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II Commissione - Verbale

Seduta del 26-01-2007 ore 10:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Tobia Bressanello, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Direttore Luciano Maschietto; Presidente Armando Zingales, Vice Presiende Alberto Ferro e Amministratore Delegato Andrea Razzini di Vesta S.p.A.; Presidente Vladimiro Agostini e Direttore Generale Giuseppe Favaretto di ACM S.p.A.; Direttore Generale Adriano Tolomei di ASP S.p.A.; Presidente II^ Commissione Consiliare Valter De Gobbi Comune di Spinea; Presidente I^ Commissione Consiliare Enzo De Lorenzi Comune di Mira; Presidente Commissione Affari Generali Giorgio Zanutto Santa Maria di Sala; Assessore ai Lavori Pubblici Denis Coccato Comune di Campolongo Maggiore; Assessore Servizio Idrico Integrato Albino Luise Comune di Scorzè

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Aggregazione di Vesta S.p.A. con ACM S.p.A. e ASP S.p.A.

Verbale

Il Presidente FILIPPINI in presenza del numero legale, alle ore 11.50 dichiara aperta la seduta congiunta. Introduce l’ordine del giorno. Ricorda che la deliberazione relativa all’aggregazione di VESTA con ACM e ASP è stata licenziata la volta scorsa, e ci si era impegnati a fare questa seduta assieme ai rappresentanti delle società coinvolte nell’aggregazione, con la contestuale presenza anche dei rappresentanti dei Comuni che farebbero parte di “Veritas”. Da la parola al dott. Razzini.

RAZZINI illustra con l’ausilio di numerose slides videoproiettate il tema: “La gestione dell’integrazione”.

Alle ore 10.55 entra Campa. Alle ore 11.00 entrano Berengo e Muscardin ed esce Cavaliere. Alle ore 11.05 entra Toso ed esce Campa. Alle ore 11.15 esce D’Anna.

RAZZINI, conclusa l’illustrazione, ricorda che le tariffe saranno di pertinenza dei Comuni, ed eserciteranno le loro decisioni attraverso i relativi ambiti territoriali. Per quanta riguarda l’occupazione delle varie aziende, presume che non ci saranno problemi. In merito allo smaltimento dei rifiuti dice che ci vuole certezza, e VESTA offre certezza nello smaltimento dei rifiuti.

Alle ore 11.22 entra D’Anna.

Il Presidente MAZZONETTO da la parola a Tolomei, Direttore Generale ASP di Chioggia.

TOLOMEI informa che il Presidente di ASP non ha potuto essere presente oggi per altri impegni. Illustra i servizi curati da ASP. Spiega che le sinergie da attivarsi sono mirate alle ottimizzazioni legate anche al flusso turistico (Chioggia-Sottomarina), flusso che comporta ulteriori costi. Infatti, durante il periodo estivo si raddoppia il servizio. Informa che la Giunta Comunale di Chiglia ha gia assunto le proprie decisioni. Ci sono state due Commissioni Consiliari che hanno preso atto del progetto. I tempi per l’approvazione dovrebbero essere rispettati. Crede che le risorse umane in “Veritas” si manterranno. Non vede problemi all’integrazione. In termini pratici dice che aziende si conoscono. Sono già stati mesi in atto attività virtuose tese al miglioramento della società. Nel sistema intergrato dei rifiuti si vede inserito il compostagggio. Illustra i dati di produzione dei rifiuti nel comparto curato da ASP. Tolomei pensa che si lavorerà bene con i colleghi delle altre aziende, particolarmente nella differenziata. Illustra la situazione della differenziata a Chioggia. Personalmente crede che l’aggregazione sia un’opportunità in più per puntare al rilancio e all’ottimizzazione delle attività.

Alle ore 11.30 esce Miatello. Alle ore 11.35 entrano Capogrosso e Reato.

