Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > III Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

III Commissione - Verbale

Seduta del 15-03-2007 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Anna Gandini, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Valerio Lastrucci (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Maurizio Calligaro, Funzionari Programmazione Sanitaria ( Nicoletta Codato, Valentina Verioli), Comitato Cittadino per la tutela e lo sviluppo dell'Ospedale Civile di Venezia e della Sanità del Veneziano ( Mario Novarini), Coordinamento dei Cittadini per la difesa della Sanità Pubblica( Vanzan Nelli Elena),Associazione di Volontariato " Amici del Giustinian Onlus" Venezia( Presidente Funari Nicola, Schiaffino Rossi Nella), Comitato Cittadino tutela e sviluppo Ospedale SS. Giovanni e Paolo( Dalla Costa Mario), Comitato Cittadini Difesa Sanità ( Walter Vanni), Municipalità Venezia Bellapianta Vincenzo,Organizzazione Sindacale CGIL ( Lihard Salvatore, Sbicego), Di Matteo Mauro( Segreteria UIL Funzione Pubblica), De Frenza ( SPI, CGIL)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione: Associazioni, Comitati ed Organizzazioni Sindacali sul tema delle criticità sanitarie

Verbale

Alle ore 14.20, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, premettendo che l’audizione interviene nell’ambito del percorso di un documento sulle criticità sanitarie che sta predisponendo la Programmazione Sanitaria.Tale documento verrà poi presentato dall’Assessore alle Politiche Sociali alla Conferenza dei Sindaci. Alla riunione odierna sono stati invitati quegli organismi che operano in difesa della sanità per raccogliere le loro domande, critiche, problematiche e suggerimenti relativi alla realtà sanitaria veneziana. Quindi da la parola al Dott.Novarini

NOVARINI dichiara di partecipare alla seduta come Presidente del Comitato Cittadino per la Tutela e lo Sviluppo dell’Ospedale Civile di Venezia e della Sanità del Veneziano

SALVATORE LIHARD ( Segretaria C.G.I.L) ritiene la sanità un tema delicatissimo che ha bisogno di un coinvolgimento generale. Dichiara che la C.G.I.L è fortemente critica su questi punti:

v Mancanza di un piano socio- sanitario regionale;
v Indebitamento ULSS 12;
v questione nuovo Ospedale di Mestre. La nuova opera ospedaliera sta condizionando gli assetti delle ULSS limitrofe e l’attività all’interno degli istituti privati. Si nota anche un depotenziamento delle strutture. Inoltre la programmazione sanitaria è ferma ad una delibera regionale del 2002;
v questione aspetto servizi territoriali. La popolazione invecchia sempre di più ed è da capire come l’ULSS troverà risorse per incrementare certi servizi;
v questione CUP;
v integrazione tra sanità e sociale
v questione ospedale al mare,non condivide la scelta dell’Amministrazione dell’alienazione dell’intera area. E’ importante completare il restauro del monoblocco perché diventi la sede distrettuale di tutte le isole;
v questione psichiatria. Non è favorevole che la psichiatria vada a Villa Salus ;
v coinvolgimento medici di base attraverso progetti che riguardano l’UTAP

