Seduta del 18-01-2007 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Giovanni Salviato, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giorgio Reato (sostituisce Roberto Turetta), Michele Zuin (sostituisce Antonio Cavaliere)
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Assessore Mara Rumiz, Direttore Ivano Turlon, Dirigente Manuele Medoro, Direttore Luciano Maschietto, Presidente della Municipalità di Venezia Enzo Castelli, Consigliere Tobia Bressanello,Direttore Generale di Insula S.p.A. Luigi Torretti,Funzionario Insula Regini Michele,Presidente Consorzio Motoscafi Isola Nuova Mozzato Antonello,Rappresentante Motoscafisti Rizzi Adriano, Al Presidente dei Bancali Associazione Gondolieri di Venezia Roberto Luppi, Presidente Istituzione Gondola Aldo Rosso, Presidente Associazione Associazione Il Felze Saverio Pastor, Vice Presidente Ente Gondola Cesare Peris, Gondoliere Stefano Scarpa, Presidente Consorzio Cantieristica Minore Gianfranco Vianello(CREA), Rappresentanti Consorzio Cantieristica Minore ( Tagliapietra, Dei Rossi), Roberto Tramontin, Lavorante Cantiere Tramontin Bacciolo Andrea, Direttore Ente Gondola Avv.Jannotta, Rappresentante Cisal Roberto Ferrara
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.15, il Presidente della IV Commissione Consiliare Valerio Lastrucci, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, invitando il Consigliere Bressanello ad illustrare la petizione ad oggetto “ Nuovo pontile A.C.T.V.- Burano”
BRESSANELLO ricorda che il testo della petizione riprende le argomentazioni di due sue interrogazioni presentate precedentemente, a cui l’Assessore ha già risposto per iscritto ma elencando solo l’iter procedurale della pratica. Sollecita l’amministrazione comunale a risolvere entro breve termine la questione che sta creando numerosi disservizi e disagi ai cittadini
RUMIZ condivide le osservazioni del Consigliere Bressanello, ma precisa che le responsabilità non sono del Comune in quanto l’Ente sta seguendo con molto interesse la questione. Ricorda che il primo progetto risalente al 2003 ha avuto il parere negativo della Soprintendenza ed è stato approvato con i poteri del Commissario del Governo. Ora la Soprintendenza sembra intenzionata ad esprimere un parere favorevole condizionato. Fa presente che Il Comune può intervenire solo sulla copertura del pontile. Invita i rappresentanti di INSULA ad intervenire in merito
REGINI ( tecnico Insula) informa che il progetto definitivo per i lavori di costruzione del pontile sta per ottenere l’approvazione degli enti preposti al rilascio dell’autorizzazione
CASTELLI ( Presidente Municipalità di Venezia) comunica che quasi sicuramente Insula chiederà la procedura d’urgenza
REGINI precisa che non sarà semplice accelerare il progetto, in quanto per la realizzazione dell’opera servirà un certo periodo
TORRETTI LUIGI ( Direttore Insula) dichiara che ormai il progetto si sta avviando verso la completa realizzazione
RUMIZ evidenzia che la volontà politica va verificata con i tecnici
REATO invita i Rappresentanti del Comune ad attivarsi in seno alla Commissione di Salvaguardia
Alle ore 15.20 entra il Consigliere Guzzo
Alle ore 15.35 esce il Consigliere Bressanello ed entra il Consigliere Toffanin
Alle ore 15.36 entra il Consigliere Conte
Alle ore 15.50 , il Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Vice Sindaco Michele Vinello
VIANELLO informa che sono in arrivo 30 nuove licenze, 18 per taxi e 12 per noleggio mentre verranno azzerate le 18 licenze date ai gondolieri anni fa — e usate in modo limitato- per svolgere il servizio taxi. L’ Assemblea dei Bancali ha comunicato all’Amministrazione comunale la volontà della categoria di restituire le licenze non esercitate. Comunque non si trattava di vere e proprie licenze ma di autorizzazioni date alle cooperative in un momento particolare ormai superato. Rimarranno le sette autorizzazioni che le cooperative utilizzano, le altre invece verranno restituite al Comune. Tra i criteri per il rilascio delle nuove licenze verrà tenuto conto prioritariamente, oltre a quanto già previsto dalle leggi e regolamenti vigenti in materia, anche della professionalità e dell’anzianità di servizio acquisita dai sostituti. La proposta di delibera vieta inoltre il cumulo di servizio licenze per i singoli e le società con licenze rilasciate da altri comuni della gronda lagunare.
