IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Verifica convenzione costitutiva dell'Agenzia Agire

Verbale

Il Presidente CHINELLATO alle ore 16.15, congiuntamente al Presidente D’ANNA, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno. Ricorda ai suoi colleghi Consiglieri che inizialmente aveva alcune perplessità sull’Agenzia Agire. Il tempo gli ha permesso di rivalutare ed apprezzare il ruolo dell’Agenzia, nonché l’operato del suo Direttore. Oggi ritiene sia giusto ponderare congiuntamente che cos’è l’Agenzia, cosa ha fatto, per pensare al suo futuro. Da la parola al Direttore di Agire Zingale.

ZINGALE ringrazia Chinellato per le lusinghiere parole rivolte all’operato dell’Agenzia. Illustra con slides videoproiettate l’operato d’Agire. Descrive l’integrazione del fattore energia negli strumenti urbanistici; spiega l’aggiornamento dinamico PEC (Piano Energetico Comunale), l’”Allegato Tecnico Energia” al Regolamento Edilizia, il PRIU (Piano Regolatore Illuminazione Urbana), la procedura comunale di certificazione energetica degli edifici, l’incentivazione dell’edilizia sostenibile. Illustra i progetti sul patrimonio edilizio e impiantistico comunale: la riattivazione di impianti di minicogenerazione (in impianti sportivi e non), il teleriscaldamento e teleraffrescamento a biomassa, la termoregolazione delle scuole, la sostituzione con lampade fluorescenti compatte per utilizzarle nei lampadari storici, la tecnologia a led nel parco semafori, l’utilizzo di lampade ad alta efficienza e di regolatori di flusso negli impianti di illuminazione pubblica. Illustra gli affidamenti ad Agire di servizi comunali: il servizio di controllo/manutenzione degli impianti termici, il servizio di controllo sicurezza utenze gas, il servizio controllo temperature ambienti interni, il servizio comunale di certificazione energetica degli edifici, il servizio di controllo prestazione energetica degli edifici, il servizio di valutazione tecnica incentivazione interventi edilizia sostenibile, il servizio di gestione tecnica, il servizio per gli esposti della cittadinanza su inquinamento o atmosferico o luminoso, la formulazione e i pareri tecnici sui permessi di costruzione e sugli impianti energetici. Illustra come si attua l’informazione, l’educazione e la formazione curate da Agire: con uno sportello informativo permanente energia per la cittadinanza, con eventi informativi e divulgativi per il grande pubblico, con seminari di formazione e aggiornamento professionale, con tutoraggio/tesi/stage, con la divulgazione tecnico/scientifica, con alta formazione. Illustra i progetti di mobilità sostenibile (carburante alternativi): ICBI (iniziativa carburanti basso impatto) con la distribuzione del metano a autobus/conversione autovetture non catalizzate, l’imbarcazione con propulsione ad energia elettrica, la nautica sostenibile nella laguna, l’impiego di biodisel nelle flotte urbane. Illustra i progetti a favore dei privati: la messa a norma impianti termici per le fasce sociali deboli, la conversione di impianti termici non metanizzati, il progetto Cambieresti, il progetto Cambieresti energia “300x70”, le tecnologie efficienti e l’energia solare nei condomini, il retrofit illumino-tecnico negli alberghi, il risparmio energetico nel patrimonio edilizio del Patriarcato di Venezia. Illustra i progetti di impianti solari fotovoltaici nel Comune di Venezia. Illustra i progetti pilota europei: “SOLCAMP”, EPI-SOHO”, MOBILIS”, “ECHO ACTION”, “ECOSTILER”, “BIODINET”. Illustra i progetti sul patrimonio impiantistico di VESTA: motori elettrici ad alta efficienza nella rete acquedottistica/depuratori, la cogenerazione a biogas nel depuratore Fusina, la cogenerazione nella sede Via Porto di Cavernago, il fotovoltaico nell’Isola delle Tresse. Illustra la partecipazione ed il ruolo di Agire nel Programma Comunitario “SAVE”. Riassume lo scopo dell’Agenzia Veneziana per l’Energia (Agire): è indirizzata ad operare per la sostenibilità del sistema energetico della città. Conclude spiegando che si sta completando il triennio di avvio dell’attività dell’Agenzia supportato dalla Commissione Europea.

Alle ore 16.25 esce Borghello.

Il Presidente CHINELLATO ringrazia Zingale, per la puntuale illustrazione dell’operato di Agire. Da la parola all’Assessore all’Ambiente Belcaro.

