IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4151 del 28.11.06 - Variante parziale al PRG (art. 50, comma 4, lett. l, della L.R. 61/85) - Integrazione art. 80 delle N.T.S.A. della VPRG per la Terraferma per l'individuazione dei Parchi Commerciali

Verbale

Alle ore 17.45, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte, e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai componenti della commissione che una precedente proposta di deliberazione relativa all’individuazione dei Parchi Commerciali, era all’esame delle commissioni consiliari; a seguito delle sentenze del TAR del Veneto in riferimento ai ricorsi vinti dalle società Pole Position e Coin si era restituita la proposta di deliberazione agli uffici, che ne avevano predisposto un’altra versione escludendo dalla individuazione del Parco Commerciale “ AEV Terraglio “ i terreni e gli immobili dei rincorrenti.

BORTOLUSSI illustra la proposta di deliberazione ricordando che l’individuazione dei Parchi Commerciali all’interno del territorio Comunale è conseguenza di norme specifiche Regionali, anche se da parte del Comune di Venezia non si era condivisa l’impostazione della normativa, che, di fatto, tende a bloccare la piccola distribuzione. Ricorda che le due precedenti sentenze del TAR sono state vinte dai ricorrenti contro il Comune di Venezia, e si è provveduto alla nuova individuazione dei Parco Commerciale “ AEV Terraglio “ anche se le motivazioni delle due sentenze erano diverse nei loro contenuti. Aggiunge che l’adozione della variante urbanistica per la definizione dei parchi commerciali è un obbligo imposto dalla Legge Regionale, e che a breve dovrebbero esserci le sentenze d’altri ricorsi presentati, e che nei confronti dei due precedenti ricorsi persi dall’Amministrazione Comunale si è deciso di non ricorrere al Consiglio di Stato.

Alle ore 17.55 escono i consiglieri Paolino d’Anna e Patrizio Berengo.

MORINO descrive cosa prevede la normativa regionale per l’individuazione dei parchi commerciali, precisando come si era determinato l’atto ricognitivo della Giunta per l’individuazione territoriale dei quattro parchi commerciali del Comune di Venezia. Specifica le diverse motivazioni delle sentenze favorevoli ai ricorrenti Pole Position e Coin. Aggiunge che i ricorsi presentati riguardano principalmente la zona dell’AEV Terraglio. Ricorda che è pendente un altro ricorso proposto da un comitato, e che la sentenza è prevista per il mese di Aprile, precisando che il TAR del Veneto non ha mai stabilito che il Comune di Venezia non debba avere parchi commerciali ma ne hanno giudicato la loro individuazione secondo i criteri stabiliti dalla normativa. Aggiunge che la principale problematica dell’AEV Terraglio è dovuta al fatto che Via Don Tosatto non costituisce da limite per la definizione di parco commerciale, e che se eventualmente il TAR darà ragione ai ricorrenti si procederà alla ridefinizione dell’area.

Alle ore 18.00 entrano i consiglieri Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo e Sebastiano Bonzio.

GIROTTO specifica cosa prevede la normativa della Legge Regionale nr. 15 / 2004, e nello specifico l’introduzione del comma 3 all’art. 80 “ Insediamenti commerciali “ all’interno della Variante al Piano Regolatore Generale per la Terraferma e le planimetrie per l’esatta definizione delle superfici. Aggiunge che sono pervenuti tutti i pareri delle Municipalità della Terraferma, e che soltanto la Municipalità di Mestre Centro ha presentato l’osservazione che “non vi siano strade o percorsi automobilistici che consentano il collegamento fra il parco commerciale in zona AEV Terraglio e Via Terraglio transitando per l’area Coin e Pole Position”. Gli uffici hanno controdedotto tale osservazione impegnando l’Amministrazione a quanto richiesto dalla Municipalità anche se nel merito tale osservazione non era riferita ai contenuti tecnici della variante al PRG.

Alle ore 18.03 escono i consiglieri Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo e Sebastiano Bonzio.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito al fatto che negli allegati della proposta di deliberazione, oltre alle planimetrie che individuano i parchi commerciali, sono presenti anche delle delimitazioni per le medie strutture di vendita.

GIROTTO risponde che gli allegati sono composti dall’art. 80 della VPRG alla Terraferma vigente e l’art. 80 con l’aggiunta del comma 3 e delle relative planimetrie per l’individuazione del parco commerciale come da proposta di deliberazione.

CHINELLATO interviene in merito alla definizione del parco commerciale AEV Terraglio prima e dopo le sentenze del TAR, osservando che le planimetrie allegate, anche grazie al confronto tramite ortopiano della zona, sembrano datate non rispecchiando l’attuale realtà degli insediamenti produttivi. Domanda se Via Don Tosatto potrebbe rappresentare da limite per l’individuazione del Parco Commerciale AEV Terraglio.

Alle ore 18.10 entra il consigliere Alberto Mazzonetto

GIROTTO risponde che le planimetrie, anche se non corrispondenti alla realtà della situazione, sono ininfluenti dal punto di vista della proposta di deliberazione, perché, di fatto, si va ad individuare l’area in cui dovrà essere definito il parco commerciale. Annuncia che verrà presentato un emendamento da parte degli Assessori Comunali per correggere alcuni meri errori nel testo della proposta di deliberazione.

CENTENARO ricorda come i commercianti dell’Immobile Terraglio 1, riunitesi in un Comitato si sono rivolti al Ministero dello Sviluppo Economico, e che lo stesso con lettera indirizzata a Comune di Venezia e Regione Veneto ha detto di “ porre in atto le iniziative necessarie ad evitare che ricadano sugli utenti eventuali discrasie nella suddivisione dei ruoli e degli ambiti di intervento in materia di distribuzione commerciale“ anche alla luce delle recenti disposizioni emanate in materia di tutela della concorrenza. Ritiene che se l’Amministrazione Comunale vuole procedere con la proposta di deliberazione, senza aspettare le sentenze del TAR o senza modificare l’individuazione del parco commerciale AEV Terraglio escludendo di fatto l’immobile Terraglio 1, non sarebbe giusto nei confronti degli operatori commerciali che aspettano da anni di poter aprire il loro negozio di vicinato.

BORTOLUSSI risponde che nella lettera del Ministero dello Sviluppo Economico c’era l’invito alla Regione Veneto di cambiare la normativa. Aggiunge che sono state spedite oltre 4 lettere all’Assessore Regionale per sollecitare tali modifiche normative, ma che si è ancora in attesa di una risposta. In Giunta Comunale si è affrontato il problema, ed è stato deciso di accelerare i tempi per l’approvazione della variante urbanistica e che successivamente, se le sentenze del TAR saranno favorevoli ai ricorrenti, si procederà alla modifiche delle individuazioni dei parchi commerciali.

MORRAO interviene come operatore commerciale dell’immobile del Terraglio 1 suggerendo che un’eventuale modifica della perimetrazione del parco commerciale potrebbe trovare una soluzione ai problemi degli esercenti.

CASAROTTO aggiunge che sembra strano che una strada come Via Don Tosatto, di fatto a 2 corsie per ogni senso di marcia non venga classificata come strada urbana di scorrimento.

BORTOLUSSI risponde che nonostante le diverse sollecitazioni ed interventi di diversi soggetti, la situazione dell’immobile Terraglio 1 non è cambiata e che soltanto l’adozione da parte del Consiglio Comunale della proposta di deliberazione potrebbe risolvere la situazione, a meno che il TAR non dia ragione ancora ai ricorrenti.

CHINELLATO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La Commissione approva.

Alle ore 18.25, il Presidente della IX Commissione consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

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