IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2007" P.D. 122 del 16-01-2007: audizione Assessore Rumiz sui Lavori Pubblici di Venezia
2. "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2007" P.D. 122 del 16-01-2007: audizione Assessore Simionato sui Lavori Pubblici di Mestre

Verbale

Il Presidente LASTRUCCI, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 15.54.

MAZZONETTO: Chiede di poter proseguire giovedì prossimo la discussione del piano triennale (bilancio) del Comune.

RUMIZ: Abbiamo delineato il programma di bilancio sia per il 2007 sia per gli anni successivi, limitatamente alle risorse disponibili, che non corrispondono alle richieste della città. I finanziamenti della Legge Speciale sono divisi tra tutte città (arte/turismo). Nel programma che vedete non c’è molto di più che la manutenzione urbana. Per l’edilizia scolastica, l’anno 2007 è coperto da quanto previsto nel 2006. Sul ritardo con cui sono messi a disposizione i fondi del bilancio, chiarisco che ci sono dei tempi tecnici sia per accedere ai fondi che per avviare i mutui. In Centro Storico sono previsti gli spostamenti dei cantieri ACTV e le bonifiche, oltre ai fondi per la manutenzione. C’è un programma di riqualificazione della Celestia in collaborazione con il Demanio.

Alle ore 16.06 esce D’Anna.

RUMIZ: La messa in sicurezza delle scuole si dovrebbe completare nel prossimo triennio. Sul restauro della serra a Castello la Soprintendenza ha dato delle indicazioni. Per quanto riguarda Insula c’è stata recentemente un’audizione in cui sono stati illustrati alla Commissione i programmi e i bilanci della società. Per l’ex Caserma Manin c’è un progetto di finanza con la Fondazione IUAV (destinazione residenza/studenti).

CAMPA: Per quanto riguarda la Legge Speciale (798), ricordo che non si può più tornare al vecchio metodo che permetteva di accedere ai mutui, metodo che si usava a Venezia.

Alle ore 16.14 esce Campa.

TURLON: Si è fatto una sorta di salto acrobatico per continuare nella salvaguardia delle due realtà comunali: Venezia e Mestre. C’è una forte riduzione delle risorse: siamo al limite di sopravvivenza per gli interventi.

CAPOGROSSO: Se fosse possibile, vorrei avere la lista delle opere che sono già in esecuzione.

LASTRUCCI: La lista che richiede Capogrosso è stata recentemente consegnata dalla Direzione PEL ed è disponibile presso le Segreterie dei Gruppi Consiliari.

TURLON: In quella documentazione c’è lo stato di fatto di tutto. Si sta facendo un’analisi dettagliata degli interventi dei Lavori Pubblici, per razionalizzare/ottimizzare gli interventi: questo è uno degli obiettivi dei prossimi anni.

CAPOGROSSO: chiede informazioni sull’Allegato 1 pag. 4 del Piano Investimenti (quota 7343).

DEI ROSSI: Risponde a Capogrosso. Era una vecchia pendenza che avevamo con ACTV quando era in perdita.

CAPOGROSSO: Chiede informazioni sulla quota 7047 (Allegato 1).

DEI ROSSI: Risponde a Capogrosso. C’è un impegno da tre-quattro anni per trasferire questi importi.

CAPOGROSSO: Chiede informazioni sulla quota 7085 (pag. 9). Chiede informazioni sull’Allegato 3 pag. 13.

TURLON: Risponde a Capogrosso. La quota regionale arriva al 65-70%, il resto è a nostro carico. Questo è legato all’accordo di programma.

Alle ore 16.25 esce Cavaliere.

CAPOGROSSO: Chiede informazioni sull’Allegato 4 pag. 15: barriere architettoniche e PEBA. materiale).

RUMIZ: Risponde a Capogrosso. Sul PEBA in terraferma: si è definito una voce per l’intero Comune. C’è stato un errore di stampa: perché la voce PEBA è unica per tutto il Comune.

GAZZARRI: Interviene sulla voce PEBA: l’accantonamento è più una questione di ragioneria.

TOSO: Con il passaggio del tram ci saranno i necessari rifacimenti anche legati all’accessibilità. Impegnare i soldi senza progetti non è opportuno. Bisogna mantenere assolutamente il capitolo PEBA per Venezia Centro Storico. La richiesta è di aprire un capitolo di 250.000 € in Legge Speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Parla del piano arenili.

SIMIONATO: Ricorda che l’anno scorso era stato attivato un bando di Legge Speciale per i servoscala.