CAPOGROSSO osserva che deve essere chiara la distinzione tra autorizzazione e licenza
VIANELLO precisa che le autorizzazioni sono nate su specifica legge regionale
LASTRUCCI chiede se è possibile sub- affittare le autorizzazioni
VIANELLO risponde che la cosa è illegittima. Evidenzia che le dizioni usate nei testi discendono dalla legge regionale. Il Comune esercita un potere che la legge regionale suggerisce
CAPOGROSSO ribadisce l’importanza di chiarire bene nella proposta di delibera i termini e/o
BONZIO ritiene chiaro il Regolamento. Chiede il motivo per cui si rinuncia a tali autorizzazioni
VIANELLO precisa che i Bancali hanno fatto specifica richiesta in merito
REATO chiede se l’istanza dell’Amministrazione comunale nasce solo da indicazione dei Bancali o è anche frutto di un ragionamento più razionale e globale. Pensa che il Comune debba avere una propria autonomia nel prendere le decisioni.
VIANELLO ritiene opportuno chiudere la questione e licenziare la proposta di delibera. Informa che l’iter del procedimento è stato comunicato a tutti i gondolieri.
LASTRUCCI propone che la proposta di deliberazione venga portata in Consiglio Comunale per l’illustrazione. La Commissione accetta
Alle ore 16.10, il Presidente passa al 3° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Vice Sindaco Michele Vianello
VIANELLO evidenzia l’importanza che a Venezia si crei un vero servizio taxi. Attraverso le modifiche regolamentari si attueranno dei cambiamenti molto significativi:
v Il servizio taxi sarà acquisibile dappertutto con un unico centralino per le chiamate. Attualmente gli unici mezzi per chi desidera accaparrarsi una corsa sono i pontili o una telefonata;
v I turni non saranno più organizzati dall’amministrazione, ma saranno gli stessi motoscafisti ad accordarsi. I turni vanno comunicati al Comune, in base alla legge Bersani. Ci sarà una commissione di sorveglianza che controllerà. I pontili perderanno gradualmente importanza, perché il servizio sarà libero. L’ultima modifica di contingente è stata fatta nel 1998. In questi ultimi 6 anni i contingenti erano insufficienti e altre persone hanno integrato il servizio. Verranno emanati un bando taxi solo per persone fisiche ed un bando noleggio prevalentemente per persone giuridiche. Le modalità di costruzione delle graduatorie si rifaranno alla legge. Anche i funzionari che faranno i bandi dovranno attenersi a delle regole ben precise. Chi già possiede la licenza provinciale o quella di altri comuni potrà fare richiesta della licenza comunale. Dovrà però rinunciare a quella che possiede nel caso in cui quest’ultima gli venisse aggiudicata. Le licenze infatti non sono cumulabili.
TOFFANIN chiede quali sono i criteri con cui sono state stabilite il numero delle licenze e come è stato calcolato l’aumento delle presenze dei turisti
VIANELLO risponde che il COSES ha fatto uno specifico studio e in ragione dell’aumentato afflusso turistico riscontrato ha valutato compatibile un aumento di un numero compreso tra 15 e 20 delle licenze per il servizio taxi e di un numero compreso tra 25 e 30 delle autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente.Ora è da verificare anche il funzionamento dell’orario 0-24
CONTE osserva che gli obiettivi del Vice Sindaco sono in ritardo, ma spera che la situazione cambi. Sottolinea l’importanza del tassametro e chiede se i taxi hanno l’accesso per i disabili. Ritiene che la soluzione di allocare le licenze sia un modo per controllare la situazione. Evidenzia che la gente non crede ai requisiti di selezione del personale e riconoscere la professionalità è come favorire l’abusivismo. E’ necessario spezzare i monopoli. Importante organizzare dei corsi per giovani ed avviare una competizione aperta.
