Seduta del 20-12-2006 ore 11:00
congiunta alla VIII Commissione e alla IV Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Patrizio Berengo, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Direttore Piero Dei Rossi; Zennaro Daniele, UIL Trasporti; Tonolo, FIADEL; Canziani, CGIL Funzione Pubblica; Beltrame, CISL
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente FILIPPINI, in presenza del numero legale, alle ore 11.20 dichiara aperta la seduta congiunta. Propone di dare la parola alle Organizzazioni Sindacali.
MAZZONETTO fa una dichiarazione. Dice per merito dell’opposizione in questa Commissione si garantisce il numero legale.
BONZIO conferma quanto detto da Mazzonetto.
FILIPPINI si dice convinto che questo richiamo sia più che opportuno, visto che si affrontano questioni delicate. Ricorda che su questo tema ci si è già incontrati con le Organizzazioni Sindacali, su loro richiesta, ma senza la deliberazione. E’ poi stato richiesto di incontrarsi formalmente oggi.
Alle ore 11.26 entra Capogrosso.
ZENNARO D. ringrazia le Commissioni che hanno invitato le OO.SS. Nelle riunioni che hanno trattato la questione collegata alla deliberazione sono stati presentati vari elementi. E’ emerso che si parla di trasferimento del servizio ZTL. Chiede informazioni sull’attività della ZTL. Dice che non si possono fare le cose senza confrontarsi con le Organizzazioni Sindacali, visto che si tratta di trasferire persone da un’azienda ad un’altra.
Alle ore 11.26 entrano Cavaliere e Rosa Salva.
VIANELLO ricorda a Zennaro che le informazioni sulla deliberazione (trasferimento ZTL) le aveva già date la scorsa volta.
ZENNARO D. chiede di prevedere che i lavoratori di VESTA addetti al servizio ZTL siano in distacco ad ASM, vista la tempistica di cui ha bisogno la deliberazione. Spiega che è possibile attivare lo strumento del distacco per questi lavoratori ZTL. Invita ad usare questa soluzione.
TONOLO non condivide e non riesce a capire le tempistiche della deliberazione. Non capisce perché bisogna fare tutto di corsa, calpestando la concertazione con i lavoratori. I lavoratori non hanno avuto nessuna comunicazione al riguardo (trasferimento servizio ZTL). Non capisce quale sia lo strumento giuridico che si vuole usare. Dice che le scelte in questo campo spettano al Comune che se ne assume le responsabilità. Pensava che dopo la lettera del Sindaco le Organizzazioni Sindacali sarebbero state convocate dalla direzione ASM. Pensa che la decisione sul trasferimento ZTL venga di fatto imposta, su responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Trova che i lavoratori non sono stati tutelati. Non è che sia favorevoli o contrari al disegno in atto; la contrarietà è sul metodo.
FILIPPINI illustra la lettera del Sindaco che prevedeva di fare le riunioni con le Organizzazioni Sindacali.
TONOLO pensa che forse qualcuno doveva chiarire alla direzione di ASM la questione.
Alle ore 11.37 entra Lastrucci.
FILIPPINI informa che non si fanno, come Commissione Consiliare, normalmente delle audizioni con le OO.SS. perché siano tutelati i lavoratori. Ricorda che nella riunione precedente il Vice Sindaco aveva annunciato e poi predisposto un emendamento per tutelare i lavoratori. Bonzio ha presentato un subemendamento a quello del Vice Sindaco, il quale comunica che accoglie la proposta di Bonzio (subemendamento).
Alle ore 11.40 entra Mognato.
VIANELLO dice che attualmente i lavoratori ZTL sono in carico a VESTA; una parte di questi sono in distacco. Non vede percorribile la strada di tutti i lavoratori addetti alla ZTL in distacco da VESTA. Nel momento in cui si passa ad ASM si definiscono le cose.
CANZIANI informa che la direzione ASM ha comunicato che aspetta di avere la deliberazione (trasferimento ZTL VESTA/ASM) per avviare dei contatti formali. Chiede, poi, che si mantengano tutte le garanzie a tutela dei lavoratori.
VIANELLO invita a leggere l’emendamento di Giunta.
