XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione:" Approvazione modifiche della Consulta per la scuola e l'istruzione". PD n. 3749/06
2. Audizione dell'assessora alle Politiche Educative sulla situazione nelle scuole del Comune di Venezia alla luce delle notizie apparse sulla stampa locale

Verbale

Alle ore 15.25 il presidente Giacomo Guzzo,constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e rende noto che il ritardo nella discussione delle modifiche al regolamento della consulta è dovuto alla mancanza del parere della municipalità di Chirignago Zelarino. Dà quindi la parola al direttore Pozzana per l’illustrazione delle osservazioni e della loro ammissibilità.
Alle ore 15.30 entra il consigliere Campa.

POZZANA afferma che tutte le osservazioni ed integrazioni proposte sono accoglibili tranne quella di Chirignago Gazzera per l’indeterminatezza.

CAPOGROSSO si sofferma su quanto proposto all’articolo 5 e propone di emendare dal testo l’avverbio “anche” obbligando così la trasmissione del bollettino periodico solo per via informatica; sarà la scuola eventualmente a stamparlo per dare pubblicità al periodico.

CASGRANDE ricorda che è sempre stata inviata una copia per dirigente scolastico; concorda con la proposta del consigliere Capogrosso ed annuncia che per fine Marzo è stato organizzato un convegno al quale sarà invitata la commissione consiliare. Ritiene che la formulazione della composizione della consulta comunale permetterà alle singole municipalità di insediare senza ulteriori problemi le loro specifiche consulte.
Alle ore 15.35 entra il consigliere Saetta.

CAMPA propone di licenziare il regolamento in discussione in Consiglio per dar modo a tutti i consiglieri di fare una riflessione sull’organismo che viene costituito diversamente dall’ordinamento organizzativo della scuola. C’è molta confusione attorno al mondo della scuola, sembra che gli insegnanti siano al centro dell’attenzione invece che i fruitori che sono gli studenti. Propone che il Comune espliciti l’aspetto politico del suo rapporto con la scuola.
Alle ore 15.45 entra il consigliere Lazzaro.

GIANNUZZI MIRAGLIA comunica che le osservazioni delle municipalità vengono accolte, precisa che l’azione dell’assessorato è di supporto alla scuola sia svolgendo i compiti d’istituto che organizzando e favorendo esperienze formative complementari alle materie d’0insegnamento.

Alle ore 15.55 il presidente Guzzo, constatato che nessun consigliere ha chiesto di intervenire sull’argomento dichiara chiusa la discussione sul primo punto e propone di licenziare in discussione in Consiglio la proposta di deliberazione.
La Commissione approva.
Il presidente Giacomo Guzzo apre quindi la discussione sul secondo punto ed inviata l’assessora Giannuzzi Miraglia a relazionare sullo stato delle scuole ed i commissari a valutare l’entità dei problemi.

GIANNUZZI MIRAGLIA conferma che ci sono stati degli episodi ma le notizie apparse sulla stampa sono state ingiustamente allarmistiche. Per la presenza dei topi ricorda che la manutenzione degli edifici scolastici è passata in capo alle municipalità, d’altra parte l’assessorato ha attivato i rapporti con l’Ulss e gli uffici preposti. Sull’episodio successo al nido, poichè la notizia è apparsa immediatamente sulla stampa, gli inquirenti non hanno potuto indagare. Rende noto che comunque l’Amministrazione deve garantire il servizio ma anche tutelare i propri dipendenti. Sugli atti di bullismo, a Marghera sono stati segnalati alcuni episodi, la municipalità, l’assessorato, le parrocchie e tutti i protagonisti della vita civile si sono attivati. Il Comune si è dotato del centro di documentazione attivo nei corsi di formazione dei docenti per migliorare le relazioni tra insegnanti ed alunni; dopo questi avvenimenti è allo studio un progetto per investire tutte le scuole. Con le Politiche Sociali si è avviato un confronto per un’azione coordinata nelle scuole. In merito alla razionalizzazione delle strutture scolastiche è iniziato il lavoro con un primo incontro con i dirigenti scolastici, chiede di poter relazionare in commissione sull’argomento e annuncia la predisposizione del materiale per la discussione dell’argomento.
Alle ore 16.05 esce il consigliere Borghello ed alle 16.15 il consigliere Saetta.