Alle ore 16.30 entra il Consigliere Zuin
VIANELLO fa presente che le modalità dei Regolamenti comunali recepiscono leggi nazionali e regionali. Anche le licenze sono parte legislativa del Regolamento in materia di taxi. Ritiene giusto rompere i monopoli. Sono previste modifiche anche sulla commissione di garanzia che vigilerà sui servizi. Ritiene necessario uno strumento più snello sul modello accusa- difesa, il Comune se la dovrebbe vedere direttamente con gli avvocati di chi riterrà giusto ricorrere contro eventuali sanzioni, senza l’intervento di altri soggetti. Informa che presto invierà all’esame della Commissione una proposta di delibera sui servizi di trasporto acqueo non di linea per i disabili. Sono previste nuove quote di taxi attrezzati per disabili che dovranno dare piena reperibilità per le 24 ore. I turni verranno decisi dall’amministrazione comunale che sta già predisponendo un numero verde che verrà gestito dai vigili
Alle ore 16.40 entra il Consigliere Mazzonetto
BORGHELLO trova che il servizio taxi attuale sia inadeguato rispetto alle reali esigenze. Quindi ben venga l’adeguamento del contingente,una turnazione di 24 ore su 24 ed un qualificato servizio di noleggio. L’attività deve essere trasparente, accompagnata da una politica adeguata del Comune. Il servizio taxi per i turisti potrebbe essere utilizzato anche per i residenti.
Alle ore 17.00 esce il Consigliere Centenaro
GUZZO ricorda che i taxi attraccheranno ai pontili e perciò ci sarà anche il problema della loro manutenzione, ma cosa ne ricaverà il Comune? Inoltre sono state date 30 licenze a costo zero. Chiede se ciò è un obbligo dell’Amministrazione.
VIANELLO in risposta fa riferimento all’art.2 comma 3 del Regolamento. Evidenzia che il tema della trasferibilità e del valore non è di competenza del Comune di Venezia
TOSO informa che in base allo studio del COSES esistono macro dati su persone con mobilità ridotta. Fa notare che nessun pontile è a norma e che nessuna imbarcazione granturismo è accessibile alle persone con disabilità. E’ necessario capire se i pontili verranno gestiti da chi li utilizza, come le cooperative. In merito al noleggio, esiste la contrattazione ma non c’è una tariffa determinata dal Comune. Bisogna arrivare a tariffe convenzionate e accessibili. Chiede chiarimenti in merito all’at.5 comma 2. Chiede che l’esame dell’atto venga rinviato ad una successiva seduta in attesa della proposta di delibera sui servizi di trasporto pubblico non di linea per i disabili
ZUIN chiede se il documento in esame può essere implementato. Ricorda che si è parlato anche di rivedere le tariffe. Ha dubbi sulle licenze a noleggio. Auspica che chi ottiene la licenza dal Comune di Venezia restituisca veramente quella di altri comuni. E’ favorevole al rinvio del documento
BONZIO ribadisce l’importanza del rispetto verso la disabilità. Chiede se l’anzianità del sostituto è determinata dall’età o dagli anni di servizio
MASCHIETTO risponde che la sostituzione alla guida avviene previa registrazione dell’amministrazione
BONZIO non trova corretto che il figlio di un titolare di licenza possa avere la licenza al posto del padre. Fa presente che ci sono imbarcazioni che viaggiano senza licenza. Chiede quanto si possa ricavare dalle nuove licenze
VIANELLO risponde che non è possibile verificare
LASTRUCCI ritiene che l’Amministrazione comunale dovrebbe prendere delle decisioni in merito al valore delle licenze, perchè non aumentino di anno in anno. Finchè non si agisce sulla domanda e offerta non c’è un controvalore. La limitazione di orari e turni è una questione di volontà politica
MAZZONETTO dichiara che ci sono molte cose da chiarire. Bisogna inserire tutto nel discorso di lotta al moto ondoso, per evitare che il Canal Grande esploda di traffico e inoltre rendere l taxi accessibili ai veneziani. Anche l’ipotesi della realizzazione del bateau mouche potrebbe creare conflitti con i taxi ed il moto ondoso. Auspica che venga usato il tassametro per il calcolo delle tariffe di taxi e noleggio. Evidenzia il diritto all’accessibilità ai taxi per le persone con mobilità ridotta. Chiede che la proposta di delibera venga ridiscussa
MOZZATO ANTONELLO ( Consorzio Motoscafi Isola Nuova) condivide il documento. Informa che la categoria da lui rappresentata fa noleggio marittimo. Evidenzia che la situazione attuale è dovuta ad una ennesima variazione della legge regionale. L’aumento delle licenze non deve servire a dare lavoro a persone nuove o a sistemare qualcuno. Vanno invece riconosciute le Società esistenti. Informa di aver chiesto un bagno chimico per il Tronchetto in quanto c’è molta sporcizia. E’ favorevole al tassametro e all’applicazione delle tariffe minime. Auspica di poter lavorare con l’Amministrazione comunale
Alle ore 17.30 esce il Consigliere Capogrosso
RIZZI ADRIANO ( Motoscafista) ricorda che nel 1973 c’erano 90 licenze. C’era un albo di categoria e le licenze passavano non solo ai figli ma anche ai nipoti dei titolari. Sostiene che è necessaria una graduatoria più specifica ed equa.
