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VI Commissione - Verbale

Seduta del 29-01-2007 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Piero Rosa Salva, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Roberto Turetta, Vittorio Pepe, Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Assessore Luana Zanella, Segretario Generale Enrico Zola, Presidente Teatro Stabile del Veneto Laura Barbiani, Direttore Teatro Stabile del Veneto Luca De Fusco, Consigliere Teatro Stabile del Veneto Alfonso Malaguti, Funzionario Angela Fiorella

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Incontro con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Goldoni

Verbale

Alle ore 10.40, constatata la presenza del numero legale, il Presidente Roberto Turetta dichiara aperta la seduta.

ZANELLA spiega che sta per essere rinnovata la convenzione tra il Teatro Stabile ed il Comune di Venezia e che ciò sta per verificarsi anche a Padova. Precisa che il testo proposto per il rinnovo della convenzione contiene la possibilità per il Comune di Venezia di usufruire di 20 giorni gratuiti di Teatro non economicamente sostenibili per il Teatro Stabile Goldoni. Propone che la nuova convenzione preveda un comune più presente e più possibilità di avere spazi a titolo gratuito. Rispetto al rapporto tra Comune di Venezia ed il Teatro Stabile, afferma che è necessario dare più spazio alle forme di collaborazione con più momenti di interlocuzione e quindi un rapporto più sinergico. Spiega che il Teatro Stabile ha costi fissi onerosissimi, che il Consiglio comunale sarà messo a conoscenza dei costi reali del Teatro Stabile sulla base dei quali dovrà pensare ad un’ offerta.

FIORELLA precisa che solitamente la convenzione è allegata alla determina relativa all’importo destinato al Teatro Stabile e che tale importo è composto per il 20,84% dal FUS e per il rimanente dall’importo determinato di anno in anno dal Consiglio comunale.

BARBIANI conferma che il rinnovo della convenzione contiene 20 giornate gratuite di spettacolo per il Comune di Venezia, onerosissime e impossibili da sostenere economicamente dal Teatro Stabile, lo stesso che al Comune di Padova che si è impegnato a versare una determinata cifra ne ha concesse 25. Precisa che non essendoci un impegno da parte del Comune di Venezia a corrispondere una cifra al Teatro Stabile, non è possibile sostenere le spese per 20 giornate gratuite di teatro se non a personale ARPS limitato e propone di diminuirle a 15.
Consegna alla segreteria di commissione e ai partecipanti alla seduta copia di dati estratti dal bilancio consuntivo 2006 del Teatro Stabile dai quali emerge che ci sono stati €250.000 di fondi pubblici in meno e dove l’unica voce ad incremento è quella relativa al versamento della quota di nuovo socio del Comune di Vicenza. Specifica che per il Teatro Goldoni il Comune di Venezia ha ridotto la copertura per spese di esercizio dal 38% nel 2003 al 25% nel 2006.

Alle ore 10.55 entra il Consigliere Patrizio Berengo.

Definisce il Teatro Stabile una realtà aziendale complessa dove l’aumento costi è riferito all’aumento di costo del lavoro e a tale proposito aggiunge che il 53% dei fondi è utilizzato per il pagamento di personale a tempo determinato ed indeterminato.

ROSA SALVA propone di superare il problema del numero delle giornate gratuite prevedendo la distinzione tra manifestazioni istituzionali da quelle di livello artistico e di soffermarsi in altri aspetti più meritevoli di attenzione.

TURETTA ricorda che in precedenti sedute il dr. Malaguti aveva già fatto presente il problema del numero delle giornate gratuite e che il Consigliere Mazzonetto aveva invece proposto di valutare la manutenzione ordinaria a carico del Teatro Stabile e non del Comune di Venezia e di verificare se doveva trattarsi di proposta di deliberazione di Giunta o di proposta di deliberazione di Consiglio.

