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XI Commissione - Verbale

Seduta del 30-11-2006 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Bruno Lazzaro, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Paolino D'Anna (sostituisce Ivano Berto)

 

Altri presenti: Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia,Presidente della Consulta della scuola Silvio Resto Casagrande, funzionaria Elisa Bertozzo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dell'assessora alle Politiche educative sulla situazione della popolazione scolastica del Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 10.03 il presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Introduce la riunione ringraziando l’assessora per aver fornito i dati richiesti dai commissari e la invita ad illustrarli alla commissione per dar modo, come affermato in precedenti riunioni, di conoscere lo stato del servizio erogato.

MAZZONETTO chiede di avere un’illustrazione sullo stato della domanda e offerta negli asili nido poichè annuncia che dovrà lasciare la riunione entro poco tempo.

GUZZO accogliendo la richiesta del consigliere invita l’assessora ad iniziare l’esposizione sull’argomento richiesta.

GIANNUZZI MIRAGLIA spiega l’evoluzione del servizio da quando viene presentata la richiesta di iscrizione del bambino fino all’uscita dal servizio degli asili nido. I meccanismi sono complessi ma esemplificando afferma che viene applicato il metodo a scalare e cioè quando il bambino esce dal nido entra un altro che era iscritto tra i semidivezzi che ha come conseguenza l’accoglimento di un nuovo bambino di prima iscrizione. Inoltre viene applicato il regolamento che prevede per un bambino che già frequenta un nido comunale di essere inserito, per motivi certificati, in un altro nido. A conclusione si può affermare che non esiste un momento statico nel quale avere certezze delle situazioni e quindi si può operare nella programmazione sulla base dell’esperienza e del costante monitoraggio delle frequenze. Nel territorio esiste una sostanziale risposta totalitaria per il centro storico di Venezia; al Lido esiste una situazione critica che si risolverà con l’apertura di un nuovo nido il prossimo anno; a Mestre e nelle altre municipalità c’è un difetto di domanda che ha delle punte critiche a Chirignago e Favaro. Il progetto è di realizzare un nido con l’occasione della realizzazione del piano di recupero di Altobello e di attivare laddove è possibile l’integrazione dei servizi tra nido e scuola materna al fine di contenere i costi e conseguentemente l’entità delle rette. Annuncia che la Regione ha approvato un progetto denominato “Madri insieme” che è simile ai progetti realizzati dal Comune. Ci sono delle richieste di apertura di nidi aziendali e l’assessorato, valutando positivamente quanto realizzato allo IUAV, sta considerando l’opportunità di aprire una valida collaborazione con queste aziende. Rende noto che non esiste alcun rapporto con i nidi privati bensì si è instaurata una valida collaborazione con le scuole paritarie e che comunque tutte le scuole dovranno acquisire il titolo di accredito che verrà rilasciato dalla Regione e per questo titolo il Comune sarà non solo soggetto richiedente ma anche avrà la competenza di alcune valutazioni sulle richieste che pervengono da altre istanze. Dichiara che per quanto riguarda lo stato delle scuole che collaborano con il Comune e di quelle comunali gli standards previsti sono già raggiunti.
CASAGRANDE concorda con quanto affermato dall’assessora e ricordando che non solo è sufficiente che i requisiti amministrativi siano corretti ma anche che siano in vigore dei programmi di lavoro che favoriscano lo scopo per il quale questi servizi vengono attivat.

GIANNUZZI MIRAGLIA ribatte che in tutte le scuole che hanno rapporti con il Comune, i funzionari comunali sono attivi nelle fasi di controllo ed ispezione e che i programmi di lavoro sono concordati con la struttura dell’assessorato.
Alle ore 10.30 esce il consigliere D’Anna e viene a mancare il numero legale ed il presidente Guzzo dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-12-2006 ore 00:00
Ultima modifica 07-12-2006 ore 00:00
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