NELLY ELENA VANZAN informa che il “Coordinamento dei cittadini per la difesa della sanità pubblica della ULSS 12” si è costituito nel giugno del 2006 e si è posto fin dall’inizio come alleato delle amministrazioni comunali e delle municipalità nel sostenere i diritti dei veneziani nei confronti della Regione stessa. Rileva con amarezza che il Coordinamento è venuto a trovarsi in situazione di conflittualità con il Comune. Quindi, in un documento allegato, al verbale evidenzia le seguenti criticità:
v la anomala “ gestione” della ULSS 12, trend inversamente proporzionale e lievitazione costi;
v un connubio inaccettabile: ex Ospedale al Mare — nuovo Palazzo del Cinema. Il Coordinamento ha avviato la sua attività denunciando il protocollo d’intesa per l’alienazione dell’ex Ospedale al Mare al fine di finanziare con parte dei relativi proventi, la costruzione di un nuovo “ Palazzo del Cinema” del Lido. Mentre tutto ciò che viene alienato dovrebbe essere restituito alla sanità. Le obiezioni del Coordinamento, sostenuto da un ampio consenso dei cittadini, sono state riconosciute valide dalla speciale commissione insediata dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Francesco Rutelli che ha indicato un diverso percorso per il finanziamento e la costruzione del nuovo Palazzo del Cinema del Lido;
v il monoblocco ( Padiglione Rossi) e la piscina del Lido. Si rileva che i restauri attivati nel monoblocco verrebbero vanificati con grande spreco di danaro pubblico nel caso in cui, per vendere il Padiglione Rossi, si dovessero trasferire le sue strutture nei fatiscenti stabili della ex — ostetricia. Il Coordinamento è contrario anche solo all’ipotesi del trasferimento dei servizi socio-sanitari pubblici al San Camillo. Grande importanza ha anche la piscina per la salute della popolazione, perciò è vitale conservarla;
v conseguenze della creazione del nuovo “ Ospedale per acuti” di Mestre — Zelarino;
v ulteriore fabbisogno di circa 300- 350 posti letto per il nuovo Ospedale di Mestre rispetto ai 780 previsti e a quelli messi a disposizione dalle cliniche private. Il problema potrebbe essere risolto sospendendo la vendita dell’Ospedale Umberto primo;
v l’ospedale Civile per acuti di Venezia e il “ Padiglione Jona “ hanno bisogno di altri 60/70 posti letto. Si sta pensando ad un intervento demolitivi dello Jona invece il Coordinamento chiede la ristrutturazione del padiglione. Il Consiglio Comunale deve rispondere in merito. C’è mancanza di trasparenza nei confronti del cittadino;
v delucidazioni sul project financing che è oscuro ed è un rischio per il diritto alla salute in quanto con questo metodo vengono lasciate sempre più aree di gestione ai privati all’interno degli ospedali pubblici e, soprattutto sulle operazioni finanziarie relative all’acquisto della “ Società Progetti Immobiliari “ in seguito denominata dall’ULSS 12 “ Venezia Sanità”;
v progetto Ex ospedale GB.Giustinian. Il Sindaco si è impegnato a soddisfare le richieste presentate dall’Associazione “ Amici del Giustinian”. Tale progetto richiede l’intervento diretto del Comune e dell’ULSS per le rispettive competenze;
v esigenza di chiarezza sulle operazioni finanziarie dell’ULSS

MAURO DI MATTEO ( Segretario Generale UIL FPL) evidenzia che il cittadino conosce le responsabilità del Comune e perciò le criticità evidenziate non possono sfuggire al Consiglio Comunale. Critica il project financing in quanto lo ritiene un’esternalizzazione dei servizi e non teme la denuncia del Direttore Generale di fronte a tali affermazioni. Nota che si pensa solo a vendere e a comprare ma non a gestire le strutture già esistenti. Per quanto riguarda l’emergenza ci sono solo due idroambulanze e la questione psichiatria non è stata ancora risolta. Sostiene che il nuovo ospedale non sarà finito a settembre ma ci vorrà molto più tempo.

NICOLA FUNARI ( Presidente Associazione di Volontariato Amici del Giustinian — Onlus) per quanto riguarda l’ex Ospedale Giustinian chiede una risposta al progetto presentato a febbraio 2006, che aiuterebbe a risolvere molte problematiche della popolazione veneziana sopra i 65 anni di età. Le proposte di utilizzo della struttura sono:
v un centro diurno di socializzazione per anziani autosufficienti;
v un ospedale distrettuale pubblico ( o di comunità) con 15-20 posti letto;
v eventuali strutture sanitarie e socio-sanitarie, anche di natura psichiatrica per dare risposte concrete ad esigenze che si manifestano in tale ambito;
v un centro di riabilitazione motoria e di prevenzione per anziani;
v un corso di laurea breve in scienze infermieristiche per facilitare l’assunzione di infermieri nell’Ospedale Civile, nei Distretti e relative attività territoriali;
v una foresteria che offra un sicuro ed economico punto di riferimento per i giovani medici che vogliono venire lavorare a Venezia. L’attuale mercato degli affitti scoraggia le nuove domande di lavoro;
v una serie di mini appartamenti autogestibili per anziani autosufficienti, con spese a carico degli utenti

DALLA COSTA MARIO ( Comitato Cittadino Tutela e Sviluppo Ospedale San Giovanni e Paolo), fa presente che il Comitato porta avanti da anni un progetto sulla difesa della salute, ma non ha ottenuto niente. Segnala la mancanza presso l’ospedale Civile di una cavana che consenta di trasportare i malati direttamente all’interno senza scomodi passaggi all’aperto, e di una pista di atterraggio per l’elicottero. Ritiene l’idea di portare la psichiatria all’ultimo piano di Villa Salus una ghettizzazione dell’ammalato. Importanti anche le mini lauree infermieristiche, per dare più professionalità al personale ed evitare di perdere facilmente gli infermieri e la foresteria che potrebbe essere collocata al Giustinian. Ribadisce la necessità di chiarezza e di uno stanziamento di fondi per coprire le necessità più urgenti.

