IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione P.D. 58 del 10.01.06 - Regolamento per la disciplina delle attività artistiche che si svolgono su suolo pubblico

Verbale

Alle ore 16.50, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle commissioni congiunte, e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai componenti delle commissioni che la settimana scorsa con l’Assessore Bortolussi e i funzionari delle Attività Produttive si era esaminata attentamente la proposta di deliberazione. Aggiunge che nonostante non fosse prevista dalla normativa, la Municipalità di Venezia aveva espresso un parere alla proposta di deliberazione che è stato controdedotto dagli uffici, e in parte accolto con la proposta di emendamento da parte degli Assessori.

VIANELLO ricorda come la proposta di deliberazione è nata dalla richiesta degli stessi artisti di creare una regolamentazione per la loro attività nel Comune di Venezia, anche al fine di organizzare al meglio la loro presenza all’interno di tutto il territorio. Ricorda come la definizione di artista di strada risultava molto complicata proprio per le differenti tipologie di operatori che svolgevano la loro attività nel centro storico. Specifica le sue perplessità in merito all’espressione del parere della Municipalità di Venezia che di fatto ha chiesto dei poteri maggiori rispetto a quelli previsti nei protocolli d’intesa.

BERENGO argomenta in merito al fatto che la realtà della città di Mestre è diversa da quella di Venezia, e che il fenomeno della presenza degli artisti di strada è presente nel territorio in maniera minore. Nel merito della proposta di deliberazione osserva che a Mestre è esclusa l’attività in Piazza Ferretto e dintorni, nonostante le attività degli artisti di strada non siano mai state considerate rumorose o ingombranti. Annuncia che presenterà una proposta di emendamento per interdire la zona di Mestre rappresentata nella planimetria allegata alla proposta di deliberazione soltanto dalle ore 20 alle ore 9.

SERGI ROBERTO in qualità di artista di strada che opera a Mestre e a Venezia, afferma che a Mestre dopo le 20 di sera non c’è la presenza di gente e pertanto i cittadini non hanno problemi con gli artisti, che di fanno non svolgono più la loro attività di sera. Propone alcuni miglioramenti alla proposta di deliberazione in merito ai maggiori controlli da parte della Polizia Municipale, all’orario di esibizione degli artisti e all’esclusione di alcune zone interdette a Venezia.

VIANELLO ricorda che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla Giunta Comunale a Luglio dopo che un gruppo di lavoro tra le diverse Direzioni ne aveva individuate le diverse caratteristiche; ricorda come si era discusso della difficoltà di individuare specifiche categorie, come ad esempio i suonatori musicali in acustico, e si è pensato di vietare a tutti l’utilizzo degli amplificatori. Aggiunge che il fenomeno è in continua espansione a Venezia, con categorie artistiche non rientranti con l’arte di strada. Risponde che l’eventuale proposta del consigliere Berengo per Mestre potrebbe essere accolta dalla Giunta Comunale, e invita il Direttore della Attività Produttive a valutare attentamente se a Venezia si possono aggiungere altre zone, attualmente nella proposta interdette, per l’attività degli artisti di strada.

SERGI chiede quali sono le indicazioni per quanto concerne la zona di Campo San Maurizio

VIANELLO risponde che Campo San Maurizio sarà esclusa dall’attività in quanto altrimenti ci sarebbero problemi con i cittadini residenti. Afferma che dopo una riunione tecnica tra i diversi dipartimenti per poter meglio individuare le zone e le categorie di operatori, si potrebbe riconvocare le commissioni consiliari per proseguire l’esame della proposta di deliberazione.

Alle ore 17.15 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.

BONZIO illustra due proposte di emendamento relative all’inserimento all’art. 1 della parola “fotografie artistiche” in riferimento a quegli artisti che con il proprio ingegno producono opere d’arte; un’altra proposta di emendamento relativa alla discrezionalità della valutazione dei titoli professionali al fine dell’autorizzazione; interviene in merito alla questione del rilascio delle autocertifazioni e alla possibilità degli studenti degli Istituti Artistici di poter operare nonostante siano in fase di conseguimento del relativo titolo di studio. Argomenta in merito alla questione dei cittadini stranieri e alla richiesta della dichiarazione rilasciata in lingua italiana dalla relativa ambasciata o consolato.

DEL MERCATO risponde che per quanto concerne i cittadini stranieri, tale specifica è dovuta al fatto che la copia tradotta dall’originale in lingua straniera deve essere asseverata dai funzionari del consolato o ambasciata oppure dal Tribunale.

MARTININI risponde che gli uffici verificheranno la questione relativa ai titoli di studi.

OLIBONI dichiara di condividere la proposta di emendamento illustrata dal consigliere Berengo.

CAPOGROSSO interviene in merito al regolamento segnalando che alcune espressioni artistiche come ad esempio i mimi non sono compresi nell’art. 13, e in riferimento al titolo professionali argomenta in merito alla necessità di eliminare alcuni vincoli specifici sui titoli professionali. Chiede chiarimenti sul controllo in merito alla turnazione degli artisti e in merito orario di svolgimento dell’attività artistica.

CENTENARO interviene in merito alla commissione consultiva prevista all’art. 8 del Regolamento, e nello specifico sulla possibilità di inserire un rappresentante delle Municipalità per far si che il numero dei componenti della stessa non sia sbilanciato nei confronti dei rappresentanti dei pittori.

VIANELLO risponde che tale proposta è stata eliminata nella proposta di emendamento in quanto tale fattispecie deve essere regolamentata in appositi protocolli d’intesa con le Municipalità, e non concessa tramite un regolamento comunale.

BORGHELLO argomenta in merito alla difficoltà di individuazione con esattezza una definizione di artista di strada, anche alla luce delle diverse tipologie di soggetti presenti ad esempio al Festival degli artisti di strada che si svolge ogni anno a Ferrara. Ricorda come il Comune di Ferrara ha costituito un albo Comunale per tutti gli artisti di strada.

TURETTA R. interviene in merito alle proposte di emendamento che erano state presentate e alle modifiche che si sono succedute in merito all’accoglimento delle osservazioni della Municipalità, distinguendole tra quelle di metodo e di merito della proposta di deliberazione.

BORTOLUSSI risponde che gli uffici hanno predisposto le controdeduzioni, e inizialmente alcune osservazioni della Municipalità erano state recepite; successivamente di concerto con il Vice-Sindaco alcune di esse sono state valutate non accoglibili e pertanto nella proposta di emendamento sono state escluse, come ad esempio quella relativa agli scattolettisti che sono vietati per legge.
Alle ore 17.44, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in considerazione del fatto che è già convocata un’altra commissione dichiara chiusa la seduta, rinviando l’esame della proposta di deliberazione ad una successiva seduta.

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