TOSO: Per quel bando sono state presentate a Venezia 98 domande. Si è prestata attenzione per Mestre. Si è dato risposta alla domande. Sono rimasti fuori gli ascensori dove non c’era almeno una certificazione di disabilità.

RUMIZ: C’è un errore al 10361, pag. 12, edilizia scolastica: non è 1.300.000 € ma 300.000 €.

SIMIONATO: In Centro Storico si riesce a lavorare con i fondi della Legge Speciale (mutui o autofinanziamento). Sulla terraferma il grosso dei finanziamenti avviene con autofinanziamenti/mutui. Quest’anno abbiamo avuto una seria ripartizione delle responsabilità e dei compiti delle Municipalità, con la conseguente distribuzione delle cifre. Ci sono le competenze della Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori. La maggior parte degli interventi iscritti nell’annualità 2006 hanno avuto il loro iter. C’è stata una lettura/pulizia/redifinizione di ciò che era a programma. Ci sono state rivisitazioni e chiarimenti per definire gli interventi e capire le risorse economiche. Ci si è trovati di fronte a dubbi legati alla previsione della finanziaria: una volta approvata, si è dovuto come Comune reimpostare le cose. In maniera stringente sono state assunte delle decisioni nell’iter di bilancio comunale, con un lavoro che ha portato impegno sia per gli Assessori che per la macchina comunale, con qualche problema operativo. Ad esempio, cita i fondi dell’Istituzione Bosco di Mestre che ha trovato mutate le loro risorse, e si studierà questa cosa. Parla del piano degli investimenti per non sforare il patto di stabilità. Quest’Amministrazione Comunale non ha intenzione di fare lo sfioramento di bilancio, ma di attenersi alle indicazioni della finanziaria. Per la terraferma ci sono degli interventi fissi sui quali non si può derogare. Parla del taglio alla parte corrente del 4%: qualche Municipalità ha segnalato che è superiore al 4%. Si è lavorato sulla manutenzione stradale della terraferma, puntando a curare/intervenire di più nella viabilità. E’ stato fatto parecchio, ed aggiunto patrimonio da manutentore. Va tenuto conto degli accordi di programma. Parla dei sottopassi sulla regionale 14. C’è una contraddizione nei livelli di progettazione della Municipalità. Si è cercato di recuperare/attivare tutte le opere che sono arrivate a progettazione definitiva: molte di queste opere le ritroviamo reinserite nel bilancio. L’intenzione è di fare il salvataggio del lavoro fatto nel 2006, recuperandolo nell’annualità del 2007. A queste opere si aggiungono quelle ritenute importanti per l’Amministrazione: ad esempio, Piazza Barche-Via Poerio- Celana. Alcune cose del vecchio triennale non hanno potuto trovare accoglimento. Si è scelto comunque di avviare una serie di opere in terraferma attraverso gli investimenti fatti dalle nostre aziende: ad esempio, Via Vallenari e Biciplan a cura di ASM.

Alle ore 17.06 escono Ferrari e Capogrosso.

SIMIONATO: Nella quota relativa alla mobilità sostenibile, il Comune di Venezia potrà trovare una serie di finanziamenti. Si chiedono finanziamenti sulla ciclabilità e sui percorsi sicuri casa-scuola. Non si trovano indicate le quote relative alle reti fognarie perché siamo in ambito AATO.

LASTRUCCI: Chiede informazioni sull’emergenza allagamenti.

SIMIONATO: Sulla rete di raccolta e manutenzione delle acque non abbiamo competenza, e neanche i Consorzio di Bonifica sono competenti in quanto si occupano della manutenzione. Si dovrebbero attivare appositi finanziamenti regionali, ed i funzionari regionali interpellati hanno evidenziato che non ci sono finanziamenti disponibili. La Regione dice che si dovrebbero chiedere appositi finanziamenti allo Stato, per intervenire sull’emergenza allagamenti. La Protezione Civile Comunale e La Regione Veneto faranno assieme alcuni interventi per ridurre i disagi degli allagamenti, ma questi interventi non sono risolutivi totalmente del problema. Per quanto riguarda la piscina di Favaro, si sta mantenendo il progetto, per arrivare al bando.

OLIBONI: L’Assessore Rumiz ha parlato di un importo per gli alloggi inagibili (3.200.000 €): vorrei sapere quanti e quali sono gli alloggi.

RUMIZ: Risponde ad Oliboni. I 3,2 milioni di euro saranno ripartiti in 1/1/1,2 tra gli anni 2007/8/9. Appena il progetto sarà pronto si pensa di recuperare una settantina di alloggi ed è nella nostra intenzione di recuperare tutti gli alloggi sfitti.

