Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > II Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

II Commissione - Verbale

Seduta del 09-03-2007 ore 10:30
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Maria Paola Miatello Petrovich, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Raffaele Speranzon, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Bruno Lazzaro, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Assessore Enrico Mingardi; Direttore Luciano Maschietto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione " ASM S.p.A. - Modifica dello Statuto e del Contratto di servizio" P.D. 2007/266 del 24/01/2007

Verbale

Il Presidente LASTRUCCI dichiara aperta la seduta congiunta alle ore 10.55. Introduce i lavori e da la parola al Vice Sindaco Vianello per l’illustrazione della PD 2007/266.

VIANELLO: Illustra la PD 2007/266. Il cambiamento dello statuto di ASM è dovuto ad obblighi di legge, perché la società sia in house. Questo nuovo statuto segue la falsariga di quello di Veritas. Vianello sottolinea l’inalienabilità delle azioni di ASM. Il precedente statuto prevedeva di mettere sul mercato il 49% delle azioni. Bisognava introdurre il controllo analogo per questa società. C’è stato l’adeguamento al Decreto Bersani.

REATO: Dice che l’illustrazione del Vice Sindaco è chiara e precisa. La modifica dello statuto di ASM era un atto dovuto rispetto alle scelte fatte dal Consiglio Comunale. Si trasferiscono i servizi tra società con uno statuto che prevede la possibilità del trasferimento in house. Reato dice che quella fatta con questa deliberazione è una scelta che il Gruppo Democratici di Sinistra condivide. Parla dell’azionariato popolare diffuso. Chiede se all’interno del 49% di ASM c’è una quota per l’eventuale cessione ai lavoratori della società. Parla dell’effetto che ha avuto per società pubbliche come Hera la quotazione in borsa, dove i circa 2000 dipendenti hanno comprato delle azioni. Chiede se si può verificare se è possibile avere il mantenimento di quote di azionariato diffuso per i dipendenti della società ASM, visto che questo può caratterizzare la partecipazione ai risultati aziendali. Invita a fare una riflessione sulla sua proposta.

VIANELLO: Risponde a Reato: con la gestione in house non è possibile dare ad un soggetto privato le azioni; lo stabilisce la normativa. Spiega che la scelta dell’Amministrazione Comunale è quella di dare in affidamento diretto ad ASM gli interventi (Biciplan, Vallenari bis) e questo contempla il fatto che la società sia la 100% pubblica.

MINGARDI: Illustra la PD 2007/266. Spiega che le società in house richiedono che il Comune abbia il 51% delle azioni; il resto delle azioni può essere dato solo a soggetti pubblici. Oggi si sottopone alle Commissioni la proposta di avere l’affidamento in house ad ASM con le caratteristiche di legge e lo statuto della società adegua il soggetto sociale.

CAMPA: Trova che quanto dice il Vice Sindaco sia interessante, ma va capita la situazione della società. Ricorda che la legge pensava, per le Amministrazioni Pubbliche. allo snellimento delle società, per giocare con le regole del mercato, per fare gli interessi dell’utenza. Nota che con l’attuale Governo si stanno avviando una serie di liberalizzazioni. Chiede a chi serve quest’operazione su ASM. Chiede qual è il beneficio che il consumatore trae da quest’operazione. Chiede se questa deliberazione porta un vantaggio per il cittadino di Murano. Chiede se si sta creando forse un carrozzone con questa scelta. Chiede al cittadino di Venezia cosa interessa di una società come ASM che potrà fare le progettazioni. Chiede se abbiamo un risparmio, una migliore progettazione, se i lavori si fanno con migliori economie con ASM. A riguardo dell’attuale società ASM Campa dice che funziona bene, e i dipendenti fanno il loro dovere. Vorrebbe che qualcuno gli spiegasse le cose. Ci sono alcune modifiche statutarie su cui vorrebbe dei chiarimenti: nello specifico sul Titolo II^ - Oggetto. Spera che qualcuno spieghi come tutta quest’operazione porta interessi per i cittadini.