BELCARO chiarisce quali sono le scelte chi si possono fare per il futuro di Agire: far cessare l’attività; mantenere l’Associazione; creare una nuova società. Spiega che la strada preferibile sia mantenere l’Associazione (Agire), studiando forme di collaborazione con VESTA.

FERRO (VESTA) spiega le sinergie che si possono avviare puntando al risparmio con VESTATRE. Pensa che si possano offrire servizi alla clientela, ottimizzando la gestione dell’energia con una buona collaborazione tra VESTATRE ed Agire. I risultati conseguiti da Agire potrebbero essere accolti in VESTATRE, puntando a progetti di promozione per il risparmio energetico. Cita l’esempio della campagna promozionale avviata da VESTRATRE “1 euro per una caldaia”. Parla della possibilità di utilizzare i pannelli solari nelle abitazioni. Ipotizza che VESTATRE potrebbe essere il piano operativo, mentre Agire potrebbe rimanere il promotore culturale. Accenna all’ipotesi che l’Associazione (Agire) si potrebbe aprire ad altri soci.

CHINELLATO trova che l’illustrazione di Zingale ha fatto capire compiutamente come opera Agire. L’Assessore Belcaro ha dato le indicazioni. Chiede con che risorse opera Agire, quali sono gli eventuali investimenti del Comune. Chiede quanto costa anno per anno Agire, per avere una sorta di rendicontazione economica.

Alle ore 16.55 entra Conte. Esce alle ore 16.57.

MAZZONETTO chiede quanto costa Agire al Comune. Quali sono gli introiti. Qual è il rapporto di Agire con VESTA. Chiede chiarimenti sulle finalità di Agire. Vuol aver informazioni sul teleriscaldamento. Chiede a cosa servono gli studi di Agire se poi il Comune si muove in altro modo.

Alle ore 17.00 escono Toso e Ferrari.

BONZIO ricorda che Agire è legata a precedenti atti dell’Amministrazione Comunale. Il Consigliere aveva fatto anche un’interpellanza (relativa all’Agenzia) ed ha avuto risposte soddisfacenti. Fa un discorso legato al bilancio di previsione del Comune, e vorrebbe avere più informazioni possibili per poter puntare al risparmio energetico. Ribadisce che con comportamenti virtuosi si riducono i costi. Vuol capire se in futuro è possibile fare una riunione per valutare il bilancio di previsione del Comune in base alle indicazioni di Agire. Inoltre, ritiene che si dovrebbe operare anche sul fronte privato per ottenere il risparmio energetico.

BERENGO pensa che il risparmio energetico sia il futuro su cui lavorare; così si riduce l’inquinamento e si spendono i soldi in atri comparti, portando altre utilità. Ricorda che c’era e c’è il problema del risparmio energetico, cominciando dall’interno del Comune. Fa una riflessione sul combustibile ad idrogeno recentemente adottato su un’autovettura tedesca. Parla dell’ipotesi che con il teleriscaldamento, partendo dalle centrali di Marghera e di Fusina, attraversando la laguna si arrivi, a riscaldare il Centro Storico di Venezia.

MIATELLO chiede se dal sito internet del Comune ci si può connettere ad Agire via internet per informare i cittadini. Dice che ha la sensazione che ci sia un eccesso di illuminazione nelle strade comunali; trova che ci utilizzano grandi lampade che danno anche fastidio. Chiede che le Politiche Educative facciano attenzione al risparmio energetico alle scuole, dove restano accese, a suo dire, inutilmente le luci.

CAPOGROSSO crede che come Consiglieri si sia chiamati ad esprimere una valutazione su quello che si è fatto in questi tre anni con Agire. Avrebbe desiderato che fosse dato più tempo all’Ing. Zingale per illustrare le cose. Dice che ogni attività comunale deve essere sottoposta alle indicazioni che sono state illustrate per risparmiare energia. Trova che quello che manca sia la consapevolezza che alcuni progetti di Agire non sono stati realizzati/completati, tipo il teleriscaldamento a Bissuola, progetto contestato dai cittadini. Ritiene positiva l’attività di Agire. Forse in alcuni casi rimangono un esercizio teorico le indicazioni date da Agire. Le operazioni che si fanno per avere il risparmio energetico devono essere a vantaggio del cittadino; a volte le scelte non sembrano adeguate, o si trovano cose monche.

CHINELLATO riassume che, alla luce di quanto detto dall’Assessore Belcaro e per quanto illustrato dal Direttore di Agire, l’opera iniziata dall’Agenzia Agire può avere un prosieguo. Propone, ai colleghi Consiglieri, di riconvocare la Commissione per avere informazioni sui futuri sviluppi di Agire.