CANZIANI non riesce a capire perché si voglia concludere oggi la discussione.
VIANELLO rispiega e reillustra le dinamiche della situazione di VESTA collegata alle possibili aggregazioni.
CANZIANI dice che si possono mandare tutti i lavoratori della ZTL in distacco da VESTA quando passeranno ad ASM.
VIANELLO risponde che una dozzina di lavoratori possono rientrare a VESTA; gli altri andranno ad ASM.
CANZIANI dice si tratta di fare un accordo tra le parti, e su questo invita a procedere.
ZENNARO D. nota che c’è un problema: la scadenza del 1 gennaio 2007. Se si è confermato il trasferimento della gestione ZTL si deve chiarire cosa si fa dei restanti lavoratori che passano ad ASM. Si debbono discutere le modalità a tutela dei lavoratori.
VIANELLO rispiega le motivazioni del trasferimento del servizio ZTL, legate sia alla specificità del servizio sia alla razionalizzazione di VESTA. Conferma che con l’emendamento (che sottoscrive) si tutelano i lavoratori.
TONOLO interviene per informare i Consiglieri. Ricorda che operazioni di questo tipo sono state già fatte, tipo fusione AMAV-ASPIV. Invita ad andare a vedere come si sono risolte le varie pendenze che questa fusione ha generato. Invita ad andare a vedere le spese che cui sono state per i vari contenziosi; questo perché, a suo dire, non si affrontarono allora le questioni. Il problema della mancata concertazione ha un costo aggiuntivo per il sistema; sono conti da valutare.
CAPOGROSSO ricorda che ha già chiarito la scorsa volta la sua posizione. Il Vice Sindaco ha spiegato con chiarezza cosa si farà. Al Consigliere interessa che ci sia la garanzia per i lavoratori e non siano penalizzati. Capisce le difficoltà che possono esserci in un’azienda con due contratti. Dopo quanto è stato discusso e spiegato, non vede altra soluzione che licenziare la proposta di deliberazione.
BONZIO ripercorre l’iter delle varie sedute fatte su questo tema. Si trova d’accordo sul percorso che introduce questa deliberazione, nel senso di pensare all’aggregazione di aziende affini a VESTA; questo è un obiettivo politico condiviso dal Gruppo cui appartiene. Da tempo questo percorso era abbastanza chiaro a tutti. Parla della deliberazione in esame, dice che la scorsa volta sono state date le informazioni tecniche. Ora si è tutti in possesso della deliberazione; la scorsa seduta (12-12-2006) sarebbe stato meglio aver avuto più tempo per valutare l’atto, giunto ai Gruppi Consiliari poco prima del 12. Sembra che si desideri capire che effetti che avrà sulle aziende la questione aggregazioni; il Consigliere ha fatto un po’ di fatica a comprenderlo, e questo impone di fare quando sarà il momento una riflessione sull’operazione. Spiega perché ha subemendato l’emendandamento del Vice Sindaco.
MIATELLO si scusa con i sindacati se parla del progetto complessivo che riguarda VESTA. Ritiene che fusione di ASPIV e AMAV in VESTA sia stata un’operazione sbagliata. Parla poi di quella che definisce “piccola NES”. Non capisce la questione del trasferimento della ZTL da VESTA e non capisce perché faccia un buco al bilancio della società. Non ha capito perché ASM deve fare le piste ciclabili. Crede che a livello contrattuale ASM sarà costretta adeguare i propri contratti a Federambiente, qualora acquisisse personale con contratto VESTA per la ZTL.
Alle ore 12.12 entra Comerci.
FILIPPINI propone di dare la parola ad un rappresentante sindacale che non è ancora intervenuto.
BELTRAME dice che il problema principale è garantire la stabilità dell’impiego ai lavoratori come quella del loro salario. Ci sono delle riunioni in corso, avviate anche con ASM. L’operazione che la Giunta ha scelto di fare sembra appropriata da un punto di vista amministrativo, visto il patto di stabilità. Come Organizzazioni Sindacali c’è il bisogno di avere la certezza che si salvaguardano i lavoratori. Ci vuole un atto concreto per capire cosa succede.
FILIPPINI ricorda che è stato presentato un emendamento, poi subemendato; il tutto è stato accolto.