BONZIO: Un confronto prima di votare il bilancio sarebbe stato comunque utile. Spero che ci siano informazioni/chiarimenti anche su Edilvenezia. Sul finanziamento del campo nomadi: questa mattina il Sindaco ha chiesto di indicare dei siti alternativi per il campo: ricordo che ci sono due milioni di euro a bilancio per questa cosa. Sulla partita Celana ci sono finanziamenti consistenti a bilancio, con cifre importanti.

Alle ore 17.25 esce Borghello.

BONZIO: L’Assessore Miraglia ha detto che è previsto il trasferimento di un milione di euro a bilancio per il trasferimento dello Stefanini. Ora viene fuori che il Comune di Venezia deve dare 1,5 milioni per lo spostamento della Vecellio allo Stefanini. Mi chiedo com’è la questione. A questo punto chiedo che si stanzino più soldi per gli appartamenti. Auspicherei che oltre all’audizione del Lavori Pubblici, si ritagliasse uno spazio in Commissione per sentire l’Assessore alla Mobilità, per parlare dei parcheggi scambiatori. Chiedo di essere informato in Commissione sui parcheggi scambiatori.

LASTRUCCI: Parla dell’Allegato 3 (PIP). Chiede se è stato fatto il bando e con che criterio è stato fatto.

Alle ore 17.30 escono Bonzio e Reato.

CENTENARO: Chiede se, a Favaro e Campalto, i cimiteri servono ancora; chiede informazioni sulla palestra Mameli; non trova indicazioni sul bypass Tessera-Via Orlanda. Voleva capire, in merito al campo nomadi, perché si passa da un milioni di euro a due milioni di euro. Parla del verde pubblico di Vesta (pag. 5). Voleva capire se quest’anno si taglia l’erba.

TOSO: Che cos’è la manutenzione straordinaria barche turismo? Chiede informazioni sui cantieri ACTV. Chiede delucidazioni sulla sistemazione della fognatura a S. Elena. Chiede informazioni su P.le S. M. Elisabetta.

RUMIZ: Sull’acquisizione delle strade comunali: si sta pensando di fare un protocollo con contenuti ragionevoli per il Comune. A Bonzio sulla manutenzione della residenza e su Edilvenezia: le società sono il braccio strumentale dell’Amministrazione e sono di supporto alle Municipalità. Edilvenezia, al pari di Insula, operano in ambiti analoghi: le manutenzioni. Sull’uscita dei privati da queste società: si cerca che la cosa sia meno onerosa possibile per il Comune. Ci siamo impegnati a farli uscire e vorremmo arrivare all’accorpamento delle due società che si occupano di manutenzione. Risponde a Campa: oggi non sono in grado di fare la programmazione triennale perché tutto dipende dal Governo che metta la cifra a disposizione nella finanziaria 2008.

Alle ore 17.50 esce Turetta R.

RUMIZ: Illustra sinteticamente il progetto che interessa S. M. Elisabetta; i lavori devono partire entro il 30 giugno 2007. Per questo intervento Insula è stata individuata come soggetto unico per le vari utenze che opereranno, in maniera similare a come opera PMV. Si è deciso di far accendere ad Insula il mutuo necessario per i lavori. Il Comune si impegna a pagare le rate dei mutui.

SIMIONATO: Sul campo nomadi: il Sindaco ha dato delle indicazioni per trovare in tempi utili una nuova sede alternativa a quella proposta; con tutta la buona volontà non siamo riusciti trovare siti alternativi; il progetto è collegato a tutta una serie di interventi concordati con la Municipalità; il passo successivo è l’approvazione del preliminare e del progetto definitivo. Celana ed il Piruea sono legati anche alla questione Tessar, per pubblica utilità; in questo sito si prevedono tutta una serie di opere di riqualificazione. C’è la necessità di abbattere anche Tessar, oltre che Celana. Sulla problematica della scuola evidenziata da Bonzio: è scaturita nel momento in cui si sono viste le perimetrazioni.

LASTRUCCI: Ma quanto costa questo Piruea?

SIMIONATO: La collega Assessore alle Politiche educative ritiene che il cantiere prossimo alla Vecellio crei disagio. La questione è fare lo spostamento nell’ex Stefanini in Via Cicognara. C’è la necessità di un milione di euro per questa operazione; si stanno facendo i sopralluoghi per valutare la situazione. Illustra tutta una serie di interventi previsti in terraferma.

Il Presidente LASTRUCCI alle ore 18.15 dichiara conclusa la seduta.

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