Seduta del 06-12-2006 ore 17:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Fabio Toffanin, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Zennaro Daniele, Uil Trasporti; Biasioli, CGIL Funzione Pubbblica; Greggio, FIT Cisl; Contavalli, FIADEL; Tonolo, FIADEL; Beltrame, FIT CISL
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente FILIPPINI alle ore 17.20, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Da la parola ai rappresentanti sindacali delle Segreterie Territoriali che hanno richiesto con urgenza quest’incontro.
ZENNARO DANIELE (UIL Trasporti) premette che sono necessarie spiegazioni per quanto riguarda il ventilato trasferimento alla Società ASM del personale VESTA operante nel servizio ZTL. Ricorda che ai lavoratori ASM del Garage Comunale è applicato un unico contratto. In VESTA attualmente ci sono due contratti. Dice che nella proposta di deliberazione collegata all’argomento all’ordine del giorno non si parla del personale che attualmente svolge il servizio ZTL. Chiede, con chiarezza, che a fronte delle premesse, in mancanza d’informazioni, si sospenda la proposta di deliberazione inerente il servizio ZTL, lasciando questo servizio a VESTA com’è ora. Chiede che si faccia e si presenti alle controparti sociali il piano industriale collegato al ventilato trasferimento del servizio ZTL da VESTA ad ASM. Ribadisce che si avvii un processo d’informazione e concertazione con le rappresentanze sindacali.
BIASIOLI (CGIL Funzioni Pubblica) fa riflettere sul fatto che si sta parlando di un settore di VESTA, quello che cura la ZTL, e contemporaneamente è avviato, per questa società, un dibattito più ampio sulle possibili aggregazioni territoriali. Dice che l’Amministrazione Comunale di Venezia, con le evoluzioni che riguardano il servizio ZTL, è passata sopra le Organizzazioni Sindacali, presentando una soluzione definita, una sorta di piatto pronto, senza confronto ed informazione preventiva. Trova che quell’adottato dal Comune in questo caso, sia un metodo antidemocratico. Fa un accenno a come a Chioggia si gestiscono i servizi. Pensa che la proposta di deliberazione che riguarda il futuro del servizio ZTL sia astratta sull’aspetto economico, e che quest’atto non rispetti la dignità dei lavori VESTA impiegati nella ZTL. Descrive le tipologie contrattuali di questi lavoratori ZTL, e tra questi ci sono posizioni d’impiego diverse: precari, interinali e con contratto a termine. Ripete che non si sa nulla del futuro di questi lavoratori. Non capisce perché VESTA voglia rinunciare agli introiti della ZTL. Non vorrebbe che la manovra che si sta approntando (spostamento servizio ZTL) assomigli a scatole che contengono altre scatole. Dice che si deve prevedere che il personale ZTL possa rimanere in VESTA con altre funzioni, trasferendo al limite il solo servizio ZTL.
GREGGIO (FIT CISL) fa notare la differenza tra il contratto degli attuali lavoratori ZTL VESTA (Federambiente) e quello degli addetti al Garage Comunale. Dice che le Organizzazioni Sindacali, proprio per loro natura, sono le rappresentanze dei lavoratori, e proprio in questo frangente è necessario il confronto. Ricorda che 15 giorni fa sono giunte voci d’incontri con la direzione di ASM; alle richieste d’informazioni fatte allora, non è stata data risposta. Conferma che ci sono trattamenti economici diversi tra VESTA ed ASM. Parla della possibile logica che sottende al passaggio alla mobilità del servizio ZTL: forse è una riduzione dei costi. Puntualizza che non si accetterà la volontà espressa nella deliberazione (ZTL VESTA/ASM) perché non si dice una parola riguardo al personale coinvolto nell’operazione. Hai dei dubbi sull’inquadramento dei lavoratori ZTL qualora passassero sotto ASM; si suppone che in questo caso le cose possano cambiare. Non si sa quali siano le condizioni contrattuali nonché i trattamenti economici che aspettano gli addetti a questo comparto. Chiede che si rispettino le cadenze naturali collegate al servizio ZTL, facendo le cose con testa. Ripete che è importante che rimanga dov’è questo servizio sino alla sua scadenza, per avere le risorse economiche che porta a VESTA. Alla scadenza, si avvia il percorso che va seguito in questa come nelle altre concertazioni. Sottolinea che questa sera si è qui per trovare una soluzione, e auspica che non si facciano ancora errori di metodo su questa questione.
