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XI Commissione - Verbale

Seduta del 22-03-2007 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Sebastiano Bonzio, Paolino D'Anna (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich)

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Dirigente Roberto Sussberg, Presidente Consorzio Polo Nautico Puntasangiuliano Massimo Donadini, presidenti delle società componenti il Polo nautico, Consigliere di Municipalità di Mestre Carpenedo Vincenzo Conte, Consigliere di Municipalità di Favaro Veneto Paolo Vettorello.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Sopralluogo al Polo Nautico Puntasangiuliano

Verbale

Alle ore 9.45 il presidente Giacomo Guzzo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e, sentiti i consiglieri, invita il presidente del consorzio del Polo Nautico ad illustrare la situazione a Punta S. Giuliano.

DONADINI dichiara che le società presenti raccolgono circo 1500 soci con circa 500 imbarcazioni. Le quote associative applicate sono popolari perchè si tende ad incentivare la partecipazione. La località presenta il problema della bonifica nella zona dell’ex travaso delle immondizie di Vesta. Chiede di conoscere i tempi di realizzazione delle opere perchè queste costituiranno un grave disagio per l’operatività delle società. A fianco dell’attuale area occupata c’è lo spazio dove dovrà sorgere il nuovo polo nautico previsto dal progetto del parco di S. Giuliano. Considerando che tale progetto è stato definito da circa 3 4 anni ritiene necessario conoscere il cronoprogramma del Comune. Tra le attività cita il collegamento con le scuole che vede la presenza di circa 400 alunni al giorno non solo in visita ma anche partecipanti a lezioni di voga o di vela.
Fa notare che il canale adiacente all’area, per il gioco delle correnti tende ad interrarsi, ciò costituirà un problema per l’agibilità delle società così come il forte vento che è di ostacolo al varo delle imbarcazioni.
Alle ore 10.10 esce il consigliere Chinellato.

GUZZO spiega che il sopralluogo deve servire a verificare non solo lo stato dell’area e la situazione delle strutture ma anche verificare la volontà delle società a proseguire nell’attività sportiva.

DONADINI premette che è importante che la commissione consiliare abbia voluto essere presente a S. Giuliano perchè qualche volta i soci del consorzio si sentono abbandonati dalle istituzioni. Esiste un rapporto dialettico tra le società poichè diverse, ma non troppo, sono le singole esigenze. Costante è l’impegno delle società a continuare le loro attività per la fruizione delle strutture, un’importante iniziativa ormai a livello internazionale è la manifestazione denominata Velalonga.

GUZZO ricorda lo sforzo fatto dalle istituzioni per trasformare un sito fortemente inquinato in un parco tra i più grandi d’Italia, fa notare che mancano i rappresentanti dell’istituzione il parco, ma anche che in questa zona c’è il problema di sistemare le attività produttive insediate lungo il Canal Salso.

BERTAN rende noto che la Canottieri Mestre come le altre società sono vincolate da una convenzione con il Comune, è necessario che questa venga estesa per l’uso di tutta l’area della Punta S. Giuliano, fa presente che servirebbe anche un’area destinata a parcheggio delle macchine.

MORETTO spiega che la società (Vela Mestre) era nata per i soci che praticano la vela d’altura, oggi però la stessa è impegnata con i ragazzini con una scuola di vela a cui hanno partecipato fino a 160 bambini di età fino ad 14 anni; quest’anno la società è impegnata a proporre dei corsi di vela per quelli con più di 14 anni dato il grande entusiasmo che si riscontra.

PENZO ritiene che la presenza di queste società siano un deterrente per il rispetto della velocità in questo pezzo di laguna ma che ciò non è sufficiente e quindi si rende necessario che l’Amministrazione istituisca un serio serio di controllo sulle barche a motore.

REATO considera interessante il dibattito, ritiene positivo che le società, pur con interessi diversi, abbiano costituito un organismo unico chele rappresenti, notevole quanto emerso sulla partecipazione e coinvolgimento dei giovani in questi sports. Ricorda che l’area era destinata al travaso delle immondizie e che con lo sforzo di queste società è stata recuperata all’uso dei cittadini. Invita la commissione a fare il punto della situazione sui lavori da realizzare tanto più che tale impegno realizzerà un importante risultato sia per l’Amministrazione che per i cittadini. Considerando che molte istituzioni hanno concorso alla realizzazione del parco serve un grande impegno per trovare le risorse, come fatto per i pullman turistici, per il suo completamento non dimenticando che nell’area insistono anche delle attività produttive che si devono allocare altrove.
Alle ore 11.00 esce il consigliere Turchetto.