Alle ore 15.35 esce il Consigliere D’Anna

DE FRENZA ( Organizzazione Sindacale SPI CGIL) non concepisce una politica sanitaria che escluda di ricoverare cittadini di altre province. Suggerisce una migliore gestione delle liste di attesa e di responsabilizzare i medici di base per definire le urgenze. Ritiene che ci siano centri diagnostici del territorio che vengono poco sfruttati perché manca il CUP

CAPOGROSSO chiede la distribuzione della documentazione pervenuta

WALTER VANNI a seguito di alcune considerazioni sul rapporto pubblico/privato e al ricorso al project financing ricorda quanto scritto nel Sole 24 Ore del 21.02.2004 e cioè che il general contractot potrà organizzare e gestire una serie di servizi, come ad esempio quelli tecnico amministrativi di supporto alle attività di radiologia, di laboratorio e neuroradiologia

NOVARINI propone di chiedere al Direttore ULSS un documento in cui viene descritta l’organizzazione dell’Azienda Sanitaria con la netta distinzione tra servizi pubblici e privati. Inoltre si parla di progetti che dureranno 24 anni ma cosa sarà della ULSS veneziana a quel tempo?

BELLAPIANTA ( Municipalità Venezia) fa alcune precisazioni in merito ad un parere negativo espresso da una Commissione congiunta della Municipalità

BONZIO evidenzia che l’intervento della Vanzan richiama il Comune ad un ruolo di verifica. Nella riunione odierna la visione della sanità viene messa in discussione mentre ciò non traspariva affatto dall’audizione del Direttore Generale. Sottolinea che alcuni Consiglieri si sono attivati in merito alle criticità dei servizi sanitari con mozioni ed interpellanze e hanno incalzato anche sul monoblocco del Lido. Ricorda il discorso del Sindaco al momento dell’insediamento dove prospettava una netta discontinuità con la Giunta precedente

Alle ore 16.00 esce il Consigliere Capogrosso

MAZZONETTO pone l’attenzione sul sottodimensionamento dell’ospedale Civile di Venezia e sul Padiglione Jona, evidenziando l’importanza che a Venezia continui l’attività ospedaliera. Nota che la Maggioranza ha una massima intesa con l’ULSS e si dibatte sui problemi sanitari quando i giochi sono già fatti. Chiede di conoscere la posizione del Sindaco in merito alla sanità

BORGHELLO dichiara di aver ascoltato nella seduta odierna interventi importanti che oltre a sviluppare una coscienza critica chiedono anche delle risposte. Fa presente che certe decisioni sono state già prese in precedenza dalla Giunta, ma il documento sarà votato dal Consiglio Comunale con trasparenza

Alle ore 16.15 escono i Consiglieri Mazzonetto e Centenaro ed entrano i Consigliere Lastrucci ed Azzoni

VANNI chiede, quale atto precauzionale, che la dismissione dell’Ospedale Umberto I° avvenga solo a seguito del trasferimento di tutti i servizi nel Nuovo Ospedale e/o presso i distretti sociosanitari

CORRA’ precisa che la riunione odierna non è un mero esercizio retorico ma è un percorso che dura da tempo per raccogliere osservazioni e proposte sulle criticità sanitarie. Si è lavorato a prescindere da Maggioranza ed Opposizione e tutti hanno contribuito.


MURER fa presente che l’Amministrazione, viste la particolarità e la difficoltà della sanità veneziana,ha deciso di stendere un documento da portare alla Conferenza dei Sindaci. In tale documento è stato messo in evidenza come si evolve l’aspetto della sanità territoriale I Consiglieri sono stati invitati a dare un supporto.Tutto ciò non è un semplice esercizio retorico ma una necessità. E’ importante ricostruire una relazione tra cittadini, sanità e Consiglio Comunale. Entro aprile sarà riformulato il nuovo piano sociosanitario. In merito alle dimissioni protette la Giunta Regionale ha dichiarato che verranno messe a carico delle R.S.A.

Alle ore 16.21 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-04-2007 ore 00:00
Ultima modifica 16-04-2007 ore 00:00
Stampa