FAVARETTO G. (Direttore Generale di ACM) informa che è oggi presente in Commissione anche il Presidente di ACM Agostini. ACM serve 17 Comuni. Storicamente la società era nata come un acquedotto; l’igiene urbana è arrivata nel 2000. Illustra i punti di forza di ACM. Dice che la società non ha attualmente la chiusura dei cicli e produce CDR diverso da VESTA; ha dell’impiantistica. Spiega che l’aggregazione delle società è legata agli ambiti territoriali; per fusione si mettono assieme le sinergie sul territorio; un punto di forza è che i territori sono continui. Favaretto spera che ci sia il contenimento delle tariffe; auspicherebbe che i benefici, anche del CDR, rimanessero in casa. Pensa che si possono avere maggiori efficienze. Ricorda che ACM nel 2004 è subentrata al privato per fornire servizi. Dice che il rapporto cliente/socio deve essere virtuoso. Nelle fasi di approccio per arrivare alla fusione delle società ha notato che si parla la stessa lingua, c’è intendimento. Trova che l’accordo fatto dal Sindaco di Venezia con gli altri Sindaci abbia dissipato le diffidenze. I recenti risultati della società veneziana, diversi dagli anni scorsi, fanno sperare bene per l’aggregazione, e questo miglioramento di VESTA dice che convince.

Alle ore 11.38 entra Borghello. Alle ore 11.39 entra Oliboni. Alle ore 11.42 entra Guzzo.

FAVARETTO G. (ACM) dice che sarebbe improponibile per i cittadini cui offre servizi ACM l’aumento della TIA. Crede che sulla governance di “VERITAS” non dovrebbero esserci problemi. Dal punto di vista industriale c’è un cammino da fare. Crede che questa scelta d’aggregazione sia la migliore per queste società. Il valore delle aziende non è aleatorio, è reale. Conclude dicendo che si è qui per collaborare e mettere sul piano industriale tutta la competenza acquisita.

Alle ore 11.50 esce Toso.

DE LORENZI E. (Presidente I^ Commissione Consiliare Comune di Mira) ringrazia per l’invito. Dice di ricordare la passata esperienza detta “NES”. Informa che si è un po’ indietro con il lavoro istituzionale a Mira; le Commissioni Consiliari non sono state ancora convocate. Ringrazia il dott. Razzini per l’illustrazione. Chiede delucidazioni sul piano industriale di “Veritas”. Dice che l’altra preoccupazione è capire se la parte che riguarda ACM ha delle penalità. Chiede se future situazioni debitorie saranno spalmate negli altri Comuni. Chiede quali sono le garanzie sulla gestione orizzontale della holding.

ZANUTTO G. (Presidente Commissione Affari Istituzionali Santa Maria di Sala) ringrazia per l’invito. Si dice molto rispettoso dei ruoli, ed è qui oggi per attingere conoscenza e sapere sull’argomento. Spiega che non può intervenire nel dibattito in qualità di rappresentante dell’Ente cui appartiene, nel senso che non ritiene consono che sia lui a rilasciare dichiarazioni. Chiede se si può avere il materiale cartaceo relativo alle slides presentate dal dott. Razzini.

FAVARETTO (ACM) si impegna a distribuire il materiale informativo, cui faceva anche riferimento Zanutto, agli altri Comuni.

MIATELLO dice che gli pare che il punto di forza sia lo smaltimento dei rifiuti. Non ha capito se lo smaltimento dei rifiuti comporterà inquinamento nel territorio del Comune di Venezia. Chiede come va la produzione dell’acqua, e come si riforniscono i territori che hanno grandi difficoltà di approvvigionamento. Nota che a Venezia c’è una grande complessità di cose che fanno carico a VESTA; chiede che peso hanno queste cose sul dare/avere dell’azienda. Trova che soluzione trovata per il consiglio di amministrazione di “Veritas” sia un po’ pasticciata.