TOFFANIN fa un encomio per il lavoro fatto dall’Agenzia Agire. Sottolinea il fatto che il lavoro di informazione e formazione deve essere fatto, per incentivare una mentalità votata alla razionalizzazione dell’energia utilizzata. Chiede se nelle scuole si farà informazione dando agli studenti nozioni tecniche, questo a cura di Agire. Pensa che si debba cominciare dai ragazzi, per fargli capire/coltivare il risparmio energetico; trova che questa è una forma di educazione civica.

GANDINI chiede se ci sono punti di raccolta per gli olii esausti di uso alimentare, e come funziona eventualmente il loro smaltimento. Ritiene che si debba provvedere alla raccolta di questi liquidi esausti.

Alle ore 17.20 esce Toffanin.

GUZZO trova utile l’opera di formazione culturale promossa da Agire. Pensa che ci dovrebbe essere la certificazione energetica degli edifici, e questa certificazione potrebbe essere un introito per Agire. A riguardo del teleriscaldamento, dice che implica costi di non poco conto. A proposito del solare energetico, ricorda che anche VESTA ne parlava da tempo, e vorrebbe capire su questo tema cosa farà Agire e cosa farà VESTA; inoltre, chiede se sul solare energetico ci saranno progetti vendibili.

BELCARO ricorda che l’Associazione Agire ha durata sino al 2023. L’Associazione può interagire con VESTA. Non ci sono oneri per il mantenimento di Agire, perché si autofinanzia.

ZINGALE illustra i dati economici di Agire. Illustra una serie di sinergie che si sono attivate perché Agire si autofinanzi. Spiega, chiarendo, che il ricavato dato dai bollini verdi è separato dalla gestione di Agire, va su un capitolo a se stante.

CHINELLATO ricorda che il bollino verde è dovuto per legge, e queste operazioni non fanno gravare costi sul Comune. Inoltre, prima di attivare le verifiche legate al bollino verde, sono stati fatti specifici accordi con le categorie professionali, come con quelle di tutela del consumatore.

ZINGALE illustra i ricavi generati dalla gestione del bollino verde. Ripete, quale ulteriore chiarimento, che da Agire non è stato usato neanche un euro ricavato dal bollino verde. Parla sinteticamente della situazione del personale di Agire, attualmente sott’organico.

Il Presidente CHINELLATO chiede a Zingale se può fornire alle Commissioni il materiale che ha oggi illustrato (slides videoprioettate).

ZINGALE fa una riflessione su Agire e sul suo futuro. Dice che bisogna capire se deve rimanere com’è o divenire qualcosa di diverso; forse all’Agenzia sarebbe utile una figura di amministratore delegato. Spiega la consistenza dei risparmi ottenibili sulla bolletta energetica comunale, una cifra considerevole. Crede che Agire in futuro potrebbe avere una serie di obiettivi da perseguire, ed essere simile ad un ufficio energia. Zingale chiarisce, concludendo. che non spetta a lui definire le linee sul futuro dell’Agenzia.

FERRO (VESTA) voleva ricordare che VESTA si è posta il problema del futuro di Agire, anche per assicurare i prossimi anni di attività dell’Agenzia. Una possibilità è quella di avere un ente che ha anche il ruolo di consultazione/incontro per i cittadini. VESTA è interessata a proseguire l’attività di Agire. Ferro pensa che VESTATRE sia la struttura più affine legata alla gestione dell’energia. Parla del CDR, strada che si sta percorrendo per arrivare al pareggio di bilancio. Dice che sono stati appena presentati i dati del Bilancio Ambientale di VESTA. La società, tramite il CDR, invia il 5% del materiale in discarica, con notevole recupero energetico; crede che questo per VESTA sia un buon risultato. Dice che per VESTA le soluzioni per il trattamento dei rifiuti siano date da un mix di opzioni anche di valenza industriale. Informa che gli ecocentri raccolgono l’olio vegetale; il discorso da fare è sulla quantità che viene raccolta.

REATO dice che è chiaro che si dovrà fare un aggiornamento sulle questioni affrontate oggi; questo confronto si potrà fare dopo le prossime ricorrenze di fine anno.

Il Presidente CHINELLATO ringrazia gli ospiti per la partecipazione e per le puntuali informazioni che hanno fornito alle Commissioni congiunte. Informa che appena pervenuta la documentazione illustrata da Zingale si provvederà a distribuirla ai Gruppi Consiliari. In assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta alle ore 18.00.

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