Seduta del 01-02-2007 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Giovanni Salviato, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Giorgio Reato, Giovanni Azzoni, Alfonso Saetta, Ezio Oliboni, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Fabio Muscardin)
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Vincenzo Scarpa, Dirigente Maurizio Carlin, Funzionario Eros Zenere,
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.50, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, dando la parola all’Assessore al Bilancio per l’illustrazione del punto 1° all’O.d.G..
VIANELLO suggerisce come metodo per l’analisi del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007, una serie di commissioni congiunte con i relativi Assessori di competenza e i direttori, ed eventualmente singole convocazioni di commissione VIII per svolgere delle analisi tecniche per eventuali chiarimenti specifici e al fine di eventuali emendamenti. Spiega in merito al rispetto del patto di stabilità e ai relativi saldi di competenza e di cassa per l’Amministrazione Comunale, ricordando che sulla parte degli investimenti, quest’anno il prestito obbligazionario non potrà essere superiore ai 15 milioni di Euro, mentre il resto sarà finanziato tramite alienazioni patrimoniali. Argomenta in merito alla realizzazione di determinate opere da parte delle Aziende, al fine anche di responsabilizzarle, come nel caso della Vallenari Bis da parte di ASM, del nuovo cantiere ACTV, e del complesso delle Penitenti da parte di Edilvenezia. Ricorda come la scelta del Consiglio Comunale con l’operazione VERITAS, alla società VESTA verrà trasferito direttamente la quota relativa alla specificità Venezia e quella relativa al Turismo, dato che gli introiti relativi alle ZTL è passato alla gestione di ASM. Ricorda come l’Amministrazione comunale ha deciso di non aumentare la pressione fiscale per i residenti, ma bisogna considerare il fatto che nella città di Venezia “sporcano e bisogna pulire” per circa 20 milioni di turisti l’anno. Aggiunge che nel bilancio 2007 si è dovuto tenere in considerazione anche l’aumento del Contratto Nazionale di Lavoro dei dipendenti comunali, la cui copertura è stata frutto degli aumenti mirati nella filiera turistica. Illustra le principali manovre finanziarie, ricordando che a differenza di altri comuni italiani non si è applicata l’addizionale IRPEF ne si è deciso di modificare le aliquote ICI; specifica i cambiamenti avvenuti per la TIA, la COSAP, le ZTL e i biglietti ACTV, ricordando che nessun aumento è avvenuto per i cittadini – residenti, ma ci si è concentrati sul gettito della filiera turistica. Ricorda come le modifiche di queste entrate, con un taglio limitato al 3 / 4 % nelle diverse direzioni, ha permesso il raggiungimento del pareggio di bilancio. Interviene in merito agli investimenti, ricordando come nel corso dell’anno 2006 era stato approvato un bando per contributi ai restauri che troverà copertura finanziaria per circa 16 milioni di euro. Aggiunge che ad esempio nel caso di INSULA, la società per svolgere il mandato assegnato, avrebbe bisogno di circa 40 milioni di euro ma nel 2007 verranno trasferiti soltanto 25 milioni di Euro. Conclude ritenendo che dal patto di stabilità dovrebbero essere esclusi i Comuni virtuosi al fine di non penalizzarli come avviene attualmente con i relativi vincoli e obblighi normativi.
MAZZONETTO interviene in merito alla recente sentenza della Corte dei Conti in cui i bilanci delle Municipalizzate incidono notevolmente nel bilancio dell’ente locale proprietario. Suggerisce in merito all’ordine dei lavori, di svolgere per giovedì prossimo la riunione tecnica di approfondimento con i tecnici dell’ufficio bilancio e il Direttore Dei Rossi.
DEI ROSSI risponde che il nuovo codice delle autonomie, nelle proposte del Governo, prevede che nel bilancio consolidato dell’ente locale sia aggregato anche quello delle società controllate al fine di una visione unitaria e complessiva.
BONZIO interviene in merito all’ordine dei lavori, chiedendo che sia effettuata una riunione congiunta sul personale del Comune di Venezia, invitando tutte le organizzazioni sindacali, per valutare prospettive e/o problematiche anche nell’ottica delle future deprecarizzazioni. Chiede inoltre che ci possa essere nel corso di queste settimane un passaggio tecnico con tutte le commissioni consiliari. Argomenta in merito alla necessità di una maggiore autonomia per le città d’arte, suggerendo una richiesta forte e compatta da tutte le città al governo centrale.
BORGHELLO interviene sull’impiego delle società del Comune di Venezia per lo svolgimento di determinati servizi. Chiede in merito ai trasferimenti del Comune di Venezia alle società ACTV, VENIS, EDILVENEZIA e ASM.
