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IV Commissione - Verbale

Seduta del 14-12-2006 ore 15:30
congiunta alla V Commissione e alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Anna Gandini, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato; Dirigente Roberto Perisinotto; Dirigente Vittorino Favaretto; Funzionario Bassato Valentina; Consigliere Piero Rosa Salva

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Approvazione progetto preliminare relativo a "COMPLETAMENTO E MESSA IN SICUREZZA ULTIMO TRATTO DI VIA BRENDOLE CON PISTA CICLABILE" (Cod. Proc. 8511), con contestuale adozione variante al PRG per apposizione del vincolo preoordinato all'esproprio (art. 19 DPR 327/2001). Partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni, art. 11 DPR 327/20001." PD 2006/3679

Verbale

Il Presidente LASTRUCCI, di concerto con il Presidente CENTENARO, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta alle ore 15.48. Introduce l’ordine del giorno, illustrando sinteticamente la proposta di deliberazione. Chiede se nella deliberazione è indicato se la pista ciclabile è collegata ad altri percorsi ciclabili. Da la parola all’Assessore Simionato.

SIMIONATO illustra la PD 2006/3679. Spiega che quello in esame è la prosecuzione di un tratto che c’è già in Via Brendole. Chiarisce, cartografia alla mano, dov’è localizzata la pista. L’intervento ha lo scopo di mantenere la coerenza della pista esistente, adeguandola al passaggio nei pressi di zone abitative che necessitano di essere messe in sicurezza. Via Brendole è attualmente una stradina di campagna, e l’intervento consentirebbe il transito delle auto. Il posizionamento a destra della pista, è in una zona con poche alberature nel sedime. Le piante rimosse saranno reimpiantate.

Alle ore 15.55 entrano Borghello, Capogrosso, Reato, Toffanin e Guzzo.

SIMIONATO spiega che il fossato sarà spostato, e della cosa è stato informato il Consorzio di Bonifica Dese-Sile. La pista è stata pensata di concerto con l’Ufficio Biciclette.

Alle ore 16.00 esce D’Anna ed entra Berengo.

PERISSINOTTO informa che il completamento della pista ciclabile era una priorità del precedente quartiere, visto che si tratta di una strada stretta. Descrive le possibilità di collegamento che l’intervento sottende. Questa progettazione è stata iniziata tempo fa.

BASSATO V. (Urbanistica) spiega che una delle ditte (privati) interessata dall’intervento ha fatto un’osservazione anche di valenza urbanistica. Sono state fatte le verifiche del caso. La risposta all’osservazione, per Urbanistica, è stata negativa.

FAVARETTO (Patrimonio) informa che si opera con l’intervento in una parte di zona agricola; l’area complessiva interessata dai lavori è poco onerosa. In questo momento si è solo all’interno dell’inserimento urbanistico, non c’è la fase ora la fase dell’esproprio.

SAETTA voleva sapere in che modo si riuscirà a raccordare la pista ciclabile con Via Brendole. Chiede cosa succede dopo la ciclabile di Via Sardi. Voleva capire se è stato previsto lo spostamento del capolinea dell’11 (mezzo pubblico). Vorrebbe sapere come fanno gli abitanti che stanno in quella zona (intervento oggi in esame) a raggiungere il mezzo pubblico se il capolinea è a 2 km. da una parte e dall’altra, visto che la strada non è attualmente servita da nessuna linea. Vuol capire se è possibile spostare il capolinea dell’11 per dare un servizio che manca.

LASTRUCCI consiglia a Saetta di rivolgere il quesito sullo spostamento del capolinea dell’11 alla Mobilità.

SIMIONATO, in merito all’osservazione di Saetta (spostamento capolinea11), ritiene che le valutazioni da farsi debbono essere collegate ad una razionalizzazione/ottimizzazione del servizio pubblico anche delle zone attigue, tenendo conto dello sviluppo del territorio e delle infrastrutture ad esso collegate.