MAZZONETTO: Interviene sull’oggetto sociale di ASM. Chiede quali e quante altre società del Comune come Insula e Edilvenezia eserciteranno lo stesso ruolo sociale. Chiede come si spiega questo con la razionalizzazione delle società. Chiede se questa Amministrazione Comunale ha l’obiettivo di andare alla fusione di Insula e Edilvenezia. Chiede che vantaggio c’è ad eseguire opere in house. Ricorda che c’era un progetto di governance da parte dell’Amministrazione che si è arenato in Commissione. Dice che la sua preoccupazione è legata al livello di responsabilità che ha chi esercita la governance.

VIANELLO: Ricorda che gli atti parlamentari indicano che le privatizzazioni sono state bloccate dalla Lega (ex art. 35 del 2001). Invita l’On. Campa a verificare le leggi sulla privatizzazione: tra queste proposte di legge c’è anche la firma dell’On. Vianello. Se la linea di Forza Italia è quella di privatizzare il Garage Comunale, patrimonio della città, il Vice Sindaco invita a dirlo apertamente. Spiega che l’Amministrazione Comunale è contraria alla privatizzazione del Garage Comunale, per non perdere il capitale. Il fine è di mantenere questo bene in possesso ai veneziani l’Amministrazione è per averlo in house. Con il vecchio statuto di ASM non si poteva mantenere questo capitale a disposizione dei veneziani. Chiede se la linea di Forza Italia è quella di privatizzare i posti del Garage Comunale; il Vice Sindaco non pensa che abbia queste intenzioni; pensa che l’On. Campa sia per il mantenimento in house di ASM.

Alle ore 11. 20 entra Filippini.

VIANELLO: In merito alla fusione di Insula e Edilvenzia il Sindaco ha già spiegato ai Consiglieri la questione. Con Edilvenezia c’è da risolvere la questione della sede; risolto questo si va alla fusione delle società; lo statuto si dovrà adeguare a questa cosa. Vianello chiarisce la questione del Titolo II^ chiesta da Mazzonetto.

PAGAN: Dice che sull’art. 2 dello statuto si fa riferimento al Comune; chiede se questo vuol dire Comune. Trova che la cosa vada chiarita: lo si deve scrivere meglio.

MINGARDI: Ricorda che il contratto di servizio si fa in base alla legge.

BERENGO: Dice che gli sembra che le società in house siano più vicine alle vecchie municipalizzate che alla società per azioni. Non capisce come la società ASM andrà a realizzare il Biciplan; non capisce che professionalità avrà, tenendo conto che la società non sarà in rapporto di concorrenza con altri soggetti. Si danno a società del Comune costi e investimenti non addebitabili ad altri. Secondo Berengo con questa operazione è probabile che ci saranno dei costi per il Comune nei prossimi anni.

VIANELLO: Riassume le competenze di ASM con il nuovo statuto: la gestione del Garage Comunale, la gestone della ZTL, la possibile progettazione di opere pubbliche. Spiega che alcune progettazioni si fanno in casa ed altre saranno affidate a professionisti, sulla falsariga di come funziona Insula.

MINGARDI: Spiega che lo status giuridico di ASM rispetta lo statuto della società. Trova che sia evidente che la progettazione della Vallenari sarà affidata tramite gara.

BERENGO: Dice che quest’ultima eventualità allora non è analoga al funzionamento di Insula.

VIANELLO: Rispondendo a Berengo chiarisce e ricorda che Insula, proprio per la struttura, funziona bene rapportandosi con il mondo privato. Trova che questo genere di osservazioni andrebbero fatte piuttosto al Consorzio Venezia Nuova che non fa gare.

