IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 58 del 10/01/2006: Regolamento per la disciplina delle attività artistiche che si svolgono su suolo pubblico

Verbale

Alle ore 16.00, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle commissioni congiunte, e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai componenti delle commissioni congiunte che ad Ottobre 2006 era stata illustrata la proposta di deliberazione e che la Municipalità di Venezia si era espressa nel merito della proposta di deliberazione restando in attesa delle relative controdeduzioni da parte degli uffici. Comunica che sono stati invitati alla riunione alcuni rappresentanti di cittadini che avevano fatto richiesta oltre al rappresentante dei pittori, proponendo, in merito all’ordine dei lavori, di ascoltare in audizione prima i soggetti esterni, come i cittadini e i rappresentanti della categoria dei pittori, e successivamente i soggetti istituzionali. La commissione concorda.

FERRO esprime le preoccupazioni di un gruppo di residenti di Campo San Fantin in merito al problema dei “suonatori” e “cantanti”, e della convivenza dei cittadini con il loro rispetto al riposo e alla quiete. Rileva come in alcuni casi ci sono stati atteggiamenti aggressivi da parte degli operatori con i cittadini, e della difficoltà per far sì che le diverse forze dell’ordine intervengano quando sono chiamati.

CHINELLATO risponde che dalle planimetrie allegate, Campo San Fantin risulta interdetto all’attività artistiche su strada.

BORTOLUSSI aggiunge che la proposta di deliberazione prevede proprio un criterio restrittivo con il permesso mensile ad esercitare soltanto per 10 operatori a Venezia e a Mestre.

ESPOSITO interviene in merito al buon lavoro svolto nella commissione consultiva per predisporre le modifiche al precedente regolamento per l’attività dei pittori. Chiede chiarimenti in merito all’art. 5 sulla localizzazione esatta dello spazio pubblico da parte delle competenti sezioni di Polizia Municipale.

BORTOLUSSI risponde che tale articolo verrà modificato.

ESPOSITO consegna ai presidenti delle commissioni consiliari, una raccolta di tutte le deliberazioni del Comune di Venezia dal 1971 al 2003 in merito alla regolamentazione dell’attività artistica. Interviene in merito alla commissione consultiva e alla sua composizione, suggerendo la possibilità che i diversi rappresentanti vengano eletti dalla loro relativa categoria ( semestrali – decennali ).

TOMMASI interviene in merito alle osservazioni presentate dalla Municipalità di Venezia e non accolte dagli uffici in merito
· all’art. 2 comma 1 sull’obbligo della partita IVA
· all’art. 3 comma 1 sulla riduzione da decennale a quinquennale e da semestrale a quadrimestrale al fine di una maggiore turnazione

BORTOLUSSI risponde che la proposta di riduzione non è stata accolta in quanto gli artisti avrebbero avuto nello stesso arco di tempo due autorizzazioni che di fatto rappresentavano la stessa durata temporale di prima

TOMMASI rileva che l’Amministrazione ha recepito con l’emendamento l’ aggiunta di 2 autorizzazioni per Burano e Murano. Interviene in merito all’art. 5 comma 3 sulla questione della cessazione volontaria dell’autorizzazione.

MARTININI risponde che l’osservazione della Municipalità prevedeva di eliminare la parola “cessazione volontaria” e pertanto non è stata accolta, in quanto l’Amministrazione ritiene opportuno consentire la voltura da padre a figlio.

ESPOSITO risponde che all’art. 5 comma 2 viene stabilito che “l’autorizzazione non è trasferibile né per atto tra vivi né mortis causa”, e che al comma 3 è presente una piccola deroga dovuta al fatto che gli artisti non hanno diritto ne ad una pensione ne ad una buona uscita, e pertanto da vecchi accordi in essere l’Amministrazione aveva garantito la possibilità di trasferimento al figlio.

BORTOLUSSI aggiunge che la categoria dei “pittori” è l’unica presente a Venezia che ha delle norme restrittive così rigide, dando, di fatto, un segnale importante anche per tutte le altre categorie.

TOMMASI fa notare che la composizione della commissione consultiva è di fatto sbilanciata come numero di componenti a favore dei rappresentanti dei pittori, di cui 3 decennali e 1 semestrale, a fronte di solo 2 componenti dell’Amministrazione Comunale. Ricorda come nel parere della Municipalità di Venezia si era richiesto di inserire come componente un rappresentante della Municipalità e di ridurre i rappresentanti dei pittori decennali da 3 a 2.

TOSO domanda se la commissione consultiva esprime dei pareri vincolanti oppure è utilizzata soltanto per consultazioni.

BORTOLUSSI risponde che la funzione della commissione è esclusivamente consultiva.

ESPOSITO aggiunge che svolge la funzione prevista all’art. 8 comma 1 e che di fatto serve per poter vedere i diversi problemi dei pittori.

Alle ore 16.35 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.

TOMMASI interviene in merito alla questione della mancata regolamentazione delle cosiddette “belle statuine” e sulla questione del rilascio dei permessi da parte di diverse Direzioni come ad esempio le politiche giovanili.

BORTOLUSSI risponde che la proposta di deliberazione è il frutto di una buona azione di concertazione tra diversi Assessorati, e che era stato chiesto esplicitamente che tali figure non venissero contemplate.

CHINELLATO aggiunge che quando il Consiglio Comunale di Venezia approverà la proposta di deliberazione tutta la questione relativa al rilascio dei permessi sarà gestita da un unico assessorato e che tutte le figure non previste all’art. 13 comma 3 saranno vietate.

BORTOLUSSI afferma che è volontà concreta dell’Amministrazione di vietare ed impedire determinate situazioni. Ricorda come in altre città italiane la situazione degli “artisti” è ben più problematica e diffusa.