CACCIARI afferma che il rinnovo della convenzione va fatto con proposta di deliberazione di Giunta e che il testo deve essere perfezionato indicando la data di fine della convenzione.
Rispetto alle giornate di Teatro gratuite afferma che un accordo verrà trovato.
Invita i Consiglieri a riflettere sul fatto che il Comune di Venezia ha un importante accordo con il Comune di Padova, il Comune di Vicenza e la Regione per il Teatro Stabile che sta lavorando bene e che il Consiglio comunale deve essere in grado di decidere tra il sostenerlo economicamente come serve a seguito degli aumenti dei costi o non rinnovare la convenzione perché la diminuzione dell’importo da corrispondere significa comunque fare in modo che non abbia i mezzi a disposizione per operare e quindi chiuderlo
Per una maggiore efficienza e produttività propone l’accorpamento del Teatro Stabile con l’Ente Lirico prevedendo due figure distinte: il responsabile del Teatro Stabile ed il responsabile dell’Ente Lirico.
Ricorda la collaborazione tra la Fenice e l’Arena che funziona molto bene

BERTO afferma che l’intento è dare applicazione all’art. 2 della convenzione, cioè appropriarsi del ruolo di dare indirizzi in qualità di Consiglio comunale instaurando un tavolo di confronto costante. Sostiene che non bisogna far mancare disponibilità al Teatro Stabile in quanto rappresenta una realtà molto importante.

DE FUSCO afferma che la stagione 2005 – 2006 ha registrato un aumento di presenze nonostante la diminuzione del numero di recite e che dal 1999 ad oggi al Teatro Goldoni c’è stato un aumento di 10.000 presenze annue.
Informa che per il terzo centenario del teatro goldoniano il Teatro Stabile porterà uno spettacolo a Mosca e parteciperà al concorso a Barcellona. Ricorda che nella stagione passata e in quella successiva, due compagnie su tre erano e saranno veneziane e potranno affrontare l’esperienza con l’estero.
Concorda con eventuali consigli da parte dell’amministrazione purchè questi siano limitati ad indirizzi strategici e sia garantita la libertà artistica per il Teatro Stabile.

Alle ore 11.25 entra il Consigliere Giampietro Capogrosso.

Informa della proposta atta a ridurre i costi e relativa all’utilizzo degli stessi costumi più volte con spettacoli in lirica e in prosa.

GANDINI chiede chiarimenti rispetto all’art. 12 della convenzione.

ZANELLA afferma che è relativo alla piena autonomia del Teatro Stabile e a tale proposito aggiunge che è stato rilevata una risposta positiva da parte del pubblico alla proposta di spettacoli sia a Mestre che Venezia.

DE FUSCO conferma che l’offerta dello stesso spettacolo sia al Teatro Goldoni che al Teatro Toniolo nella stessa stagione ha avuto una buona risposta.

Alle ore 11.35 entra il Consigliere Sebastiano Bonzio.

MALAGUTI ribadisce il 53% di utilizzo dei fondi per il pagamento del personale.

BARBIANI invita a riflettere se l’accorpamento tra Teatro Stabile e Ente Lirico è una strada che porta ad uno sviluppo considerato il fatto che il Ministero tende a non accorpare i due fondi FUS ma a ridurne l’importo.

CACCIARI risponde che è ovvia la strategia di proporre e valutare la risposta da parte del Ministero e che se non dovesse risultare conveniente si rinuncia all’accorpamento.

Alle ore 11.45 esce il Sindaco Massimo Cacciari.

TURETTA afferma che a bilancio ci sono € 40.000 in meno del 2006 e cioè € 730.000 anziché €770.000.
MALAGUTI chiede di conoscere la quota per le spese di esercizio e la quota relativa alle altre voci.

TURETTA risponde che ci sono € 630.000 + € 100.000

ROSA SALVA chiede a quanto ammonta il residuo a carico del Comune di Venezia.

FIORELLA risponde che ammonta a € 200.000

BARBIANI importante che non ci siano dei tagli in quanto non li ho previsti sui conteggi.

ZANELLA fa presente che il suo Assessorato ha avuto un taglio del 5% sui fondi ma che questo taglio non è stato trasferito al Teatro Stabile.

ROSA SALVA chiede come viene determinato il FUS.

DE FUSCO spiega che il FUS dipende da tre fattori:
1 - numero minimo di attestazioni SIAE che attestano di aver fatto spettacolo e al di sotto del quale si perde il contributo;
2 - numero di giornate lavorative annue e quindi più ENPALS si paga e più contributo si ottiene
3 - tasso di qualità alto sul quale decide una commissione.

Alle ore 12.00 esce l’Assessora Luana Zanella.

Alle ore 12.05 il Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 28-02-2007 ore 00:00
Ultima modifica 28-02-2007 ore 00:00
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