MAZZONETTO si rifà al progetto preliminare e nello specifico al parere chiesto al Consorzio di Bonifica Dese-Sile; non vede le risposte in questione, e vorrebbe vedere il parere idraulico. Si chiede se la pista ciclabile può essere dimensionata per il transito dei mezzi pubblici nella via. Chiede se si è pensato alla localizzazione delle piazzole per l’autobus. Chiede se con il tombinamento ci si congiunge con altri fossi chiusi.

PERISSINOTTO informa che, con il previsto intervento, si mantiene l’equilibrio idraulico, con il parere favorevole del Consorzio di Bonifica Dese-Sile. Dice che tutto ciò che è espresso nel parere del Consorzio di Bonifica è stato fatto proprio dal progetto. Le piazzole dell’autobus non sono state localizzate perché non si è ancora deciso se ci sarà il passaggio del mezzo. Ricorda che si allarga la strada si riduce la bidirezionalità della pista ciclabile.

LASTRUCCI spera che di fronte agli edifici la progettazione preveda un’adeguata segnaletica funzionale all’intervento ed alla messa in sicurezza.

Alle ore 16.15 entra Rosa Salva.

PERISSINOTTO risponde a Lastrucci che si porrà la massima cura nella fase progettuale.

LASTRUCCI chiede con questa pista dove ci si collega, a quali altri percorsi è attigua.

CAPOGROSSO nota che nel rilievo sono stati indicati anche i cassonetti; trova che sia una buona cosa la cura del dettaglio in fase di progettazione. Il Consigliere è dell’avviso che si dovrebbe sempre individuare, in fase progettuale, le isole ecologiche.

BORGHELLO chiede quando è stato pensato questo progetto.

PERISSONOTTO risponde che la prima ideazione è partita nel 2004.

BORGHELLO dice che è un’opera attesa, che interviene per ridurre il pericolo, ed utilizzare un percorso all’interno della Municipalità. E’ auspicabile che la sistemazione del tratto interessato dall’intervento ed il tombinamento dei fossi siano fatti con tutti i crismi. La pista ciclabile nasce a tutela dell’incolumità fisica delle persone che ci abitano, come per coloro che vi accederanno da altre zone. Inoltre questo intervento viene a “saldare” la spina dorsale della Municipalità di Chirignago-Zelarino. Si augura che non ci siano intoppi, e che si proceda velocemente verso la fase esecutiva del progetto.

MAZZONETTO chiede all’Assessore se la Giunta ha fatto una pianificazione/previsione dei tempi tecnici necessari per giungere alla realizzazione dell’intervento. Chiede che tempi avranno gli espropri; se sarà veloce l’iter complessivo dell’intervento.

SIMIONATO risponde che, salvo imprevisti, si dovrebbe giungere verso la fine del 2008 a veder realizzato l’intervento.

CENTENARO trova che quando arrivano in Commissione questi tipi di progetti sono sempre ben accetti da tutti. Si augura che la stessa attenzione ci sia per le altre località del territorio comunale. Chiede poi, se l’intervento della pista ciclabile si ferma in curva.

GUZZO formula una domanda riguardo alle problematiche degli allagamenti in terraferma. Chiede se tutte le operazioni previste nell’intervento sono concordate con i piani idraulici.

LAZZARO dice di aver capito che tutti vogliono questo intervento, e propone l”Allegato A” come modo per licenziare la proposta di deliberazione.

BASSATO ricorda che ormai le varianti di piano non posso più modificare l’equilibrio idraulico; questo è un obbligo cui attenersi già da tempo.

LASTRUCCI chiede che nella successiva fase di progettazione si verifichino gli accessi carrai, per ottimizzare l’intervento.

Il Presidente LASTRUCCI propone di licenziare in discussione la deliberazione, ed ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte ad inviare in Consiglio Comunale per la discussione la PD 2006/3679. Invitando a prestare attenzione su quanto segnalato dai Consiglieri in merito alle piazzole dell’autobus, curando le collocazione delle isole ecologiche. In assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 16.40.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-02-2007 ore 00:00
Ultima modifica 01-02-2007 ore 00:00
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