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X Commissione - Verbale

Seduta del 13-03-2007 ore 10:00
congiunta alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Franco Conte, Tiziano Treu, Claudio Borghello, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Tobia Bressanello, Franco Conte, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Silvia Spignesi (sostituisce Valerio Lastrucci)

 

Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro, Dirigente Oscar Girotto, Dirigente Anna Bressan, Varagnolo Carlo ( Municipalità Mestre Centro),Tagliapietra Davide (Municipalità Venezia),Marri Chiara(Segretaria Coordinamento Comitati contro l'Elettrosmog), Vidal, Rossi Alessandra, Costantini Michela (cittadini)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 2007/752: " Piano Comunale dell'installazione degli impianti di telefonia cellulare ai sensi del Regolamento comunale approvato con delibera C.C. n. 30 gennaio 2006, n.6 - Approvazione parziale riferita agli impianti ricompresi all'interno di aree classificate " siti sensibili"

Verbale

Alle ore 10.15, il Presidente della X Commissione Consiliare Paolino D’Anna di concerto con il Presidente della V Commissione Consiliare Saverio Centenaro, assume la presidenza della seduta e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la riunione, informando che la proposta di delibera in oggetto è stata deliberata dalla Giunta il 2.03.2007 ed è stata trasmessa alle Commissioni Consiliari il 5.03.2007. Precisa che i Presidenti ed i segretari delle Commissioni si sono attivati subito per garantire la seduta odierna. Ricorda che la proposta di delibera era stata iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 12 marzo ma non era stato possibile trattarla, in quanto mancava il passaggio nelle Commissioni competenti. Inoltre si è in attesa dei pareri delle Municipalità. Quindi da la parola all’Assessore Belcaro

BELCARO spiega che con la proposta di delibera in oggetto si va ad approvare uno provvedimento - stralcio della proposta conclusiva del Piano comunale dell’installazione degli impianti di telefonia mobile, limitatamente agli impianti ricompresi all’interno di aree classificate “siti sensibili”. Tale stralcio consente di bloccare tutte le richieste di installazione di antenne localizzate sui siti sensibili, che sono 120 in tutto il territorio comunale,compreso quello dell’antenna di Mazzorbo. Auspica che gli uffici predispongano al più presto il piano definitivo

GIROTTO fa presente che il Piano impianti di telefonia mobile deriva dal Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 30 gennaio 2006, n.6. e trova riscontro nella legge regionale n.11 e nel piano dell’assetto del territorio. Lo stralcio è un’anticipazione di una proposta del piano delle antenne che porterà ad una concertazione di tutti i soggetti interessati, comprese le Municipalità. L’Assessore all’Urbanistica che non può essere presente alla seduta odierna per impegni istituzionali, ha proposto alla Giunta una dilazione di novanta giorni per valutare i contenuti e le proposte avanzate. Dopo l’approvazione dello stralcio da parte del Consiglio Comunale l’Assessorato presenterà alla Giunta il piano definitivo, il quale tratta sia la questione ambientale che quella urbanistica. Sul piano urbanistico il Comune ha competenza anche in materia di localizzazione ambientale. Uno dei cardini del piano sono i siti sensibili destinati ad ambiti particolari( scuole,case di riposo). Il Regolamento prevede l’avvio di un piano di conversione per sanare le situazioni già esistenti. E’ stato usato il criterio di installare le antenne ad una certa distanza dagli abitati. Nel caso che i gestori richiedano l’installazione non su un singolo edificio, ma su un ambito più ampio, e se quell’area è occupata per più del 70% da siti sensibili, diventa tutta protetta

OLIBONI chiede perché non è stato chiesto il parere d’urgenza alle Municipalità, in quanto i cittadini hanno bisogno di risposte immediate. Propone che la proposta di deliberazione venga portata al più presto possibile in Consiglio Comunale

D’ANNA precisa che l’urgenza non viene decisa dalla Commissione ma dagli Uffici competenti

BRESSANELLO propone che la proposta di delibera venga portata in Consiglio Comunale Lunedì 19 marzo. E’ importante non prendere in giro la gente ed arrivare ad una soluzione entro breve termine

D’ANNA ribadisce che era impossibile discutere la proposta di delibera nel Consiglio Comunale del 12 marzo

CAPOGROSSO dichiara di non voler entrare nel merito dei tempi della Commissione e del Consiglio. Ha delle perplessità sul fatto che si tutelino ospizi e scuole e non le aree residenziali. Quindi chiede:
· quali siano i criteri ambientali e quelli urbanistici;
· delucidazioni in merito alla scheda impianto 464 del Piano comunale delle installazioni degli impianti di telefonia cellulare;
· se viene considerata la coesistenza dei siti o se viene esaminata solo la loro potenza;
· se l’impianto già installato verrà abbassato come potenza o modificato