CAMPA: Chiede che si metta verbale quest’ultima osservazione del Vice Sindaco sul Consorzio Venezia Nuova. Spiega che Forza Italia non ha detto che è contraria alle privatizzazioni. Chiede se ad esempio i cittadini di Murano e Venezia avranno uno sconto, trarranno un risparmio da queste gare che farà ASM. Chiede qual è il principio ispiratore che sottende a questa deliberazione che modifica lo statuto di ASM. Gli sembra che, con questa scelta dell’Amministrazione Comunale, non sia stato spiegato ai cittadini quali maggiori interessi possono avere. Crede che il Garage Comunale dovrebbe avere una tariffa possibilmente più economica per il cittadino. Campa chiede che si faccia un incontro con il Consorzio Venezia Nuova per fare chiarezza ed avere trasparenza. Chiede di poter vedere tutta la documentazione di tutte le gare fatte dalle società partecipate del Comune di Venezia, e chiede di poter vedere quante gare hanno avuto affidamento diretto.

REATO: Trova che l’On. Campa abbia usato dei termini forti. Pensa che l’On. Campa dovrebbe pensare che in Italia ci sono solo otto società quotate in borsa; bisogna chiedersi cosa succede in Veneto con le società che erogano servizi pubblici. Forse c’è qualcosa che non va. C’è assenza di imprenditori nel settore capaci di rispondere alle richieste. Reato fa riflettere su quello che sta facendo il privato nel settore dell’ambiente, come risulta dalle cronache dove si parla di ecomafia. Pensa che siano questi i temi da approfondire.

BONZIO: Dispiace che sui servizi pubblici e sulle privatizzazioni ci siano dei conflitti. Dice che la forza politica che rappresenta si avvicina come tipo di ruolo di più alla struttura delle municipalizzate. E’ d’accordo su questa proposta di deliberazione. Gli sembra impensabile che questa deliberazione arrivi in Commissione inaspettata. In sede di bilancio si è affrontata la questione di Via Vallenari bis. Non ha capito come ASM si prepara a far fronte ad un investimento di circa 30 milioni di euro per Vallenari bis.

BORGHELLO: Se questa deliberazione arriva all’attenzione del Consiglio Comunale, come ha accennato Bonzio, non è una novità. La deliberazione ha avuto un dibattito politico che arriverà alla massima implementazione. La scelta dell’affidamento in house è una scelta ponderata per avere servizi pubblici di qualità, servizi che paga il cittadino. In questi servizi c’è un forte controllo del Comune. Queste aziende sono società sostanzialmente strumentali. Si era parlato di dare i soldi della mobilità ai servizi che si occupano di mobilità. Borghello trova che il percorso fatto sin qui è del tutto coerente con le priorità da perseguire. Le operazioni che si faranno sono normate dal Codice Civile, e ci si muove in questa direzione, nel rispetto della legge. Sulla governance, il fatto di giungere ai servizi in house era indicato negli indirizzi dell’Amministrazione, attraverso il controllo delle società. Il fine è spendere bene il denaro pubblico e dare migliori servizi ai cittadini.

LASTRUCCI: Dice che gli pare che la discussione sia esaustiva. Gli sembra che l’osservazione di Pagan possa diventare un emendamento. Propone di licenziare la deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione.

Alle ore 11.50 entra Guzzo.

MINGARDI: Dice che l’analisi di Borghello è condivisibile. Ricorda che è stato il Consiglio Comunale che ha deciso di affidare la realizzazione delle opere di Via Vallenari ad ASM. Il contratto di servizio viene approvato per legge dalla Giunta.

BERENGO: Chiarisce che non è contrario alla deliberazione.

MASCHIETTO: Interviene da un punto di vista tecnico fornendo una serie di chiarimenti ai Consiglieri. Spiega il terzo comma art. 2 dello statuto di ASM, chiarendo i distinguo tra i compiti della Giunta e quelli del Consiglio Comunale. Spiega che la competenza in merito all’osservazione di Pagan, analizzando il testo, è del Consiglio Comunale: è scritto Comune perché il soggetto è ASM. Chiarisce ed illustra quali sono le competenze della Giunta Comunale con riferimento alla società.

Il Presente LASTRUCCI, di concerto con il Presidente FILIPPINI, ripropone di licenziare la deliberazione in discussione, ed ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte ad inviare in Consiglio Comunale la PD 2007/266 per la discussione. In assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 12.05.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-03-2007 ore 00:00
Ultima modifica 23-03-2007 ore 00:00
Stampa