BORGHELLO ritiene difficoltoso stimare le risorse per il completamento del parco, significativo invece è il valore apportato dall’entusiasmo dei soci di queste società sportive, una risorsa che deve essere valorizzata perchè il parco e le sue strutture devono essere usufruite appieno dai cittadini di Mestre così come, si spera, da quelli di Venezia. Si devono coinvolgere queste società nella realizzazione del polo nautico perchè serviranno molti soldi e non si deve disperdere il patrimonio umano che si è finora sviluppato su questa area.

SALVIATO ritiene che in Punta ci sia la prosecuzione della tradizione della voga veneziana ed anche della pratica della vela; precisa che qui c’è la più alta concentrazione di imbarcazioni a vela di tutta la laguna veneta, c’è la grande esperienza della scuola di vela che sconta, date le piccole imbarcazioni, il mancato controllo sulle barche a motore che dovrebbe svolgere l’Amministrazione. Ricorda che la strada d’accesso è molto trafficata e le attività economiche soffrono di questa situazione, è per questo che è necessario il loro trasferimento ma anche pensare alla realizzazione del polo nautico che non deve diventare una cattedrale nel deserto dato il notevole impegno necessario alla sua realizzazione. Esprime il disappunto per l’organizzazione del prossimo concerto di musica che si terrà nel parco per il mancato coinvolgimento delle società che operano in Punta S. Giuliano.

BONZIO ricorda la grande mobilitazione popolare contro la deliberazione del Commissario Straordinario proposta per il mantenimento delle attività economiche lungo il Canal Salso e invita ad una riflessione sulla realizzazione del polo nautico. Bisogna considerare la sostenibilità delle strutture e tenendo presente che la sede della Canottieri porta l’ultimo numero civico del sestiere di Cannaregio, invita l’assessore e la commissione a pensare un coordinamento di tutte le società che praticano sport d’acqua in modo da non disperdere un prezioso patrimonio della città.
Alle ore11.15 esce il consigliere Capogrosso.

CONTE precisa che dal 1979 la ex colonia elioterapica è stata affidata all’allora consiglio di quartiere che aveva istituito un comitato in cui erano rappresentati tutti quelli che operavano in Punta S. Giuliano. La municipalità di Mestre Carpenedo l’anno scorso aveva inviato un documento al Consorzio per avere un parere che non è mai arrivato. Ritiene necessario che comunque venga istituito un collegamento di trasporto pubblico con la punta anche in previsione della realizzazione del polo nautico.

SIMIONATO precisa che non ci sono incertezze sulla realizzazione del polo nautico, ne sulla localizzazione così come progettato con particolare attenzione all’uso da parte dei cittadini. Ritiene che non ci sia troppa attenzione da parte di Venezia per questa realizzazione, data l’entità dei costi non sarebbe negativo se intervenissero i privati ma è intenzione di questa amministrazione salvaguardare l’uso pubblico della struttura. In bilancio c’è uno stanziamento di 8 milioni di euro, cifra insufficiente per la realizzazione ma certamente abbastanza per portare la realizzazione a un punto di non ritorno, questo obbiettivo si deve raggiungere iniziando dalle bonifiche il cui iter sembra stia per ultimare. La cantierizzazione avrà inizio nel periodo autunnale e con i dati elaborati dall’Arpav non solo ci sarà presto l’autorizzazione all’inizio ma anche si pensa che la durata dei lavori sarà di circa 6 mesi senza creare troppi disagi all’attività delle società sportive. Si pensa anche di realizzare le strutture per il ricovero delle imbarcazioni che potrebbero diventare insufficienti se la politica dell’Amministrazione raggiungerà gli obbiettivi prefissati. Le società che hanno chiesto la concessione dell’area per il parcheggio delle barche devono sapere che quell’area è destinata al cantiere e quindi impossibile da assegnare formalmente. In quest’area poi ci sono diverse competenze e un primo passo sarà di ricondurre alla responsabilità dell’assessorato allo sport tutta la zona come già avviene per il rapporto con la Canottieri Mestre. Pensare al mondo del canottaggio e della vela come un’unica entità, a S. Alvise i canottieri e le altre realtà si sono unite creando un polo unico,anche al Lido sta avvenendo la stessa cosa, anche a sacca S. Biagio e alla Certosa, si sta realizzando un sistema di basi nautiche nella laguna che deve essere valorizzato in funzione del turismo realizzando a fianco di queste strutture delle strutture ricettive attivando un turismo compatibile con il sistema laguna. E’ da tener presente che in Europa questo tipo di turismo rappresenta una quota importante dell’economia di settore.

Alle ore 12.00 il presidente Giacomo Guzzo, constatato che nessun altro consigliere ha chiesto la parola dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-04-2007 ore 00:00
Ultima modifica 20-04-2007 ore 00:00
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