X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 2007/752: " Piano Comunale dell'installazione degli impianti di telefonia cellulare ai sensi del Regolamento comunale approvato con delibera C.C. n. 30 gennaio 2006, n.6- Approvazione parziale riferita agli impianti ricompresi all'interno di aree classificate " siti sensibili"

Verbale

Alle ore 14.50, il Presidente della X Commissione Consiliare Paolino D’Anna di concerto con il Presidente della V Commissione consiliare Saverio Centenaro, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, dando la parola al Funzionario dell’Urbanistica Marino Zegna
ZEGNA informa che in merito alla proposta di deliberazione in oggetto, tre Municipalità hanno espresso parere: Municipalità di Venezia- Murano — Burano ( parere favorevole), Municipalità di Lido Pellestrina ( parere favorevole), Municipalità Chirignago — Zelarino ( parere favorevole con 3 condizioni). La prima condizione non si può accogliere perché in contrasto con la normativa. Mentre la 2 e la 3 condizione si possono accettare. Lunedì verrà presentato dall’Assessorato Urbanistica un emendamento per raccogliere le richieste
CONTE ritiene importante stabilire che eventuali deroghe ai siti sensibili avvengano solo con richieste motivate delle Municipalità
Alle ore 15.00 entra il Consigliere Guzzo
CAPOGROSSO chiede se c’è la certezza che il criterio urbanistico dia una corretta interpretazione dei dati e se i siti sensibili siano tutti identificati nei 50 metri. Ritiene che con la cartografia si possa avvantaggiare alcuni e creare danni ad altri.Trova che il concetto di soluzione alternativa sia equivoco.
ZEGNA dichiara che la certezza non c’è mai, vi possono essere anche degli errori in quanto sono stati incrociati molti dati. Fa presente che l’art.4 del Regolamento edilizio prevede che le Municipalità possano fare osservazioni e correzioni. Precisa che su edifici che hanno un valore storico, la scelta di installare un’ antenna deve essere ben valutata, in quanto si possono creare dei danni. Comunque la Soprintendenza esprime il suo giudizio in merito. La collocazione degli impianti poi all’altezza di 70 metri non è scientifica e deve essere modificata con i siti oggettivi.
CAPOGROSSO chiede, in merito all’articolo 80 bis, quale criterio è stato adottato per la quantificazione degli edifici e quale valenza ha ciò per il piano
BRESSAN informa che nella cartografia comunale ci sono i dati delle altezze di tutti gli edifici. Precisa che in tale documento c’è un solo errore
CAVALIERE presenta un emendamento del Gruppo Forza Italia per la modifica del comma 4 dell’atto deliberativo, che propone di considerare oltre ai siti sensibili, altri aree ( SIC, zone protette speciali)
ZEGNA informa che gli ospedali, i parchi, le aree SIC e le ZTS sono già considerate siti sensibili. Si stanno per inserire nel piano anche le aree inquinate. Ma in merito a tali aree bisogna andare cauti, in quanto c’è una circolare regionale che prevede che gli impianti vadano ubicati nelle zone degradate. Anche tutte le zone inquinate che si trovano in vicinanza di abitazioni saranno equiparate a siti sensibili. Dichiara che l’emendamento può essere accolto ma modificato
BORGHELLO osserva che il piano stralcio è stato fatto per pervenire in breve tempo a delle soluzioni, dato il disagio dimostrato dai cittadini. Però è da capire se le deroghe previste dallo stralcio non vadano ad inficiare il piano definitivo e costituire terreno facile per i ricorsi al TAR dei gestori. Infatti una volta individuata una soluzione le deroghe possono minarla
BRESSAN fa presente che la Municipalità di Chirignago da subito si è opposta alla individuazione di sito sensibile nelle aree sportive, perché non consentiva lo spostamento di alcuni ripetitori in zone residenziali problematiche. Non ritiene che questo possa dare adito ad eventuali ricorsi. E’ comunque una richiesta motivata della Municipalità
GUZZO chiede se nel caso una Municipalità riconsideri un sito come sensibile, può esserci una rivisitazione del piano in generale. Forse è stata sbagliata l’individuazione dei siti sensibili.
COMITATO VIA TREZZO presenta un documento con dei suggerimenti per l’installazione degli impianti di telefonia mobile. Ritiene che il piano- stralcio necessiti di altri adeguamenti. Trova aleatoria l’opportunità della scelta del 70%. Considera siti sensibili anche i luoghi dove la gente vive e lavora. Auspica che l’Amministrazione comunale si attivi per le delocalizzazioni
Alle ore 15.15 entra il Consigliere Salviato
VIDAL LUIGI ( Comitato Burano) ritiene che la spinta data all’approvazione del piano è di certo dovuta alla questione di Burano e spera che non vengano a crearsi ancora dei problemi in merito ad altre zone
CENTENARO precisa che il piano delle antenne è stato consegnato solo alle Municipalità
D’ ANNA comunica che la proposta di delibera verrà portata in Consiglio Comunale per la discussione
Alle ore 15.40, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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