CONTAVALLI (FIADEL) premette che questa battaglia sarà fatta assieme con le altre OO.SS., in maniera forte. Dice che quello che definisce il contratto di Federambiente per il lavoratori ZTL non deve essere tolto da nessuno. Spiega che aveva chiesto informazioni al Vice Sindaco sulla questione. Trova che il Vice Sindaco deve spiegare perché è stato chiesto il trasferimento del servizio senza citare i dipendenti. Contavalli ha chiesto un incontro con il Vice Sindaco sulla questione ZTL, e dice che il risultato è stato un’accelerazione dell’operazione. Descrive quello che accade in Comune di Venezia, dicendo che ogni giorno le Rappresentanze Sindacali apprendono novità dai giornali su cose che le riguardano la loro funzione, come le possibili esternalizzazioni del personale comunale alle partecipate. Trova che a questo punto ci sia un problema di metodo: le OO.SS. sono state trattate con poco rispetto, ed il mancato confronto tra le parti ha mortificato la concertazione. Contavalli conclude criticando come è stata gestita dall’Amministrazione Comunale la situazione trasferimento ZTL, ribadendo, con fermezza, la richiesta di concertazione, confermando la volontà di tutelare in maniera decisa i lavoratori.
CENTENARO dice che forse le Organizzazioni Sindacali ne sanno, sulla questione, più dei Consiglieri, e questi ultimi le notizie le hanno apprese dalla stampa. Attualmente i Consiglieri non hanno in mano alcun atto deliberativo che riguardi il ventilato trasferimento ad ASM del servizio ZTL VESTA. Centenaro fa notare che in Commissione ci dovrebbero essere gli Assessori competenti sull’ordine del giorno, figure istituzionali oggi assenti. Ritiene che si debba attendere di avere la deliberazione in mano, e poi si faranno compiutamente le valutazioni del caso. Rivolgendosi ai presenti dice che da come è stato presentato il problema appare importante e degno di attenzione. Centenaro invita il Presidente della II^ Commissione a convocare per lunedì prossimo una Commissione urgente sul tema odierno. Conclude dicendo che la situazione è delicata e va affrontata.
BONZIO ringrazia le OO.SS. per gli elementi conoscitivi che hanno illustrato alla Commissione. Dice che le voci sulla questione ZTL girano, come girano voci sulla presunta deliberazione pensata dalla Giunta. Gli risulta che uno degli Assessori che più premevano per questa deliberazione sia l’Assessore alla Mobilità. Concorda con i presenti che è una questione di metodo come è stata affrontata sinora la questione trasferimento ZTL, ed il merito usato ha rilevanze criticabili per quanto riguarda il confronto con i sindacati e quello istituzionale. Conferma che oggi non si è in possesso della deliberazione trasferimento ZTL. Crede che ci sia una scadenza per quest’operazione al 1-1-2007. Se è così entro il 20 dicembre si dovrebbe trattare la deliberazione in Consiglio Comunale, prima della pausa di fine anno. Ribadisce che si è di fronte ad un metodo operativo sbagliato, ed il Consiglio Comunale, a suo dire, è in questo frangente come un tappeto che si pone di fronte agli ingressi, che si oltrepassa per entrare. Bonzio dice che VESTA merita il massimo rispetto, per il suo ruolo, e per la situazione che vive e per gli aspetti legati al suo futuro. Conclude esternando il suo rammarico per come è stata gestita sinora l’operazione del ventilato trasferimento del servizio ZTL, anche per quanto lo riguarda come Consigliere Comunale.
MAZZONETTO conferma che come parte del Consiglio Comunale, in questo frangente, le notizie sono state fornite dai giornali, prima che dalle fonti istituzionali. Esprime la sua preoccupazione che la proposta di deliberazione ZTL arrivi in Consiglio Comunale come allegato al Bilancio, e poi passi così com’è stata predisposta in quanto votata dalla maggioranza. Chiede come Centenaro che ci sia una Commissione urgente lunedì prossimo. Esterna il suo disagio di fronte alle indizioni della Giunta, trovando che il Consiglio Comunale sia, a suo dire, come dei soldatini che si trovano ad eseguire quello che gli viene proposto.
TONOLO (FIADEL) si dice fortemente deluso da quest’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale nei riguardi dei lavoratori ZTL che oggi sono qui. Si aspettava che oggi si dessero delle informazioni ai lavoratori, e su questa mancanza di confronto con l’Amministrazione esterna la sua disapprovazione. Suppone che non sia cambiato nulla rispetto a quello che era successo nella passata Amministrazione quando si affrontò la questione aggregazioni VESTA-NES. Dice con fermezza che bisogna dare delle risposte sulla questione trasferimento servizio ZTL, perché nessuno capisce cosa succede del personale che fa ora questo lavoro. Crede che parte delle risposte siano legate alle richieste della direzione di ASM. Conclude esternando ancora ai Consiglieri il suo disappunto per la mancata concertazione, ricordando che i lavori VESTA potrebbero avere una penalizzazione economica se inquadrati sotto ASM.
