VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4047/06 - Emissione di un prestito obbligazionario comunale denominato "Comune di Venezia 2006-2016 2^ emissione" per un importo di Euro 5.426.000,00

Verbale

Alle ore 15.25, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, di concerto con il Presidente della IV Commissione Consiliare, Valerio Lastrucci, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

MAZZONETTO ricorda ai componenti delle commissioni, che era stata spedita una lettera agli assessori per chiedere alcuni dati e chiarimenti utili al fine di una completa conoscenza.

VIANELLO ricorda che questa è l’ultima trance delle emissioni di prestiti obbligazionari per l’anno 2006. Ricorda che si può iscrivere a bilancio nel piano triennale quelle opere che hanno raggiunto la progettazione preliminare e che sono finanziabili soltanto quelle a cui sono stati approvati i progetti definitivi.

SIMIONATO comunica che anche nelle prossime riunioni di Giunta si provvederà ad approvare progetti definitivi che sono stati verificati dalla Direzione, ma la cui copertura finanziaria non sarà tramite prestito obbligazionario. Aggiunge che ci sono altri lavori in itinere e che non tutti sono di competenza dell’Amministrazione Comunale, ma anche delle aziende come ad esempio Vesta per la sistemazione dei cimiteri. Specifica che a riguardo degli accordi di programma si procede al loro finanziamento quando è completamente conclusa la progettazione.

Alle ore 15.35 entra il consigliere Giacomo Guzzo.

LASTRUCCI chiede chiarimenti in merito all’intervento 8 – Riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego-Osellino, su quale tratto verterà la riqualificazione.

SIMIONATO risponde che in base all’accordo di programma l’intervento riguarderà tutto il corso del fiume.

LASTRUCCI chiede quanti progetti definitivi hanno raggiunto nel corso dell’anno, la loro approvazione come progetti esecutivi, specificando che di fatto i tempi di realizzazione dei progetti incidono sugli interessi nel caso gli stessi vengano finanziati attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario.

SIMIONATO spiega l’iter per la realizzazione delle diverse fasi della progettazione. Ricorda che oltre alle progettazioni iniziate dalla direzione centrale, bisogna tenere in considerazione anche quelle che provengono dalle diverse Municipalità.

BONZIO argomenta in merito al fatto che nel corso dell’anno il ricorso all’indebitamento non è stato utilizzato al massimo dato che la disponibilità dell’Amministrazione Comunale sarebbe di oltre un milione di euro superiore, ma che invece si è fatto ricorso come fonte di finanziamento, alla vendita del patrimonio immobiliare pubblico.

SIMINONATO risponde che le alienazioni effettuate nel corso del 2006, devono ancora portare nelle casse dell’Amministrazione Comunale i relativi introiti, e che è stato deciso di contenere al massimo l’indebitamento. Specifica che le progettazioni definitive, a volte devo attendere dei tempi maggiori legati agli espropri e/o alle varianti urbanistiche, che ne provocano un iter complesso e lungo.

BERENGO chiede di conoscere in percentuale quante opere dalla progettazione preliminare, passano a definitive e ad esecutive.

LASTRUCCI chiede di poter conoscere quanti interventi, finanziati negli anni precedenti attraverso il prestito obbligazionario, devono ancora partire materialmente con i lavori. In merito all’intervento 8 chiede chi realizzerà i lavori.

SIMIONATO risponde che i lavori relativi all’intervento 8 sono di competenza del Consorzio Venezia Nuova. Ricorda che i progetti seguono il loro iter normativo, e che il Consiglio Comunale quando approva il bilancio di previsione, approva anche il piano triennale e annuale degli investimenti. Aggiunge che circa il 90% delle opere iscritte raggiunge la progettazione definitiva nel corso dell’anno, e che hanno verificato tutte le opere dall’anno 2000 per trovare eventuali economie di spesa.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Ivano Berto e Franco Ferrari.

GUZZO osserva che nella proposta di deliberazione relativa al prestito obbligazionario, trovano finanziamento tutti interventi che hanno avuto la loro approvazione come progetto definitivo nella stessa seduta della Giunta Comunale.

LASTRUCCI argomenta che si utilizzi il più tardi possibile il ricorso al prestito obbligazionario, aspettando che sia quasi pronto il progetto esecutivo, al fine di pagare meno interessi.

DEI ROSSI argomenta che la Giunta ha licenziato la proposta di deliberazione relativa al prestito obbligazionario il 24 Novembre, e che era stata informata del consiglio di non procedere al finanziamento per non gravare il bilancio di previsione 2007, nella parte corrente di altri 700.000 Euro relativi ai maggiori oneri da sostenere per il prestito obbligazionario. Aggiunge che, effettivamente la capacità debitoria del Comune di Venezia è maggiore, ma che se l’ente sta al di sotto di tale importo paga meno oneri per il rimborso delle quote. Aggiunge che il ricorso al prestito obbligazionario permette di avere i soldi in cassa subito, che vengono depositati in un conto corrente fruttifero per l’Amministrazione Comunale. Aggiunge che questo prestito ha una scadenza di 10 anni, ma che di recente la Regione Veneto ha emesso un prestito obbligazionario con scadenza 40 anni.

MAZZONETTO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.
Alle ore 16.30, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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