FERRARA ROBERTO ( CISAL) pone l’attenzione sui criteri di assegnazione delle licenze che dovevano essere assegnate a chi aveva i requisiti e non concesse per sanare certe situazioni. E’ importante una continuità con i precedenti criteri
REATO nota che le richieste emerse portano ad un lavoro d’istruttoria più approfondito. Chiede che il prospetto della tabella a pagina 2 della proposta di delibera “ Il movimento turistico nel Comune di Venezia” venga redatto anziché per anno, per trimestre o per mese. Nota che a pagina 1 del documento sono citati riferimenti ad una previsione ritenuta di dubbia legittimità. Inoltre la Commissione di disciplina non ha mai funzionato perché composta da troppi soggetti. Ricorda che ciò che la legge non prevede è impugnabile. Osserva che la tariffa di nolo è frutto di un accordo fra due parti mentre dovrebbe essere già stabilita. Ritiene che le 7 licenze andrebbero abolite. I servizi per disabili poi dovrebbero essere affidati ad un servizio specializzato. E’ importante anche capire come si articola il servizio in città e se ci sono le condizioni per delle licenze stagionali
VIANELLO è contrario alle licenze stagionali in quanto incrementano l’abusivismo e la doppia licenza. Inoltre taxi e nolo insieme hanno dimostrato di non funzionare creando invece molto caos. L’imbarcadero taxi dai pontili non ha favorito il servizio. E’ importante incentivare anche il centralino. I turni vengono fatti dai taxisti sulla base di alcuni criteri. La Commissione di disciplina ed i relativi membri sono previsti dalla legge.
LASTRUCCI propone il rinvio del punto ad una successiva seduta. La Commissione accetta
Alle ore 18.00 escono i Consiglieri Toso e D’Anna
Alle ore 18.00 il Presidente passa al 4° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Presidente dei Bancali Associazione Gondolieri di Venezia Roberto Luppi
ROBERTO LUPPI fa presente che la costruzione della gondola in compensato non è una novità, ma un’esigenza che non altera la forma dell’imbarcazione. Ricorda che la gondola ha avuto delle trasformazioni in vari secoli
ALDO ROSSO ( Presidente Istituzione Gondola) informa di aver verificato come si costruiva la gondola anni fa. Ha scoperto che negli anni ci sono state molte novità anche per merito del maestro Giupponi. Osserva che il legno oggi non è più come una volta
Saverio Pastor ( Presidente Associazione IL FELZE) sostiene che il problema non è tanto l’uso o meno del compensato, ma appunto la conservazione di un sapere secolare che in pochi anni rischia di sparire per sempre. Le Istituzioni devono correre ai ripari con politiche adeguate per il mantenimento di una serie di tradizioni che si sta rischiando di perdere. Chiede una verifica sugli eventuali disagi che il legno può arrecare ai gondolieri
TAGLIAPIETRA ( Rappresentante Consorzio Cantieristica Minore) informa che lavora presso un cantiere da 50 anni. Ritiene che il compensato sia molto solido e perciò molto più vantaggioso per i gondolieri. E’ importante insegnare a lavorare ai giovani
GIANFRANCO VIANELLO — CREA ( Presidente Consorzio Cantieristica Minore) ricorda che le prime gondole in compensato risalgono al 1960. All’epoca sono state costruiti gondolini della regata e 10 gondole da regata. Informa di essere figlio di un gondoliere e di aver fatto tutte le regate su gondole a compensato marino. Evidenzia che la città è cambiata e la gondola ha subito l’evoluzione della storia. Ogni secolo ha avuto una sua gondola, come espressione della propria civiltà, e quella odierna è stata definita a fine 800. Oggi l’imbarcazione che porta anche 5 persone è più attuale che mai, grazie anche al turismo. Informa che la gondola al compensato marino ha l’approvazione di 5 cooperative e a dimostrazione consegna alla Commissione un documento. I costruttori devono ascoltare l’esigenze dei gondolieri, e le imbarcazioni sono diverse e personalizzate. Presso il Consorzio lavorano 6 ragazzi ed è importante dare la possibilità ai giovani di continuare l’attività
ROBERTO TRAMONTIN replica,ricordando che i compensati esistono da molti anni ma suo nonno e suo padre non l’hanno mai usato, in quanto anche fare piccoli interventi di manutenzione su barche diventa un’operazione lunga e onerosa. Dichiara che continuerà a lavorare in modo tradizionale