VIANELLO risponde che per la società ASM il trasferimento sarà di 1,9 milioni di Euro quale corrispettivo per la gestione del servizio ZTL passato da VESTA, comprendente anche il costo del personale e quota parte dei futuri mutui. Per EDILVENEZIA il trasferimento sarà di 2,2 milioni di Euro per poter gestire ed amministrare gli immobili di edilizia residenziale prima assegnati all’Istituzione Abitare Venezia. Per VENIS la quota sarà di 4,2 milioni di Euro in relazione all’affidamento del servizio di telefonia comunale; per ACTV si tratta di una partita di giro in quanto i soldi provengono dalla Regione Veneto per il servizio di trasporto pubblico locale, e viene corrisposta una quota relativa all’anno 2006.
CAPOGROSSO segnala che nel piano degli investimenti come fonte di finanziamento è prevista per l’annualità 2007 l’importo di 2 milioni di Euro per “Entrate correnti da proventi servizio di trasporto pubblico di navigazione”, mentre per le annualità 2008 e 2009 l’importo risulta pari a 0, e ne chiede la motivazione.
DEI ROSSI risponde che per il periodo 2008 e 2009 non si prevede di utilizzare le “entrate correnti da proventi servizio di trasporto pubblico di navigazione” come fonte di finanziamento per il piano degli investimenti.
SAETTA argomenta in merito alla scelta dell’Amministrazione Comunale di aumentare alcune imposte ai soggetti legati alla filiera turistica, con il problema che gli operatori turistici si trovano a modificare la programmazione improvvisamente con notevoli aumenti tariffari.
VIANELLO risponde che qualora le agenzie turistiche incassassero 1 Euro da ogni turista, che nel corso dell’anno 2006 hanno raggiunto la quota di circa 19 milioni, non ci sarebbero problemi con la ZTL, in quanto nelle casse dell’Amministrazione Comunale entrerebbero i corrispettivi per permettere la pulizia della città. Ricorda che è stata stipulata una convenzione con l’ACTV e gli operatori regolari che operano nel Comune di Venezia al fine di un contenimento dei relativi costi.
REATO ricorda che questa è la prima commissione per esaminare il Bilancio di previsione 2007 del Comune di Venezia e che ieri la conferenza dei capigruppo ha stabilito un preciso calendario:
Ritiene che dall’illustrazione ricevuta emergono dei dati positivi in merito al nessun aumento per i cittadini – residenti delle imposte locale, e il giusto adeguamento per tutta la filiera turistica. Ricorda come in seguito al Consiglio Comunale straordinario sull’emergenza abitativa, i dati mostrano un generale impoverimento di tutti i cittadini, auspicando a tal fine un’azione dell’Amministrazione Comunale in tal senso. Sul piano degli Investimenti ritiene ottimo il lavoro svolto per recuperare fondi di Legge Speciale, come quello di responsabilizzare le aziende partecipate facendole realizzare determinate opere pubbliche. Affronta il tema delle alienazioni, ricordando come a bilancio siano previste come fonte di finanziamento circa 50 milioni di Euro tramite “ Alienazioni patrimoniali “, ricordando come i notevoli costi di manutenzione degli immobili non vengono coperti dai canoni di locazione; aggiunge come si è in attesa dei piani quinquennali di vendita e che attualmente ci sono circa 700 casi di decadenza soltanto nell’ATER di Venezia. Ritiene che il ricorso alle alienazioni dovrebbe essere vincolato a nuove realizzazioni abitative.
D’ANNA interviene in merito alla questione della Z.T.L. turistiche ritenendo che creerà dei problemi per alcune zone del territorio al di fuori del Comune di Venezia ma che rientrano nello stesso ambito turistico. Pone ad esempio la situazione del Comune di Mira con solo 3 / 4 alberghi e le diverse situazioni di Comuni come Carole, Bibione o Jesolo.
CAPOGROSSO interviene sulla questione Z.T.L. argomentando il fatto che il Comune di Venezia ha fatto una valutazione al fine del proprio bilancio, e cioè quella di non penalizzare i propri cittadini – residenti, e per questo ha deciso l’aumento delle tariffe Z.T.L.. Argomenta in merito alla questione della casa ricordando come la residenzialità all’interno del Comune di Venezia è in diminuzione, e che necessita far cogliere ai cittadini la positività del fatto che le imposte locali sono rimaste immutate, e che sono aumentati gli stanziamenti per il settore sociale. Se questo non fosse capito, forse bisognerà fare una riflessione generale nella costruzione del prossimo bilancio scegliendo al limite priorità diverse.
AZZONI argomenta in merito alle condizioni che vincolano il bilancio di previsione del Comune di Venezia in merito al patto di stabilità e la particolarità della città nel suo complesso; condivide il ragionamento generale sulla maggiore fiscalità per tutta la filiera turistica. Interviene in merito alla dinamica delle spese nel periodo 2002 – 2007 sottolineando la progressiva diminuzione d’importo del Titolo II e il progressivo aumento invece del Titolo III. Chiede chiarimenti in merito alle percentuali delle dinamiche delle entrate e delle spese nel periodo 2002 – 2007.
