Seduta del 20-02-2007 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Franco Ferrari, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giuseppe Caccia, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Bruno Filippini (sostituisce Michele Mognato)
Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Sandro Del Todesco, Dirigente alle Politiche Sociali Pierangelo Spano, Funzionari alle Politiche Sociali Angelo Furian, Francesca Corsi, Stefano Tavelli, Testolina Michele, Bruno Carrara, Vian Carlo ( Consulta per la Tutela della salute)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.45, il Vice Presidente della III Commissione Consiliare Ezio Oliboni, di concerto con il Presidente della VIII Commissione Consiliare Alberto Mazzonetto, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione, dando la parola al Dott. Calligaro
CALLIGARO dichiara che il Bilancio di Previsione della Programmazione Sanitaria per l’anno 2007 è in linea con quello del 2006 e tende a confermare le attività già programmate. Si insiste nel coinvolgimento dei medici di famiglia e degli stessi familiari sui progetti inerenti la salute (Progetto Come- Fare) creando anche un osservatorio che permetta di costruire un’indagine epidemiologica e producendo mezzi informatici per creare una grande banca dati. Continuano le indagini sulla popolazione di Venezia e terraferma. I progetti vanno implementati e monitorati. Ogni Municipalità ha individuato dei settori importanti. L’Ufficio di piano assicura il supporto alla programmazione sanitaria. E’ in fase di elaborazione il documento da portare in Consiglio sulle criticità sanitarie. Importante una politica di prevenzione che punti ad una capillare indagine sui campi elettromagnetici attraverso un ‘accurata riflessione sulle procedure da adottare. Saranno stanziati 70mila Euro per la creazione di progetti in collaborazione con l’Assessorato Ambiente. Si prevedono obiettivi di grande sviluppo per la Consulta per la Tutela della salute, che sta lavorando bene attraverso le commissioni d’ambito.
OLIBONI nota che in merito al centro di costo 382 ( programmazione sanitaria) l’assestato del 2006 è superiore allo stanziamento del 2007 e ne chiede il motivo
CALLIGARO risponde che ciò è dovuto alla riduzione del numero delle persone che lavorano con l’ufficio
OLIBONI chiede informazioni in merito alla medicina di gruppo
CALLIGARO evidenzia che la medicina di gruppo è la risposta a molti problemi perciò va valorizzata e ampliata. Si sta lavorando su numerosi progetti ( Burano, Mestre, distretto sanitario, Marghera). A Venezia la questione è più delicata
Alle ore 15.10 entra il Consigliere Filippini
OLIBONI chiede qual è la voce di spesa di tale progetto
CALLIGARO risponde che non è prevista una voce di spesa ma sono previste solo facilitazioni strutturali
MAZZONETTO chiede, in merito alle indagini epidemiologiche sulle patologie elettrosensibili ed ambientali come si pensa di caratterizzare le ricerche e quanto si prevede di spendere
CALLIGARO risponde che in termini di risorse sono previsti da 150mila a 170milaEuro. Le questioni procedurali, invece non sono semplici, perciò per trovare delle soluzioni adeguate si pensava di rivolgersi all’Istituto Superiore della Sanità.
FURIAN fa presente che si sono effettuati degli studi sui danni derivanti dall’ambiente. Il progetto Come- Fare è nato proprio per coinvolgere le persone a cambiare il proprio stile di vita e perciò migliorare la qualità della vita.
CENTENARO chiede in merito al centro di costo 382, chiarimenti sullo stanziamento di 90milaEuro per trasferimenti ad altri soggetti.
FURIAN spiega che una parte di tali risorse serviranno per il progetto Come — Fare . Sono previsti anche progetti con le scuole in collaborazione con le Municipalità sui comportamenti a rischio dei giovani
OLIBONI chiede se c’è qualche stanziamento nel Bilancio per la ricerca sulla VIS
CALLIGARO risponde che i progetti in merito stanno proseguendo
FURIAN evidenzia la necessità di costruire una mappa d’indagine sul traffico antenne
SPANO illustra il centro di costo 410 ( immigrazione e promozione della cittadinanza). Fa notare che la previsione di spesa per il 2007 è più alta rispetto all’assestato 2006. Informa che il progetto Fontego, per l’accoglienza di richiedenti asilo, rifugiati e persone che godono di protezione umanitaria, è stato finanziato completamente dal Ministero. Sono in programma anche nuovi progetti ( progetto Mediazione, attività presso Prefettura e Dogana).
