Seduta del 14-02-2007 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Fabio Muscardin, Piero Rosa Salva, Giorgio Chinellato, Giorgio Reato, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore Finanza e Bilancio Piero Dei Rossi, Dirigente Sport Roberto Sussberg
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.55 il presidente Giacomo Guzzo di concerto con il presidente Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del punto all’ordine del giorno.
SIMIONATO premette che l’assessorato conta di ristrutturare e consolidare le spese correnti.
I costi fissi legati al personale , consumi ed utenze sono costantemente monitorati ed una particolare attenzione è rivolta all’erogazione dei contributi alle società sportive; le convenzioni e l’erogazione sono predisposte con delibere di giunta ma sempre discusse in commissione. Per ottimizzare le somme a disposizione si è modificato il carattere di affidamento degli impianti introducendo il canone concessorio che permette da una parte di avere delle certezze sulle entrate e dall’altra risparmiare circa 300.000 euro di IVA che non va più versata. La politica dell’assessorato cerca di premiare i progetti condivisi con le società ed anche di favorire la promozione sportiva: Così si continua a garantire l’operatività delle società, la manutenzione degli impianti viene effettuata con la stessa cifra dell’anno scorso. Nel programma triennale è prevista la realizzazione del palazzetto dello sport a Marghera, altri piccoli interventi sempre a Marghera presso il centro sportivo, alla Gazzera. Importante è l’iniziativa del progetto di finanza per la realizzazione della piscina coperta a Favaro Veneto ( ci sono tre manifestazioni di interesse). Sarà prevista non solo la realizzazione di una vasca da 33 metri ma anche degli spazi la cui gestione permetta un equilibrio economico di tutto l’intervento. Si sta lavorando alla predisposizione del regolamento per la consulta dello sport; con l’assessorato alla Cultura si lavora al progetto di realizzazione di una biblioteca dello sport che raccolga non solo la letteratura di genere ma anche la documentazione storica di società sportive e che diventi parte del sistema bibliotecario cittadino a fianco della biblioteca civica; per inciso alcune società compiono i 100 anni di attività ed è giusto valorizzare questo patrimonio con appropriate iniziative.
Alle ore 15.00 entra il consigliere Berto ed alle ore 15.10 entrano i consiglieri Chinellato e Muscardin.
CAPOGROSSO condivide l’intervento dell’assessore sulla realizzazione della biblioteca dello sport, si chiede se alcune di queste società già collaborano con l’iniziativa “Mestre900”, si dichiara d’accordo con la modalità di realizzazione della piscina di Favaro Veneto e chiede delucidazioni sulla spese per i servizi in appalto, per la voce di bilancio 26000 che nell’anno 2006 prevede una somma di 195.000 euro e per la vaga descrizione delle spese per “l’utilizzo ottimale degli impianti”.
SIMIONATO precisa che i servizi in appalto sono dovuti alla divisione della gestione delle piscine a Venezia e quella di Sacca Fisola non ha un bacino d’utenza che la possa rendere autonoma nella gestione, comunque si prevede di portare in pareggio la gestione entro due anni.
Alle ore 15.25 entra il consigliere Reato.
TURETTA R. chiede se i contributi sono volti alle società di base o a finanziare eventi sportivi; se si escludono i contributi propri alle società remiere pone la questione di eventuali trasferimenti di fondi dall’assessorato allo Sport verso l’assessorato al Turismo. Sulle piscine ritiene che il centro ed il nord della terraferma siano abbondantemente servite mentre il sud non esiste un impianto; se ci fosse un interessamento di qualche privato suggerisce che l’Amministrazione favorisca la realizzazione dell’opera. Ricorda che l’Autorità Portuale ha confermato di non realizzare più la piscina prevista a Marghera. Chiede se l’assessorato incontra difficoltà nel rinnovare le convenzioni per la gestione degli impianti sportivi.
CHINELLATO osserva che sono imputati 70.000 euro in meno sulla manutenzione degli impianti, le indicazioni per gli interventi nella terraferma riguardano solo Carpenedo e Zelarino, chiede di avere il dettaglio delle spese.
BONZIO concorda con l’intervento del consigliere Chinellato; per il nuovo stadio del calcio, visto che non è stata ancora decisa la localizzazione, chiede se sono previsti interventi per la messa a norma dell’impianto per il campionato di serie B.
CAPOGROSSO chiede se ci siano ipotesi sullo stadio di via Baracca.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Saetta.
SIMIONATO spiega che gli incarichi professionali esterni servono per sistemare delle questioni aperte:la prima è quella di ripristinare il sito informatico che serve da portale anche per le società sportive; la seconda è quella delle spese di gestione e del personale che lavora per le società negli impianti comunali; conferma che Marghera non ha un impianto natatorio ma nel territorio comunale si ravvisa più offerta che domanda in questa specialità sportiva. Per la manutenzione nei protocolli d’intesa è stata fatta una distinzione tra gli impianti a valenza comunale e gli altri che sono stati trasferiti alle municipalità, di tutti c’è un contratto aperto ed è stato aperto un fascicolo con la storia per poter effettuare una manutenzione programmata. Per lo stadio Penzo si è ravvisata la necessità di effettuare una manutenzione importante e così come si trova può garantire un buon livello di sicurezza; dovrà essere rifatta la copertura della tribuna centrale dove sono inseriti i servizi e per i tornelli si attende la decisione del governo. Lo stadio Baracca rappresenta un pezzo di storia della città, è diventata un’area urbana pregiata e di questa deve essere fatta una seria proposta di destinazione d’uso, i tempi della valorizzazione sono maturi e una volta trovata la soluzione per le società che usano il campo per i campionati, si procederà di conseguenza. La gestione dell’assessorato è in perfetto equilibrio finanziario e se si dovessero acquisire o realizzare altri impianti si creerebbe sicuramente un problema, lo stesso accadrebbe se passassero alla competenza dell’assessorato le società remiere.
BORGHELLO ritiene che se i proventi della vendita del Baracca restassero a disposizione dell’assessorato, si potrebbe pianificare uno sviluppo degli impianti sportivi, concorda con gli interventi che hanno chiesto la costruzione della piscina a Marghera che ha una valenza diversa da quella di Favaro Veneto, se ci fossero delle opportunità si dovrebbe prevedere un impegno dell’amministrazione e per rimanere in tema suggerisce che nella posta della realizzazione del palazzetto dello sport si possa prevedere un importo maggiorato.
Alle ore 16.10 entra il consigliere Rosa Salva.
GUZZO chiede all’assessore di tenere in considerazione il problema esposto da più consiglieri e suggerisce un prossimo incontro della commissione sull’argomento.
DEI ROSSI afferma che i dati del bilancio non sono sbagliati; precisa che il PEG assegna risorse finanziarie ed obbiettivi, il dirigente responsabile ha la possibilità di spostare le voci del singolo capitolo di bilancio con una disposizione dirigenziale, in questo caso il dirigente ha coperto gli oneri per le manifestazioni sportive dal 3 con 2, dal 3 con 6, dal 3 con 16 al 3 con 10 costituendo una disponibilità di 116.000 euro.
Dopo questa precisazione il presidente Giacomo Guzzo di concerto con il presidente Alberto Mazzonetto, dichiara chiusa la seduta.
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