Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > II Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

II Commissione - Verbale

Seduta del 19-01-2007 ore 10:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Tobia Bressanello, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Vittorio Pepe, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Direttore Luciano Maschietto, Presidente di VESTA S.p.A. Armando Zingales, Amministratore Delegato di VESTA S.p.A. Andrea Razzini, Presidente di ASM S.p.A. Giorgio Nardo, Rappresentanti Organizzazioni Sindacali, Associazioni di Consumatori: Patrizio Capuzzo FEDERCONSUMATORI

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Aggiornamento sulla situazione relativa alla revoca a VESTA S.p.A. ed affidamento ad ASM S.p.A. del servizio di riscossione dei lasciapassare onerosi all'interno delle zone a traffico limitato.
  2. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Aggregazione di VESTA S.p.A. con ACM S.p.A. e ASP S.p.A." PD 2006/4781 del 22 dicembre 2006

Verbale

Alle ore 10.30, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, di concerto con il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FILIPPINI ricorda ai componenti delle commissioni, che il Consiglio Comunale a dicembre ha approvato la deliberazione relativa alla revoca a Vesta ed affidamento ad ASM del servizio di riscossione dei lasciapassare onerosi all’interno delle Z.T.L., e che il Consiglio Comunale si era impegnato ad una convocazione delle commissioni successivamente all’approvazione del provvedimento per verificare la situazione sugli impegni assunti dalle due aziende. Inoltre ricorda la lettera inviata dal Sindaco, e l’ordine del giorno approvato in merito alla futura contrattazione con le organizzazioni sindacali.

Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Cesare Campa e Raffaele Speranzon, e la consigliera Maria Paola Miatello.

BONZIO ricorda che il Consiglio Comunale si era preoccupato per il mantenimento dei diritti spettanti ai lavoratori, e che a tal senso aveva proposto nell’emendamento la sostituzione della parola “massima” con “completa”. Afferma che nel contratto di servizio con ASM, c’è la possibilità di esternalizzare il servizio ed affidarlo a soggetti terzi come le cooperative, e che tale possibilità c’era anche con Vesta, ma che la stessa aveva deciso di mantenere il servizio in “house”. Chiede una copia del contratto di servizio per l’affidamento della riscossione dei lasciapassare onerosi all’interno delle Z.T.L.

FILIPPINI propone in merito all’ordine dei lavori che vengano ascoltate le diverse organizzazioni sindacali presenti e i vertici delle società, prima di affrontare il dibattito tra i Consiglieri Comunali. La commissione concorda.

CONTAVALLI MAURIZIO ( FIADEL ) afferma che è attivo un tavolo unitario con CGIL, CISL e UIL in merito alle trattative con entrambe le Aziende, a cui nei prossimi giorni seguiranno altre riunioni. Esprime le preoccupazioni in merito al fatto che la firma del contratto di servizio precede di fatto le relazioni sindacali, vincolando così le stesse a prendere atto della possibilità di affidamento a terzi del servizio. Argomenta in merito alla problematica della questione delle “porte automatiche”.

COSTALONGA SEBASTIANO ( UGL ) interviene in merito al fatto che nella società ASM ci saranno lavoratori con due tipi di contratto per svolgere la stessa mansione, di cui uno nettamente più favorevole rispetto all’altro, e con le evidenti relative preoccupazioni da parte dei lavoratori.

FILIPPINI precisa che il compito del Consiglio Comunale, è far si che vengano rispettate le decisioni prese attraverso l’ordine del giorno in merito ai diritti acquisiti e al mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori. Il resto è parte della contrattazione tra le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda. Chiede chiarimenti in merito alla possibilità di affidamento a terzi del servizio.

NARDO ribadisce che la società ASM applicherà quanto approvato dal Consiglio Comunale tramite la deliberazione di affidamento e si adeguerà alle volontà espresse attraverso l’Ordine del Giorno. Precisa che i lavoratori che passeranno alla “gestione” ASM avranno garantiti il contratto e i diritti acquisiti, ricordando che la deliberazione prevede l’affidamento del servizio fino al 2014. Prevede che ASM gestirà il servizio senza affidarlo a terzi, ma che tale previsione viene scritta in ogni contratto di servizio e che nelle prossime settimane ci saranno altre riunioni tra le aziende e le organizzazioni sindacali per regolare tutti i rapporti in merito.