OLIBONI chiede chiarimenti in merito all’art.39 ( accoglienza e solidarietà) del centro di costo 410
SPANO risponde che tale articolo si riferisce alla categoria vulnerabili ( minori)
Alle ore 15.30 entra il Consigliere Capogrosso
CENTENARO chiede delucidazioni in merito alla previsione del diritto di voto agli immigrati
MURER dichiara che presso le Municipalità tale progetto è stato accantonato. Ma ora con la revisione della legge Bossi — Fini il governo ha intenzione di estendere il diritto di voto agli immigrati. Queste persone avranno perciò bisogno di un’educazione civica per conoscere bene i loro diritti e doveri. E’ importante costruire una buona integrazione tra extracomunitari e popolazione locale anche grazie alla collaborazione tra Associazioni italiane e straniere. Ormai si è in presenza di seconde generazioni di immigrati, che hanno stili di vita più uguali ai nostri che a quelli dei luoghi dove nati i loro genitori specialmente per quanto riguarda i diritti delle donne
Alle ore 15.40 entra il Consigliere Bonzio
CENTENARO chiede spiegazioni in merito all’articolo 10 ( iniziative culturali e ricreative) del centro di costo 410
SPANO spiega che tale articolo si riferisce alla realizzazione di laboratori per gli adolescenti extracomunitari
TESTOLINA evidenzia che le attività del centro di costo 420 ( Osservatorio Politiche Sociali e Volontariato) per l’anno 2007 si baseranno soprattutto su:
v Pianificazione e progettazione;
v Progetti Welfare;
Tra gli obiettivi prefissati ricorda: 1) lo sviluppo del piano servizi alla persona; 2) la progettualità delle politiche abitative, 3) i contributi ai progetti delle Associazioni. Si è riscontrata molta difficoltà a coinvolgere i giovani nei progetti di solidarietà. Ma attualmente dalle scuole aumentano le richieste di partecipazione a tali progetti e i ragazzi si impegnano a portare degli spettacoli. Inoltre mediante un sistema di monitoraggio saranno individuate le azioni realizzate rispetto a quelle previste. Verrà pianificata anche tutta l’attività relativa l’immigrazione. Inoltre è in previsione uno sportello per i cittadini che si sono indebitati con le finanziarie.
CAPOGROSSO ricorda che la Consulta per la tutela della salute doveva svolgere la propria attività a titolo non oneroso, perciò chiede il motivo per cui ora sono previste delle spese
FURIAN informa che, data l’esigenza di conoscere la normativa, i fondi sono serviti per la formazione delle Associazioni
Alle ore 15.58 entra il Consigliere Saetta
CENTENARO chiede che vengano specificate le spese una tantum dei centri di costo 420- 422- 400 — 382
MURER ritiene sia meglio specificare le spese capitolo per capitolo
DEL TODESCO spiega che in tutti i centri di costo sono previste delle spese una tantum. Queste rappresentano un serbatoio che può essere utilizzato per spese urgenti ed inderogabili
SPANO evidenzia che in merito al centro di costo 360 le spese una tantum sono necessarie per portare in un luogo sicuro i minori stranieri non accompagnati. Ciò vale anche per il centro di costo 410. Le spese però sono tutte rendicontate
TURETTA FABIANO chiede se il Comune concede finanziamenti per l’organizzazione di gruppi di tifosi di calcio
TESTOLINA risponde che in questi anni non sono mai stati concessi finanziamenti per tale scopo. Solo tempo era stato fatto un progetto in tal senso
CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito al centro di costo 360, capitolo 36003 art.10 ( iniziative culturali e ricreative)
MURER risponde che il progetto finanziato da tale capitolo sta avendo molto successo
MAZZONETTO chiede le motivazioni del centro di costo 383, in quanto non erano previsti costi per la Consulta per la tutela della salute
DEL TODESCO spiega che i fondi stanziati sono necessari per un miglior funzionamento di tale organismo. Pensa che le attività della Consulta siano importanti per i Consiglieri
VIAN sottolinea che le Associazioni quando vengono messe in condizione di lavorare bene fanno diminuire le spese. Comunque i loro progetti esaminati dai Centro Servizi riceveranno dei contributi, e quindi non peseranno più sul Bilancio Comunale