VIANELLO risponde in merito alla diminuzione degli importi al Titolo II, ricordando che nel 2002 iniziò il taglio significativo dei finanziamenti per la città di Venezia tramite Legge Speciale perché si iniziò il meccanismo dei trasferimenti con Legge Obiettivo. Inoltre aggiunge che l’Amministrazione ha valutato attentamente tutti gli interventi previsti nei piani d’investimento degli esercizi precedenti aggiornandoli, e che il dato comprende anche i trasferimenti fatti alle Aziende comunali. A livello generale la diminuzione della quantità di lavori appaltati, si ripercuote anche nella realtà Veneziana delle piccole imprese artigiane che hanno in questi periodi visto ridursi il lavoro assegnato.
OLIBONI si ritiene soddisfatto dall’inquadratura generale dei presupposti del Bilancio di previsione per l’anno 2007. Osservando il dettaglio delle spese d’investimento per programma, nota come quelle relative alle “politiche della residenza” siano diminuite di circa 6 milioni di Euro.
VIANELLO risponde che i fondi della Legge Speciale non hanno destinato nessun importo per l’acquisto di case, e l’importo previsto per l’anno 2007 si riferisce a circa 6 milioni di Euro di acquisto case a fronte di un tale livello di vendite. Argomenta in merito ad uno studio sulle domande di acquisto della casa e dei buoni casa erogati dal Comune di Venezia, con la conseguenza come si è verificato in passato che i prezzi delle case aumentino.
MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito ai bilanci di previsione delle Istituzioni del Comune di Venezia, e alla possibilità che i Revisori dei Conti esprimano il loro parere di competenza per il giorno 12 Febbraio, al fine di consentire a tutti i consiglieri comunali di avere tutte le informazioni necessarie per poter svolgere il loro mandato.
VIANELLO risponde che i bilanci conformi delle Istituzioni dovranno essere approvati assieme al Bilancio del Comune di Venezia.
MAZZONETTO integra le richieste, chiedendo chiarimenti sulla vicenda delle acquisizioni del complesso unico di uffici per Mestre presso la “ Carbonifera “ e sul precedente acquisto degli immobili della Ca.Ri.Ve., domandando perché non si era scelto invece di investire presso Forte Marghera.
VIANELLO risponde che i chiarimenti potranno essere forniti durante le commissioni congiunte con l’Assessore al Patrimonio.
TOSO chiede in merito alla preannunciata proposta di deliberazione di rimodulazione dei fondi di Legge Speciale.
VIANELLO risponde che presumibilmente la prossima settimana la proposta di deliberazione andrà all’esame della Giunta Comunale.
DEI ROSSI risponde che il Collegio dei Revisori dei Conti ha ricevuto tutta la documentazione relativa al Bilancio 2007 e che la stanno analizzando al fine dell’espressione del parere obbligatorio. In merito alle Istituzioni, alcune risultano aver deliberato dei bilanci coerenti con lo stanziamento assegnato dall’Amministrazione Comunale, mentre altre stanno riapprovando, adeguandolo correttamente allo stanziamento previsto, il loro bilancio.
Ore 11.40 – Punto 2 dell’O.d.G.
VIANELLO ricorda che nella precedente riunione era emersa una richiesta da parte del Consigliere Toso che è stata recepita attraverso un emendamento di Giunta che prevede l’estensione anche al “familiare convivente di portatore di handicap riconosciuto grave ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge 104/1992 limitatamente al coniuge e ai figli”. Ricorda che sono stati forniti i dati relativi alle simulazioni degli introiti ICI suddivisi per aliquota e il numero degli immobili per ogni fascia.
SCARPA precisa che la società GESTLINE rileva i dati dai bollettini dei contribuenti, e che ad esempio un proprietario di più unità versa la cifra globale in un unico bollettino. In merito al dato relativo agli immobili soggetti ad affitto in base alla L. 431 / 98, il loro numero comprende anche quelli dell’ATER.
CAPOGROSSO osservando i dati, sottolinea con perplessità come solo per 3 unità l’aliquota è quella delle abitazioni principali per cambio di residenza e che risulterebbero soltanto 49 immobili sfitti da più di 2 anni. Condivide comunque la proposta di emendamento illustrata dall’Assessore, e riargomenta sull’opportunità che su un futuro bilancio vengano considerate le affinità di 1° grado e 2° grado, e le parentele di 2° grado.
SCARPA risponde che un eventuale modifica tra le affinità di primo e secondo grado, inciderebbe in maniera notevole sul gettito complessivo dell’imposta.
MAZZONETTO propone di inviare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.
Alle ore 12.00, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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