GORINI interviene in merito alla situazione di Campo San Maurizio e al problema dei suonatori, affermando che in base alla proposta di deliberazione la zona sarebbe esclusa dalla loro attività con il pieno appoggio dei cittadini residenti. Auspica che sia trovato un sistema per far sì che una volta approvato il regolamento, lo stesso sia rispettato ed applicato.

FERRO suggerisce di sensibilizzare la Polizia Municipale e le forse dell’ordine al fine di un maggiore loro intervento quando sono chiamati dai cittadini.

CHINELLATO ricorda che la scorsa settimana, quando le commissioni consiliari non poterono insediarsi per mancanza del numero legale, era presente il Vice-Comandante della Polizia Municipale, Alfonso Garlisi.

BORTOLUSSI condivide che gli strumenti musicali denominati “bonghi” fanno più rumore e fastidio rispetto agli amplificatori che sono vietati nel presente regolamento. Per Campo Santa Margherita si è cercato di sistemare tutta la situazione che era molto più delicata rispetto ad altre zone della città, per il fatto che era il punto di aggregazione di tutto il mondo giovanile. Ribatte che è volontà dell’Amministrazione Comunale sistemare tutte le situazioni di disagio per i cittadini.

MARTININI illustra le principali modifiche apportate in merito alle sanzioni pecuniarie e alla confisca degli strumenti e delle attrezzature utilizzate.

TOSO interviene in merito all’art. 5 comma 1 lettera B sulla localizzazione esatta dello spazio pubblico da assegnare ai pittori e alle segnalazioni per alcuni problemi ricevute per le rampe per disabili quando vengono allestite per la Venice Marathon

BORTOLUSSI risponde che alcuni reclami vengono anche dagli stessi esercenti quando sono posizionate le rampe, e che l’Amministrazione ne terrà conto nelle relative prescrizioni.

BERENGO interviene in merito alla commissione consultiva, preannunciando la presentazione di un emendamento per la riduzione da 3 a 2 componenti dei pittori decennali, e per il conseguente inserimento di un rappresentante delle Municipalità.

ESPOSITO ricorda che anni fa la commissione consultiva era composta da circa 10 componenti, e proprio il numero elevato ne impediva a volte il normale svolgimento. Si dichiara favorevole ad un eventuale emendamento per la riduzione del numero di componenti dei pittori.

Alle ore 16.45 escono i consiglieri Giuseppe Toso e Giacomo Guzzo.

SAETTA ritiene che ascoltate le opinioni anche dei cittadini presenti, la proposta di deliberazione è stata fatta correttamente. Si dichiara perplesso in merito al controllo e alle relative sanzioni, poiché quando i cittadini chiamano i Polizia Municipale non sempre ricevono una risposta celere al problema sollevato. Suggerisce di scrivere al comandante della Polizia Municipale per sensibilizzare il corpo ad essere più presente alle richieste dei cittadini.

CHINELLATO propone che quando la proposta di deliberazione andrà all’approvazione del Consiglio Comunale, sia approvato anche un ordine del giorno per sensibilizzare l’operato della Polizia Municipale quando è interpellata dai cittadini.

BORTOLUSSI aggiunge che la proposta di deliberazione è stata fatta anche con la collaborazione della Polizia Municipale, che nel caso delle sanzioni chiedeva un importo maggiore. Ricorda come molte volte a seguito delle segnalazioni dei cittadini, le forze dell’ordine arrivavano a controllare la zona, ma gli artisti di fatto si erano già allontanati dalla stessa.

CENTENARO chiede chiarimenti in merito alle modifiche apportate agli emendamenti presentanti inizialmente rispetto a quello distribuito in data odierna, alla luce delle osservazioni presentate dalla Municipalità di Venezia e non più accolte.

BORTOLUSSI risponde che l’ultimo emendamento presentato è frutto di una mediazione e di una concertazione anche con l’Assessore – Vice Sindaco Vianello, che per determinate questioni ha delle opinioni divergenti rispetto a quelle formulate nei precedenti emendamenti.

ESPOSITO argomenta in merito al fatto che quando entrerà in vigore il nuovo regolamento, ci sarà uno sfasamento temporale sulle elezioni dei rappresentanti dei pittori, in quando sono stati nominati 2 anni fa per durare in carica 4 anni. Porta a conoscenza il fatto che in altre città come ad esempio Roma, l’attività artistica dei pittori non è per niente regolamentata data la loro presenza in un numero eccessivo e non sempre con persone regolarmente autorizzate.

Alle ore 17.00 esce il consigliere Alfonso Saetta.

FILIPPI si dichiara soddisfatto della proposta di deliberazione, anche alla luce delle proposte d’emendamento presentante dagli Assessori competenti.

TURETTA R. chiede se tutte quelle attività artistiche non contemplate nel presente regolamento sono vietate.

MARTININI risponde che all’art. 13 comma 3 sono elencate le tipologie di attività artistiche su strada.

TURETTA R. ritiene che è necessaria convocare un’ulteriore commissione con la presenza del Vice-Sindaco e del comandante della Polizia Municipale per le dovute risposte in merito al controllo e alle sanzioni, anche alla luce del fatto che la proposta di emendamento iniziale è stata modificata non accogliendo più le osservazioni della Municipalità.

CHINELLATO ricorda ai componenti delle commissioni che il parere delle Municipalità non è necessario trattandosi di un regolamento. Aggiunge che nel corso della riunione si sono avute le relative indicazioni e delucidazioni da parte dei funzionari del Commercio, e come richiesto dal consigliere Turetta, si provvederà a sentire la prossima settimana il Vice Sindaco e il Comandante della Polizia Municipale per le opportune delucidazioni richieste.
Alle ore 17.10, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta, rinviando l’esame della proposta di deliberazione alla prossima settimana.

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