REATO evidenzia che i Consiglieri sono consapevoli dei tempi brevi a disposizione per approvare la proposta di delibera. Perciò auspica che l’argomento verrà trattato nel prossimo Consiglio Comunale. Ricorda che sono stati richiesti i pareri alle Municipalità. Chiede che nei tempi previsti venga presentato il piano definitivo delle antenne. Invita ad attenersi all’ordine del giorno della seduta odierna

D’ANNA è d’accordo che la proposta di delibera venga portata in Consiglio comunale il 19 marzo

MAZZONETTO ricorda che la proposta di delibera era stata ritenuta urgente dalla Conferenza dei Capigruppo e perciò era stata iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 12 marzo 2007. Ma si sapeva benissimo che la data utile per la sua trattazione sarebbe stata il 19 marzo 2007. Ritiene che nella seduta odierna della Commissione la proposta di delibera potesse essere messa all’ordine del giorno in discussione e non in illustrazione così poteva essere licenziata. Fa un appunto ai Presidenti delle Commissioni perché ritiene che non si siano attivati a sufficienza. Invita a convocare una nuova seduta di Commissione con la procedura d’urgenza per l’esame del documento

BRESSANELLO nota che nella proposta di delibera è stata cancellata la voce: “ dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, comma 3°, del D.Lgs n.267/2000” e ne chiede il motivo

D’ANNA comunica che è stato chiamato il Dott. Scafidi per la spiegazione

BONZIO osserva che lo stralcio del piano anche se indotto da motivi d’urgenza avrà ripercussioni su tutto il territorio. L’articolo che fa riferimento ai siti sensibili è importante. Auspica che venga approvato entro breve termine il piano definitivo, anche in previsione del PAT. Propone che la proposta di delibera venga portata con urgenza in Consiglio Comunale

SCAFIDI in merito alla richiesta del Consigliere Bressanello, risponde che lo stralcio della dicitura nella proposta di delibera è un aspetto di natura tecnica. Infatti prima viene approvato il documento, poi con una votazione separata ne viene approvata l’immediata eseguibilità

CENTENARO precisa che l’ordine del giorno è in illustrazione, in quanto è stato verificato che la Giunta ha dato 7 giorni alle Municipalità per esprimere parere. Comunica che venerdì 16 marzo sarà riconvocata con procedura d’urgenza la Commissione per esaminare la proposta di delibera, che poi verrà portata in Consiglio Comunale Lunedì 19 marzo, con i pareri e le controdeduzioni delle Municipalità, nel frattempo pervenuti. Invita a tenere in considerazione il PAT nella stesura del piano definitivo delle antenne

CONTE osserva che l’urgenza nasce dall’installazione dei siti sensibili, ma ritiene l’emergenza positiva. Infatti è evidente che lo stralcio della proposta di delibera diventerà importante per il piano definitivo. Bisogna evitare che la richiesta di parere alle Municipalità diventi un motivo per perdere tempo. Pensa che i ritardi segnalati non siano stati volontari

MAZZONETTO nota con il nuovo Assessore un cambio di indirizzo politico nel gestire la questione della telefonia mobile. Sostiene che anche la scelta di convocazione della Commissione sia stata politica. Ritiene che la Giunta e la Presidenza delle Commissioni potessero prendere decisioni diverse

D’ANNA sottolinea che a tutti interessa il risultato finale indipendentemente dal colore politico

VARAGNOLO ( Municipalità Mestre Centro) chiede la qualificazione di siti sensibili delle aree “Antico Bosco di Carpendo “ e “ Ex Cave Bertoldo”. Si tratta infatti di aree classificate come SIC, ovvero Sito di Interesse Comunitario ed incluse nell’elenco delle Zone di Protezione Speciale ( ZPS), zone che godono di un regime di particolare attenzione per ciò che concerne la salvaguardia e la tutela del paesaggio. Presenta un documento a firma dell’Avvocato Antonella Filippetto da allegare agli atti del verbale

REATO ritiene che nella seduta odierna vadano esaminati gli atti provenienti dalle Municipalità e non dai singoli Consiglieri

TAGLIAPIETRA ( Municipalità Venezia) informa che gli abitanti dell’isola di Burano si stanno opponendo fermamente all’installazione dell’antenna e la situazione sta diventando esplosiva. Invita perciò ad approvare il piano delle antenne in tempi brevi.