RAZZINI precisa che dopo gli incontri con le Organizzazioni Sindacali a breve si procederà alla firma del contratto di servizio, ricordando le possibilità per i lavoratori di VESTA che saranno distaccati 1 anno in ASM. Aggiunge che VESTA in questo periodo di transizione, assisterà ASM per permettere lo svolgimento al meglio dell’incarico, ricordando come le entrate da Z.T.L. sono preziose per il Comune di Venezia.

OLIBONI chiede come mai le organizzazioni sindacali sono così preoccupate, quando la situazione sembrerebbe tutta tranquilla e lineare.

SPERANZON suggerisce che le prossime proposte di deliberazioni, vengano elaborate in maniera più approfondita e dettagliata per maggiore trasparenza ed evitare possibili preoccupazioni, ricordando che con l’Ordine del giorno e la lettera del Sindaco, il Comune di Venezia si è impegnato a garante della situazione.

FILIPPINI precisa che sia la proposta di deliberazione, l’emendamento e il relativo Ordine del Giorno sono già state approvate a Dicembre, e che questa è una fase di verifica a posteriori.

CONTAVALLI MAURIZIO ( FIADEL ) precisa che da parte delle Organizzazioni Sindacali non c’è un pregiudizio nei confronti della società ASM, ma che esistono dei dubbi in merito

  • alla novità del servizio svolto dalla società
  • alle modifiche tariffarie che si stanno approvando in questi giorni con i problemi con le diverse categorie economiche;
  • al contratto di servizio che prevede la possibilità di affidare a terzi il servizio, situazione che si potrebbe risolvere eliminando la possibilità;
  • alla questione dell’utilizzo delle porte automatiche nei check point.



FILIPPINI ricorda che oggi ci sono state da parte del Presidente di ASM le rassicurazioni sulla questione del contratto di servizio e sulla possibilità di cessione a terzi del servizio di riscossione Z.T.L.; aggiunge che le società e le Organizzazioni Sindacali stanno continuando le trattative per risolvere tutte le diverse questioni e che non appena la contrattazione sarà conclusa, verrà informata la commissione.

Ore 11.05 – Punto 2° dell’O.d.G.

FILIPPINI ricorda ai componenti delle commissioni che la settimana scorsa si era svolta la riunione di commissione per l’esame della proposta di deliberazione, e che era emersa la richiesta di invitare alla riunione le associazioni dei consumatori.

CAMPA afferma di non aver ricevuto i verbali delle precedenti sedute di commissione relative alle riunioni di VESTA.

FILIPPINI risponde che tutti i verbali delle riunioni di commissione vengono pubblicati su internet una volta che sono stati redatti e firmati.

CAPUZZO PATRIZIO ( FEDERCONSUMATORI ) esprime i suoi ringraziamenti per il fatto che è la prima volta che come associazione vengono invitati ad esprimere un parere su tematiche così importanti per i cittadini, auspicandosi che sia un nuovo metodo per tutte le questioni sensibili e delicate. In merito all’argomento ricorda che la futura aggregazione delle società in VERITAS era prevista ed annunciata da tempo, condividendo gli obiettivi di funzionalità degli impianti, per la creazione di economie di scala e per le tariffe. Sugli aspetti economico – finanziari l’associazione non esprime una valutazione perché esulano dalla propria sfera di competenza, soffermandosi invece sui servizi erogati e sulle tariffe applicate. Ritiene che lo scopo dell’aggregazione dovrebbe essere quella di offrire ai clienti un servizio a costi congrui e sostenibili, garantendo allo stesso tempo un uguale livello occupazionale. Auspica che venga attuata una oculata politica tariffaria per fasce e/o per zona geografica, esprimendo la preoccupazione per un possibile aumento delle stesse da attribuire alla specificità della raccolta dei rifiuti a Venezia centro storico. Interviene in merito alla carta dei servizi, utile e necessaria per una valutazione del servizio erogato, e su un possibile protocollo d’intesa con le associazioni dei consumatori per instaurare un rapporto di proficuo scambio al fine di migliorare il servizio stesso.