MAZZONETTO fa riferimento all’ipotesi di fusione anche con la presenza di SPIM, cosa letta sui giornali. Chiede informazioni sull’efficienza ed il controllo in seno all’aggregazione. Chiede qual è la capacità che ha il cittadino per avere efficienza su questo nuovo servizio. Chiede cosa cambierà se si andrà alla fusione con le altre aziende. La sua preoccupazione è che il futuro servizio sia distante dalle esigenze dei cittadini. Chiede se si può chiarire che cos’è l’ecoprogetto. Riferendosi allo statuto di “Veritas” chiede qual è la capacità decisionale del Comune di Venezia. Chiede di sapere che margine operativo ha un Comune piccolo se vuole uscire (o ci ripensa successivamente) dall’aggregazione; questo anche riferendosi allo statuto.

Alle ore 12.00 esce D’Anna.

BERENGO spiega che personalmente è favorevole a questa aggregazione; si dice contento che sia stata pensata. Vede positivamente la cosa. Nota che è meno chiaro che un’aggregazione come questa possa portare ad avere economie di scala, ovvero piccole riduzioni di costi e tariffe. Berengo dice che sarebbe bello, a livello pubblicitario, che ci fosse da subito, con l’avvio di “Veritas”, la riduzione del 2% della TIA.

BONZIO informa che la proposta di deliberazione (Aggregazione VESTA-ACM-ASP) è vista con un giudizio moderatamente positivo verso. Ricorda che aveva chiesto che, prima di licenziare la deliberazione sopraccitata, si fossero sentiti anche gli altri soggetti interessati all’aggregazione. Chiede delucidazioni sulle risorse idriche. Bonzio dice che proporre di ridurre le tariffe è uno slogan che fa bene alla salute. Ricorda che le tariffe a Venezia sinora sono state competitive a livello nazionale. Chiede conferma su chi fissa le tariffe. Dice che con “Veritas” oggi c’è la possibilità che ci sia un soggetto pubblico che gestisce sia il servizio idrico che i rifiuti. Sulla deliberazione (“Veritas”) trova che ci siano alcuni coni d’ombra, ma il giudizio è moderatamente positivo. Ribadisce che il Gruppo Consiliare di Rifondazione è d’accordo sulla gestione pubblica dell’acqua.

GUZZO ritiene che questa deliberazione è resa necessaria dai futuri bandi di gara che interessano il campo di azione di “Veritas”. Chiede se si pensa per il futuro di installare nuovi inceneritori nei vari Comuni, questo per avere un’equa distribuzione dell’impiantistica. Dice che non vorrebbe che in futuro, con “Veritas”, ci fosse tutta l’impiantistica concentrata nello stesso luogo, come accade oggi per il Polo Integrato di VESTA.

Il Presidente FILIPPINI da la parola a Razzini.

RAZZINI illustra tutta la gamma di servizi che attualmente fornisce VESTA, anche quelli che interessano altri Comuni. Dice che non c’è nessun motivo per pensare che le tre aziende assieme non siano in grado di gestire i loro servizi. Ricorda che VESTA è gia inserita ed opera nell’ambito territoriale. La depurazione fatta da VESTA è già industrialmente collegata all’interno dell’AATO idrico. A Chioggia il costo dell’acqua è diverso che a Venezia per questioni oggettive. Razzini ricorda che l’acqua che esce dai rubinetti è la stessa che viene imbottigliata da note ditte del settore, il tutto senza costi aggiunti come ha l’acqua in bottiglia. Parla delle tariffe, e dice che nella nostra zona sono ai minimi storici; un po’ meno a Chioggia. Spiega che le aziende continueranno a fare lo stesso lavoro. E’ utile avere un nuovo termovalorizzatore a Fusina. Si vuole puntare sul CDR anche per il valore ambientale che ha. IL CDR prodotto da VESTA è di ottima qualità e va all’ENEL come combustile, sostituendo il carbon fossile. Si vuole aumentare la differenziata, ricicliando perciò maggiori frazioni di rifiuti; così facendo si ridurrà lo smaltimento. Ci sarà sempre una parte che va in discarica, cosa che spiega non è evitabile. Il compost si pensa di portarlo a sud della Provincia. Razzini, per correttezza dice ai Consiglieri che non è in grado di annunciare che si ridurrà la tariffa una volta fatta l’aggregazione; spiega che è difficile, ma non impossibile. Fa notare che il Comune di Venezia si è già ridotto la tariffa, non avendo provveduto all’adeguamento ISTAT, non compensando appieno gli anni scorsi il contributo per il turismo /specialità Venezia. Se si vuole ridurre la tariffa si può fare da subito: basta cambiare il contratto di servizio.