CESARE PERIS (Vice Presidente Ente Gondola) ritiene che non ci debba essere contrapposizione tra il legno ed il compensato. La gondola appartiene alla città e quella di legno ha delle espressioni diverse. Bisogna decidere se è importante salvare le tecniche di costruzione di una volta. Sono però da vedere i costi. Le modifiche vanno discusse insieme senza contrasti
PASTOR fa presente che per certi tipi di barche il compensato è indispensabile ma per le gondole la scelta spetta ai gondolieri. Pensa che il turista apprezzi di più una gondola costruita secondo tradizione
SCARPA STEFANO ( Gondoliere) trova assurda la contrapposizione tra legno e compensato. La realtà attuale è diversa da quella storica. Ritiene che la gondola sia prettamente personale ed è sbagliato parlare di opera viva e opera morta
CONTE trova il dibattito molto interessante, ma non può esserci un’anarchia dove ognuno costruisce la gondola come vuole. Tale imbarcazione infatti appartiene all’anima della città. E’ contrario all’idea della salvaguardia della gondola attraverso finanziamenti, perché gli oneri non possono ricadere sulla città.
BONZIO pensa che siano da evitare contrapposizioni sul piano tecnico. Va però tutelato il lavoro del gondoliere, stimolando gli artigiani ad adottare tecniche di costruzione della gondola tradizionali. Non si tratta solo di prendere in considerazione i gusti dei turisti o di fare crociate ma di tutelare una cultura. Il Consiglio Comunale deve attivarsi in merito.
BORGHELLO osserva che la gondola viene vista come l’immagine di Venezia e la città deve stare attenta a non perdere i suoi simboli. Le tradizioni vanno mantenute tenendo però in considerazione la realtà odierna, in continua evoluzione. Nota che spesso il turista non coglie le differenze.
ZUIN trova che il confronto odierno tra costruttori dimostri l’esistenza del rispetto della tradizione. L’evoluzione del materiale non può essere bloccata e comunque si parla sempre di legno. Ricorda che l’Istituzione per la Conservazione della Gondola ha approvato un Regolamento che permette l’uso di materiali diversi da quelli tradizionali. Propone che la proposta di delibera venga licenziata. Ritiene sia meglio evitare di regolamentare troppo perché il problema non è di facile soluzione, anche se è importante salvaguardare la tradizione.
Alle ore 19.30 esce il Consigliere REATO
BACCIOLO ANDREA ( Cantiere Tramontin) è favorevole al mantenimento delle capacità tradizionali. Ricorda che la forma della gondola è stata cambiata in funzione del compensato marino che non ha movimento ed è molto più facile da lavorare. Fa presente che il Sig. Giupponi ha copiato una gondola dal cantiere Tramontin, ma non lo ha fatto bene. Ricorda che Nedis Tramontin affermava la necessità di calcolare esattamente le misure di una barca in costruzione,altrimenti sbanda. Invece Giupponi ha raddrizzato un lato dell’imbarcazione e ha cambiato la forma della gondola. Lavora in un cantiere dove sono stati fatti dei cambiamenti, ma l’uso del compensato non rappresenta una miglioria e ne evidenzia i difetti. La colla per esempio mette in pericolo la durata della barca. La costruzione con il compensato è consumistica ed più comoda ed è molto più difficile il rifacimento dell’opera viva della barca. E’ meglio usare colle e resine il minimo indispensabile
MAZZONETTO prende atto che il settore per la costruzione delle gondole è vivo e apprezza che certi temi vengano discussi dalla Commissione
LUPPI evidenzia che da anni vengono usati per la costruzione delle gondole sia il legno che il compensato. Nella proposta di delibera si può specificare che l’imbarcazione venga costruita o in legno o in compensato. Sottolinea l’importanza di mantenere la tradizione
LASTRUCCI ritiene importante salvaguardare anche il commercio futuro della gondola. Si potrebbero trovare degli sponsor e creare un marchio. Quindi propone di rinviare la proposta di delibera ad una seduta successiva. La Commissione accetta
Alle ore 19.40, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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