Alle ore 11.20 esce il consigliere Maurizio Baratello.

BELTRAME ( CISL ) esprime le considerazioni sul percorso di aggregazione con i relativi tempi necessari, ed in merito alle liberalizzazioni del servizio in considerazione della situazione complessiva del settore italiano.

CONTAVALLI MAURIZIO ( FIADEL ) aggiunge che le Organizzazioni Sindacali hanno una posizione unitaria anche come vedute d’insieme. Ritiene che in vista della scadenza del 2008 l’aggregazione è un atto necessario, e non ci sono gli stessi disagi e contrasti come nel precedente tentativo di NES. Chiede chiarimenti in merito al fatto che nell’aggregazione iniziale non figura la società SPIM S.p.A.

Alle ore 11.30 escono i consiglieri Vittorio Pepe e Antonio Cavaliere.

FILIPPINI propone che dopo aver ascoltato le associazioni dei consumatori e le organizzazioni sindacali presenti, la parola passi ai consiglieri per la discussione della proposta di deliberazione.

OLIBONI propone che venga prima data risposta ai quesiti emersi e poi si proceda con la discussione da parte dei consiglieri comunali. La commissione approva.

VIANELLO risponde in merito alla questione delle tariffe ricordando che il sistema tariffario dell’acqua e dei rifiuti è legato a precise norme di legge. Per l’acqua le tariffe sono stabilite dall’ATO – ACQUA e che non è potestà ne’ della Giunta ne’ del Consiglio Comunale la loro determinazione; inoltre la tariffa non comprende solo la mera gestione del servizio, ma comprende anche una quota per fare investimenti. Per la tariffa dei rifiuti ricorda che l’ATO – RIFIUTI si è appena costituito qualche mese fa e che la determinazione delle tariffe segue specifici parametri di legge come ad esempio la pulizia, lo smaltimento e la raccolta; ricorda che per i cittadini veneziani residenti non c’è stato nemmeno l’adeguamento percentuale ISTAT. Specifica che il Comune di Venezia non ha mai gravato i residenti dell’onere delle pulizie legato al turismo come fanno ad esempio altri Comuni turistici del litorale, ma ha sempre corrisposto direttamente tale differenza alla società. Argomenta in merito alla decisione del Comune di creare una società esclusivamente pubblica per la gestione “in house” del servizio, evitando pertanto di dover procedere a gara per l’affidamento come previsto in alternativa dalla normativa vigente. Argomenta in merito ai futuri decreti “Lanzillotta”, alla forte capacità di smaltimento dei rifiuti e alle infrastrutture in possesso della azienda. In merito alla società SPIM S.p.A. risponde che avendo dei soci privati all’interno sarebbe stato impossibile la gestione “in house” del servizio in base alle condizioni normative di legge.

MAZZONETTO ricorda come alcuni argomenti esposti sono già stati trattati in precedenza, e chiede in riferimento alla possibilità dell’emanazione dei Decreti “Lanzillotta” in tempi celeri, di valutare l’opportunità di aspettare o di andare a fusione con VERITAS. In merito all’esposizione fatta da Federconsumatori, chiede chiarimenti sulla carta dei servizi in modo da poterla confrontare e valutare a garanzia dei cittadini, e della possibilità di inserire all’interno del Consiglio di Amministrazione di VERITAS un rappresentante dei piccoli azionisti.

VIANELLO ricorda come in base alla normativa vigente e allo statuto, il Consiglio di Amministrazione di VERITAS sarà composto da 5 membri con i diversi rappresentanti già previsti ( 2 VESTA – 2 ACM – 1 ASP ). Aggiunge che con la scelta della gestione “in house”, nello statuto non è prevista alcuna forma di azionariato popolare.

RAZZINI risponde che nella società VESTA esiste già la carta dei servizi, e si prevede che quando sarà operativa la nuova società VERITAS anche la stessa sarà dotata dello strumento in base agli standard di servizi erogati. Aggiunge informazioni in merito al codice etico e alla verifica del capitolato da parte dell’ATO.