Alle ore 12.30 escono Borghello e Muscardin.

FAVARETTO (ACM) dice che non bisogna illudersi: il mantenere le attuali tariffe è un grosso risultato.

TOLOMEI (ASP) informa che dal punto di vista impiantistico a Chioggia non ci sarà un’emergenza idrica.

FAVARETTO (ACM) interviene sul dubbio che qualche Comune non possa aderire all’aggregazione; al riguardo ricorda che tutti i Comuni che farebbero parte di “Veritas” sono dell’AATO di riferimento. E’ noto che per l’acqua ed i rifiuti l’autorità comunale sia sostituita dalle Autorità d’Ambito Territoriale Omogeneo. Per quanto riguarda le attività delle varie aziende extra servizio idrico ed igiene ambientale, informa che ogni Comune è libero di fare ciò che vuole. Riferendosi ai Comuni di ACM Favaretto dice che dovrebbero essere tutti parte dell’aggregazione.

Alle ore 12.40 esce Berengo.

RAZZINI, rivolgendosi a Guzzo, dice che non si è pensato di costruire nuovi impianti a grosso impatto ambientale; si è pensato di ricalibrare/sostituire gli attuali impianti. Lo scopo è ridurre i rifiuti. Per quanto riguarda SPIM, Razzini spiega che tecnicamente SPIM è considerata un’azienda della loro compagine perché il Comune di Mogliano ha deciso di cedere SPIM chiedendo a “Veritas” se l’acquisisce. Parla di un contenzioso con il Comune di Cavallino: sul fronte debitorio sono state già fatte le somme.

Alle ore 12.45 esce Oliboni.

RAZZINI illustra la redditività, le esposizioni ed il fatturato stimato per “Veritas”. Illustra la situazione dei mutui di VESTA. Illustra la situazione del parco mezzi che avrebbe “Veritas”. Parla dell’ecoprogetto e spiega che è considerato come parte della struttura di “Veritas”, e come è stato anche verificato con un sopralluogo dalla Commissione, l’ecoporogetto è un fatto consolidato. Informa che a marzo 2007 c’è l’opportunità di arrivare al 74% di trattamento dei rifiuti. Se servisse VESTA (in “Veritas”) sarebbe in grado di arrivare al 100% di trattamento dei rifiuti; quello che poi esce dal CDR va ad ENEL per produrre energia.

MAZZONETTO chiede se questa nuova società, “Veritas”, sarà in grado di smaltire tutto il materiale da trattare.

RAZZINI, rispondendo a Mazzonetto, informa che già adesso VESTA potrebbe garantire lo smaltimento dei 4/5 del rifiuto prodotto dal bacino del nostro AATO. Ecoporogetto è già pensato per sopperire al trattamento completo dei rifiuti.

Alle ore 12.58 esce Capogrosso. Alle ore 13.00 esce Bressanello.

MIATELLO chiede delucidazioni sul CDR di VESTA e su quello di ACM, visto che si è detto che è diverso.

ZANUTTO fa riferimento all’articolo 9 dello statuto per spiegare cosa è previsto come diritto di recesso.

Il Presidente FILIPPINI, ringrazia tutti partecipanti, in particolar modo gli ospiti che hanno presenti alla seduta. In assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 13.05.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-02-2007 ore 00:00
Ultima modifica 01-02-2007 ore 00:00
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