MURER informa che negli ultimi anni è stata garantita una cifra molto contenuta alle Associazioni. Inoltre i progetti più rilevanti vengono sponsorizzati dal Centro Servizi
DEL TODESCO comunica che è stata sospesa la pubblicazione della rivista POLIS con un risparmio per l’Amministrazione di 45mila Euro. Nel caso il giornale riprendesse l’attività si cercherà uno sponsor. Quindi spiega che la proposta di Bilancio 2007 per il Centro di Costo 400 Anziani e Disabili è stata determinata sulla base degli stessi valori 2006. Tali valori pertanto corrispondono sostanzialmente a quelli dell’assestato 2006. Le risorse a disposizione consentono quindi di operare per la prosecuzione degli interventi in atto. Si tratta di Euro 29.716.000,00 per la parte corrente ed Euro 3.700.000,00 al Titolo II. Si cerca il miglior utilizzo delle risorse disponibili, pur a fronte di bisogni crescenti e della necessità di fornire risposte differenziate e articolate in cui la qualità deve coniugarsi con la quantità, a partire da alcuni principi di fondo: l’affermazione dei diritti di cittadinanza, i progetti personalizzati, il supporto alla famiglia, il sostegno alle fragilità, la promozione dell’autonomia. Per il 2007 quindi si punta a sviluppare un’integrazione sempre più stretta tra i sistemi della domiciliarità e della residenzialità, garantendo una continuità assistenziale. Per disabili e anziani in perdita di autonomia si prevede di qualificare ulteriormente gli interventi per la mobilità e l’accessibilità di diversi luoghi di vita. Il servizio di trasporto disabili su gomma è in fase di aggiudicazione a seguito di gara in fase di espletamento. Si punta al superamento e alla trasformazione dei tradizionali CEOD in Centri diurni, secondo un progetto che vede partecipare i soggetti gestori, le famiglie, le persone stesse. Una particolare attenzione è rivolta all’integrazione scolastica degli alunni disabili. Ulteriore impegno sarà rivolto all’affiancamento delle persone con disabilità attraverso il finanziamento, in collaborazione con l’Azienda ULSS, di servizi di vita indipendente, gestiti dalle persone stesse. La nuova pianificazione 2007-2009 dovrà tener conto dei nuovi standard per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture approvate dalla Regione. Un importante obiettivo da conseguire sarà il rilancio dei servizi di salute mentale nell’ambito del nuovo dipartimento. Per quanto riguarda le spese al Titolo II gli stanziamenti sono così suddivisi: Euro 280mila destinati agli anziani, Euro 900mila destinati ai disabili. All’interno del budget degli anziani è ricompresa una quota di Euro 500mila a favore dell’Ente Antica Scuola dei Battuti destinato alla ristrutturazione e messa a norma del padiglione. Per l’area anziani vengono erogati contributi straordinari alle strutture, su richiesta delle stesse, al fine di mantenere una retta media, in attesa della definizione di una retta media a livello regionale e per supportare il ceto medio spesso in difficoltà. Complessivamente le risorse previste al Titolo I e al Titolo II hanno consentito di sostenere l’assistenza di circa 900 anziani. Le risorse assegnate e i servizi in atto saranno oggetto di attento monitoraggio.
Alle ore 16.26 entra il Consigliere Speranzon
CENTENARO chiede in che cosa consiste la consulenza giuridica. Chiede inoltre chiarimenti su alcune voci di entrate correnti (contributo regionale per progetto vita indipendente l.162/98, fondi regionali lotta alla droga dgr 4868/97 — progetto riduzione del danno, contributo aulss 12 per progetti lotta alla droga) e sui trasferimenti Regionali all’ULSS . Ritiene utile che la relazione previsionale sia accompagnata dagli obiettivi
CORSI spiega che la consulenza giuridica è frutto di un accordo con l’Avvocatura Civica. Sembra infatti che chiunque presenti ricorso debba presentarsi con un legale. Precisa che la legge 162 non interessa l’ULSS ma l’Amministrazione comunale. Il Comune poi destina il contributo regionale per il progetto vita indipendente
Alle ore 16.42 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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