Alle ore 11.30 entra il Consigliere Guzzo

VIDAL segnala che Burano sta vivendo momenti di angoscia. Teme che si trovino altri cavilli per perdere tempo, mentre la situazione deve essere risolta con urgenza. Auspica che effettivamente lo stralcio della proposta di delibera venga portato in Consiglio Comunale Lunedì 19 marzo

D’ANNA fa presente che è intenzione dell’Amministrazione risolvere la questione il più presto possibile. Venerdì 16 marzo la proposta di delibera verrà licenziata dalla Commissione competente ed eventuali emendamenti verranno portati in Consiglio Comunale

MARRI CHIARA (Segretaria Coordinamento Comitati contro l’Elettrosmog) ritiene che anche il Comune abbia le sue responsabilità sulla questione delle antenne. E’ favorevole allo stralcio sui siti sensibili. Ricorda che i cittadini sono stanchi ed auspica che la proposta di delibera venga approvata dal Consiglio Comunale Lunedì 19 marzo

ROSSI ALESSANDRA considera tutti i centri abitati siti sensibili

COSTANTINI MICHELA spera che i gestori non installino le antenne entro il 19 marzo, altrimenti la situazione diventerebbe più difficile. Chiede di accelerare i tempi dell’approvazione del documento

BRESSAN spiega che i criteri ambientali si fondano anche sui livelli di campo elettromagnetico presenti nella zona interessata. Si sono così individuate aree idonee, aree a diverso grado di attenzione e aree inidonee, che esprimono la maggior o minore vocazione ad essere interessate dall’installazione di stazioni radio base secondo dei criteri riportati in una griglia. L’approccio ambientale dell’Amministrazione comunale, non si limita pertanto a conseguire il rispetto dei limiti indicati dalla normativa vigente (6 V/m), ma punta a garantire sul territorio comunale il non superamento dei 3 V/m. Il parere favorevole viene dato per le aree in cui il campo elettromagnetico stimato da ARPAV sia inferiore ai 2 V/m mentre per valori superiori è previsto il parere condizionato. Il parere contrario di installazione viene dato in presenza di campi superiori ai 6 V/m. Il Piano si configura come strumento di miglioramento dei livelli di campo elettromagnetico facendo leva su meccanismi di depotenziamento e riconfigurazione all’installazione di nuovi impianti

GUZZO chiede chiarimenti in merito agli elettrodotti

Alle ore 12.00 entra il Consigliere Roberto Turetta

GIROTTO precisa che oltre ai criteri ambientali sono stati previsti anche criteri urbanistici. Eventuali elementi che vanno a modificare tali criteri verranno presi in considerazione dal piano definitivo

CAPOGROSSO chiede se nel caso la verifica sui siti dia esito negativo si faranno togliere le antenne

GIROTTO precisa che in questo caso si parla di riassetto che è una procedura più complessa perché va ad incidere su una sorta di diritto acquisito. Per spostare le antenne bisognerà avere delle motivazioni ben precise, trovare delle localizzazioni alternative e rivedere i contratti stipulati con i gestori. L’Amministrazione dovrà riconsiderare i contenuti delle concessioni. Potenzialmente i campanili potrebbero rappresentare una risorsa. Dichiara che le aree “ Antico Bosco di Carpenedo e “ Ex Cave Bertoldo” sono già considerate siti sensibili

GUZZO osserva che parlando di pianificazioni si deve tenere conto anche delle distanze tra antenne. Quindi alcuni impianti ubicati in certi posti potrebbero anche non servire

GIROTTO afferma che lo stralcio viene approvato a monte della concertazione. Si sta tenendo conto di altri agenti inquinabili. Gli elettrodotti ed i siti oggetto di discariche sono considerati produttori di disagio e quindi le nuove installazioni vanno riviste. Gli elettrodotti nel piano regolatore non sono ritenuti a rischio, ma verranno fatte ulteriori verifiche

BELCARO informa che dopo il sopralluogo a Mazzorbo si è reso conto dell’allarme della popolazione e così ha formulato un atto di indirizzo da sottoporre alla Giunta. Si è arrivati perciò ad un piano stralcio per fare prima e per bloccare certe situazioni. Un’altra questione è il piano di riassetto delle antenne, in quanto gli impianti ci sono già e smontarli sarà difficile. Anche le Municipalità daranno il loro contributo

Alle ore 12.15 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-04-2007 ore 00:00
Ultima modifica 03-04-2007 ore 00:00
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