CHINELLATO descrive il problema causato dalle variazioni dei percorsi degli autobus che transitano numerosi per via Spalti, davanti alla scuola Ticozzi dove non c’è sorveglianza in occasione dell’entrata ed uscita degli scolari; chiede di risolvere la questione deviando gli autobus per via Fradeletto ed invita l’assessora a farsi promotrice di un intervento presso l’assessore Mingardi.

CAMPA concorda con la valutazione positiva dell’operato dell’assessora, inviata il presidente della commissione a discutere della razionalizzazione delle scuole quanto prima, chiede se gli edifici scolastici sono conformi alle norme di sicurezza e se esiste un piano programmatico di lavoro sul tema, esprime il dissenso per lo spostamento delle classi dalla scuola Vecellio causa di notevoli oneri per il Comune e sembra a seguito della realizzazione del piruea di Mestre centro. Avvisa che gli insegnanti di sostegno, nell’isola di Murano sono diminuiti anche in presenza di un aumento degli alunni bisognosi. Chiede all’assessora di intervenire per eliminare questo disagio ed anche quello provocato dalla mancanza di insegnanti supplenti.

SPERANZON chiede a quali criteri si attenga l’Amministrazione per assegnare le consulenze per la formazione degli insegnanti e se sono previste delle verifiche sui risultati raggiunti.

BERTO precisa che è trascorso un anno dalla firma dei protocolli con le municipalità e quanto meno i risultati del trasferimento delle competenze non hanno peggiorato l’erogazione dei servizi, spesso questi sono migliorati nella qualità. Bisogna dar atto che l’assessorato alle Politiche educative è stato uno dei protagonisti positivi del passaggio. Sul fenomeno del bullismo afferma che ci sono già dei corsi dedicati e chiede quanti casi si siano verificati nelle scuole perchè suppone che la stampa dia risalto o meglio drammatizzi anche il caso singolo.

GIANNUZZI MIRAGLIA spiega che in due scuole si sono visti i topi, i casi di bullismo si sono verificati nelle scuole di Marghera, in un caso era solo una “baruffa”. Il lavoro deve essere svolto sulla prevenzione di questi casi attivando tutti gli aspetti positivi presenti nella società. Propone ai commissari di incontrare gli alunni per renderli partecipi del lavoro che si svolge in Comune. Ricorda che la messa a norma degli edifici è un grande onere per il Comune, si lavora in collaborazione con i Vigili del Fuoco, afferma che tutte le scuole sono a norma. La scuola Vecellio deve essere ristrutturata completamente e non c’entra nulla il piruea di Mestre.La formazione degli insegnanti è un servizio a supporto sia delle municipalità che dei servizi centrali, c’è un gruppo di psicopedagogisti molto attivo, con l’università il progetto di intercultura per prevenire le difficoltà di inserimento, il progetto interesserà studenti, insegnanti e l’equipe del prof. Balboni dell’università. E’ stato creato un rapporto buono e costante con la dirigenza scolastica, fa presente che nei casi di necessità di dare sostegno agli alunni si verifica l’inserimento dell’alunno in una classe inferiore a quella che dovrebbe frequentare. Si impegna a far presente al ministro Fioroni tutti i problemi emersi dalla discussione.

SPERANZON annuncia all’assessora una richiesta per avere le informazioni relative all’affidamento degli incarichi di consulenza

CAMPA prende atto dell’impegno dell’assessora e si augura che vada a buon fine.
Alle ore 16.50 esce il consigliere Campa.

CAPOGROSSO riprendendo il tema dei casi particolari evidenzia che il problema dei ragazzi dislessici non è ancora stato affrontato e chiede se ci sono allo studio dei progetti dedicati.

GIANNUZZI MIRAGLIA risponde che è allo studio una possibilità di intervento sull’argomento.

Alle ore 16.55 il presidente Giacomo Guzzo, preso atto che non ci sono altri consiglieri iscritti per intervenire, dichiara chiusa la seduta.

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