MAZZONETTO pretende di avere più chiarezza per i costi futuri legati a queste operazioni. Ricorda che la proposta di deliberazione è stata ferma una decina di giorni in Segreteria Generale. Dice che quando si è pensato alla ZTL, allora, si è fatto una scelta sbagliata. Il servizio ZTL, per propria missione, è più consono ad ASM, in quanto collegato alla mobilità; questa rialloccazione è vista favorevolmente. Si potrebbe anche licenziare la deliberazione; poi c’è il tavolo di concertazione delle maestranze; ci sono ruoli da rispettare. E’ auspicabile che si tutelino i lavoratori.
REATO dice che Mazzonetto aveva rilevato che era dipendente di VESTA. Fa notare che è risaputo che da 11 anni non vota in Consiglio Comunale su questioni legate a VESTA.
MAZZONETTO non ha nulla in contrario che Reato intervenga in Commissione.
REATO dice che la Giunta ha dato delle garanzie. Chiede di convocare ASM per fargli illustrare la loro posizione su questa questione. Parla del controllo analogo e statuario delle aziende. Ricorda che si era avviato il processo di una possibile aggregazione tra ACTV ed ASM. Ricorda che ci sono dei vincoli di bilancio cui tener conto Parla di tutta una serie di normative e scenari recenti che possono avere influenza sulla questione VESTA/aggregazioni.
CENTENARO informa che questa proposta di deliberazione è al punto 5 dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale. Trova che su questa deliberazione sono mancati i tempi per trattarla compiutamente. Ci doveva essere un’audizione con ASM. Crede che ci siano perplessità dopo le ultime parole di Reato, e dice che vanno capite le problematiche segnalate dal suo Collega.
FILIPPINI ricorda che nelle sedute precedenti sono state spiegate le ragioni per cui si è arrivati a questa deliberazione. Il dubbio che c’era erano le garanzie per i lavoratori. Crede che sia possibile invitare, come Consiglio Comunale, ASM e VESTA a chiudere un accordo sindacale conformerete a quanto espresso dal Consiglio Comunale. In merito ai processi di aggregazione, Filippini ricorda che oggi il Vice Sindaco ha rispiegato che la finalità è di presentare VESTA “ripulita” da problemi o competenze improprie. Quello di oggi è un tassello che si inserisce in questo disegno. Come Presidente di Commissione dice di non sentirsela a bloccare questo processo. Successivamente, si vedrà di pervenire a ragionare in Commissione sulle aggregazioni, appena ci sarà l’atto da esaminare. Tornando a parlare dei lavoratori, crede che si debba, per tutti, trovare una strada che sia rispettosa dei loro diritti. Pensa che crede che questa deliberazione possa essere licenziata oggi; sarà il Consiglio Comunale la sede in cui si faranno le considerazioni finali.
BONZIO chiede che con l’inizio dell’anno si faccia un incontro con la dirigenza di VESTA e quella di ASM, per valutare gli sviluppi collegati alla deliberazione. Oggi è stato presentato un emendamento che accoglie anche la correzione fatta da Consigliere; c’è la lettera del Sindaco. Ribadisce di fare all’inizio dell’anno un incontro di Commissione dirigenza VESTA/ASM sulle questioni lavoratori ZTL.
FILIPPINI dice che si può presentare un ordine del giorno in Consiglio Comunale sulla tutela dei lavoratori ZTL VESTA/ASM, invitando le società a rispettare quanto emerso in Commissione. Propone di licenziare la deliberazione.
BONZIO ricorda che anche l’anno scorso c’è stato un’ordine del giorno del Consiglio che è andato come è andato, e si riferisce a quello su Alata.
CAVALIERE dice che come Gruppo Forza Italia non si è dell’avviso di licenziare questa deliberazione, perché ci sono ancora dei chiarimenti da dare. Chiede che si prosegua la discussione in Commissione.
CAPOGROSSO è favorevole a licenziare la deliberazione. L’ordine del giorno proposto da Filippini è rafforzativo.
Il Presidente FILIPPINI ripropone di licenziare la deliberazione in discussione ed ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte ad inviare il Consiglio Comunale per la discussione la PD 2006/4037. In assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 13.00.
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