CENTENARO fa notare a Tonolo che il suo disappunto non è corretto che sia rivolto ai Consiglieri, che proprio in forza della loro presenza in questa Commissione convocata d’urgenza, dimostrano la loro attenzione a quanto segnalato dalle Organizzazioni Sindacali. Semmai, crede, siano da rivolgere le voci di dissenso ai rappresentanti di Giunta oggi assenti. Invita a fare attenzione a chi rivolgere le critiche.
Alle ore 17.50 esce Mazzonetto.
FILIPPINI puntualizza che si è fatto questa convocazione in base alla richiesta fatta dalle rappresentanze sindacali, per dedicare loro l’attenzione dovuta. Ora serve vedere la ventilata proposta di deliberazione che ha generato quest’incontro. E’ su questo che ci si deve confrontare, ognuno per la propria competenza, con il rispetto dei ruoli.
D’ANNA dice che deve ringraziare i lavoratori e quelli che hanno chiesto quest’incontro urgente per le informazioni fornite oggi. Ribadisce che si è in atteggiamento di attenzione ed ascolto. La questione è molto delicata; si sta parlando di posti di lavoro. Manca la proposta di deliberazione che definisce i termini della questione. D’Anna dice che gli dispiace che il collega Mazzonetto sia andato via, perché così non riesce a seguire compiutamente i lavori della Commissione. Invita il Presidente Filippini a fare una Commissione urgente per lunedì prossimo su questo tema, concordando con quanto chiesto prima di lui dagli altri Consiglieri.
REATO dice che conosce il problema. Riconosce al Presidente della II^ Commissione di aver dato voce ai sindacati con quest’immediato incontro. Evidenzia che non si ha in mano una deliberazione su cui ragionare. Sembra che quest’operazione debba essere fatta entro il 31-12-2006. Rivolgendosi alla Commissione ricorda che ci sono materie di competenza della Giunta e del Consiglio, e che ci sono piani di operatività dei Capigruppo e della maggioranza. Reato fa notare che sul tema delle aggregazioni/trasferimenti delle società del Comune il Sindaco aveva relazionato al Consiglio ed alla Commissione; ma non è stata citata mai la proposta di cui si discute oggi. E’ una novità per i Consiglieri. Reato pensa che questa manovra non sia legata al bilancio del Comune come diceva Mazzonetto. Il Consigliere, sulla questione odierna, esprime il suo dissenso sul modo, la forma ed il metodo adottato da parte dell’Amministrazione Comunale.
BELTRAME (FIT CISL) dice che non vorrebbe che con questa questione si arrivasse alle contrapposizioni nate con la vicenda NES-VESTA. Ricorda che quando si sono unite ASPIV e AMAV (per fare VESTA) i lavoratori non hanno subito modifiche contrattuali peggiorative rispetto alla loro provenienza. Dice con fermezza che, comunque vada a finire la questione, i lavoratori coinvolti debbono mantenere i loro diritti, e su questa cosa non c’è nessun motivo perché non accada.
Ribadisce che vanno salvaguardati e tutelati i lavoratori.
CONTAVALLI interviene per dissipare un malinteso. Dice che si era coscienti che la Commissione, in questa seduta, non è la controparte cui rivolgere le critiche. L’intento di questa sera è di bloccare il processo annunciato, per capire e confrontarsi come dovuto sulle questioni in essere. Contavalli sostiene che l’Amministrazione Comunale sulla questione deve fare marcia indietro.
Il Presidente FILIPPINI, in assenza di altri interventi, pensa che la seduta si possa concludere. E’ stata accolta e rispettata la natura urgente dell’incontro. In qualità di Presidente dice che è opportuno portare al più presto la deliberazione in Commissione, per quanto ricordato dai colleghi e dalle organizzazioni sindacali. Ricorda che le sedute delle Commissioni Consiliari sono pubbliche. Era ben consapevole che oggi non c’era nessun rappresentante della Giunta, e non se ne è preoccupato, perché la riunione andava fatta per essere prima di tutto informati su come vedono la questione le rappresentanze sindacali. Nella sostanza spiega che c’è necessità, come Commissari, di avere gli strumenti in mano (deliberazione e parere dei sindacati), per poi esprimere compiutamente le proprie opinioni sulla questione. Dice che ha preferito fare questo percorso, piuttosto che attendere passivamente l’evolversi delle cose. Chiude il suo intervento confermando che sarà sua cura attivarsi appena c’è la deliberazione. Dichiara conclusa la seduta alle ore 18.15.
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