia libera, che però, fa presente, è frutto di una precisa scelta politica precedente. Vanno in ogni caso valutate le ripercussioni sulle gestioni in atto.

ZUIN: va considerato se sia giusto proseguire nell’errore e se non sia il caso di rivedere la situazione con l’Ufficio Patrimonio. Vanno tenuti presente inoltre gli investimenti del Comune di Venezia sull’edificio del Blue Moon, vanificati oggi dalla situazione di accesso alla spiaggia.

PILLA: precisa che la situazione degli accessi del S. Camillo e S. Maris è diversa rispetto al Morosini. Ricorda poi che la rimovibilità dei percorsi è prevista dalla normativa SIC.

CENTENARO: il punto 2) viene rinviato, in attesa delle controdeduzioni al parere della Municipalità.

Alle ore 17.45 la riunione ha termine.

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