FILIPPINI afferma che in base al testo della proposta di deliberazione non ci sono elementi di incertezza in merito a possibili problemi occupazionali, suggerendo per la difesa e la tutela dei lavoratori di inserire un emendamento a garanzia degli stessi oppure far approvare dal Consiglio Comunale un ordine del giorno specifico.

CAPUZZO PATRIZIO ( FEDERCONSUMATORI ) integra l’intervento precedente con la possibilità di creare un protocollo d’intesa tra l’azienda e le associazioni dei consumatori, con la possibilità di avere un interlocutore diretto in VERITAS al fine di dirimere eventuali problemi e favorire la conciliazione tra le parti.

RAZZINI risponde che in VERITAS valuteranno la possibilità di tale rapporto, e che attualmente in VESTA esiste già un ottimo rapporto con tutte le associazioni dei consumatori.

CAMPA argomenta in merito all’opportunità di dibattere con i consiglieri comunali prima dell’avvio della procedura di aggregazione che arriva con una proposta di deliberazione difficilmente modificabile e/o migliorabile.

BONZIO argomenta in merito alla necessità di una discussione specifica sulla proposta di deliberazione al fine di eventuali modifiche migliorative, condividendone l’impianto generale della stessa. Chiede chiarimenti in merito al fatto che:

  • nello Statuto manca un riferimento alla questione della diminuzione della produzione di rifiuti;
  • se l’acqua è un bene comune, come mai nello Statuto è prevista la possibilità di “produzione e commercializzazione di acqua confezionata”;
  • alla possibilità dei servizi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, considerando i rifiuti e la loro scarsa rinnovabilità;
  • alla creazione di apposite consulte per monitorare la qualità dei servizi erogati.


In merito all’ordine dei lavori chiede un ulteriore passaggio in commissione con il direttore e il presidente delle società ASP S.p.A. e ACM S.p.A., con l’invito allargato ai Consigli Comunali dei Comuni interessati all’aggregazione.

VIANELLO risponde che la decisione dell’aggregazione delle tre società in VERITAS era stata concertata in maniera unitariamente con tutti gli altri enti locali coinvolti con i loro relativi “governi della città” sia di sinistra che di destra. In merito alle osservazioni del consigliere Bonzio, ricorda che quelli sono principi legislativi e che lo Statuto regola la vita della società nel suo complesso.

RAZZINI aggiunge che in merito all’acqua, avendo una posizione dominante nel mercato non gli è permesso di entrare nel mercato di vendita della stessa, esclusa la possibilità dei distributori negli uffici pubblici.

FILIPPINI ricorda ai componenti delle commissioni l’importanza della proposta di deliberazione e la necessità di una sua approvazione veloce per evitare possibili problemi come nel precedente tentativo di NES. Ritiene che nel Consiglio Comunale del 26 Gennaio prossimo si possa approvare la proposta di deliberazione, con l’impegno di una successiva riunione per tutti i chiarimenti del caso necessari.

CENTENARO chiede quali siano i termini dell’urgenza nell’approvare la proposta di deliberazione entro il mese di Gennaio, nonostante che altri Consigli Comunali approveranno la deliberazione nel corso del mese di Febbraio.

VIANELLO risponde che alcuni consigli comunali degli enti locali interessati all’aggregazione andranno a scioglimento in vista delle future elezioni amministrative, e che quei Sindaci dei Comuni hanno chiesto che il Comune di Venezia approvi la proposta di deliberazione a Gennaio e che poi loro faranno lo stesso successivamente per evitare il fallimento come nel precedente tentativo di aggregazione di NES.

FILIPPINI ricevute le risposte da parte dell’Assessore Vianello, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale, con l’impegno di convocare una successiva riunione con i rappresentanti delle società ASP S.p.A. e ACM S.p.A., e con i presidenti delle commissioni consiliari dei diversi enti locali oggetto della futura aggregazione. La Commissione approva.

Alle ore 12.50, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-02-2007 ore 00:00
Ultima modifica 09-02-2007 ore 00:00
Stampa